Dizionario Biblico

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Beelzebul o Beelzebub (dal greco beelzeboúb - belzebù)

Nome con il quale, nei Vangeli, i farisei e gli scribi identificano il principe dei demoni (Mt 10:25; Mc 3:22; Lc 11:151). Gesù scende maggiormente nel particolare riconoscendo in lui il più potente degli angeli decaduti: Satana (Mt 12:24-27; Mc 3:23; Lc 11:182) l’avversario. Gli Ebrei, spregiativamente, lo identificano come il dio delle mosche o del letame.

Matteo 10:25 Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! Marco 3:22 Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni». Luca 11:15 Ma alcuni di loro dissero: «È per l'aiuto di Belzebù, principe dei demòni, che egli scaccia i demòni».

Matteo 12:24 Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l'aiuto di Belzebù, principe dei demòni». 12:25 Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro sé stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro sé stessa non potrà reggere. 12:26 Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro sé stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno? 12:27 E se io scaccio i demòni con l'aiuto di Belzebù, con l'aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici. Marco 3:23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? Luca 11:18 Se dunque anche Satana è diviso contro sé stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l'aiuto di Belzebù che io scaccio i demòni.

Beffa (di orig. onomatopeica)

La beffa è un gesto di scherno piuttosto pesante con cui ci si prende gioco di qualcuno. Spiritualmente parlando è impossibile beffarsi di Dio (Ga 6:71) come pure ingannarlo o ignorarlo (Gb 13:9; Ez 22:52) perché è Lui a farsi beffe dei potenti, dei popoli e degli empi (Sl 2:4; 59:8; Pr 1:263), per di più chi deride può, a sua volta esporsi alla derisione (2 Re 19:1-7; Is 37:224) e, a tal uopo la Parola c’invita a essere cauti nelle nostre iniziative (Lc 14:295). Il lamento del giusto è più che giustificato (Sl 22:7; 44:13; Gr 20:7; Hb 1:106) ma che dovrebbe dire Gesù (Mc 15:31; Mt 27:41; Lc 16:14; 23:357)?

Galati 6:7 Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà

Giobbe 13:9 Sarà un bene per voi quando egli vi scruterà a fondo? Credete di ingannarlo come s'inganna un uomo? Ezechiele 22:5 Quelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d'infamia e piena di disordine!

Salmi 2:4 Colui che siede nei cieli ne riderà; il Signore si farà beffe di loro. Salmi 59:8 Ma tu, o SIGNORE, riderai di loro; ti farai beffe di tutte le genti. Proverbi 1:26 … anch'io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso

2 Re 19:1 Quando il re Ezechia ebbe udito questo, si stracciò le vesti, si coprì di un sacco, ed entrò nella casa del SIGNORE. 19:2 Mandò Eliachim, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e i sacerdoti più anziani, coperti di sacchi, dal profeta Isaia, figlio di Amots. 19:3 Essi gli dissero: «Così parla Ezechia: "Oggi è giorno d'angoscia, di castigo e di disonore; poiché i figli stanno per uscire dal grembo materno, però manca la forza per partorirli. 19:4 Forse il SIGNORE, il tuo Dio, ha udito tutte le parole di Rabsaché, che il re d'Assiria, suo signore, ha mandato per insultare il Dio vivente; e forse, il SIGNORE, tuo Dio, lo punirà per le parole che ha udite. Rivolgigli dunque una preghiera in favore del resto del popolo che rimane ancora"». 19:5 I servi del re Ezechia andarono dunque da Isaia. 19:6 E Isaia disse loro: «Così direte al vostro signore: "Così dice il SIGNORE: Non temere per le parole che hai udite, con le quali i servi del re d'Assiria mi hanno insultato. 19:7 Ecco, io metterò in lui uno spirito tale che, all'udire una certa notizia, egli tornerà nel suo paese; e io lo farò morire di spada nel suo paese"». Isaia 37:22 Questa è la parola che il SIGNORE ha pronunciata contro di lui: «La vergine, figlia di Sion, ti disprezza e si fa beffe di te; la figlia di Gerusalemme scrolla il capo dietro a te.

