Dizionario Biblico

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Ubiquitŕ (dal latino ubique – in ogni dove)

Assieme all’immutabilità, infinità, eternità e onniscienza, l’onnipresenza è uno dei tanti attributi propri di Dio. Ubiquità significa essere, contemporaneamente, presente in ogni luogo (Ge 1:1-2; Is 45:18; Gv 1:1-31). È celebre la frase che Agostino riporta (1 Sentenze 22): “Dio è così diffuso che nel solo cielo è tutto, non è contenuto in nessun luogo, e sia in cielo, sia in terra è tutto in se stesso”. Dio, infatti, essendo infinito non ha alcuna limitazione, perciò esclude ogni limite di spazio e luogo (Gr 23:24; 1 Sa 2:32). È certo che Dio è la causa prima della creazione che regge con la Sua potenza e tutto vede e controlla con la Sua presenza (Eb 4:13; Sl 7:7; Sl 145:18-203). Paolo riassume l’interezza di questi concetti:(At 17:24-314).

Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. 1:2 La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. Isaia 45:18 Infatti così parla il SIGNORE che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita, non l'ha creata perché rimanesse deserta, ma l'ha formata perché fosse abitata: «Io sono il SIGNORE e non ce n'è alcun altro. Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 1:2 Essa era nel principio con Dio. 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.

Gr 23:24 Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?», dice il SIGNORE. 1 Sa 2:3 Non parlate più con tanto orgoglio; non esca più l'arroganza dalla vostra bocca; poiché il SIGNORE è un Dio che sa tutto e da lui sono pesate le azioni dell'uomo. «Io non riempio forse il cielo e la terra?», dice il SIGNORE.

Ebrei 4:13 E non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto. Salmi 7:7 Tu hai decretato il giudizio. L'assemblea dei popoli ti circondi, e sali a sedere al di sopra d'essa in luogo elevato. Salmi 145:18 Il SIGNORE è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità. 145:19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva. 145:20 Il SIGNORE protegge tutti quelli che l'amano, ma distruggerà tutti gli empi.

Atti 17:24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo; 17:25 e non è servito dalle mani dell'uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; lui, che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa. 17:26 Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, 17:27 affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi. 17:28 Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza". 17:29 Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana. 17:30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, 17:31 perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».

Ubriachezza (dal latino ebriacu(m) da ebriu(m) – ebbro)

Stato d’intossicazione acuta (Ge 9:20-21; 2 S 11:12-131) e vizio cronico di chi abusa senza ritegno di bevande alcoliche (Ro 13:132). Poiché inibisce il controll (Is 5:11; Os 4:113), la Parola invita alla moderazione (Ec 10:17-19; 1 Pt 4:34) ammonendo chi eccede (Lc 12:45-46; 1 Co 11:21-22; Ef 5:185) e chi istiga (Ac 2:15-166). Essendo un’opera della carne che esclude dal Regno di Dio (Ga 5:19-217), molti sono i moniti (Is 28:1-3; Gr 13:12-14; 25:27-28; Gl 1:5; Lc 21:34-368) e, per gli impenitenti, il castigo è assicurato (De 21:20-21; Mt 24:48-519).

Genesi 9:20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna 9:21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 2Samuele 11:12 Davide disse a Uria: «Trattieniti qui anche oggi, e domani ti lascerò partire». Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno seguente. 11:13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sé; lo ubriacò, e la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo lettuccio con i servi del suo signore, ma non scese a casa sua.

Romani 13:13 Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie;

Isaia 5:11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi! Osea 4:11 Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.

Ecclesiaste 10:17 Beato te, o paese, il cui re è di nobile stirpe e i cui prìncipi si mettono a tavola al tempo convenevole, per ristorare le forze e non per ubriacarsi! 10:18 Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa. 10:19 Il convito è fatto per gioire, il vino rende gaia la vita, e il denaro risponde a tutto. 1Pietro 4:3 Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.

Luca 12:45 Ma se quel servo dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 12:46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell'ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 1Corinzi 11:21 poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre uno ha fame, l'altro è ubriaco.11:22 Non avete forse le vostre case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e umiliate quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Devo lodarvi? In questo non vi lodo. Efesini 5:18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,

Abacuc 2:15 Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! 2:16 Tu sarai saziato d'infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l'infamia coprirà la tua gloria.

