Dizionario Biblico

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Travaglio (dal latino tripaliare – tormentare) vedi Tribolazione

La parola stessa richiama angoscia, pena, dolore e sofferenza fisica. Ci riporta alle conseguenze della ribellione dei nostri progenitori (Ge 3:16-17; Ro 8:19-221); alle visioni di Geremia (Gr 21:4-102); alle grida che, nei tempi, il popolo rivolse a Dio (De 26:6-93) nei momenti di amarezza (Gb 6:24). Alla consapevolezza del dolore (Ec 1:85) che, nella realtà, accompagna l’uomo nella sua vita (Sl 90:9-106) fin dalla nascita (Ge 3:167), ma vi è un travaglio (Lc 1:318) che non è solo speranza (Is 53:7-11; Mt 11:28-30; Ro 8:24-259) ma certezza della nostra salvezza (Gv 3:14-1810).

Genesi 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». 3:17 Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. Romani 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 8:22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio;

Geremia 21:4 "Così parla il SIGNORE, Dio d'Israele: Ecco, io sto per far rientrare nella città le armi di guerra che sono nelle vostre mani e con le quali voi combattete, fuori delle mura, contro il re di Babilonia e contro i Caldei che vi assediano, e le raccoglierò in mezzo a questa città. 21:5 Io stesso combatterò contro di voi con mano distesa e con braccio potente, con ira, con furore, con grande indignazione. 21:6 Colpirò gli abitanti di questa città, uomini e bestie, e moriranno di un'orrenda peste. 21:7 Poi, dice il SIGNORE, io darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi servitori, e il popolo, e coloro che in questa città saranno scampati alla peste, alla spada e alla fame, in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano la loro vita. Nabucodonosor li passerà a fil di spada; non li risparmierà, e non avrà né pietà né compassione". 21:8 A questo popolo dirai: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io pongo davanti a voi la via della vita e la via della morte. 21:9 Colui che rimarrà in questa città morirà di spada, di fame o di peste; ma chi ne uscirà per arrendersi ai Caldei che vi assediano vivrà, e avrà la vita come suo bottino. 21:10 Io infatti volgo la mia faccia contro questa città per farle del male e non del bene, dice il SIGNORE; essa sarà data in mano al re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme".

Deuteronomio 26:6 Gli Egiziani ci maltrattarono, ci oppressero e ci imposero una dura schiavitù. 26:7 Allora gridammo al SIGNORE, al Dio dei nostri padri, e il SIGNORE udì la nostra voce, vide la nostra oppressione, il nostro travaglio e la nostra afflizione, 26:8 e il SIGNORE ci fece uscire dall'Egitto con potente mano e con braccio steso, con grandi e tremendi miracoli e prodigi, 26:9 ci ha condotti in questo luogo e ci ha dato questo paese, paese dove scorrono il latte e il miele.

Giobbe 6:2 «Ah, se il mio travaglio si pesasse, se le mie calamità si mettessero tutte insieme sulla bilancia!

Ecclesiaste 1:8 Ogni cosa è in travaglio, più di quanto l'uomo possa dire; l'occhio non si sazia mai di vedere e l'orecchio non è mai stanco di udire.

Salmi 90:9 Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira; finiamo i nostri anni come un soffio. 90:10 I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni; o, per i più forti, a ottant'anni; e quel che ne fa l'orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliam via.

Genesi 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te».

Luca 1:31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù.

Isaia 53:7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. 53:8 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo; e tra quelli della sua generazione chi rifletté che egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a causa dei peccati del mio popolo? 53:9 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato con il ricco, perché non aveva commesso violenze né c'era stato inganno nella sua bocca. 53:10 Ma piacque al SIGNORE di stroncarlo con i patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni, e l'opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani. 53:11 Egli vedrà il frutto del suo tormento interiore, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità. Matteo 11:28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 11:29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 11:30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero». Romani 8:24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 8:25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.

Giovanni 3:14 «E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 3:15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 3:18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.

Traviamento (da traviare, portare fuori strada)

Questa, purtroppo, è una delle prerogative dell’empio che la Parola bolla così (Sl 58:3-4; Pr 11:3; 14:221). Il Signore, però, nella Sua bontà, richiama del continuo (Gr 3:12-14, 222) e pur manifestando il Suo dissenso (Pr 3:32; 11:20; 12:83) e sempre pronto a perdonare (Is 29:21-24; Os 14:44) come un giorno fece con noi (Tt 3:3-55), ma guai non solo agli impenitenti (Ge 6:3; Sl 95:10-11; 101:4; Ro 1:28-32; Eb 3:10-11; Tt 3:10-116) ma anche a quanti sono causa di tale abominio (Gr 23:31-32; Ga 1:7-87).