Luca 14:29 Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo

Salmi 22:7 Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo: Salmi 44:13 Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini, alle beffe e allo scherno di chi ci sta intorno. Geremia 20:7 Tu mi hai persuaso, SIGNORE, e io mi sono lasciato persuadere, tu mi hai fatto forza e mi hai vinto; io sono diventato, ogni giorno, un oggetto di scherno, ognuno si fa beffe di me. Hbacuc 1:10 Si fanno beffe dei re, i prìncipi sono per loro oggetto di scherno; ridono di tutte le loro fortezze; fanno dei terrapieni e le prendono.

Marco 15:31 Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l'uno all'altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso Matteo 27:41 Così pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano Luca 16:14 I farisei, che amavano il denaro, udivano tutte queste cose e si beffavano di lui. Luca 23:35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!»

Beliar o Belial (dall’ebraico baliyyá al – privo di valore)

Nell’ambito della tradizione del Giudaismo questo è il nome con cui è anche identificato il demonio, l’antico tentatore. Al pari di Lucifero è definito “Signore della superbia e dell’arroganza! L’apostolo Paolo lo contrappone a Cristo (2 Co 6:14-151), ragion per cui, in lui, ci è lecito vedere l’Anticristo (1 Gv 2:22-232).

2Corinzi 6:14 Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? 6:15 E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele?

1Giovanni 2:22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Egli è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio. 2:23 Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi riconosce pubblicamente il Figlio, ha anche il Padre

Bema: tribunale di Cristo (dal greco bema - passo)

Tra le tante dottrine del N.T. vi è anche quella della “ricompensa o premio” quando, ogni credente, presentandosi al tribunale (bema) di Cristo vedrà valutate le sue azioni (1 Co 3:13-151) al fine di riceverne il premio. Paolo fa chiaramente trasparire l’idea della ricompensa (1 Te 2:19-20; Ef 6:82) e Giovanni è ancor più chiaro (Ap 22:123). Il credente, dichiarato giusto da Cristo (Eb 10:104), accederà, per la sua fedeltà, alle benedizioni descritte anche come corone.

1Corinzi 3:13 l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 3:14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; 3:15 se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

1Tessalonicesi 2:19 Qual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù quand'egli verrà? 2:20 Sì, certo, voi siete il nostro vanto e la nostra gioia. Efesini 6:8 sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.

Apocalisse 22:12 «Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere.

Ebrei 10:10 In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.

Benedizione (dal latino benedictioone(m) da benedicere - benedire)

Proviene da Dio (Ge 1:22; Ge 14:19; Nu 6:27; 22:61), tramite la Sua Grazia (Ap 22:7, 212) ed è ciò che esprime e rafforza la nostra comunione con Lui tramite l’obbedienza (De 27:1-263; ► 28:1-254; ► 26-505, ► 51-696) . Il Suo favore non è solo concesso (1 S 2:207), ma anche invocato (1 Cr 27:17; 1 Cr 23:138); proprio come segno di relazionale familiare (2 Co 13:13; Ga 6:18; Ef 3:16-21; 6:24; Fl 1:2; 4:239). Altresì l’uomo può benedire Dio per quanto riceve (De 8:10; Gc 5:2; Ne 9:510) e confidare ulteriormente (Sl 2:12; 32:1-2; 34:8; 40:4; 112:1; Mt 5:3-10; Lc 6:20-2211).

Genesi 1:22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». Genesi 14:19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra!» Numeri 6:27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò». Numeri 22:6 vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».

Apocalisse 22:7 «Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro». Apocalisse 22:21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti.