Galati 5:19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 5:21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

Isaia 28:1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim  al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino! 28:2 Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza. 28:3 La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata; Geremia 13:12 «Tu dirai loro questa parola: "Così parla il SIGNORE, Dio d'Israele: Ogni otre sarà riempito di vino"; e quando essi ti diranno: "Non lo sappiamo noi che ogni otre si riempie di vino?" 13:13 Allora tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme; 13:14 li sbatterò l'uno contro l'altro, padri e figli assieme", dice il SIGNORE; "io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m'impedirà di distruggerli"». Geremia 25:27 «Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi". 25:28 Se rifiutano di prendere dalla tua mano la coppa per bere, di' loro: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Voi berrete in ogni modo! Gioele 1:5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete! Lamentatevi tutti, bevitori di vino, per il vino nuovo che vi è tolto di bocca! Luca 21:34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; 21:35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 21:36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

Deuteronomio 21:20 e diranno agli anziani della sua città: «Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce, è senza freno e ubriacone»; 21:21 allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno a morte. Così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà. Matteo 24:48 Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; 24:49 e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, 24:50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta, nell'ora che non sa, 24:51 e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.

Uguaglianza (dal latino aequaliâre da aequâlis – uguale)

È la condizione di pari dignità e privilegio cui deve poter accedere ogni singolo individuo: nella giustizia (2 Cr 19:5-71), nella distribuzione dei pesi (2 Co 8:12-152) nelle responsabilità (Co 3:253) nella morte (Ec 8:84) e nel giudizio finale (Ec 3:175). Per Dio non vi sono distinzioni (Is 45:23; Ro 10:12-13; Ga 3:26-28; Co 3:116). Il Suo timore ci impone tale adempimento (1 Pt 1:177), infatti, la Parola ci chiama all’osservanza di questo principio (Gm 2:18).

2Cronache 19:5 Stabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città, e disse ai giudici: 19:6 «Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia, non per servire un uomo ma per servire il SIGNORE, il quale sarà con voi negli affari della giustizia. 19:7 Ora, il timor del SIGNORE sia in voi; agite con prudenza, poiché presso il SIGNORE, nostro Dio, non c'è perversità, né favoritismi, né si prendono regali».

2Corinzi 8:12 La buona volontà, quando c'è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 8:13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza;n 8:14 nelle attuali circostanze, la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 8:15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco, non ne ebbe troppo poco».

Colossesi 3:25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.

Ecclesiaste 8:8 Non c'è uomo che abbia potere sul vento per poterlo trattenere, o che abbia potere sul giorno della morte; non c'è congedo in tempo di guerra, e l'iniquità non può salvare chi la commette.

Ecclesiaste 3:17 e ho detto in cuor mio: «Dio giudicherà il giusto e l'empio poiché c'è un tempo per il giudizio di qualsiasi azione e, nel luogo fissato, sarà giudicata ogni opera».

Isaia 45:23 Per me stesso io l'ho giurato; è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata: Ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento. Romani 10:12 Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 10:13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. Galati 3:26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 3:27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 3:28 Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. Colossesi 3:11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

1Pietro 1:17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno;

Giacomo 2:1 Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi.

Umanesimo (dal latino humanista – insegnante di lettere)

Qualsiasi sistema di pensiero o azione ove predominano interessi, valori e dignità umani. Questa filosofia, ispirata al modello classico che comprende un metodo scientifico d’indagine, si sviluppò in Italia nei secoli XIII e XIV per poi diffondersi in tutta l’Europa. Gli studi umanistici, cercando di sviluppare le virtù umane in tutte le forme ed estesi a tutti i campi dell’esperienza umana, proposero l’approfondimento della poesia, retorica, storia e filosofia morale. Tra i maggiori esponenri: Giovanni Calvino, Martin Lutero, Hulrich Zwingl; Giordano Bruno,Tommaso Campanella, Tommaso Moro, "Kartesio" Descartes Renè; Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Leonardo Bruni ed Erasmo da Rotterdam.

