Dizionario Biblico

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Eufemismo biblico nella sessualità (1)

Troppo spesso la Bibbia è stata accusata di considerare la sessualità come un tabù, di pensare unicamente alla sua condanna, cosa sacrosanta per quanto concerne la bestialità (Es 22:191), l’incesto (Ge 9:20-25; 19:30-382), l’adulterio (Es 20:14; Pr 5:3-43), la prostituzione (De 23:18-19; 1 Co 6:15-204) e l’omosessualità (Ge 13:13; 19:1-7; Le 18:22; Ro 1:24-325). Per queste cose la Parola non può che essere categorica poiché sono considerate forme di perversione sessuale e certamente non gradite da Dio in quanto, purtroppo, l’uomo con la sua immoralità, definita anche “la sua sozzura” (La 1:96), è in grado di deturpare e svilire i sentimenti e le cose più belle.

Esodo 22:19 Chi si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte.

Genesi 9:20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna 9:21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 9:22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò a dirlo, fuori, ai suoi fratelli. 9:23 Ma Sem e Iafet presero il suo mantello, se lo misero insieme sulle spalle e, camminando all'indietro, coprirono la nudità del loro padre. Siccome avevano il viso rivolto dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. 9:24 Quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore e disse: 9:25 «Maledetto Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli!» Genesi 19:30 Lot salì da Soar per andare ad abitar sul monte insieme con le sue due figlie, perché temeva di stare in Soar; e si stabilì in una caverna, egli con le sue due figlie. 19:31 La maggiore disse alla minore: «Nostro padre è vecchio, e non c'è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra. 19:32 Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre». 19:33 Quella stessa notte diedero da bere del vino al loro padre; la maggiore entrò e si coricò con suo padre; ed egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò. 19:34 Il giorno seguente la maggiore disse alla minore: «Ecco, la notte passata io mi sono coricata con mio padre; diamogli da bere del vino anche questa notte e tu entra, coricati con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre». 19:35 E anche quella notte diedero da bere del vino al loro padre e la minore andò a coricarsi con lui; egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò. 19:36 Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre. 19:37 La maggiore partorì un figlio, che chiamò Moab. Questi è il padre dei Moabiti, che esistono fino al giorno d'oggi. 19:38 Anche la minore partorì un figlio, che chiamò Ben-Ammi. Questi è il padre degli Ammoniti, che esistono fino al giorno d'oggi.

Esodo 20:14 Non commettere adulterio. Proverbi 5:3 Infatti le labbra dell'adultera stillano miele, la sua bocca è più morbida dell'olio; 5:4 ma la fine a cui conduce è amara come il veleno, è affilata come una spada a doppio taglio.

Deuteronomio 23:18 Non porterai nella casa del SIGNORE tuo Dio, il guadagno di una prostituta né il prezzo di un cane, per sciogliere un qualsiasi voto, poiché sono entrambi abominevoli per il SIGNORE tuo Dio. 23:19 Non farai al tuo prossimo prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualsiasi cosa che si presta a interesse. 1 Corinzi 6:15 Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una prostituta? No di certo! 6:16 Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne». 6:17 Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui. 6:18 Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. 6:20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.

Genesi 13:13 Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il SIGNORE. Genesi 19:1 I due angeli giunsero a Sodoma verso sera. Lot stava seduto alla porta di Sodoma; come li vide, si alzò per andar loro incontro, si prostrò con la faccia a terra, 19:2 e disse: «Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, fermatevi questa notte, e lavatevi i piedi; poi domattina vi alzerete per tempo e continuerete il vostro cammino». Essi risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza». 19:3 Ma egli fece loro tanta premura, che andarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò per loro un rinfresco, fece cuocere dei pani senza lievito ed essi mangiarono. 19:4 Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato. Chiamarono Lot e gli dissero: 19:5 «Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro». 19:6 Lot uscì verso di loro sull'ingresso della casa, si chiuse dietro la porta, e disse: 19:7 «Vi prego, fratelli miei, non fate questo male! Levitico 18:22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole. Romani 1:24 Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; 1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. 1:26 Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; 1:27 similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. 1:28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 1:29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 1:32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.

Lamentazioni 1:9 La sua sozzura era nelle pieghe della sua veste; lei non pensava alla sua fine; perciò è caduta in modo sorprendente, e nessuno la consola. «O SIGNORE, vedi la mia afflizione, perché il nemico trionfa!»

Eufemismo biblico nella sessualità (2)

Alla fine della creazione Iddio, riguardando a tutto ciò che aveva fatto, vide che “tutto era molto buono (Ge 1:311), quindi anche la sessualità. Il peccato ha, certamente, privato dell’innocenza, non per questo, però, ha reso l’opera di Dio una turpitudine. Come potremmo, altrimenti, giustificare quelle splendide espressioni che leggiamo nel Cantico dei Cantici (1:1-4; 7:1-102) e altrove (Pr 5:18-19; Ec 9:93)! Di certo, per evitarne la crudezza e la volgarità, i vari autori hanno fatto ampiamente ricorso agli eufemismi. L’apparato femminile, ad esempio, è chiamato “il giardino serrato” (Cc 4;124), mentre, quello maschile, è descritto come “la forza nei lombi” (Gb 40:165). Genericamente erano definite “le parti meno onorevoli o indecorose” (1 Co 12:22-246) o “la propria vergogna” (Ap 16:157).