Salmi 58:3 Gli empi sono sviati fin dal grembo materno, i bugiardi son traviati fin dalla nascita. 58:4 Hanno veleno simile a quello di serpente, son sordi come aspide che si tura le orecchie, Proverbi 11:3 L'integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina. Proverbi 14:22 Quelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà.

Geremia 3:12 Va', proclama queste parole verso il settentrione, e di': "Torna, o infedele Israele", dice il SIGNORE; "io non vi mostrerò un viso accigliato, poiché io sono misericordioso", dice il SIGNORE, "e non serbo l'ira per sempre. 3:13 Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele al SIGNORE, al tuo Dio, sei andata di qua e di là con gli stranieri, sotto ogni albero verdeggiante, e non hai dato ascolto alla mia voce"», dice il SIGNORE. 3:14 «Tornate, o figli traviati», dice il SIGNORE, «poiché io sono il vostro Signore; vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion; Geremia 3:22 «Tornate, figli traviati, io vi guarirò dei vostri traviamenti!» «Eccoci, noi veniamo da te, perché tu sei il SIGNORE, il nostro Dio.

Proverbi 3:32 poiché il SIGNORE detesta l'uomo perverso, ma la sua amicizia è per gli uomini retti. Proverbi 11:20 I perversi di cuore sono un abominio per il SIGNORE, ma gli integri nella loro condotta gli sono graditi. Proverbi 12:8 L'uomo è lodato in proporzione del suo senno, ma chi ha il cuore pervertito sarà disprezzato.

Isaia 29:21 che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla. 29:22 Perciò così dice il SIGNORE alla casa di Giacobbe, il SIGNORE che riscattò Abraamo: «Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più. 29:23 Poiché quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l'opera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno grandemente il Dio d'Israele; 29:24 i traviati di spirito impareranno la saggezza e i mormoratori accetteranno l'istruzione». Osea 14:4 «Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.

Tito 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. 3:4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, 3:5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,

Genesi 6:3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni». Salmi 95:10 Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione, e dissi: «È un popolo dal cuore traviato; essi non conoscono le mie vie». 95:11 Perciò giurai nella mia ira: «Non entreranno nel mio riposo!» Salmi 101:4 Allontanerò da me il cuore perverso; il malvagio non voglio conoscerlo. Romani 1:28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 1:29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 1:32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette. Ebrei 3:10 Perciò mi disgustai di quella generazione, e dissi: "Sono sempre traviati di cuore; non hanno conosciuto le mie vie"; 3:11 così giurai nella mia ira: "Non entreranno nel mio riposo!"» Tito 3:10 Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo; 3:11 sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.

Geremia 23:31 Ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro i profeti che fanno parlare la loro propria lingua, eppure dicono: "Egli dice". 23:32 Ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerarietà, sebbene io non li abbia mandati e non abbia dato alcun ordine, ed essi non possano recare alcun giovamento a questo popolo», dice il SIGNORE. Galati 1:7 Ché poi non c'è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. 1:8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema.

Tribolazione la grande (dal latino tribulatiône(m) – tribolazione e grande(m) - grande)

Sarà un periodo di grandi difficoltà e tribolazioni per il mondo nel suo complesso e in particolar modo per gli Ebrei, che caratterizzerà l’ascesa e il dominio dell’Anticristo (Mt 24:15-28; 2 Te 2:8-12) per la cui mano molti periranno (Ap 7:17; Ap 12:17). Il Signore, però, preserverà i Suoi (1 Te 5:9; Mt 24:29-31) e, alla fine, lo sconfiggerà e getterà nello stagno ardente (Ap 19:11-21). Satana, in attesa della sua definitiva fine (Ap 20:7-10, sarà legato nell’abisso per mille anni (Ap 20:1-3) e, nel frattempo, Cristo stabilirà il Suo regno millenario in terra (Ap 20:4, 6).

Matteo 24:15 «Quando dunque vedrete l'abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge faccia attenzione!), 24:16 allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti; 24:17 chi sarà sulla terrazza non scenda per prendere quello che è in casa sua; 24:18 e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste. 24:19 Guai alle donne che saranno incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! 24:20 Pregate che la vostra fuga non avvenga d'inverno né di sabato; 24:21 perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v'è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 24:22 Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 24:23 Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo è qui", oppure: "È là", non lo credete; 24:24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. 24:25 Ecco, ve l'ho predetto. 24:26 Se dunque vi dicono: "Eccolo, è nel deserto", non v'andate; "eccolo, è nelle stanze interne", non lo credete; 24:27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 24:28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile. 2Tessalonicesi 2:8 E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. 2:9 La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2:10 con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. 2:11 Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; 2:12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.

Apocalisse 7:17 perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi». Apocalisse 12:17 Allora il dragone s'infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù.