Umanitŕ, natura umana (dal latino humanitâte(m) – natura umana)

È ciò che contraddistingue l’essere umano (1 Co 15:391), la sua natura (Sl 39:62), i suoi pregi (1 Co 13:113), limiti (Gb 11:124) e difetti (Sl 39:115). Dio ci conosce (Sl 103:13-146), sa qual sia la nostra vera radice (Sl 51:57) ma nonostante la nostra provenienza (Ef 2:38) ci ha riscattati (Lc 1:68; Ro 11:23-249). Questa natura, assolutamente manchevole (Sl 8:410), vede il suo riscatto nella perfetta umanità di Cristo Gesù (Gv 1:14; Ga 4:411): per nascita (Lc 2:712), crescita (Lc 2:5213), bisogni (Mt 4:1-214), tentazioni (Lc 4:1-1315), sentimenti (Gv 11:33-3616), sofferenze (Mt 26:67; Lc 22:4417) e morte (Mt 27:5018).

1Corinzi 15:39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci.

Salmi 39:6 Certo, l'uomo va e viene come un'ombra; certo, s'affanna per quel ch'è vanità; egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.

1Corinzi 13:11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

Giobbe 11:12 Ma l'insensato diventerà saggio, quando un puledro d'onagro diventerà uomo.

Salmi 39:11 Castigando la sua iniquità tu correggi l'uomo, distruggi come tarlo quel che ha di più caro; certo, ogni uomo non è che vanità.

Salmi 103:13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono. 103:14 Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere.

Salmi 51:5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato.

Efesini 2:3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri.

Luca 1:68 «Benedetto sia il Signore, il Dio d'Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, Romani 11:23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 11:24 Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

Salmi 8:4 che cos'è l'uomo perché tu lo ricordi? Il figlio dell'uomo perché te ne prenda cura?

Giovanni 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. Galati 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,

Luca 2:7 ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

Luca 2:52 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.

Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.

Luca 4:1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. 4:2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 4:3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». 4:4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"». 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 4:6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 4:7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 4:8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"». 4:9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; 4:10 perché sta scritto: "Egli ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; 4:11 ed essi ti porteranno sulle mani, perché tu non inciampi con il piede in una pietra"». 4:12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.

Giovanni 11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 11:34 «Dove l'avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» 11:35 Gesù pianse. 11:36 Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come l'amava!»

Matteo 26:67 Allora gli sputarono in viso e gli diedero dei pugni e altri lo schiaffeggiarono, Luca 22:44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.

Matteo 27:50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.

Umanitŕ, sentimento (dal latino humanitâte(m) – natura umana e sentimentu(m) da sentire - percepire)

Sentimento di solidale comprensione e benevolenza nei confronti di chi può essere profondamente toccato dalla sorte. È un frutto dello Spirito (Ga 5:221) e come credenti siamo chiamati a richiederla (Sl 31:16; 106:42) e applicarla (Ef 6:7; Co 3:123). Fin dall’antichità molti sono gli esempi in cui Dio la esercitò verso gli uomini (Ge 32:9-11; 1 R 3:6; Ed 9:94) e questi ultimi verso i loro simili (Ge 21:22-24; 2 S 10:25). Sappiamo che è decantata (Sl 30:4-5; 31:7; 36:56) e premiata (Eb 11:317) ma l’empio, purtroppo, la ricusa (2 Cr 24:22; Gb 34:7-98).

Galati 5:22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;

Salmi 31:16 Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto; salvami per la tua benevolenza. Salmi 106:4 O SIGNORE, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo; visitami quando lo salverai,

Efesini 6:7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini; Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.

Genesi 32:9 Poi Giacobbe disse: «O Dio d'Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O SIGNORE, che mi dicesti: "Torna al tuo paese, dai tuoi parenti e ti farò del bene", 32:10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere. 32:11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli. 1Re 3:6 Salomone rispose: «Tu hai trattato con gran benevolenza il tuo servo Davide, mio padre, perché egli agiva davanti a te con fedeltà, con giustizia, con rettitudine di cuore a tuo riguardo; tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che siede sul trono di lui, come oggi avviene. Esdra 9:9 Noi infatti siamo schiavi; ma il nostro Dio non ci ha abbandonati nella nostra schiavitù. Anzi ci ha fatto trovare benevolenza verso i re di Persia, i quali ci hanno dato tanto sollievo da poter rialzare la casa del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e ci hanno concesso un luogo di riposo in Giuda e a Gerusalemme.