Genesi 1:31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

Cantico dei cantici 1:1 Il Cantico dei Cantici di Salomone. 1:2 Mi baci egli dei baci della sua bocca, poiché le tue carezze sono migliori del vino. 1:3 I tuoi profumi hanno un odore soave; il tuo nome è un profumo che si spande; perciò ti amano le fanciulle! 1:4 Attirami a te! Noi ti correremo dietro! Il re mi ha condotta nei suoi appartamenti; noi gioiremo, ci rallegreremo a motivo di te; noi celebreremo le tue carezze più del vino A ragione sei amato! Cantico dei cantici 7:1 Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere? 7:2 Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni delle tue anche sono come monili, opera di mano d'artefice. 7:3 Il tuo seno è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo corpo è un mucchio di grano, circondato di gigli. 7:4 Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella. 7:5 Il tuo collo è come una torre d'avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbon presso la porta di Bat-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. 7:6 Il tuo capo si eleva come il Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce! 7:7 Quanto sei bella, quanto sei piacevole, amore mio, in mezzo alle delizie! 7:8 La tua statura è simile alla palma, le tue mammelle a grappoli d'uva. 7:9 Ho detto: «Io salirò sulla palma e mi appiglierò ai suoi rami». Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello delle mele, 7:10 e la tua bocca come un vino generoso che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono.

Proverbi 5:18 Sia benedetta la tua fonte, e vivi lieto con la sposa della tua gioventù. 5:19 Cerva d'amore, capriola di grazia, le sue carezze t'inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nell'affetto suo. Ecclesiaste 9:9 Godi la vita con la moglie che ami, per tutti i giorni della vita della tua vanità, che Dio ti ha data sotto il sole per tutto il tempo della tua vanità; poiché questa è la tua parte nella vita, in mezzo a tutta la fatica che sostieni sotto il sole.

Cantico dei cantici 4:12 O mia sorella, o sposa mia, tu sei un giardino serrato, una sorgente chiusa, una fonte sigillata.

Giobbe 40:16 Ecco la sua forza è nei suoi lombi, il suo vigore nei muscoli del ventre.

1 Corinzi 12:22 Al contrario, le membra del corpo che sembrano essere più deboli, sono invece necessarie; 12:23 e quelle parti del corpo che stimiamo essere le meno onorevoli, le circondiamo di maggior onore; le nostre parti indecorose sono trattate con maggior decoro, 12:24 mentre le parti nostre decorose non ne hanno bisogno; ma Dio ha formato il corpo in modo da dare maggior onore alla parte che ne mancava,

Apocalisse 16:15 io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).

Eufemismo biblico nella sessualità (3)

La Bibbia, per descrivere l’atto sessuale, usa diversi eufemismi che, pur rendendo chiaramente il significato, risultano meno aggressivi: “Adamo conobbe Eva” (Ge 4:11); “… si unì a lei …” (Ge 29:23; 34:22); “scoprire le nudità” (Le 18:73); “lavarsi i piedi a casa” (2 Sa 11:1-114). L’erotismo matrimoniale è presentato come: “scherzare con la moglie” (Ge 26:85); il flusso mestruale è definito: “i corsi ordinari delle donne” o “le ricorrenze delle donne” (Ge 31:356). Il meretricidio (la mercificazione sessuale del corpo) è indicato come: “la sozzura nella piega della veste” (La 1:97); l’adulterio femminile: “girare la macina per un altro” (Gb 31:198).

Genesi 4:1 Adamo conobbe Eva, sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo con l'aiuto del SIGNORE».

Genesi 29:2 Egli vide nei campi un pozzo e tre greggi di pecore, accovacciate lì vicino; a quel pozzo infatti si abbeveravano le greggi; ma la pietra sulla bocca del pozzo era grande. Genesi 34:2 Sichem, figlio di Camor l'Ivveo, principe del paese, la vide, la rapì e si unì a lei violentandola.

Levitico 18:7 Non disonorerai tuo padre, avendo rapporti sessuali con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.

