Dizionario Biblico

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Macedoniani

I macedoniani erano i seguaci di Macedonio, eletto vescovo di Tarso nel 368 d.C. L’eresia da lui propugnata dal 360 d.C. (vi sono accenni di tale eresia già dai primi tempi apostolici anche se sotto diverso nome) negava la divinità dello Spirito Santo. Portato, insieme ad Ario (256-336 d.C.) davanti al Concilio di Costantinopoli nel 381 d.C., fu condannato e dichiarato eretico. L’apostolo Paolo, costatando l’incredulità dei suoi tempi, per ribadire, si rifà a un testo di Isaia (At 28:25.271), e saluta a nome della Trinità (2 Co 13:132), Al di là che, nella Bibbia, le citazioni riferentesi allo Spirito di Dio sono sempre scritte con la lettera maiuscola [Ἁγßου Πνεýματος, Hagiou Pneumatos] (Mt 28:19; At 5:3-4; 1 Co 3:163), è Gesù stesso che ne sottolinea la personalità divina riferendosi a Lui con il pronome “Egli” e non “esso” come prevedrebbe la grammatica di lingua greca essendo la parola “spirito” di genere neutro (Gv 16:13-144).

Atti 28:25 Essendo in discordia tra di loro, se ne andarono, mentre Paolo pronunciava quest'unica sentenza: «Ben parlò lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disse ai vostri padri: 28:26 "Va' da questo popolo e di': 'Voi udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi, e non vedrete; 28:27 perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile, sono divenuti duri d'orecchi, e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano, e io non li guarisca'".

2Corinzi 13:13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

Mt 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Atti 5:3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? 5:4 Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio». 1Co 3:16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?

Giovanni 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 16:14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.

Macumba (dal bantù macumba - magia)

La macumba è una pratica religiosa spiritica di origine africana ma largamente diffusa nell’America latina, specie nel Brasile, nel IXX secolo. È associata alla magia nera* ed è principalmente impiegata contro le persone o i loro rapporti: amore, amicizie, invidie, ostilità, malefici vari, fino a giungere a coinvolgere la vita stessa delle persone contro cui è scatenata. Pur non avendone la incontestabile dimostrazione, proprio perché utilizza la magia* nera, esiste la concreta possibilità di un coinvolgimento delle entità spiritiche evocate.

Madianiti: (1) (da Madian - forse dalla radice semitica che significa giudizio)

I Madianiti, popolo nomade che viveva in tende e dediti al commercio, sono i discendenti di Madian, il quarto dei sei figli di Abramo e della seconda moglie Chetura (Ge 25:1-2; 1 Cr 1:321). La loro zona d'azione si estendeva nella parte nord occidentale del deserto d'Arabia e di quello del Paran, sempre nella penisola del Sinai, ove Mosè, dopo essere fuggito dall'Egitto, vi trascorse ben quarant'anni prima di guidare Israele verso la terra promessa. Qui, dopo la morte di Sara, sua moglie, sposò Chetura, sua concubina e figlia del sacerdote madianita Ietro. Gli scontri con i madianiti si moltiplicarono, ma la tribù di Ietro, i Cheniti, fu sempre al fianco di Mosè.

Genesi 25:1 Poi Abraamo prese un'altra moglie, per nome Chetura. 2 E questa gli partorì Zimran, Iocsan, Medan, Madian, Isbac e Suac. 1 Cronache 1:32 Figli di Chetura, concubina di Abraamo: lei partorì Zimran, Iocsan, Medan, Madian, Isbac e Suac. Figli di Iocsan: Seba e Dedan.

Madianiti: (2) (da Madian - forse dalla radice semitica che significa giudizio)

I Madianiti vivevano a Est del fiume Giordano di fianco alla tribù di Moab (Nu 22:1-41) vicino al monte Oreb identificato anche con il Monte Sinai o il monte di Dio (Es 2:15; 3:12). Conoscevano e veneravano l’Eterno (Es 2:16; 18:9-123) e, come forma di governo, si affidavano alla monarchia (Nu 31:8; Gc 8:54). Abitavano in tende ben allestite (Ha 3:75) ed erano dediti a ogni tipo di commercio (Ge 37:28,366). La Parola ci dice che furono sconfitti e vinti da Adad, uno dei discendenti di Esaù (Ge 36:25; 1 Cr 1:467). I Madianiti mal sopportavano la presenza d’Israele e non perdevano l’occasione d’istigare anche Moab contro il popolo di Dio (Nu 22:48), ma furono spaventati più dalla grandiosità della presenza divina con tutte le manifestazioni conseguenti che dall’avanzata delle truppe israelite (Ha 3:3-79).

