Dizionario Biblico

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Matrimonio (dal latino matrimoniu(m) – matrimonio)

Il matrimonio è quella relazione indissolubile (Mc 10:6-9; Ro 7:2-3; 1 Co 7:391) che volontariamente intercorre tra un uomo e una donna liberi, che intendono formare una famiglia (Ge 1:282), pubblicamente condizionati da un sentimento di amore (Ef 5:25, 28; 1 Pt 3:5, 73), partecipazione (Pr 31:10-314) e fedeltà reciproca (Eb 13:45) sul modello di Cristo e della Chiesa (Ef 5:22-336). Triste sarà la sorte di chi ignora tali obblighi (De 22:227). Per gli Ebrei vigeva una legge sul divorzio (De 24:18) ma solo per la durezza dei loro cuori (Mt 19:7-99).

Marco 10:6 ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina.  10:7 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne. 10:8 Così non sono più due, ma una sola carne. 10:9 L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito». Romani 7:2 Infatti la donna sposata è legata per legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, è sciolta dalla legge che la lega al marito. 7:3 Perciò se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sarà chiamata adultera; ma se il marito muore, ella è libera da quella legge; per cui non è adultera se diventa moglie di un altro uomo. 1Corinzi 7:39 La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore.

Genesi 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra

Efesini 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, Efesini 5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. 1Pietro 3:5 Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, 1Pietro 3:7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Proverbi 31:10 Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. 31:11 Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste. 31:12 Lei gli fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita. 31:13 Si procura lana e lino, e lavora gioiosa con le proprie mani. 31:14 È simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano. 31:15 Si alza quando ancora è notte, distribuisce il cibo alla famiglia e il compito alle sue serve. 31:16 Posa gli occhi sopra un campo, e l'acquista; con il guadagno delle sue mani pianta una vigna. 31:17 Si cinge di forza i fianchi e fa robuste le sue braccia. 31:18 Sente che il suo lavoro rende bene; la sua lucerna non si spegne la notte. 31:19 Mette la mano alla rocca, e le sue dita maneggiano il fuso. 31:20 Tende le palme al misero, e porge le mani al bisognoso. 31:21 Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita di lana rossa. 31:22 Si fa dei tappeti, ha vesti di lino finissimo e di porpora. 31:23 Suo marito è rispettato alle porte della città, quando si siede tra gli anziani del paese. 31:24 Fa delle tuniche e le vende e delle cinture che dà al mercante. 31:25 Forza e dignità sono il suo manto, e lei non teme l'avvenire. 31:26 Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà. 31:27Sorveglia l'andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia. 31:28 I suoi figli si alzano e la proclamano beata, e suo marito la loda, dicendo: 31:29 «Molte donne si sono comportate da virtuose, ma tu le superi tutte!» 31:30 La grazia è ingannevole e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme il SIGNORE è quella che sarà lodata. 31:31 Datele del frutto delle sue mani, e le opere sue la lodino alle porte della città.

Ebrei 13:4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.

Efesini 5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 5:23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 5:24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, 5:26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola,5:27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. 5:29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, 5:30 poiché siamo membra del suo corpo. 5:31 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. 5:32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 5:33Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.

Deuteronomio 22:22 Quando si troverà un uomo coricato con una donna sposata, tutti e due moriranno: l'uomo che si è coricato con la donna, e la donna. Così toglierai via il male di mezzo a Israele.

Deuteronomio 24:1 Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole più, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via.

Matteo 19:7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» 19:8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così.19:9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».