2 Samuele 11:1 L'anno seguente, nella stagione in cui i re cominciano le guerre, Davide mandò Ioab con la sua gente e con tutto Israele a devastare il paese dei figli di Ammon e ad assediare Rabba; ma Davide rimase a Gerusalemme. 11:2 Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale; dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno. La donna era bellissima. 11:3 Davide mandò a chiedere chi fosse la donna. Gli dissero: «È Bat-Sceba, figlia di Eliam, moglie di Uria, l'Ittita.» 11:4 Davide mandò a prenderla; lei venne da lui ed egli si unì a lei, che si era purificata dalla sua impurità; poi lei tornò a casa sua. 11:5 La donna rimase incinta e lo fece sapere a Davide dicendo: «Sono incinta». 11:6 Allora Davide fece dire a Ioab: «Mandami Uria, l'Ittita». Ioab mandò Uria da Davide. 11:7 Quando Uria giunse da Davide, questi gli chiese come stavano Ioab e il popolo e come andava la guerra. 11:8 Poi Davide disse a Uria: «Scendi a casa tua e lavati i piedi». Uria uscì dal palazzo reale e gli furono mandate dietro delle vivande del re. 11:9 Ma Uria dormì alla porta del palazzo del re con tutti i servi del suo signore, e non scese a casa sua. 11:10 Ciò fu riferito a Davide. Gli dissero: «Uria non è sceso a casa sua». Allora Davide disse a Uria: «Tu hai fatto un lungo viaggio. Perché dunque non sei sceso a casa tua?» 11:11 Uria rispose a Davide: «L'arca, Israele e Giuda stanno sotto le tende, Ioab mio signore e i suoi servi sono accampati in aperta campagna e io entrerei in casa mia per mangiare, bere e per coricarmi con mia moglie? Com'è vero che il SIGNORE vive e che anche tu vivi, io non farò questo!»

Genesi 26:8 Mentre era là da molto tempo, avvenne che Abimelec, re dei Filistei, si affacciò alla finestra e vide che Isacco scherzava con Rebecca sua moglie.

Genesi 31:35 Lei disse a suo padre: «Il mio signore non si adiri se io non posso alzarmi davanti a te, perché ho le solite ricorrenze delle donne». Egli cercò, ma non trovò gli idoli.

Lamentazioni 1:9 La sua sozzura era nelle pieghe della sua veste; lei non pensava alla sua fine; perciò è caduta in modo sorprendente, e nessuno la consola. «O SIGNORE, vedi la mia afflizione, perché il nemico trionfa!»

Giobbe 31:19 … se ho visto uno soffrire per mancanza di vesti o il povero senza una coperta,

Eufemismo biblico nella sessualità (4), curiosità:

Nei passi della Genesi leggiamo una curiosa espressione pronunciata da Abramo al suo servo Eliezer (Ge 24:2-41) e da Giacobbe a Giuseppe (Ge 47:292) nell’atto di fare una promessa: “mettere la mano sotto la coscia”. Certamente è una forma di giuramento nota fin dai tempi antichissimi e tuttora praticata da alcuni popoli arabi. Il filosofo Voltaire lo considerava un errore eufemistico di traduzione del termine “coscia” in quanto, la gente di allora, per dare sacralità al giuramento impugnava, letteralmente, i genitali, sede della forza simbolica di un uomo. Di tale importanza ne possiamo prendere atto anche leggendo 1 Sa 18:22-283 o soppesando il grande rilievo dato, nella Bibbia, alla circoncisione. C’è di più, il termine deriva dal latino “testis”, testimone “della virilità”.

Genesi 24:2 Abraamo disse al più anziano dei servi di casa sua, che aveva il governo di tutti i suoi beni: «Metti la tua mano sotto la mia coscia 24:3 e io ti farò giurare per il SIGNORE, il Dio dei cieli e il Dio della terra, che tu non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei in mezzo ai quali abito; 24:4 ma andrai al mio paese, dai miei parenti, e vi prenderai una moglie per mio figlio, per Isacco».

Genesi 47:29 Quando Israele s'avvicinò al giorno della sua morte, chiamò suo figlio Giuseppe e gli disse: «Ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mettimi la tua mano sotto la coscia e usami bontà e fedeltà; non seppellirmi in Egitto!

1 Samuele 18:22 Poi Saul diede quest'ordine ai suoi servitori: «Parlate in confidenza a Davide e ditegli: "Ecco, tu sei gradito al re e tutti i suoi servitori ti amano; diventa dunque genero del re"». 18:23 I servitori di Saul sussurrarono queste parole all'orecchio di Davide. Ma Davide replicò: «Sembra a voi cosa semplice diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione». 18:24 I servi riferirono a Saul: «Davide ha risposto così e così». 18:25 Saul disse: «Dite così a Davide: "Il re non domanda dote; ma domanda cento prepuzi dei Filistei, per vendicarsi dei suoi nemici"». Saul aveva in animo di far cadere Davide nelle mani dei Filistei. 18:26 I servitori dunque riferirono quelle parole a Davide; ed egli fu d'accordo di diventare genero del re in questa maniera. E prima del termine fissato, 18:27 Davide si alzò, partì con la sua gente, uccise duecento uomini dei Filistei, portò i loro prepuzi e ne consegnò il numero preciso al re, per diventare suo genero. 18:28 E Saul gli diede in moglie Mical, sua figlia. Saul vide e riconobbe che il SIGNORE era con Davide; e Mical, figlia di Saul, l'amava.

Evangelicalismo (dal greco euangelikós – evangelico da euangélion evangelo)

Identificava, in un primo momento, i primi movimenti religiosi riformistici, per poi, in epoca recente, identificare un vasto movimento trasversale alle denominazioni, specie d’origine anglosassone, che da particolare valenza all’autorità delle Scritture, al ruolo espiatorio di Cristo sulla croce, all’urgenza della conversione e alla necessità dell’evangelizzazione.