Numeri 22:1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico. 2 Ora Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei; 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall'angoscia a causa dei figli d'Israele. 4 Così Moab disse agli anziani di Madian: “Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi”. Ora Balac, figlio di Sippor era, in quel tempo, re di Moab.

Esodo 2:15 E quando Faraone udì il fatto, cercò di uccidere Mosè; ma Mosè fuggì dalla presenza del Faraone, e si fermò nel paese di Madian; e si mise a sedere presso un pozzo. Esodo 3:1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian; e guidando il gregge dietro al deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.

Esodo 2:16 Ora, il sacerdote di Madian aveva sette figlie; ed esse vennero ad attingere l'acqua, e a riempire gli abbeveratoi per abbeverare il gregge di loro padre. Esodo 18:9 E Ietro si rallegrò di tutto il bene che l'Eterno aveva fatto a Israele, liberandolo dalla mano degli Egiziani. 10 Poi Ietro disse: “Benedetto sia l'Eterno, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla ma-no del Faraone, e ha liberato il popolo dal giogo degli Egiziani! 11 Ora riconosco che l'Eterno è più grande di tutti gli dèi; tale si è mostrato, quando gli Egiziani hanno agito orgogliosamente contro Israele”. 12 Così Ietro, suocero di Mosè, prese un olocausto e dei sacrifici per offrirli a Dio; e Aaronne e tutti gli anziani d'I-sraele vennero a mangiare con il suocero di Mosè in presenza di Dio.

Numeri 31:8 Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. Giudici 8:5 E disse a quelli di Succot: “Date, vi prego, dei pani alla gente che mi segue, perché è stanca, e io sto inseguendo Zeba e Salmunna, re di Madian”.

Abacuc 3:7 Io vedo le tende di Etiopia nell'afflizione; i padiglioni del paese di Madian tremano

Genesi 37:28 E come quei mercanti Madianiti passavano, essi tirarono fuori Giuseppe e lo fecero salire dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d'argento a quegli Ismaeliti. E questi condussero Giuseppe in Egitto. Genesi 37:36 Intanto quei Madianiti lo vendettero in Egitto a Potifar, ufficiale del Faraone, capitano delle guardie.

Genesi 36:25 E questi sono i figli di Ana: Dison e Oolibama, figlia di Ana. 1 Cronache 1:46 Cusam morì, e Cadad, figlio di Bedad, che sconfisse i Madianiti nei campi di Moab, re-gnò al suo posto; il nome della sua città era Avit.

Numeri 22:4 Così Moab disse agli anziani di Madian: “Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi”. Ora Balac, figlio di Sippor era, in quel tempo, re di Moab.

Abacuc 3:3 Iddio viene da Teman, e il Santo viene dal monte di Paran. Sela. La sua gloria copre i cieli e la terra è piena della sua lode. 4 Il suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza. 5 Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi. 6 Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremare le nazioni; i monti eterni si frantumano, i colli antichi si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo. 7 Io vedo le tende di Etiopia nell'afflizione; i padiglioni del paese di Madian tremano

Madianiti: (3) (da Madian - forse dalla radice semitica che significa giudizio)

I Madianiti cercarono aiuto dai Moabiti e mandarono l'indovino Balaam, figlio di Beor, a maledire Israele (Nu 22:5-71) ottenendo, però, l'esito opposto. Nonostante tutto, con il loro modo di vivere dissoluto, spinsero gli israeliti a cadere nella fornicazione e nell'idolatria (Nu 25:1-62), ma anche in questo caso ebbero la peggio e subirono l’ira divina per aver indotto Israele alla contaminazione (Nu 25:16-18; 31:1-123). Nel corso del tempo, fu permesso loro di vessare il popolo di Dio (Gc 6:1-64) ma il Signore, però, scelse Gedeone per trarre in salvo Israele (Gc 6:11-145), il quale dovette affrontare anche gli Amalechiti che si erano alleati ai Madianiti (Gc 6:336). Nonostante il gran numero dei nemici, questi furono miracolosamente sbaragliati (Gc 7:16-22; 8:10-117) e i loro capi passati a fil di spada (Gc 7:24-25; 8:12,218). Nessuno può resistere alla potenza di Dio e alla fine anche i Madianiti si piegarono riconoscendo la grandezza dell’Eterno (Is 60:69).