Matteo, Vangelo secondo

Matteo, gabelliere pubblicano (10:31) al servizio dei romani, profondo conoscitore dei costumi e della religiosità palestinese, rivolgendosi agli Ebrei (10:5-6; 15:242), avvalla la discendenza davidica di Gesù descrivendone la genealogia (1:1-173). Incentra, spesso, il suo messaggio sull’adempimento delle profezie messianiche (1:23; 2:6, 15; 3:3; 4:1-10, 15-16; 8:17; 10:34-36; 11:10; 12:17-21; 21:4-5, 42; 27:9-104). Da ampio spazio alle parole di Gesù e lo definisce “giudice del mondo” (16:27-28; 19:28-29; 24:30; 25:31-335). È l’unico a esprimere il concetto di “Chiesa” (16:13-20; 18:15-186). Pare scritto intorno al 50 d.C..

Matteo 10:3 Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo d'Alfeo e Taddeo;

Matteo 10:5 Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, 10:6 ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'Israele. Matteo 15:24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele».

Matteo 1:1 Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo. 1:2 Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli; 1:3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram; 1:4 Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon; 1:5 Salmon generò Boos da Raab; Boos generò Obed da Rut; Obed generò Iesse, 1:6 e Iesse generò Davide, il re. Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria; 1:7 Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa; 1:8 Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Uzzia; 1:9 Uzzia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia; 1:10 Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Giosia; 1:11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia. 1:12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabel; 1:13 Zorobabel generò Abiud; Abiud generò Eliachim; Eliachim generò Azor; 1:14 Azor generò Sadoc; Sadoc generò Achim; Achim generò Eliud; 1:15 Eliud generò Eleàzaro; Eleàzaro generò Mattan; Mattan generò Giacobbe; 1:16 Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo. 1:17 Così, da Abraamo fino a Davide sono in tutto quattordici generazioni; da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.

Matteo 1:23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi». Matteo 2:6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"». Matteo 2:15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d'Egitto chiamai mio figlio». Matteo 3:3 Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"». Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». 4:5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 4:6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"». 4:7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 4:9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"». Matteo 4:15 «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani, 4:16 il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte una luce si è levata». Matteo 8:17 affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie». Matteo 10:34 Non pensate che io sia venuto a metter pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 10:35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 10:36 e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua. Matteo 11:10 Egli è colui del quale è scritto: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero per preparare la tua via davanti a te". Matteo 12:17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia: 12:18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti. 12:19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze. 12:20 Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. 12:21 E nel nome di lui le genti spereranno». Matteo 21:4 Questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta: 21:5 «Dite alla figlia di Sion: "Ecco il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un'asina, e un asinello, puledro d'asina"». Matteo 21:42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri"? Matteo 27:9 Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d'Israele, 27:10 e li diedero per il campo del vasaio, come me l'aveva ordinato il Signore».

Matteo 16:27 Perché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua. 16:28 In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il Figlio dell'uomo venire nel suo regno». Matteo 19:28 E Gesù disse loro: «Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele. 19:29 E chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la vita eterna. Matteo 24:30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 25:32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 25:33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.

Matteo 16:13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?» 16:14 Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 16:15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16:16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 16:17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 16:18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno dei morti non la potranno vincere. 16:19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli». 16:20 Allora ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo. Matteo 18:15 «Se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; 18:16 ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. 18:17 Se rifiuta d'ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d'ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. 18:18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.

Medianismo (dal francese médium - intermedio)

È considerato una branca dello spiritismo; in sostanza è il complesso delle attività e dei fenomeni che costituiscono l’operato di un medium. Il sensitivo sarebbe un tramite tra il mondo dei defunti evocati e quello dei viventi. Pratica ben conosciuta in Israele tant’è che più volte la Bibbia condanna gli evocatori di spiriti (1 S 28:3; 2 R 23:24; 2 Cr 33:1-71). L’episodio più celebre c’è narrato in 1 Samuele quando Saul acquartierato a Ghilboa, si trovò ad affrontare i Filistei accampati a Sunem (1 S 28:7-252).