Deuteronomio 27:1 Mosè e gli anziani d'Israele diedero quest'ordine al popolo: «Osservate tutti i comandamenti che oggi vi do. 27:2 Quando avrete attraversato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, vi dà, innalzerai delle grandi pietre e le imbiancherai con la calce. 27:3 Poi vi scriverai sopra tutte le parole di questa legge, quando avrai attraversato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà: paese dove scorre il latte e il miele, come il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto. 27:4 Quando dunque avrete attraversato il Giordano, innalzerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le imbiancherete con la calce. 27:5 Là costruirai pure un altare al SIGNORE tuo Dio: un altare di pietre, sulle quali non passerai ferro. 27:6 Costruirai l'altare del SIGNORE, tuo Dio, di pietre grezze e su di esso offrirai olocausti al SIGNORE, tuo Dio. 27:7 Offrirai sacrifici di riconoscenza e là mangerai e ti rallegrerai davanti al SIGNORE tuo Dio. 27:8 Scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, in modo che siano molto chiare». 27:9 Mosè e i sacerdoti levitici parlarono a tutto Israele, dicendo: «Fa' silenzio e ascolta, Israele! Oggi sei diventato il popolo del SIGNORE tuo Dio. 27:10 Ubbidirai quindi alla voce del SIGNORE tuo Dio, e metterai in pratica i suoi comandamenti e le sue leggi che oggi ti do». 27:11 In quello stesso giorno Mosè diede pure quest'ordine al popolo: 27:12 Quando avrete attraversato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; 27:13 ed ecco quelli che staranno sul monte Ebal, per pronunziare la maledizione: Ruben, Gad, Ascer, Zabulon, Dan e Neftali. 27:14 I Leviti parleranno e diranno ad alta voce a tutti gli uomini d'Israele: 27:15 «Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il SIGNORE, opera di un artigiano, e la pone in luogo occulto!» - E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen». 27:16 «Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:17 «Maledetto chi sposta le pietre di confine del suo prossimo!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:18 «Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:19 «Maledetto chi calpesta il diritto dello straniero, dell'orfano e della vedova!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:20 «Maledetto chi si corica con la moglie di suo padre, perché ha sollevato il lembo della coperta di suo padre!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:21 «Maledetto chi si accoppia con qualsiasi bestia!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:22 «Maledetto chi si corica con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:23 «Maledetto chi si corica con sua suocera!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:24 «Maledetto chi uccide il suo prossimo di nascosto!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:25 «Maledetto chi prende un regalo per condannare a morte un innocente!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:26 «Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica!» - E tutto il popolo dirà: «Amen».

Deuteronomio 28:1 Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, il SIGNORE, il tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra; 28:2 e tutte queste benedizioni verranno su di te e si compiranno per te, se darai ascolto alla voce del SIGNORE tuo Dio: 28:3 Sarai benedetto nella città e sarai benedetto nella campagna. 28:4 Benedetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra e il frutto del tuo bestiame; benedetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore. 28:5 Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia. 28:6 Sarai benedetto al tuo entrare e benedetto al tuo uscire. 28:7 Il SIGNORE farà sì che i tuoi nemici, quando si alzeranno contro di te, siano sconfitti davanti a te; usciranno contro di te per una via e per sette vie fuggiranno davanti a te. 28:8 Il SIGNORE ordinerà, e la benedizione verrà su di te, sui tuoi granai e su tutte le tue imprese; ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. 28:9 Il SIGNORE ti costituirà suo popolo santo, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del SIGNORE tuo Dio, e se camminerai nelle sue vie. 28:10 Tutti i popoli della terra vedranno che tu porti il nome del SIGNORE, e ti temeranno. 28:11 Il SIGNORE, il tuo Dio, ti colmerà di beni: moltiplicherà il frutto del tuo seno, il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, nel paese che il SIGNORE giurò ai tuoi padri di darti. 28:12 Il SIGNORE aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia al tempo giusto, e per benedire tutta l'opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito. 28:13 Il SIGNORE ti metterà alla testa e non alla coda. Sarai sempre in alto, e mai in basso, se ubbidirai ai comandamenti del SIGNORE tuo Dio, che oggi ti do perché tu li osservi e li metta in pratica, 28:14 e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per andare dietro ad altri dèi e per servirli. 28:15 Ma se non ubbidisci alla voce del SIGNORE tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e si compiranno per te: 28:16 Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna. 28:17 Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia. 28:18 Maledetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra; maledetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore. 28:19 Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire. 28:20 Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato. 28:21 Il SIGNORE farà sì che la peste si attaccherà a te, finché essa ti abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso. 28:22 Il SIGNORE ti colpirà di deperimento, di febbre, di infiammazione, di arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito. 28:23 Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro. 28:24 Al posto della pioggia il SIGNORE manderà, sul tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia distrutto. 28:25 Il SIGNORE ti farà sconfiggere dai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro e sarete ripugnanti per tutti i regni della terra.