Numeri 22:5 Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli del suo popolo per chiamarlo e dirgli: “Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra, e si è stabilito di fronte a me; 6 vieni, dunque, te ne prego, e maledici per me questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo, e potrò scacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto”. 7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac.

Numeri 25:1 Ora Israele era stanziato a Sittim, e il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele si unì a Baal-Peor, e l'ira dell'Eterno si accese contro Israele. 4 E l'Eterno disse a Mosè: “Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti all'Eterno, alla luce del sole, affinché l'ardente ira dell'Eterno sia rimossa da Israele”. 5 E Mosè disse ai giudici d'Israele: “Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor”. 6 Ed ecco che uno dei figli d'Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna Madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno.

Numeri 25:16 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 17 “Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell'affare di Peor e nell'affare di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno della piaga causata dalla faccenda di Peor”. Numeri 31:1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Vendica i figli d'Israele contro i Madianiti; poi sarai riunito ai tuoi padri”. 3 E Mosè parlò al popolo, dicendo: “Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta dell'Eterno su Madian. 4 Manderete alla guerra mille uomi-ni per tribù, di tutte le tribù d'Israele”. 5 Così furono forniti, fra le migliaia d'Israele, mille uomini per tribù: cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 E Mosè mandò alla guerra quei mille uomini per tribù, e con loro Fineas figlio del sacerdote Eleazar, il quale portava gli strumenti sacri e aveva in mano le trombe squil-lanti. 7 Essi marciarono dunque contro Madian, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i ma-schi. 8 Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 E i figli d'Israele presero prigioniere le donne di Ma-dian e i loro bambini e predarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro bene; 10 e incendia-rono tutte le città che quelli abitavano e tutti i loro accampamenti, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla comunità dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico.

Giudici 6:1 Ma i figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno, e l'Eterno li diede nelle mani di Madian per sette anni. 2 La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d'Israele si fecero quelle caverne che sono nei monti, e delle spelonche e dei forti. 3 Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con gli Amalechiti e con i figli dell'oriente salivano contro di lui, 4 si accampavano contro gli Israeliti, distruggevano tutti i prodotti del paese fin verso Gaza, e non lasciavano in Israele né viveri, né pecore, né buoi, né asini. 5 Poiché salivano con le loro greggi e con le loro tende, e arrivavano come una moltitudine di cavallette; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo. 6 Israele dunque fu ridotto in grande miseria a causa di Madian, e i figli d'Israele gridarono all'Eterno.

Giudici 6:11 Poi venne l'angelo dell'Eterno e si sedette sotto il terebinto d'Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nello strettoio, per metterlo al sicuro dai Madianiti. 12 L'angelo dell'Eterno gli apparve e gli disse: “L'Eterno è con te, o uomo forte e valoroso!”. 13 E Gedeone gli rispose: “Ahimè, signor mio, se l'Eterno è con noi, perché ci è avvenuto tutto questo? e dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrato dicendo: 'L'Eterno non ci trasse forse fuori dall'Egitto?'. Ma ora l'Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian”. 14 Allora l'Eterno si rivolse a lui, e gli disse: “Va' con questa tua forza, e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando?”.

Giudici 6:33 Ora tutti i Madianiti, gli Amalechiti e i figli dell'oriente si radunarono, passarono il Giordano e si accamparono nella valle di Izreel.