Genesi 21:22 In quel tempo Abimelec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abraamo, dicendo: «Dio è con te in tutto quello che fai. 21:23 Giurami dunque qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai me, né i miei figli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai abitato come straniero la stessa benevolenza che io ho usata verso di te». 21:24 Abraamo rispose: «Lo giuro». 2Samuele 10:2 Davide disse: «Voglio usare a Canun, figlio di Naas, benevolenza, come suo padre ne usò verso di me». Davide mandò i suoi servitori a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon,

Salmi 30:4 Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli, celebrate la sua santità. 30:5 Poiché l'ira sua è solo per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia. Salmi 31:7 Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza; poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell'anima mia, Salmi 36:5 O SIGNORE, la tua benevolenza giunge fino al cielo, la tua fedeltà fino alle nuvole.

Ebrei 11:31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.

2Cronache 24:22 Il re Ioas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Ieoiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figlio; il quale, morendo, disse: «Il SIGNORE lo veda e ne chieda conto Giobbe 34:7 Dov'è l'uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l'acqua, 34:8 cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati? 34:9 Infatti ha detto: "All'uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio".

Umiliazione (dal latino humiliatiône(m) da humiliâtus - umiliato)

È l’atto dell’infliggere o subire una grave mortificazione in cui chi ne è oggetto è costretto alla sottomissione. Dio può umiliare (Da 4:36-37; Is :2-111) per mettere alla prova (De 8:2-3, 15-162) o per punire (Gc 3:29-30; 8:28; Ne 9:243). Nel V.T. Dio l’applicava (2 Cr 12:5-7; 30:10:114) ma se ascoltato, riconsiderava il suo giudizio (2 R 22:18-19; 2Cr 12:10-125). Spesso il credente deve subirla (2 Co 6:86) e combatterla con la preghiera (Gb 22:29; Sl 55:17-197). In Cristo fu portata all’estremo (Is 53:3-7; At 8:32-338) ma Egli ne uscì vincitore (1 Co 15:559).

Daniele 4:36 In quel tempo la ragione tornò in me; la gloria del mio regno, la mia maestà e il mio splendore mi furono restituiti; i miei consiglieri e i miei grandi mi cercarono, io fui ristabilito nel mio regno e la mia grandezza fu superiore a quella che avevo prima. 4:37 Ora io, Nabucodonosor, lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono vere e le sue vie giuste, ed egli ha il potere di umiliare quelli che procedono con superbia. Isaia 2:11 Lo sguardo altero dell'uomo sarà umiliato, e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno.

Deuteronomio 8:2 Ricòrdati di tutto il cammino che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant'anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti. 8:3 Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provar la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per insegnarti che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che vive di tutto quello che procede dalla bocca del SIGNORE. Deuteronomio 8:15 che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima; 8:16 che nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non avevano mai conosciuta, per umiliarti e per provarti, per farti, alla fine, del bene.

Giudici 3:29 In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno. 3:30 Così, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese ebbe pace per ottant'anni. Giudici 8:28 Così Madian fu umiliato davanti ai figli d'Israele e non alzò più il capo; e il paese ebbe pace per quarant'anni, durante la vita di Gedeone. Neemia 9:24 I loro figli vi sono entrati e hanno preso possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro i Cananei che abitavano il paese, e li hai consegnati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché li trattassero come volevano.

2Cronache 12:5 Il profeta Semaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme all'avvicinarsi di Sisac, e disse loro: «Così dice il SIGNORE: "Voi avete abbandonato me, quindi anch'io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac"». 12:6 Allora i prìncipi d'Israele e il re si umiliarono, e dissero: «Il SIGNORE è giusto». 12:7 Quando il SIGNORE vide che si erano umiliati, la parola del SIGNORE fu così rivolta a Semaia: «Essi si sono umiliati; io non li distruggerò, ma concederò loro fra poco un mezzo di scampo, e la mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisac. 2Cronache 30:10 Quei corrieri dunque passarono di città in città nel paese di Efraim e di Manasse, e fino a Zabulon; ma la gente si faceva beffe di loro e li derideva. 30:11 Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a Gerusalemme.

2Re 22:18 Al re di Giuda che vi ha mandati a consultare il SIGNORE, direte questo: "Così dice il SIGNORE, Dio d'Israele, riguardo alle parole che tu hai udite: 22:19 «Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti al SIGNORE, udendo ciò che io ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che saranno cioè abbandonati alla desolazione e alla maledizione; poiché ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ti ho ascoltato», dice il SIGNORE. 2Cronache 12:10 Il re Roboamo li sostituì con degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re. 12:11 Ogni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE, quelli della guardia venivano, e li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia. 12:12 Così, perché egli si era umiliato, il SIGNORE allontanò da lui la sua ira, e non volle distruggerlo del tutto. Inoltre c'erano ancora delle cose buone in Giuda.