1Samuele 28:3 Or Samuele era morto; tutto Israele ne aveva fatto cordoglio, e lo avevano sepolto a Rama, nella sua città. Saul aveva scacciato dal paese gli evocatori di spiriti e gl'indovini. 2Re 23:24 Giosia fece anche sparire gli evocatori di spiriti e gli indovini, gli idoli domestici, gli idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Chilchia aveva trovato nella casa del SIGNORE. 2Cronache 33:1 Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme.33:2 Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d'Israele. 33:3 Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, eresse altari ai Baali, fece degli idoli di Astarte, e adorò tutto l'esercito del cielo e lo servì. 33:4 Costruì pure altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE aveva detto: «In Gerusalemme sarà per sempre il mio nome!» 33:5 Costruì altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE. 33:6 Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innom; si diede alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria, e istituì degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira. 33:7 Mise l'immagine scolpita dell'idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre.

1Samuele 28:7 Allora Saul disse ai suoi servitori: «Cercatemi una donna che sappia evocare gli spiriti e io andrò da lei a consultarla». I servitori gli dissero: «A En-Dor c'è una donna che evoca gli spiriti». 28:8 Allora Saul si camuffò, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte dalla donna e Saul le disse: «Dimmi l'avvenire, ti prego, mediante l'evocazione di uno spirito, e fammi salire colui che ti dirò». 28:9 La donna gli rispose: «Ecco, tu sai quello che Saul ha fatto, com'egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gli indovini; perché dunque tendi un tranello alla mia vita per farmi morire?» 28:10 Saul le giurò per il SIGNORE, e disse: «Com'è vero che il SIGNORE vive, nessuna punizione ti toccherà per questo!» 28:11 Allora la donna gli disse: «Chi debbo farti salire?» Ed egli rispose: «Fammi salire Samuele».28:12 E quando la donna vide Samuele urlò e disse a Saul: «Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!» 28:13 Il re le disse: «Non preoccuparti; che vedi?» E la donna a Saul: «Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra». 28:14 Ed egli a lei: «Che forma ha?» Lei rispose: «È un vecchio che sale ed è avvolto in un mantello». Allora Saul comprese che era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostrò davanti. 28:15 Samuele disse a Saul: «Perché mi hai disturbato, facendomi salire?» Saul rispose: «Sono in grande angoscia, poiché i Filistei mi fanno guerra e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più mediante i profeti né tramite sogni; perciò ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere quello che devo fare». 28:16Samuele disse: «Perché consulti me, mentre il SIGNORE si è ritirato da te e ti è diventato avversario? 28:17 Il SIGNORE ha agito come aveva annunziato per mezzo di me; il SIGNORE ti strappa di mano il regno e lo dà a un altro, a Davide, 28:18perché non hai ubbidito alla voce del SIGNORE e non hai lasciato sfogare la sua ira ardente contro Amalec; perciò il SIGNORE ti tratta così oggi. 28:19 Assieme a te il SIGNORE darà anche Israele nelle mani dei Filistei, e domani tu e i tuoi figli sarete con me; il SIGNORE darà anche l'accampamento d'Israele nelle mani dei Filistei». 28:20 Allora Saul cadde di colpo lungo disteso per terra, spaventato dalle parole di Samuele; era inoltre senza forza perché non aveva preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte. 28:21 La donna si avvicinò a Saul e, vedendolo tutto atterrito, gli disse: «Ecco, la tua serva ha ubbidito alla tua voce. Ho messo a repentaglio la mia vita per ubbidire alle parole che mi hai dette. 28:22 Anche tu dunque, ascolta la voce della tua serva e permetti che io ti metta davanti un boccone di pane; mangia per prendere forza se vuoi metterti in viaggio». 28:23 Ma egli rifiutò e disse: «Non mangerò». I suoi servi, però, insistettero insieme alla donna ed egli si arrese alle loro pressioni; si alzò da terra e si mise seduto sul letto. 28:24 La donna aveva in casa un vitello ingrassato, che si affrettò ad ammazzare. Poi prese della farina, la impastò e ne fece dei pani senza lievito;28:25 mise quei cibi davanti a Saul e ai suoi servitori e quelli mangiarono. Poi si alzarono e ripartirono quella stessa notte.