Deuteronomio 28:26 I tuoi cadaveri saranno pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà. 28:27 Il SIGNORE ti colpirà con l'ulcera d'Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, da cui non potrai guarire. 28:28 Il SIGNORE ti colpirà di follia, di cecità e di confusione mentale; 28:29 e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai continuamente oppresso e spogliato e nessuno ti soccorrerà. 28:30 Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto. 28:31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra. 28:32 I tuoi figli e le tue figlie saranno dati in balìa di un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e ti si consumeranno per il continuo rimpianto e la tua mano sarà senza forza. 28:33 Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica e sarai continuamente oppresso e schiacciato. 28:34 Sarai fuori di te per le cose che vedrai con i tuoi occhi. 28:35 Il SIGNORE ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un'ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante dei piedi alla sommità del capo. 28:36 Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra; 28:37 e diventerai oggetto di stupore, di sarcasmo e di ironia per tutti i popoli fra i quali il SIGNORE ti avrà condotto. 28:38 Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la cavalletta la divorerà. 28:39 Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà. 28:40 Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d'olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto. 28:41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in schiavitù. 28:42 Tutti i tuoi alberi e il frutto della terra saranno preda della cavalletta. 28:43 Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al di sopra di te e tu scenderai sempre più in basso. 28:44 Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa e tu in coda. 28:45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio, osservando i comandamenti e le leggi che egli ti ha dato. 28:46 Esse saranno per te e per i tuoi discendenti come un segno e come un prodigio per sempre. 28:47 Per non avere servito il SIGNORE, il tuo Dio, con gioia e di buon cuore in mezzo all'abbondanza di ogni cosa, 28:48 servirai i tuoi nemici che il SIGNORE manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; ed essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto. 28:49 Il SIGNORE farà muovere contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all'aquila che vola: una nazione della quale non capirai la lingua, 28:50 una nazione dall'aspetto minaccioso, che non avrà riguardo per il vecchio né per il bambino;

Deuteronomio 28:51 che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, finché sia distrutto, e non ti lascerà né frumento, né mosto, né olio, né i parti delle tue mucche e delle tue pecore, finché ti abbia fatto perire. 28:52 Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le alte e forti mura nelle quali avrai riposto la tua fiducia. Essa ti assedierà in tutte le città, in tutto il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato. 28:53 E durante l'assedio e nell'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo seno, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato. 28:54 L'uomo più delicato e sensibile tra di voi guarderà con occhio malvagio suo fratello, la donna che riposa sul suo seno, i figli che ancora gli rimangono, 28:55 non volendo dividere con nessuno di loro la carne dei suoi figli di cui si ciberà, perché non gli sarà rimasto nulla durante l'assedio e nell'angoscia alla quale il tuo nemico ti ridurrà in tutte le tue città. 28:56 La donna più delicata e raffinata tra di voi, che non avrebbe osato posare la pianta del piede in terra, tanto si sentiva delicata e raffinata, guarderà con occhio maligno il marito che riposa sul suo seno, suo figlio e sua figlia, 28:57 per non dar loro nulla della placenta uscita dal suo seno e dei figli che metterà al mondo, perché, mancando di tutto, se ne ciberà di nascosto, durante l'assedio e nell'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico nelle tue città. 28:58 Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio, 28:59 il SIGNORE renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e i tuoi discendenti: piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e persistenti. 28:60 Farà tornare su di te tutte le malattie d'Egitto, davanti alle quali tu tremavi, ed esse si attaccheranno a te. 28:61 Anche le numerose malattie e le numerose piaghe non menzionate nel libro di questa legge, il SIGNORE le farà venire su di te, finché tu sia distrutto. 28:62 Voi rimarrete soltanto in pochi, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio. 28:63 Avverrà che come il SIGNORE prendeva piacere a farvi del bene e moltiplicarvi, così il SIGNORE prenderà piacere a farvi perire e a distruggervi; sarete strappati dal paese del quale vai a prendere possesso. 28:64 Il SIGNORE ti disperderà fra tutti i popoli, da una estremità della terra fino all'altra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto: il legno e la pietra. 28:65 Fra quelle nazioni non avrai riposo e non vi sarà luogo dove i tuoi piedi possano fermarsi; là il SIGNORE ti darà un cuore tremante, degli occhi che si spengono e un'anima languente. 28:66 La tua vita ti starà davanti come sospesa; tremerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua esistenza. 28:67 La mattina dirai: «Fosse pur sera!» e la sera dirai: «Fosse pur mattina!» a causa dello spavento che ti riempirà il cuore e a causa delle cose che vedrai con i tuoi occhi. 28:68 Il SIGNORE ti farà tornare in Egitto su delle navi, ripercorrendo la via della quale ti avevo detto «Non la rivedrai più!» Là vi offrirete in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma mancherà il compratore! 28:69 Queste sono le parole del patto che il SIGNORE comandò a Mosè di stabilire con i figli d'Israele nel paese di Moab, oltre al patto che aveva stabilito con essi a Oreb.