2Corinzi 6:8 nella gloria e nell'umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri;

Giobbe 22:29 Se viene l'umiliazione, tu pregherai per essere rialzato: Dio soccorre chi ha gli occhi a terra; Salmi 55:17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce. 55:18 Darà pace all'anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me. 55:19 Dio ascolterà e li umilierà, egli che siede da sempre sul suo trono; perché essi rifiutano di cambiare, e non temono Dio.

Isaia 53:3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. 53:7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. Atti 8:32 Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca. 8:33 Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra».

1Corinzi 15:55 «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?»

Umiltŕ, sentimento (dal latino humiltâte(m) – da humilis - umile)

Sentimento che si esprime in un atteggiamento riverente e modesto. Cristo ne è l’espressione (Mt 11:29; Fl 2:5-81) nell’incarnazione (Fl 2:72), nella sottomissione alla famiglia (Lc 2:513), nella povertà (2 Co 8:94), nel rifiuto degli onori umani (Gv 5:41; 6:155), nel lavare i piedi ai discepoli (Gv 13:56), nell’obbedienza al Padre (Gv 6:37-407), nei patimenti (Is 53:3-8; Mt26:36-408) e nella morte (Fl 2:89). È una caratteristica del credente (Sl 34:210), pertanto è innalzata (Pr 15:33; 18:1211) consigliata (So 2:312), raccomandata (Fl 2:3; Co 3:12; 1Pt 5:513) e vissuta (At 20:19; Ef 4:214).

Matteo 11:29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; Filippesi 2:5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 2:6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 2:7 ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

Filippesi 2:7 ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini;

Luca 2:51 Poi discese con loro, andò a Nazaret, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

2Corinzi 8:9 Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventar ricchi.

Giovanni 5:41 Io non prendo gloria dagli uomini; Giovanni 6:15 Gesù, quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo.

Giovanni 13:5 Poi mise dell'acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto.

Giovanni 6:37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 6:38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 6:39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. 6:40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».

Isaia 53:3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. 53:7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. 53:8 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo; e tra quelli della sua generazione chi rifletté che egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a causa dei peccati del mio popolo? Matteo 26:36 Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato». 26:37 E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato. 26:38 Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me». 26:39 E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi». 26:40 Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola?

Filippesi 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

Salmi 34:2 Io mi glorierò nel SIGNORE; gli umili l'udranno e si rallegreranno.

Proverbi 15:33 Il timore del SIGNORE è scuola di saggezza; e l'umiltà precede la gloria. Proverbi 18:12 Prima della rovina, il cuore dell'uomo s'innalza, ma l'umiltà precede la gloria.

Sofonia 2:3 Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l'umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira del SIGNORE.

Filippesi 2:3 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 1Pietro 5:5 Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili.

Atti 20:19 servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; Efesini 4:2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore,

Unitarianismo (dall’inglese unitarianism da unitarian - unitario) vedi Socinianesimo

Conosciuto anche come antitrinitarismo, trova le sue origini negli insegnamenti di Ario (m.335/6 d.C.), che negava la Trinità, ossia il Dio Trino. Afferma che ci sia una sola Persona che si rivela talvolta come Padre, talvolta come Figlio, talvolta come Spirito, per cui, secondo questo insegnamento non biblico, il Padre è il Figlio, il Figlio è lo Spirito, e lo Spirito è il Padre. Storicamente alcuni gruppi affermarono che solo il Padre è Dio.

Universalismo (dal latino universâle(m) da universus – universo)

L’insegnamento che, alla fine, tutti saranno salvati indipendentemente dalla fede professata o dal rapporto con Gesù, non è biblico. Alcuni universalisti ritengono che anche Satana sarà riconciliato con Dio. La Bibbia insegna che chi non riconosce Gesù subirà una pena eterna (Ap 14:111) e che non c’è alcuna redenzione per le forze demoniache. Da un lato l’universalismo accentua l’amore di Dio, dall’altro trascura la Sua giustizia. Questi attributi si conciliano solo nell’opera redentrice di Cristo (Ro 4-52).

Apocalisse 14:1 Poi guardai e vidi l'Agnello che stava in piedi sul monte Sion e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulla fronte.

Romani 4:5 mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.




 
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