1Tessalonicesi 5:9 Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, Matteo 24:29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 24:30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 24:31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.

Apocalisse 19:11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia. 19:12 I suoi occhi erano una fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. 19:13 Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è la Parola di Dio. 19:14 Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro. 19:15 Dalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell'ira ardente del Dio onnipotente. 19:16 E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI. 19:17 Poi vidi un angelo che stava in piedi nel sole. Egli gridò a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: «Venite! Radunatevi per il gran banchetto di Dio; 19:18 per mangiare carne di re, di capitani, di prodi, di cavalli e di cavalieri, di uomini d'ogni sorta, liberi e schiavi, piccoli e grandi». 19:19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che era sul cavallo e al suo esercito. 19:20 Ma la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo. 19:21 Il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.

Apocalisse 20:7 Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 20:8 e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare. 20:9 E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divorò. 20:10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Apocalisse 20:1 Poi vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell'abisso e una grande catena in mano. 20:2 Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni, 20:3 e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di tempo.

Apocalisse 20:4 Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. 20:5 Gli altri morti non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi. Questa è la prima risurrezione. 20:6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.

Tribolazione, patimento vedi Travaglio

 

 

Tricotomia (dal greco tricha – in tre e da un deriv. del verbo tèmnein - tagliare, dividere)

In filosofia, la tricotomia è un termine che indica la divisione di un concetto, ad esempio ciò che è l’uomo, in tre parti distinte tra loro ma inscindibili nel rappresentare l’interezza dell’unità (1 Te 5:231): 1) - il corpo, aspetto fisico che si esplica nel percepire e soddisfare i bisogni elementari (fame, sete, sonno, moto, etc.); 2) – l’anima, espressione della sua personalità (pensieri, emozioni e volontà); 3) – Lo spirito, il “motore” che lo coinvolge nella ricerca del senso morale, del giusto ed errato e della sua consapevolezza religiosa. In sostanza soddisfacimento del bisogno fisico (Mc 8:1-32), fisiologico (Gv 6:16-21; Gv 14:13) e spirituale (Gv 3:3; Lc 10:274).

1Tessalonicesi 5:23 Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

Marco 8:1 In quei giorni c'era di nuovo una folla grandissima, e poiché non avevano da mangiare, Gesù, chiamati a sé i discepoli, disse loro: 8:2 «Io ho pietà di questa gente; poiché da tre giorni sta con me e non ha da mangiare. 8:3 Se li rimando a casa digiuni, verranno meno per strada; perché alcuni di loro sono venuti da lontano».

Giovanni 6:16 Quando fu sera, i suoi discepoli scesero al mare 6:17 e, montati in una barca, si dirigevano all'altra riva, verso Capernaum. Era già buio e Gesù non era ancora venuto presso di loro. 6:18 Il mare era agitato, perché tirava un forte vento. 6:19 Com'ebbero remato per circa venticinque o trenta stadi, videro Gesù camminare sul mare e accostarsi alla barca; ed ebbero paura. 6:20 Ma egli disse loro: «Sono io, non temete». 6:21 Essi dunque lo vollero prendere nella barca, e subito la barca toccò terra là dove erano diretti.: Giovanni 14:1 «Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!

Giovanni 3:3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». Luca 10:27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso».

Tricotomia, curiosità

Nella Qabbalah (trattato di mistica ebraica), l’anima era suddivisa in tre parti: 1) – Nefesh o anima inferiore, riferita agli istinti e alle funzioni vitali; 2) – Ruac anima mediana o spirito, riferentesi alle virtù morali e al discernimento del bene e del male (oggi lo individueremmo nella “psiche o nell’ego”). 3) – Neshamah o anima superiore, la percezione più alta del “sé” che presiede all’intelletto e che permette la consapevolezza dell’esistenza divina e della “vita” dopo la morte.

Trinità (dal latino trinitâte(m) da trînus - trino) vedi Echad

Concetto presente in ogni pagina della Bibbia, infatti, il solo Dio è un’Unità mista, e in quest’Unità vi sono tre Persone distinte: il Padre è Dio (Gv 6:27; Ro 1:7; 1 Pt 1:21); il Figlio è Dio (Gv 1:1, 14; Cl 2:9; Eb 1:8; 1 Gv 5:202); lo Spirito Santo è Dio (At 5:3-4; 1 Co 3:163) e ognuno è supremamente cosciente delle altre Due e gode eternamente di comunione con Loro, per cui Dio può essere amore. Non sono né tre dei, né tre manifestazioni diverse di una sola persona.

Giovanni 6:27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo». Romani 1:7 a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati a essere santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo. 1Pietro 1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Giovanni 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. Colossesi 2:9 perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità; Ebrei 1:8 parlando del Figlio dice: «Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia. 1Giovanni 5:20  Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.