Evangelista (dal greco euangelistes lett. “un messaggero di bene”)

Indica un predicatore del Vangelo (At 21:8; Ef 4:111). È un ufficio ministeriale nella chiesa. Corrisponde al termine “missionario”.

Atti 21:8 Ripartiti il giorno dopo, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l'evangelista, che era uno dei sette, restammo da lui. Efesini 4:11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori,

Evangelizzazione (dal greco euangelizesthai da euangélion - evangelo )

L’evangelizzazione è la partecipazione, ai non cristiani, della redenzione (Lc 1:68-69; Eb 9:11-141) operata dalla parola del Vangelo (Lc 2:10-11, 31-322). In sostanza è l’opera della Chiesa, corpo di Cristo (Ef 1:223). Il mandato di Gesù non lascia dubbi (Mt 10:7; Mc 16:15-164) sul come, dove e quando, perché mossa dallo Spirito (At 16:6-10: 1 Co 12;12-135) l’unico che tocca i cuori (Gv 16:8-116) perché rivela ciò che è divino (Gv 16:14-15; 1 Co 2:10-137) e guida nella verità (Gv 16:138).

Luca 1:68 «Benedetto sia il Signore, il Dio d'Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, 1:69 e ci ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide suo servo, Ebrei 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione, 9:12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 9:13 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne, 9:14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

Luca 2:10 L'angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: 2:11 "Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore. Luca 2:31 che hai preparata dinanzi a tutti i popoli 2:32 per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

Efesini 1:22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa,

Matteo 10:7 Andando, predicate e dite: "Il regno dei cieli è vicino". Marco 16:15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16:16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.

Giovanni 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Atti 16:6 Poi attraversarono la Frigia e la regione della Galazia, perché lo Spirito Santo vietò loro di annunziare la parola in Asia; 16:7 e, giunti ai confini della Misia, cercavano di andare in Bitinia; ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; 16:8 e, oltrepassata la Misia, discesero a Troas. 16:9 Paolo ebbe durante la notte una visione: un macedone gli stava davanti, e lo pregava dicendo: «Passa in Macedonia e soccorrici». 16:10 Appena ebbe avuta quella visione, cercammo subito di partire per la Macedonia, convinti che Dio ci aveva chiamati là, ad annunziare loro il vangelo. 1Corinzi 12:12 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. 12:13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

Giovanni 16:8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 16:9 Quanto al peccato, perché non credono in me; 16:10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 16:11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.

Giovanni 16:14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. 16:15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà. 1Corinzi 2:10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 2:11 Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. 2:12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 2:13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.

Giovanni 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.

Evoluzionismo (dal francese évolution – evoluzione)

Seguendo il pensiero di C. R. Darwin, l’uomo altri non è che il risultato di un processo dell’evoluzione biologica graduale e continua per cui, essendo frutto del caso, le sue qualità non lo rendono diverso da quelle del mondo animale. Questo concetto, purtroppo, ha favorito il diffondersi del materialismo* con il rifiuto della creazione biblica. Il filosofo e naturalista tedesco E. H. Haeckel, rigettando il dualismo* di spirito e materia, giunse a considerarlo “uno strumento di liberazione politico-religiosa”.

Ex-nihilo (dal latino ex – dal e nihil – nulla)

Letteralmente tratto dal nulla, creato. Corrisponde all’ebraico “barà - creò” Nella Bibbia questo termine è usato tre sole volte: Ge 1:1; 1:11; 1:271, con il significato di creare in modo assoluto, dal nulla.

Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Genesi 1:11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. Genesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

Ezechiele, libro di (Ezechiele = Dio fortificherà)

Questo libro è alquanto ostico per le visioni a prima vista incoerenti (8:1-181;► 9:1-112;► 10:1-213;► 11:1-254). Ezechiele ne è l’autore (1:35) e svolge il suo ministero tra il 593 e il 571 a.C. Scrive durante la schiavitù, predicendo, inascoltato, l’imminente caduta di Gerusalemme e del regno di Giuda a causa dell’idolatria, poi, il futuro ristabilimento (11:16-216;► 36:1-157;► 37:1-14815-289). Nessuna delle nazioni vicine è risparmiata (25:1-1710;► 26:1-4; 28:20-23; 29:1-611). Il profeta è considerato la sentinella che veglia su Israele (33:7-912) e Dio gli si rivolge chiamandolo “Figlio d’uomo” (2:1-8; 3:1-4; 7:213) . Riferimenti messianici (34:23-24; 37:24-25; 47:1-214) .