Mediatore (Cristo) (dal latino mediatore(m) – mediare)

Una delle funzioni di Cristo è quella di Mediatore del “Nuovo Patto” fra Dio e l’uomo. Egli intercede presso il Padre in nostro favore (Ro 8:34; Gv 14:16; 1 Gv 2:1-2; Eb 7:25; 9:24; Gv 17:9, 201), anche attraverso lo Spirito Santo (Ro 8:26-27; Gv 14:26; 16:12-142). Nella Bibbia v’è un unico mediatore fra Dio e l’umanità: l’uomo Gesù Cristo (1 Ti 2:5; Eb 8:6; 9:15; 12:243), ruolo che può svolgere in virtù del Suo essere Dio (eternamente presso il Padre) e uomo (a pieno titolo uno di noi).

Romani 8:34 Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. 8:35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Giovanni 14:16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, 1Giovanni 2:1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 2:2 Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Ebrei 7:25 Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro. Ebrei 9:24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; Giovanni 17:9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; Giovanni 17:20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola:

Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; 8:27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio. Giovanni 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Giovanni 16:12 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 16:14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.

1Timoteo 2:5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, Ebrei 8:6 Ora però egli ha ottenuto un ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori promesse, del quale egli è mediatore. Ebrei 9:15 Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa. Ebrei 12:24 a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele.

Medicina (dal latino medicîna(m) da medicus - medico)

La medicina è la scienza che studia le malattie oppure il medicamento, la cura o il rimedio per guarire. Pur se condita da pratiche magiche, anticamente, basava i medicamenti sull’osservazione delle interazioni con alcuni elementi della natura: pomate e impiastri (2 Re 20:71), decotti di foglie e piante (Ez 47:122), linimenti con olio e vino (Lc 10:33-34; 1 Ti 5:233) e balsami vari (Gr 46:114) specie quello di resina di storace (liquidambar orientalis) con spiccate proprietà antibatteriche. Soggetti a ripetute guerre avevano grande familiarità con i traumi e le ferite che ne derivavano.

2Re 20:7 Isaia disse: «Prendete un impiastro di fichi secchi!» Lo presero, e lo misero sull'ulcera, e il re guarì.

Ezechiele 47:12 Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall'altro, crescerà ogni specie d'alberi fruttiferi le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno; ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie di medicamento».

Luca 10:33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 10:34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 1Timoteo 5:23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.

Geremia 46:11 Sali a Galaad, prendi del balsamo, o vergine, figlia d'Egitto! Invano moltiplichi i rimedi; non c'è medicazione che valga per te.

Medico (dal latino medicu(m) da mederi - curare)

Il medico è colui che si occupa della prevenzione, studio e cura delle malattie. Quest’arte, anticamente, pur se intrisa di forti connotazioni magiche, aveva anche competenze specifiche: ottica, chirurgia, ginecologia (Es 1:15-171), cura di piaghe e ferite (Es 21:18-19; Gr 8:22; 46:112), imbalsamazione compresa (Ge 50:23). Godeva di compensi e onori tali che solo i potenti o i ricchi potevano permettersi (2 Cr 16:2; Mc 5:264). La Parola ci conferma che anche Luca era un medico (Co 4:145) e Gesù stesso, anche se indirettamente, ce ne conferma la necessità (Mt 9:126).

Esodo 1:15 Il re d'Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua, e disse: 1:16 «Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere». 1:17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi.

Esodo 21:18 Se degli uomini litigano e uno percuote l'altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 21:19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta. Geremia 8:22 Non c'è balsamo in Galaad? Non c'è laggiù nessun medico? Perché dunque la piaga della figlia del mio popolo non è stata medicata? Geremia 46:11 Sali a Galaad, prendi del balsamo, o vergine, figlia d'Egitto! Invano moltiplichi i rimedi; non c'è medicazione che valga per te.