1Samuele 2:20 Eli benedisse Elcana e sua moglie, e disse: «Il SIGNORE ti dia prole da questa donna, in cambio del dono che lei ha fatto al SIGNORE!» Essi ritornarono a casa loro.

1Cronache 27:17 Dei Leviti: Casabia, figlio di Chemuel. Di Aaronne: Sadoc. 1Cronache 23:13 Figli di Amram: Aaronne e Mosè. Aaronne fu riservato per essere consacrato come santissimo, egli, con i suoi figli, per sempre, per offrire i profumi davanti al SIGNORE, per servirlo, e per pronunciare per sempre la benedizione nel nome di lui.

2Corinzi 13:13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Galati 6:18 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. Efesini 3:16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, 3:17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, 3:18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo 3:19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. 3:20 Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, 3:21 a lui sia la gloria nella chiesa, e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen. Efesini 6:24 La grazia sia con tutti quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo con amore inalterabile. Filippesi 1:2 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. Filippesi 4:23 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con lo spirito vostro.

Deuteronomio 8:10 Mangerai dunque e ti sazierai e benedirai il SIGNORE, il tuo Dio, a motivo del buon paese che ti avrà dato. Giacomo 5:2 Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. Neemia 9:5 I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il SIGNORE vostro Dio, di eternità in eternità!» Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!

Salmi 2:12 Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l'ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui! Salmi 32:1 Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata, e il cui peccato è coperto! 32:2 Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità e nel cui spirito non c'è inganno! Salmi 34:8 Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l'uomo che confida in lui. Salmi 40:4 Beato l'uomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia, e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna! Salmi 112:1 Salmo di Davide. Alleluia. Beato l'uomo che teme il SIGNORE e trova grande gioia nei suoi comandamenti. Matteo 5:3 «Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. 5:4 Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati. 5:5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. 5:6 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. 5:7 Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. 5:8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 5:9 Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 5:10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Luca 6:20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro. 6:21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 6:22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell'uomo.

Benignità di Dio

La benignità è la disposizione alla bontà. Anche questa è una manifestazione del carattere di Dio (Sl 25:8-91) e chi ne sperimenta la benignità, lo considera un rifugio sicuro (Na 1:7-82). La Parola la definisce come abbondante (Sl 33:53), appagante (Gr 31:12-144), duratura (Sl 23:65), senza favoritismi (Mt 5:456), compassionevole verso tutti (Sl 145:97), ricca in sapienza (Sl 104:248), portatrice di ravvedimento (Ro 2:49), supplente ai bisogni dell’umanità (At 14:1710) ma, in special modo a quanti confidano in Lui (Sl 31:1911) e vogliono onorare i Suoi statuti (Sl 119:6812).

Salmi 25:8 Il SIGNORE è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori. 9 Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via.

Naum 1:7 Abbiamo agito da malvagi contro di te, e non abbiamo osservato i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che tu hai dato a Mosè, tuo servo. 1:8 Ricòrdati della parola che ordinasti al tuo servo Mosè di pronunciare: 'Se sarete infedeli, io vi disperderò fra i popoli;

Salmi 33:5 Egli ama la giustizia e l'equità; la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.