Ezechiele 8:1 Il sesto anno, il quinto giorno del sesto mese, mentre stavo seduto in casa mia e gli anziani di Giuda erano seduti in mia presenza, la mano del Signore, di DIO, cadde su di me. 8:2 Io guardai, ed ecco una figura d'uomo, che aveva l'aspetto del fuoco; dai fianchi in giù pareva fuoco; e dai fianchi in su aveva un aspetto risplendente, come un bagliore di metallo. 8:3 Egli stese una forma di mano e mi prese per una ciocca dei miei capelli; lo spirito mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov'era situato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia. 8:4 Ed ecco, là era la gloria del DIO d'Israele, come nella visione che avevo avuta nella valle. 8:5 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, alza ora gli occhi verso il settentrione». Io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della porta dell'altare, all'ingresso, stava quell'idolo della gelosia. 8:6 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, vedi ciò che fanno costoro? Le grandi abominazioni che la casa d'Israele commette qui, perché io mi allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai altre abominazioni ancora più grandi». 8:7 Egli mi condusse all'ingresso del cortile. Io guardai, ed ecco un buco nel muro. 8:8 Allora egli mi disse: «Figlio d'uomo, adesso fa' un'apertura nel muro». Quando io ebbi fatto un'apertura nel muro, ecco una porta. 8:9 Egli mi disse: «Entra, e guarda le scellerate abominazioni che costoro commettono qui». 8:10 Io entrai, e guardai; ed ecco ogni sorta di figure di rettili e di bestie abominevoli, e tutti gli idoli della casa d'Israele dipinti sul muro tutto attorno; 8:11 settanta fra gli anziani della casa d'Israele, in mezzo ai quali era Iaazania, figlio di Safan, stavano in piedi davanti a quelli, tenendo ciascuno un turibolo in mano, dal quale saliva il profumo in nuvole d'incenso. 8:12 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, hai visto ciò che gli anziani della casa d'Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nelle camere riservate alle sue immagini? Infatti dicono: "Il SIGNORE non ci vede, il SIGNORE ha abbandonato il paese"». 8:13 Poi mi disse: «Tu vedrai altre abominazioni, ancora più grandi, che costoro commettono». 8:14 Mi condusse all'ingresso della porta della casa del SIGNORE, che è verso settentrione; ed ecco là sedevano delle donne che piangevano Tammuz. 8:15 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo? Tu vedrai abominazioni ancora più grandi di queste». 8:16 Mi condusse nel cortile della casa del SIGNORE; ed ecco, all'ingresso del tempio del SIGNORE, fra il portico e l'altare, circa venticinque uomini che voltavano le spalle alla casa del SIGNORE, e la faccia verso l'oriente; si prostravano verso l'oriente, davanti al sole. 8:17 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo? È forse poca cosa per la casa di Giuda commettere le abominazioni che commette qui, perché debba anche riempire il paese di violenza, e tornare sempre a provocare la mia ira? Ecco che s'accostano il ramo al naso. 8:18 Anch'io agirò con furore; il mio occhio sarà senza pietà; io non avrò misericordia; per quanto gridino ad alta voce ai miei orecchi, io non darò loro ascolto».

Ezechiele 9:1 Poi gridò ad alta voce alle mie orecchie, e disse: «Fate avvicinare quelli che debbono punire la città, e ciascuno abbia in mano la sua arma di distruzione». 9:2 Ed ecco venire dal lato della porta superiore che guarda verso settentrione sei uomini, ognuno dei quali aveva in mano la sua arma di distruzione. In mezzo a loro c'era un uomo vestito di lino, che aveva un corno da scrivano alla cintura; essi vennero a mettersi di fianco all'altare di rame. 9:3 E la gloria del DIO d'Israele si alzò dal cherubino sul quale stava, e andò verso la soglia della casa. Il SIGNORE chiamò l'uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, e gli disse: 9:4 «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa' un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo a lei». 9:5 Agli altri, in modo che io sentissi, disse: «Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio sia senza pietà, e non abbiate compassione; 9:6 uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno; cominciate dal mio santuario». Essi cominciarono da quegli anziani che stavano davanti alla casa. 9:7 Poi egli disse loro: «Contaminate la casa e riempite di cadaveri i cortili! Uscite!» Quelli uscirono, e andarono colpendo per la città. 9:8 Mentre essi colpivano e io ero rimasto solo, caddi faccia a terra, e gridai: «Ahimé, Signore, DIO, distruggerai forse tutto ciò che è rimasto d'Israele, riversando il tuo furore su Gerusalemme?» 9:9 Egli mi rispose: «L'iniquità della casa d'Israele e di Giuda è troppo grande; il paese è pieno di sangue, e la città è piena d'ingiustizie; poiché dicono: "Il SIGNORE ha abbandonato il paese, il SIGNORE non vede nulla". 9:10 Perciò, anche il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta». 9:11 Ed ecco, l'uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, venne a fare il suo rapporto, e disse: «Ho fatto come tu mi hai comandato».