Trinità economica (dal latino trinitate(m) da trinus - trino e dal greco oikonomia da oikonomos - economo)

Nello studio della Trinità è il settore che riguarda il rapporto fra il Padre, il Figlio e lo Spirito e il ruolo che distingue le tre Persone nel rapporto che hanno con il mondo. Notiamo che il Padre mandò il Figlio (Gv  3:16; 6:44; 8:181). Questi scese dal cielo per adempiere la volontà del Padre (Gv 6:382) e per compiere l’opera di redenzione (2 Co 5:21; 1 Pt 2:243).  Il Padre e il Figlio mandarono lo Spirito Santo affinché persone nascessero a nuova vita e si santificassero per Suo mezzo (cfr.1 Pt 1:24).

Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 6:44 Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre, che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Giovanni 8:18 Or sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me».

Giovanni 6:38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

2Corinzi 5:21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui. 1Pietro 2:24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati sanati.

1Pietro 1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Trinità ontologica (dal latino trinitate(m) da trinus - trino e dal greco óntos da óinai - essere e logia - studio)

Mentre l’economia della Trinità riguarda i ruoli e le funzioni delle Persone che la compongono, lo studio dell’ontologia trinitaria esamina la natura e gli attributi di Dio e, particolarmente, il come tutte e tre le Persone siano uguali per: Onniscienza*,Onnipotenza*, Onnipresenza*, Santità*, ecc.

Tristezza (dal latino tristîtia da trîstis– triste)

La tristezza è uno stato d’animo che turba nel profondo (Ne 2:1-31) e che la maschera dell’apparenza non sempre può soffocare. Può sopraggiungere all’improvviso (1 S 16:232) specie se evocata da ricorrenze felici (La 1:7; Ne 1:1-43). Può essere un grande peso (Gb 30:27; Ro 9:1-24) ma anche un aiuto (Gb 36:15; Ec 7:35). Gesù stesso ne fu afflitto (Mt 26:386). Anche le correzioni la possono provocare (Eb12:117), non senza motivo (2 Co 7:108). Chi ne è colpito vive nella speranza (2 S 16:129), spesso delusa (Sl 69:2010) ma al fine … (Gv 16:2011).

Neemia 2:1 Nel mese di Nisan, il ventesimo anno del re Artaserse, il vino stava davanti al re; io lo presi e glielo versai. Io non ero mai stato triste in sua presenza. 2:2 Il re mi disse: «Perché hai l'aspetto triste? Eppure non sei malato; non può essere altro che per una preoccupazione». Allora fui colto da grande paura, 2:3 e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrei non essere triste quando la città dove sono le tombe dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?»

1Samuele 16:23 Or quando il cattivo spirito permesso da Dio veniva su Saul, Davide prendeva l'arpa e si metteva a sonare; Saul si calmava, stava meglio e il cattivo spirito andava via da lui.

Lamentazioni 1:7 Nei giorni della sua afflizione, della sua vita raminga, Gerusalemme si ricorda di tutti i beni preziosi che possedeva fin dai giorni antichi; ora che il suo popolo è caduto in mano dell'avversario e nessuno la soccorre, i suoi nemici la guardano e ridono del suo misero stato. Neemia 1:1 Parole di Neemia, figlio di Acalia. Nel mese di Chisleu del ventesimo anno, mentre mi trovavo nel castello di Susa, 1:2 Anani, un mio fratello, e alcuni altri uomini arrivarono da Giuda. Io li interrogai riguardo ai Giudei scampati, superstiti della deportazione, e riguardo a Gerusalemme. 1:3 E quelli mi risposero: «I superstiti della deportazione sono là, nella provincia, in gran miseria e nell'umiliazione; le mura di Gerusalemme restano in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco». 1:4 Quando udii queste parole, mi misi seduto, piansi, e per molti giorni fui in grande tristezza. Digiunai e pregai davanti al Dio del cielo.

Giobbe 30:27 Le mie viscere bollono e non hanno riposo, sono venuti per me giorni d'afflizione. Romani 9:1 Dico la verità in Cristo, non mento - poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo - 9:2 ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore;

Giobbe 36:15 ma Dio libera l'afflitto mediante l'afflizione, e gli apre gli orecchi mediante la sventura. Ecclesiaste 7:3 La tristezza vale più del riso; poiché quando il viso è afflitto, il cuore diventa migliore

Matteo 26:38 Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me».

Ebrei 12:11 È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.

2Corinzi 7:10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c'è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

2Samuele 16:12 Forse il SIGNORE avrà riguardo alla mia afflizione e mi farà del bene in cambio delle maledizioni di oggi».

Salmi 69:20 L'oltraggio m'ha spezzato il cuore e son tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati

Giovanni 16:20 In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia.




 
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