Giudici 7:16 E divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole dentro le brocche; 17 e disse loro: “Guardate me e fate come farò io; quando sarò giunto all'estremità dell'accampamento, come farò io, così farete voi; 18 e quando io con tutti quelli che sono con me suonerò la tromba, anche voi suonerete le trombe intorno a tutto l'accampamento, e direte: 'Per l'Eterno e per Gedeone!'”. 19 Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all'estremità del campo, al principio della vigilia di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Suonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano. 20 Allora le tre schiere suonarono le trombe, spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole, e con la destra le trombe per suonare, e si misero a gridare: “La spada per l'Eterno e per Gedeone!”. 21 Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno all'accampamento; e tutto l'accampamento si mise a correre, a gridare, a fuggire. 22 E mentre quelli suonavano le trecento trombe, l'Eterno fece volgere la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto l'accampamento. E l'accampamento fuggì fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino all'orlo di Abel-Meola presso Tabbat. Giudici 8:10 Ora Zeba e Salmunna erano a Carcor con il loro esercito di circa quindicimila uomini, che era tutto quello che rimaneva dell'intero esercito dei figli dell'oriente, poiché centoventimila uomini che porta-vano la spada erano stati uccisi. 11 Gedeone salì per la via dei nomadi a oriente di Noba e di Iogbea, e sconfisse l'esercito che si credeva al sicuro

Giudici 7:24 E Gedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: “Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara, e i guadi del Giordano”. Così tutti gli uomini di Efraim si radunarono e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano. 25 E presero due prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeeb allo strettoio di Zeeb: inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall'altro lato del Giordano. Giudici 8:12 E Zeba e Salmunna si diedero alla fuga; ma egli li inseguì, prese i due re di Madian, Zeba e Salmunna, e sbaragliò tutto l'esercito. Giudici 8:21 E Zeba e Salmunna dissero: “Alzati tu stesso e dacci il colpo mortale; poiché qual è l'uomo tale è la sua forza”. E Gedeone si alzò e uccise Zeba e Salmunna, e prese le mezzelune che i loro cammelli portavano al collo.

Isaia 60:6 Moltitudini di cammelli ti copriranno, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi dell'Eterno.

Magi (dal persiano magav - grande)

Pare fossero degli astrologi, sacerdoti di un culto degli elementi primari (aria, terra, acqua e fuoco) provenienti dall’oriente e che la luce di una stella li abbia guidati a Gerusalemme (Mt 2:1, 91) per adorare il bambino Gesù, futuro Re dei Giudei (Mt 2:22). Non è storicamente provato che fossero re, né tantomeno, tre. La tradizione è pervenuta a questa conclusione basandosi su una citazione, non molto chiara, di Isaia (Is 49:73) e sulla descrizione dei doni offerti all’infante (Mt 2:114).

Matteo 2:1 Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: Matteo 2:9 Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov'era il bambino, vi si fermò sopra.

Matteo 2:2 «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».

Isaia 49:7 Così parla il SIGNORE, il Salvatore, il Santo d'Israele, a colui che è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione, schiavo dei potenti: «Dei re lo vedranno e si alzeranno; dei prìncipi pure e si prostreranno, a causa del SIGNORE che è fedele, del Santo d'Israele che ti ha scelto».

Matteo 2:11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra.

Magia (dal greco mageÌa - da màagos - mago)

La magia è l’arte di dominare e sfruttare a proprio vantaggio o per l’altrui danno, le forze occulte. Nell’A.T. era considerata idolatria e, pertanto, proibita (De 18:9-121) e punita con la morte (Es 22:18; Le 20:62). Per tale reato la punizione divina era tremenda (2 Re 21:6-16; Ap 18:21-233) e quand’anche l’iniquità persistesse (Ap 9:20-214). Dio è in grado di stravolgere gli intenti malvagi (Nu 24:15) Gli apostoli, pur scontrandola (At 8:9-12; 13:6-126), l’hanno vinta (At 19:197) e ci ricordano che … (Ga 5:20-218). Purtroppo, in questo campo, la ritualità acquista maggior peso dell’esercizio della fede.

Deuteronomio 18:9 Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. 18:10 Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, 18:11 né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, 18:12 perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te.

Esodo 22:18 Non lascerai vivere la strega. Levitico 20:6 Se qualche persona si rivolge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi andando dietro a loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo.