Ezechiele 10:1 Io guardai, ed ecco, sulla distesa sopra il capo dei cherubini, c'era come una pietra di zaffiro; si vedeva come una specie di trono che stava sopra di loro. 10:2 Il SIGNORE parlò all'uomo vestito di lino, e disse: «Va' fra le ruote sotto i cherubini, riémpiti le mani di carboni ardenti tolti in mezzo ai cherubini, e spargili sulla città». Ed egli vi andò in mia presenza. 10:3 I cherubini stavano al lato destro della casa, quando l'uomo entrò là; la nuvola riempì il cortile interno. 10:4 La gloria del SIGNORE si alzò sopra i cherubini, movendosi verso la soglia della casa; la casa fu riempita della nuvola; il cortile fu ricolmo dello splendore della gloria del SIGNORE. 10:5 Il rumore delle ali dei cherubini si udì fino al cortile esterno, simile alla voce del Dio onnipotente quand'egli parla. 10:6 Quando il SIGNORE ebbe dato all'uomo vestito di lino l'ordine di prendere del fuoco in mezzo alle ruote che sono tra i cherubini, quegli venne a fermarsi presso una delle ruote. 10:7 Uno dei cherubini stese la mano fra gli altri cherubini verso il fuoco che era in mezzo ai cherubini, ne prese e lo mise nelle mani dell'uomo vestito di lino, che lo ricevette, e uscì. 10:8 Vidi che i cherubini avevano una forma di mano d'uomo sotto le ali. 10:9 Io guardai, ed ecco quattro ruote presso i cherubini, una ruota presso ogni cherubino; e le ruote avevano il bagliore di una pietra di crisolito. 10:10 A vederle, tutte e quattro avevano una medesima forma, come se una ruota fosse in mezzo all'altra. 10:11 Quando si movevano, si movevano dai loro quattro lati; e movendosi, non si voltavano, ma seguivano la direzione dal luogo verso il quale guardava il capo, e, andando, non si voltavano. 10:12 Tutto il corpo dei cherubini, i loro dorsi, le loro mani, le loro ali, come pure le ruote, le ruote di tutti e quattro, erano pieni d'occhi tutto attorno. 10:13 Udii che le ruote erano chiamate «Turbine». 10:14 Ogni cherubino aveva quattro facce: la prima faccia era una faccia di cherubino; la seconda faccia, una faccia d'uomo; la terza, una faccia di leone; la quarta, una faccia d'aquila. 10:15 I cherubini si alzarono. Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti presso il fiume Chebar. 10:16 Quando i cherubini si movevano, anche le ruote si movevano accanto a loro; e quando i cherubini spiegavano le ali per alzarsi da terra, anche le ruote non deviavano dal loro lato. 10:17 Quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; quando quelli s'innalzavano, anche queste s'innalzavano con loro, perché lo spirito degli esseri viventi era in esse. 10:18 La gloria del SIGNORE partì dalla soglia della casa e si fermò sui cherubini. 10:19 I cherubini spiegarono le loro ali e s'innalzarono su dalla terra; io li vidi partire, con le ruote accanto a loro. Si fermarono all'ingresso della porta orientale della casa del SIGNORE; e la gloria del Dio d'Israele stava sopra di loro, su in alto. 10:20 Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti sotto il Dio d'Israele presso il fiume Chebar; riconobbi che erano cherubini. 10:21 Ognuno di essi aveva quattro facce, ognuno quattro ali; sotto le loro ali appariva la forma di mani d'uomo.

Ezechiele 11:1 Poi lo spirito mi portò in alto, e mi condusse alla porta orientale della casa del SIGNORE che guardava verso oriente; ed ecco, all'ingresso della porta, venticinque uomini; in mezzo a essi vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaia, capi del popolo. 11:2 Il SIGNORE mi disse: «Figlio d'uomo, questi sono gli uomini che tramano iniquità, e danno cattivi consigli in questa città. 11:3 Essi dicono: "Il tempo non è così vicino! Costruiamo pure delle case! Questa città è la pentola e noi siamo la carne". 11:4 Perciò profetizza contro di loro, profetizza, figlio d'uomo!» 11:5 Lo spirito del SIGNORE cadde su di me, e mi disse: «Di': Così parla il SIGNORE: Voi parlate a quel modo, casa d'Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente. 11:6 Voi avete moltiplicato i vostri omicidi in questa città, ne avete riempito di cadaveri le strade. 11:7 Perciò così parla DIO, il Signore: I vostri morti, che avete stesi in mezzo a questa città, sono la carne, e la città è la pentola; ma voi ne sarete portati fuori. 11:8 Voi avete paura della spada, e io farò venire su di voi la spada, dice il Signore, DIO. 11:9 Io vi porterò fuori dalla città e vi darò in mano di stranieri; eseguirò su di voi i miei giudizi. 11:10 Voi cadrete per la spada, io vi giudicherò sulle frontiere d'Israele, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 11:11 Questa città non sarà per voi una pentola, voi non sarete in mezzo a lei la carne; io vi giudicherò sulle frontiere d'Israele. 11:12 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, del quale non avete seguito le prescrizioni né messo in pratica le leggi, ma avete agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano». 11:13 Mentre io profetizzavo, Pelatia, figlio di Benaia morì; io caddi faccia a terra, e gridai ad alta voce: «Ahimé, Signore, DIO, vuoi tu porre fine al resto d'Israele?» 11:14 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 11:15 «Figlio d'uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado e tutta quanta la casa d'Israele sono quelli ai quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: "Statevene lontani dal SIGNORE! a noi è dato il possesso del paese". 11:16 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati". 11:17 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d'Israele". 11:18 Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. 11:19 Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne, 11:20 perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. 11:21 Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice il Signore, DIO». 11:22 Poi i cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero accanto a loro; la gloria del Dio d'Israele stava su di loro, in alto. 11:23 La gloria del SIGNORE s'innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città. 11:24 Lo spirito mi portò in alto, e mi condusse in Caldea presso i deportati, in visione, mediante lo spirito di Dio; la visione che avevo avuta scomparve davanti a me; 11:25 io riferii ai deportati tutte le parole che il SIGNORE mi aveva dette in visione.