Geremia 31:12 Quelli verranno e canteranno di gioia sulle alture di Sion, affluiranno verso i beni del SIGNORE: al frumento, al vino, all'olio, al frutto delle greggi e degli armenti; messi saranno come un giardino annaffiato, non continueranno più a languire. 31:13 Allora la vergine si rallegrerà nella danza, i giovani gioiranno insieme ai vecchi; io muterò il loro lutto in gioia, li consolerò, li rallegrerò liberandoli del loro dolore. 31:14 Sazierò di grasso i sacerdoti e il mio popolo sarà saziato dei miei beni», dice il SIGNORE.

Salmi 23:6 Certo, beni e bontà m'accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa del SIGNORE per lunghi giorni.

Matteo 5:45 … affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti

Salmi 145:9 Il SIGNORE è buono verso tutti, pieno di compassioni per tutte le sue opere.

Salmi 104:24 Quanto sono numerose le tue opere, SIGNORE! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze.

Romani 2:4 Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?

Atti 14:17 … senza però lasciare se stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondanza, e letizia nei vostri cuori».

Salmi 31:19 Quant'è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono, e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini, verso quelli che confidano in te!

Salmi 119:68 Tu sei buono e fai del bene; insegnami i tuoi statuti.

Bestemmia (dal latino blasphemia(m) – blasfemia, bestemmia)

Parola oltraggiosa rivolta, scientemente (Ap 16:9, 11, 21; Lc 22:64-651) o per abitudine, a Dio. E' generata dall’ignoranza e dall’arroganza (2 Re 19:20-22; Sl 74:182 ). Pur essendo proibita (Es 20:7; Co 3:83 ) il malvagio non può recedervi (Is 52:5; 2 Ti 3:24 ) perché nasce dal cuore (Mt 15:195). Anche l’idolatria (Is 65:7; Ez 20:27-286 ) e l’ipocrisia (Ap 2:97 ) sono forme di bestemmia e la punizione, anche per chi ne è causa (2 Sa 12:14; 1 Ti 6:18) sarà inevitabile (Le 24:16; Is 65:7; Ez 27:33; 35:11-129 ). L’amore di Dio può coprire ogni peccato, tranne uno (Mt 12:31-3210 ).

Apocalisse 16:9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su quesAti flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria. Apocalisse 16:11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere. Apocalisse 16:21 E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello. Luca 22:64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» 22:65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.

2Re 19:20 Allora Isaia, figlio di Amots, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il SIGNORE, Dio d'Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d'Assiria. 19:21 Questa è la parola che il SIGNORE ha pronunziata contro di lui: "La vergine figlia di Sion ti disprezza, si fa beffe di te; la figlia di Gerusalemme scrolla il capo dietro a te. 2Re 19:22 Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e levati in alto gli occhi? Contro il Santo d'Israele! Salmi 74:18 Ricòrdati che il nemico ha oltraggiato il SIGNORE e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Esodo 20:7 Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. Colossesi 3:8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.

Isaia 52:5 Ora che faccio io qui, dice il SIGNORE, quando il mio popolo è stato deportato per nulla?» «Quelli che lo dominano lanciano urli», dice il SIGNORE, «e il mio nome è del continuo, tutti i giorni insultato; 2Timoteo 3:2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,

Matteo 15:19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni

Isaia 65:7 delle iniquità vostre», dice il SIGNORE, «e al tempo stesso delle iniquità dei vostri padri, che hanno fatto fumare profumi sui monti e mi hanno insultato sui colli; io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata». Ezechiele 20:27 «Perciò, figlio d'uomo, parla alla casa d'Israele e di' loro: "Così parla DIO, il Signore. I vostri padri mi hanno ancora oltraggiato in questo, comportandosi perfidamente verso di me: 20:28 quando li ebbi introdotti nel paese che avevo giurato di dare loro, volsero i loro sguardi verso ogni alto colle e verso ogni albero verdeggiante; là offrirono i loro sacrifici, presentarono le loro offerte provocanti, misero i loro profumi di odore soave e sparsero le loro libazioni

Apocalisse 2:9 Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana.