Genesi 50:2 Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.

2Cronache 16:2 Il trentanovesimo anno del suo regno, Asa ebbe una malattia ai piedi; la sua malattia fu gravissima; e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al SIGNORE, ma ai medici. Marco 5:26 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata,

Colossesi 4:14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.

Matteo 9:12 Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.

Meditazione (dal latino meditatiône(m) da meditâri - meditare)

La meditazione è una profonda riflessione atta a ricercare verità, ragione o senso di qualche cosa. La Parola afferma che è beato l’uomo che medita sulla legge di Dio (Sl 1:1-21). Molti, infatti, sono gli inviti a farlo (Gs 1:8; 1 Cr 16:8-9; Sl 105:22), cosa che il giusto ama (Sl 119:97-983), desidera (Sl 119:274) si propone (Sl 49:3; 77:12; 119:15, 47-485), afferma (Sl 119:16, 23-246), ne ricorda le meraviglie (Sl 145:57), riflettendo (Sl 143:58) e spera possa essergli gradita (Sl 19:149). Guai, però, a quanti meditano iniquità (Mi 2:110) e inganni (Sl 38:1211) perché il loro cuore è rapace (Pr 24:212).

Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; 1:2 ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte.

Giosuè 1:8 Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. 1Cronache 16:8 «Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli. 16:9 Cantategli, salmeggiategli, meditate su tutte le sue meraviglie. Salmi 105:2 Cantate e salmeggiate a lui, meditate su tutte le sue meraviglie.

Salmi 119:97 Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno. 119:98 I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici; perché sono sempre con me.

Salmi 119:27 Fammi comprendere la via dei tuoi precetti, e io mediterò sui tuoi prodigi.

Salmi 49:3 La mia bocca dirà parole sagge, il mio cuore mediterà pensieri intelligenti. Salmi 77:12 … mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta. Salmi 119:15 Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri. Salmi 119:47 Troverò gioia nei tuoi comandamenti, perché li amo. 119:48 Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo e mediterò sui tuoi statuti.

Salmi 119:16 Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola. Salmi 119:23 Quando i potenti si siedono a sparlare di me, il tuo servo medita i tuoi statuti. 119:24 Le tue testimonianze sono la mia gioia; esse sono i miei consiglieri.

Salmi 145:5 Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue opere meravigliose.

Salmi 143:5 Ricordo i giorni antichi; medito su tutte le tue azioni; rifletto sull'opera delle tue mani.

Salmi 19:14 Gioisco seguendo le tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze. 19:15 Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri. 19:16 Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.

Michea 2:1 Guai a quelli che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro letti, per eseguirlo allo spuntar del giorno, quando ne hanno il potere in mano!

Salmi 38:12 Tende lacci chi desidera la mia morte, dice cose cattive chi mi augura del male, e medita inganni tutto il giorno.

Proverbi 24:2 … perché il loro cuore medita rapine, le loro labbra emettono malvagità.

Mendicante (dal latino mendicâre - elemosinare)

Il mendicante è colui che vive chiedendo l’elemosina. La Parola di Dio afferma che chi dona al povero presta a Dio (Pr 19:171) e sarà chiamato beato (Sl 41:12). Ai tempi di Gesù era usuale incontrarli alle porte delle grandi città (Mc 10:463) o nei pressi di edifici importanti (At 3:1-24). Queste occasioni, apparentemente senza speranza, hanno visto grandi miracoli (Gv 9:1-9; At 3:1-85). Mendicanti, storpi e ciechi sono spesso citati nelle parabole (Lc 16:19-316) o negli insegnamenti di Gesù (Lc 14:12-147). La condizione di chi è costretto a mendicare è, di certo, terribile, ma la Parola offre una grande speranza (Sl 9:188).