Ezechiele 1:3 la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui.

Ezechiele 11:16 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati". 11:17 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d'Israele". 11:18 Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. 11:19 Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne, 11:20 perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. 11:21 Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice il Signore, DIO».

Ezechiele 36:1 «Tu, figlio d'uomo, profetizza ai monti d'Israele, e di': "O monti d'Israele, ascoltate la parola del SIGNORE! 36:2 Così parla DIO, il Signore: Poiché il nemico ha detto di voi: «Ah! ah! queste alture eterne sono diventate nostro possesso!»" tu profetizza, e di': 36:3 "Così parla DIO, il Signore: Sì, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente, 36:4 o monti d'Israele, ascoltate la parola di DIO, il Signore! Così parla DIO, il Signore, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli, alle rovine desolate e alle città abbandonate, che sono state date in balìa del saccheggio e delle beffe delle altre nazioni circostanti; 36:5 così parla DIO, il Signore: Sì, nel fuoco della mia gelosia, io parlo contro il resto delle altre nazioni e contro Edom tutto quanto, che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e il disprezzo dell'anima, per ridurlo in bottino". 36:6 Perciò, profetizza sopra la terra d'Israele, e di' ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io parlo nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato la vergogna delle nazioni. 36:7 Perciò, così parla DIO, il Signore: Io l'ho giurato! Le nazioni che vi circondano porteranno anch'esse la propria vergogna; 36:8 ma voi, o monti d'Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti al mio popolo Israele, perché egli sta per arrivare. 36:9 Infatti, ecco, io vengo a voi, mi volgerò verso di voi, e voi sarete coltivati e seminati; 36:10 io moltiplicherò su di voi gli uomini, tutta quanta la casa d'Israele; le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite; 36:11 moltiplicherò su di voi uomini e bestie; essi si moltiplicheranno e cresceranno e farò in modo che sarete abitati com'eravate prima; vi farò del bene più che nei vostri primi tempi, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 36:12 Io farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo Israele. Essi ti possederanno, o paese; tu sarai la loro eredità e non li priverai più dei loro figli. 36:13 Così parla DIO, il Signore: Poiché vi si dice: «Tu, o paese, hai divorato gli uomini, hai privato la tua nazione dei suoi figli», 36:14 tu non divorerai più gli uomini, e non priverai più la tua nazione dei suoi figli, dice DIO, il Signore. 36:15 Io non ti farò più udire gli oltraggi delle nazioni, e tu non porterai più il disprezzo dei popoli, e non farai più cadere la tua gente,

Ezechiele 37:1 La mano del SIGNORE fu sopra di me e il SIGNORE mi trasportò in spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d'ossa. 37:2 Mi fece passare presso di esse, tutt'attorno; ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche. 37:3 Mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, DIO, tu lo sai». 37:4 Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa, e di' loro: "Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE! 37:5 Così dice DIO, il Signore, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; 37:6 metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il SIGNORE"». 37:7 Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. 37:8 Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse nessuno spirito. 37:9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio d'uomo, e di' allo spirito: "Così parla DIO, il Signore: Vieni dai quattro venti, o spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!"» 37:10 Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo. 37:11 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!" 37:12 Perciò, profetizza e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 37:13 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 37:14 E metterò in voi il mio spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato e ho messo la cosa in atto, dice il SIGNORE"».

37:15 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 37:16 «Tu, figlio d'uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuda e per i figli d'Israele che gli sono associati". Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d'Israele che gli è associata". 37:17 Poi accostali l'uno all'altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 37:18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: "Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?" 37:19 tu risponderai loro: Così parla DIO, il Signore: "Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d'Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano". 37:20 I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi. 37:21 E di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io prenderò i figli d'Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese; 37:22 farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d'Israele; un solo re sarà re di tutti loro; non saranno più due nazioni, e non saranno più divisi in due regni. 37:23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio. 37:24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi, le metteranno in pratica; 37:25 abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre; e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. 37:26 Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò, e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre; 37:27 la mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo. 37:28 Le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro"».

