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Esiste il diavolo?

Esiste il Diavolo?

 

 

<<Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leon riggente cercando chi  possa divorare>> (1°Pietro 5:8).

 

 

LE VARIE TEORIE

 

Nel tentativo di spiegare o di giustificare la presenza del male, gli uomini si fanno molte domande. Qual è l’origine del male? C’è davvero il diavolo? Le risposte sono molte e varie, perché molti hanno difficoltà ad accettare la testimonianza della Bibbia. Gli uomini, infatti, preferiscono la propria risposta a quella chiara e precisa della Bibbia.

 

 

               L’ateismo

 

  Chi non crede in Dio, quale origine del creato e Sommo Bene, non accetta, quale origine del male, la ribellione di Satana. Nella concezione degli atei, la realtà è soltanto quella percepita dai sensi; gli esseri spirituali non sono conoscibili, quindi non esistono. Il diavolo non sarebbe altro che una fandonia inventata da anime pie.

 

   Confutando la teoria. La Bibbia ci dice,invece, che il diavolo non è affatto una favola inventata da qualcuno, né una falsa credenza. E’ lui, il diavolo, che è falso; anzi, è il padre della mnzogna. “Non c’è verità in lui – dice Gesù – Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna” (Giovanni 8:44). Nessun’altra menzogna Satana diffonderebbe più volentieri di questa, che, cioè, egli è una favola inventata dagli uomini. Satana è subdolo e ingannatore (cfr. 2°Corinzi 11:3,14). Se riuscisse a convincere la gente che egli è solo una falsa credenza umana, molti abbasserebbero la guardia, non  si difenderebbero più e cadrebbero facilmente nelle sue trappole (cfr. 1° Timoteo 3:7,2 – Timoteo 2:26).

 

 

               La teologia contemporanea

 

 Per questi teologi sembra che il diavolo sia lo stato d’animo in disordine; questo stato d’animo permette l’insorgere o il consolidarsi dell’idea che esista un essere maligno come Satana. Discutendo sulla caduta dell’uomo (Genesi 3), un teologo contemporaneo ha detto che il diavolo consiste nel lasciare, nella coscienza umana, la possibilità del bene e del male. Satana, quindi, non è una persona, ma è la mente dell’uomo che lascia esistere un pensiero malvagio. E che dobbiamo pensare della tentazione che ebbe Gesù? Secondo la teologia contemporanea, anche in quel caso il diavolo non era una persona reale, ma lo stato d’animo di Gesù, che era turbato e sconvolto.

 

  Confutando la teoria. Dalla Genesi all’Apocalisse, la Bibbia tratta Satana come una persona reale, mai lo considera come mente o stato d’animo. Anzi, 2°Corinzi 4:4 distingue Satana, l’iddio di questo mondo, dalla mente che egli influenza: “L’ iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché la luce dell’Evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro”. Satana non è un pebsiero sbagliato o malvagio, non uno stato d’animo turbato o sconvolto: è una persona che acceca le menti.

 

 

               Lo spiritismo

 

   Lo spiritismo nega decisamente l’esistenza di un Dio personale e di un diavolo personale. Per coloro che aderiscono a questa teoria gli spiriti certamente esistono, ma si tratta di spiriti umani che hanno lasciato il corpo. Esistono spiriti bugiardi o spiriti del male, ma si tratta sempre di spiriti di uomini che, avendo dimostrato un carattere malvagio o non avendo raggiunto un sufficiente sviluppo spirituale, vengono confinati ad un livello inferiore di esistenza.

 

 

   Confutando la teoria.  Satana non è solo uno spirito bugiardo, egli è il “padre della menzogna” (Giovanni 8:44). Dio esiste ed esiste Satana. Dio caccerà Satana “nello stagno di fuoco e zolfo” per tutta l’eternità (Apocalisse 20:10); qui egli sarà raggiunto da tutti coloro che morranno nella loro malvagità. “Quanto ai codardi, agli increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri, e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e zolfo, che è la morte seconda” (Apocalisse 21:8).

Questo è quello che dice la Bibbia. Gli empi che morranno nella loro malvagità saranno eternamente in uno stagno di fuoco e zolfo, non in una fantasiosa sfera celeste.

 

 

               Il naturalismo

 

   Il naturalismo ritiene che esiste soltanto il mondo della natura: al di fuori di questo mondo naturale non esiste nessun mondo soprannaturale. Non c’è Dio e non ci sono diavoli: non esistono spiriti. E allora da dove viene il male? Come spiegano, gli aderenti a questa ideologia, l’origine del male? Non la spiegano affatto. Essi affermano che il male non viene da nessuna parte: esiste e basta. Ciò che chiamiamo male è una parte della realtà in cui siamo.

 

Confutando la teoria.  Il mondo della natura è stato, ed è, stravolto dalla disubbidienza dell’uomo: “Sappiamo – dice Paolo – che fino ad ora tutta la creazione geme insieme ed è in travaglio” (Romani 8:22). Tutto il creato sarà libero dalla schiavitù e dalla corruzione, quando verrà la “manifestazione dei figliuoli di Dio”  (Romani 8:19-21); nel frattempo Satana è “l’ iddio di questo secolo” , “il principe della podestà dell’aria”  (2°Corinzi 4:4 ;  Efesini 2:2).

 

 

               Il dualismo

 

Il dualismo ha le sue radici nelle antiche dottrine persiane, il cui fondatore fu Zoroastro, o  Zaratustra, visse molti secoli prima di Cristo ed insegnava che due esseri eterni e spirituali sono in continua lotta tra di loro: Ahura Mazda combatte per il bene, Ahriman per il male.