2Samuele 12:14 Tuttavia, siccome facendo così tu hai dato ai nemici del SIGNORE ampia occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire». Natan tornò a casa sua. 1Timoteo 6:1 Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. 6:2 Quelli che hanno padroni credenti, non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale. Levitico 24:16 Chi bestemmia il nome del SIGNORE dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del SIGNORE, sarà messo a morte. Isaia 65:7 delle iniquità vostre», dice il SIGNORE, «e al tempo stesso delle iniquità dei vostri padri, che hanno fatto fumare profumi sui monti e mi hanno insultato sui colli; io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata». Ezechiele 27:33 Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari, tu saziavi molti popoli; con l'abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico, arricchivi i re della terra. Ezechiele 35:11 com'è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io agirò con l'ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò. 35:12 Tu conoscerai che io, il SIGNORE, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d'Israele, dicendo: «Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda».

Levitico 24:16 Chi bestemmia il nome del SIGNORE dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del SIGNORE, sarà messo a morte. Isaia 65:7 delle iniquità vostre», dice il SIGNORE, «e al tempo stesso delle iniquità dei vostri padri, che hanno fatto fumare profumi sui monti e mi hanno insultato sui colli; io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata». Ezechiele 27:33 Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari, tu saziavi molti popoli; con l'abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico, arricchivi i re della terra. Ezechiele 35:11 com'è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io agirò con l'ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò. 35:12 Tu conoscerai che io, il SIGNORE, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d'Israele, dicendo: «Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda».

Matteo 12:31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 12:32 A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro.

Bontà di Dio

Le Scritture ci testimoniano continuamente della bontà di Dio (Sl 118:1; 135:1-31) verso il Suo popolo e l’intera creazione (Sl 145:92). Tale qualità è così definita: grande (Ne 9:173), mirabile (Sl 31:214), misericordiosa (Sl 117:25), immensa (Is 63:76) ed eterna (Is 54:87). È proprio per la Sua misericordia che possiamo avere perdono (Sl 86:58), certezza d’essere ascoltati, confortati e soccorsi (Sl 40:11-12; 119:76, 1499), avere fiducia nel futuro (Sl 23:6; 100:510), nonostante le afflizioni e le avversità (Sl 42:7-811), riconoscendo, di cuore, che tutto coopera al bene di chi si affida alla bontà divina (Ro 8:2812). “Gustate e vedrete …” (Sl 34:813).

Salmi 118:1 Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno. Salmi 135:1 Alleluia. Lodate il nome del SIGNORE. Lodatelo, servi del SIGNORE, 135:2 che state nella casa del SIGNORE, nei cortili della casa del nostro Dio. 135:3 Lodate il SIGNORE, perché il SIGNORE è buono; salmeggiate al suo nome, perché è amabile.

Salmi 145:9 Il SIGNORE è buono verso tutti, pieno di compassioni per tutte le sue opere.

Neemia 9:17 Hanno rifiutato di ubbidire, e non si sono ricordati delle meraviglie da te fatte in loro favore; e hanno irrigidito i loro colli e, nella loro ribellione, si sono voluti dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all'ira e di gran bontà, e non li hai abbandonati.

Salmi 31:21 Sia benedetto il SIGNORE; poich'egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me, ponendomi come in una città fortificata.

Salmi 117:2 Poiché la sua bontà verso di noi è grande, e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre. Alleluia.

Isaia 63:7 Io voglio ricordare le bontà del SIGNORE, le lodi del SIGNORE, considerando tutto quello che il SIGNORE ci ha elargito; ricorderò il gran bene che ha fatto alla casa d'Israele, secondo la sua misericordia e secondo l'abbondanza della sua bontà.

Isaia 54:8 In un eccesso d'ira, ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il SIGNORE, il tuo Redentore

Salmi 86:5 Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e misericordioso verso quanti t'invocano

Salmi 40:11 Tu, o SIGNORE, non rifiutarmi la tua misericordia; la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre! 11:12 Poiché mali innumerevoli mi circondano; i miei peccati mi pesano e non posso più guardarli. Sono più numerosi dei capelli del mio capo e il mio cuore vien meno! Salmi 119:76 La tua bontà sia il mio conforto, secondo la parola data al tuo servo. Salmi 119:149 Ascolta la mia voce secondo la tua bontà; SIGNORE, fammi vivere secondo la tua giustizia.