Ezechiele 25:1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 25:2 «Figlio d'uomo, volgi la faccia verso i figli di Ammon, profetizza contro di loro, 25:3 e di' ai figli di Ammon: "Ascoltate la parola di DIO, il Signore. Così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai detto: «Ah! ah!», quando il mio santuario è stato profanato, quando il suolo d'Israele è stato desolato, quando la casa di Giuda è stata deportata, 25:4 ecco, io ti do in possesso dei figli dell'Oriente. Essi porranno in te i loro accampamenti e stabiliranno in mezzo a te le loro abitazioni; saranno essi che mangeranno i tuoi frutti, essi che berranno il tuo latte. 25:5 Io farò di Rabba un pascolo per i cammelli, del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore; voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 25:6 Infatti così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai applaudito e battuto i piedi, ti sei rallegrata con tutto il disprezzo che avevi in cuore per la terra d'Israele, 25:7 ecco, io stendo la mia mano contro di te, ti do in pascolo alle nazioni, ti stermino in mezzo ai popoli, ti cancello dal numero dei paesi, ti distruggo e tu conoscerai che io sono il SIGNORE"». 25:8 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché Moab e Seir dicono: «Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni!» 25:9 ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno alle sue frontiere e sono lo splendore del paese, Bet-Iesimot, Baal-Meon e Chiriataim; 25:10 aprirò il fianco di Moab ai figli dell'Oriente, nello stesso modo che aprirò loro il fianco dei figli di Ammon. Darò questi paesi in loro possesso, affinché i figli di Ammon non siano più nominati fra le nazioni; 25:11 eseguirò i miei giudizi su Moab ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE"». 25:12 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché quelli di Edom si sono crudelmente vendicati della casa di Giuda e si sono resi gravemente colpevoli, vendicandosi di essa, 25:13 così parla DIO, il Signore: Io stenderò la mia mano contro Edom, ne sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto da Teman fino a Dedan; essi cadranno di spada. 25:14 Affiderò la mia vendetta contro Edom nelle mani del mio popolo Israele; esso tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; essi conosceranno la mia vendetta, dice DIO, il Signore"». 25:15 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché i Filistei si sono abbandonati alla vendetta e si sono crudelmente vendicati, con un cuore pieno di disprezzo, dandosi alla distruzione per odio antico, 25:16 così parla DIO, il Signore: Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei, sterminerò i Cheretei e distruggerò il rimanente della costa del mare; 25:17 eseguirò su di loro grandi vendette, li riprenderò con furore, ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando avrò fatto loro sentire la mia vendetta"».

Ezechiele 26:1 L'anno undicesimo, il primo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 26:2 «Figlio d'uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: "Ah! ah! infranta colei che era la porta dei popoli! La gente si volge verso di me! Io li riempirò di lei che è deserta!" 26:3 Perciò così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde. 26:4 Essi distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; io spazzerò via da lei la polvere e farò di lei una roccia nuda. Ezechiele 28:20 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 28:21 «Figlio d'uomo, volgi la faccia verso Sidone, profetizza contro di lei 28:22 e di': "Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Sidone! Io mi glorificherò in mezzo a te e si conoscerà che io sono il SIGNORE, quando avrò eseguito i miei giudizi contro di lei, e mi sarò santificato in lei. 28:23 Io manderò contro di lei la peste e ci sarà sangue nelle sue strade; in mezzo a essa cadranno gli uccisi dalla spada che piomberà su di lei da tutte le parti; e si conoscerà che io sono il SIGNORE. Ezechiele 29:1 L'anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 29:2 «Figlio d'uomo, volgi la tua faccia contro il faraone, re d'Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l'Egitto; parla e di': 29:3 "Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, faraone, re d'Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: «Il fiume è mio e sono io che l'ho fatto!» 29:4 Io metterò dei ganci nelle tue mascelle, farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attaccheranno alle tue scaglie e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi, con tutti i pesci dei tuoi fiumi attaccati alle tue scaglie. 29:5 Ti getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e tu cadrai in mezzo ai campi; non sarai né adunato né raccolto e io ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo. 29:6 Tutti gli abitanti dell'Egitto conosceranno che io sono il SIGNORE, perché essi sono stati per la casa d'Israele un sostegno di canna.

Ezechiele 33:7 Ora, figlio d'uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d'Israele; quando dunque udrai qualche parola della mia bocca, avvertili da parte mia. 33:8 Quando avrò detto all'empio: "Empio, per certo tu morirai!" e tu non avrai parlato per avvertire l'empio che si allontani dalla sua via, quell'empio morirà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 33:9 Ma, se tu avverti l'empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso.

Ezechiele 2:1 Mi disse: «Figlio d'uomo, àlzati in piedi, io ti parlerò». 2:2 Mentre egli mi parlava, lo spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava. 2:3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 2:4 A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". 2:5 Sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro. 2:6 Tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. 2:7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli. 2:8 Tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do». Ezechiele 3:1 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d'Israele». 3:2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo. 3:3 Mi disse: «Figlio d'uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele. 3:4 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, va', recati alla casa d'Israele, e riferisci loro le mie parole; Ezechiele 7:2 «Figlio d'uomo, così parla il Signore, DIO, riguardo al paese d'Israele: La fine, la fine viene sulle quattro estremità del paese!

Ezechiele 34:23 Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore. 34:24 Io, il SIGNORE, sarò il loro Dio, e il mio servo Davide sarà principe in mezzo a loro. Io, il SIGNORE, ho parlato. Ezechiele 37:24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi, le metteranno in pratica; 37:25 abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre; e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. Ezechiele 47:1 Egli mi ricondusse all'ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d'oriente; perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell'altare. 47:2 Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro.




 
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