Alla fine  Ahura Mazda trionferà e relegherà Ahriman nelle regioni da cui è venuto.

Di tanto in tanto, l’idea che il diavolo sia coetaneo ed uguale a Dio si è affacciata nella mente dell’uomo ed ha infettato anche la chiesa. Colossesi 1:16 dice che Cristo è stato il mezzo con il quale sono stati creati i troni, le signorie, i principati e le podestà; Efesini 6:12 identifica alcune di queste categorie spirituali con le forze del male. Satana è, dunque, una creatura, non un essere eterno come Dio.

 

 

                   LE AFFERMAZIONI DELLA BIBBIA

 

   La natura di Satana.  Non sempre Satana è stato il padre della menzogna. Molti eminenti commentatori delle Scritture ritengono che il re di Tiro, descritto in Ezechiele 28:11-19, pur essendo un personaggio storico va considerato come una rappresentazione o figura di Satana. Inoltre, la profetica condanna di Babilonia, che leggiamo in Isaia 14:12-15, ci fa comprendere che la superbia è stata la causa della caduta di Satana.

Dopo la caduta, egli ha continuato a peccare: “Il diavolo pecca dal principio”, dice la Bibbia in 1°Giovanni 3:8 (cfr. Giovanni 8:44).

I nomi che vengono dati a Satana ci dicono qualcosa della sua natura.

Viene chiamato “il maligno” (Matteo 13:19; 1°Giovanni 5:18); Belial o viltà, abiezione (2°Corinzi 6:15); diavolo o diffamatore (Matteo 4:1); Satana o avversario (Zaccaria 3:1; 1°Pietro 5:8); Abadon o la perdizione (Apocalisse 9:11); Apollion o il distruttore (Apocalisse 9:11); omicida (Giovanni 8:44); bugiardo (Giovanni 8:44); il serpente antico (Apocalisse 12:9). Egli viene descritto costantemente teso ad insidiare, essendo ingannatore (Efesini 6:11; 2°Corinzi 2:11;11:3; 2°Tessalonicesi 2:9,10). E’ superbo (Isaia 14:13; Ezechiele 28:17). E’ “il principe di questo mondo” (Efesini 2:2) e “il principe della podestà dell’aria”; anche l’arcangelo Michele, quando lottava con lui per il corpo di Mosè, “non ardì lanciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: “Ti sgridi il Signore!” (Giuda 9). La sua potenza si estende al regno dei demoni (Luca 11:18).

Egli è “l’Iddio di questo nostro tempo” (2°Corinzi 4:4); eppure è un vile (Giacomo 4:7).

 

 

 

 

   L’opera di Satana.  Satana tenta, è “il tentatore” (1°Tessalonicesi 3:5).

Dio non tenta (Giacomo 1:13) e non permette neppure che Satana ci sottoponga ad una prova che non possiamo superare (1°Corinzi 10:13).

Satana mente. Ad Eva disse: ”No, non morrete affatto” (Genesi 3:4).

Gesù disse: “Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna” (Giovanni 8:44).

Spesso nei suoi tranelli ed inganni (Efesini 6:11), nelle sue macchinazioni ( 2°Corinzi 2:11), egli ricorre alle più sottili astuzie, trasformandosi anche in angelo di luce (2°Corinzi 11:14). Dobbiamo stare sempre in guardia contro le astuzie e gli inganni di Satana.

Satana pone dei lacci (1°Timoteo 3:7; 2°Timoteo 2:26); acceca le menti umane: “L’iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché la luce dell’Evangelo della gloria di Cristo, ch’è l’immagine di Dio, non risplenda loro”  (2°Corinzi 4:4). Combatte contro i credenti (Efesini 6:11-16), vuole a tutti i costi strapparci dalla posizione che abbiamo in Cristo.

 

Satana affligge. Egli però può affliggere il credente solo se Dio glielo permette (Giobbe 1:6-12; 2:1-6), e Dio gli permette di affliggerci solo affinché possiamo mostrare una fede salda e sincera (cfr. 1°Pietro 1:7).

Così, Iddio controlla le afflizioni che Satana ci impone e, allo stesso tempo, si serve di esse per i Suoi santi fini.

Satana accusa: è l’accusatore dei fratelli, giorno e notte esercita questa sua attività (Apocalisse 12:10). Si oppone allo sviluppo dell’opera di Dio: “Satana ce lo ha impedito. . . “ (1°Tessalonicesi 2:18). Infine è un oppressore, tiene sotto una dura schiavitù tutto coloro che ha in suo potere (Atti 10:38).

 

   La sconfitta di Satana.  La sconfitta di Satana fu annunciata subito dopo la sua prima vittoria. Dio disse: “ Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei;  questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno (Genesi 3:15). Gesù compì la sconfitta di Satana morendo sulla croce; Egli morì “affinché, mediante la morte, distruggesse colui che aveva l’imperio della morte, cioè il diavolo” ( Ebrei 2:14).

Satana è un nemico sconfitto; noi, quindi, non dobbiamo temerlo.

Dobbiamo essere sobri, forti e vigilanti nel Signore, ma non dobbiamo temerlo. Satana è un vile; se ci mostreremo coraggiosi e forti in Cristo Gesù, egli, sconfitto, fuggirà lontano da noi.   

 

Tratto da “Manuale della scuola domenicale” A.D.I.

 

 

 

 
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