Salmi 23:6 Certo, beni e bontà m'accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa del SIGNORE per lunghi giorni. Salmi 100:5 Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti.

Salmi 42:7 Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate; tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me. 42:8 Il SIGNORE, di giorno, concedeva la sua grazia, e io la notte innalzavo cantici per lui

Romani 8:28 Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.

Salmi 34:8 Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l'uomo che confida in lui.

Bontà, come qualità (dal latino bonitâte(m) da bonus - buono)

La bontà è la qualità di chi, per natura, ha la disposizione a far del bene. Dio stesso ne ha raccomandato l’uso verso il prossimo (Za 7:91). Il libro dei Proverbi ne esalta caratteristiche e necessità (Pr 16:6; 19:22; 20:6, 28; 31:262) e la Parola ce ne offre alcuni esempi (Rt 3:10; 1 Sa 20:14-15; 2 Sa 9:1, 3, 7; 1 Re 2:7; Ro 15:143). Purtroppo non sempre è ricambiata (2 Cr 24:224). La sua importanza è cruciale per il credente tant’è che è uno dei frutti dello Spirito Santo (Ga 5:22; Ef 5:95).

Zaccaria 7:9 «Così parlava il SIGNORE degli eserciti: "Fate giustizia fedelmente, mostrate l'uno per l'altro bontà e compassione;

Proverbi 16:6 Con la bontà e con la fedeltà l'iniquità si espia, e con il timore del SIGNORE si evita il male. Proverbi 19:22 Ciò che rende caro l'uomo è la bontà, e un povero vale più di un bugiardo. Proverbi 20:6 Molta gente vanta la propria bontà; ma un uomo fedele chi lo troverà? Proverbi 20:28 La bontà e la fedeltà custodiscono il re; e con la bontà egli rende stabile il suo trono. Proverbi 31:26 Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà.

Rut 3:10 Ed egli a lei: «Sii benedetta dal SIGNORE, figlia mia! La tua bontà d'adesso supera quella di prima, poiché non sei andata dietro a dei giovani, poveri o ricchi. 1 Samuele 20:14 Possa tu, se sarò ancora in vita, usare verso di me la bontà del SIGNORE, perché io non muoia. 20:15 Non cessare mai di essere buono verso la mia casa, neppure quando il SIGNORE avrà sterminato dalla faccia della terra fino all'ultimo i nemici di Davide». 2 Samuele 9:1 Davide disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?» 2 Samuele 9:3 Il re gli disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C'è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi». 2 Samuele 9:7 Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa». 1 Re 2:7 Ma tratta con bontà i figli di Barzillai il Galaadita; siano tra quelli che mangiano alla tua mensa; poiché anch'essi mi trattarono così quando vennero da me, mentre fuggivo davanti ad Absalom tuo fratello. Romani 15:14 Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda

2 Cronache 24:22 Il re Ioas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Ieoiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figlio; il quale, morendo, disse: «Il SIGNORE lo veda e ne chieda conto!» 

Galati 5:22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo Efesini 5:9 - poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità

Bracciale (dal latino brâchiale(m) – da brâchiu(m) - braccio)

Il bracciale, nel tempo, ha acquisito significati e modi d’uso diversi dall’odierno. Se ne trovano tracce nei reperti archeologici fin dalla preistoria. Gli antichi Egizi li associavano a raffigurazioni religiose o alle ciclicità temporali. Lo scarabeo, come raffigurazione di rinascita, era l’effige più rappresentativa. Per i soldati romani le ‘armillae’ erano bracciali d’oro dati come ricompensa per atti di valore militare e venivano portate sul braccio sinistro. L’aristocrazia romana, come identificazione d’appartenenza, ostentava un cerchio d’oro al polso destro, mentre la parte femminile portava, all’avambraccio, delle spirali metalliche.




 
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