Proverbi 19:17 Chi ha pietà del povero presta al SIGNORE, che gli contraccambierà l'opera buona.

Salmi 41:1 Beato chi ha cura del povero! Nel giorno della sventura il SIGNORE lo libererà.

Marco 10:46 Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada.

Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona, 3:2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l'elemosina a quelli che entravano nel tempio.

Giovanni 9:1 Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. 9:2 I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» 9:3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. 9:4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 9:5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». 9:6 Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco, 9:7 e gli disse: «Va', làvati nella vasca di Siloe» (che significa «mandato»). Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva. 9:8 Perciò i vicini e quelli che l'avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l'elemosina?» 9:9 Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io». Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona, 3:2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l'elemosina a quelli che entravano nel tempio. 3:3 Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l'elemosina. 3:4 Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 3:5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 3:6 Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» 3:7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell'istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 3:8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.

Luca 16:19 «C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; 16:20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, 16:21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 16:22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 16:23 E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 16:24 ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma". 16:25 Ma Abraamo disse: "Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 16:26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi". 16:27 Ed egli disse: "Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 16:28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento". 16:29 Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli". 16:30 Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno". 16:31 Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"».

Luca 14:12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 14:13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; 14:14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Salmi 9:18 Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.

Mennonismo (dal fondatore olandese Menno Simons)

Movimento religioso sorto in Olanda nel 1540 ad opera di Menno Simons (1496-1561) un ex sacerdote turbato dal mistero della transustanziazione*. Non trovando il minimo appiglio scritturale, abbracciò il movimento anabattista di cui divenne uno dei maggiori leader moderati. Dal 1865 il movimento ebbe largo successo in nord America a opera di uomini come John Funk (1835-1930), John Coffman (1848-1899), Daniel Kauffman (1865-1944) e Harold Bender (1897-1962). Fautori dell’antischiavismo, sostenevano la libertà di coscienza, rifiutando il servizio militare.

Menzogna (dal latino mentio – gen. mentionis – menzione)

Attestare il falso è, certamente, proibito per il popolo di Dio (Es 20:16 ; Le 19:11-12; Pr 12:22; Cl 3:9-101) perché Satana essendo padre della menzogna (Gv 8:442) consiglia e persuade alla falsità (At 5:1-103). Il credente confida nella preghiera per respingerla (Sl 119:294), sapendo che Dio gioisce nella verità (1 Co 3:65) e che la Sua ira si riverserà su chi la soffoca (Ro 1:18, 256) adottando il giusto castigo con l’esclusione dalla città celeste (Ap 22:157) e la distruzione nel fuoco eterno della morte seconda (Ap 21:88).

Esodo 20:16 Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Levitico 19:11 «"Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri. 19:12 Non giurerete il falso, usando il mio nome; perché profanereste il nome del vostro Dio. Io sono il SIGNORE. Proverbi 12:22 Le labbra bugiarde sono un abominio per il SIGNORE, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi. Colossesi 3:9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere 3:10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato.

Giovanni 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

Atti 5:1 Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, 5:2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un'altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. 5:3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? 5:4 Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio». 5:5 Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che udirono queste cose. 5:6 I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono. 5:7 Circa tre ore dopo, sua moglie, non sapendo ciò che era accaduto, entrò. 5:8E Pietro, rivolgendosi a lei: «Dimmi», le disse, «avete venduto il podere per tanto?» Ed ella rispose: «Sì, per tanto». 5:9Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche te». 5:10 Ed ella in quell'istante cadde ai suoi piedi e spirò. I giovani, entrati, la trovarono morta; e, portatala via, la seppellirono accanto a suo marito.

Salmi 119:29 Tieni lontana da me la via della menzogna e, nella tua grazia, fammi comprendere la tua legge.

1Corinzi 3:6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere;

RRomani 1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. Romani 1:18 L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia;

Apocalisse 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».




 
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