2Re 21:6 Fece passare suo figlio per il fuoco, si diede alla magia e agli incantesimi, e nominò degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira. 21:7 Mise l'idolo d'Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il SIGNORE aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre; 21:8 e non permetterò più che il piede d'Israele vada errando fuori dal paese che io diedi ai suoi padri, purché essi mettano in pratica tutto quello che ho loro comandato, e tutta la legge che il mio servo Mosè ha loro prescritta». 21:9 Ma essi non ubbidirono, e Manasse li indusse a far peggio delle nazioni che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d'Israele. 21:10 Il SIGNORE parlò per mezzo dei suoi servi, i profeti, in questi termini: 21:11 «Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda, 21:12 così dice il SIGNORE, Dio d'Israele: Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare rimarrà stordito. 21:13 Stenderò su Gerusalemme la stessa cordicella usata per Samaria e la livella usata per la casa di Acab; e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto, che dopo lavato si volta sotto sopra. 21:14 E abbandonerò il resto della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverranno preda e bottino di tutti i loro nemici, 21:15 perché hanno fatto ciò che è male agli occhi miei; e hanno provocato il mio sdegno dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino a oggi». 21:16 Manasse inoltre sparse moltissimo sangue innocente: tanto, da riempirne Gerusalemme da un'estremità all'altra; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del SIGNORE. Apocalisse 18:21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata. 18:22 In te non si udranno più le armonie degli arpisti né dei musicisti né dei flautisti né dei sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina. 18:23 In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.

Apocalisse 9:20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 9:21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.

Numeri 24:1 Balaam, vedendo che piaceva al SIGNORE benedire Israele, non ricorse come le altre volte alla magia, ma voltò la faccia verso il deserto.

Atti 8:9 Or vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante. 8:10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è "la potenza di Dio", quella che è chiamata "la Grande"». 8:11 E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche. 8:12 Ma quando ebbero creduto a Filippo che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. Atti 13:6 Poi, attraversata tutta l'isola fino a Pafo, trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesù, 13:7 il quale era con il proconsole Sergio Paolo, uomo intelligente. Questi, chiamati a sé Barnaba e Saulo, chiese di ascoltare la Parola di Dio. 13:8 Ma Elima, il mago (questo è il significato del suo nome), faceva loro opposizione cercando di distogliere il proconsole dalla fede. 13:9 Allora Saulo, detto anche Paolo, pieno di Spirito Santo, guardandolo fisso, gli disse: 13:10 «O uomo pieno d'ogni frode e d'ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore? 13:11 Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole». In quell'istante, oscurità e tenebre piombarono su di lui; e andando qua e là cercava chi lo conducesse per la mano. 13:12 Allora il proconsole, visto quello che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.

Atti 19:19 Fra quanti avevano esercitato le arti magiche molti portarono i loro libri, e li bruciarono in presenza di tutti; e, calcolatone il prezzo, trovarono che era di cinquantamila dramme d'argento.

Galati 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 5:21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

Magistero (dal latino magisteriu(m) – da magister - maestro)

È la funzione di chi impartisce insegnamenti. In questo, Gesù è stato maestro (Mt 4:23; 9:35; Mc 14:49; 16:151) e quello stesso compito l’ha affidato agli apostoli: “Andate e insegnate …” (Mt 28:19-20; Mc 16:15; Lc 13:102). Per natura siamo portati a identificare quest’aspetto nei responsabili, in realtà, ogni credente, ripieno di spirito (1 Co 2:12-133), dovrebbe soddisfare quest’ordine (1 Co 1:17-18, 214) testimoniando della salvezza rivelata nella parola di Dio (Ro 1;16: Ef 1:135).

Matteo 4:23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo. Matteo 9:35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Marco 14:49 Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute». Marco 16:15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.

Matteo 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 28:20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente». Marco 16:15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Luca 13:10 Gesù stava insegnando di sabato in una sinagoga.

1Corinzi 2:12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 2:13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.

1Corinzi 1:17 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 1:18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 1Corinzi 1:21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione.

Romani 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco; Efesini 1:13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,

Magistrati: (1) (dal latino magistratu(m) - capo, soprintendente)
I magistrati ebraici erano giudici e autorità che collaboravano nella gestione degli affari comunitari degli Ebrei. In particolare gestivano la giustizia e quanto a essa connesso per la salvaguardia delle tradizioni e della stabilità delle comunità ebraiche ovunque fossero. Loro compito era giudicare e risolvere le dispute che si potevano creare, applicare la leggi religiose dettate dalla Torah, gestire tutto ciò che riguardava il culto del tempio, applicare i doveri e le leggi civili riguardanti la vita della comunità, provvedere all'insegnamento e alla formazione della gioventù. Infine, dovevano creare nella comunità il rispetto dovuto alla loro autorità.
Magistrati: (2) (dal latino magistratu(m) - capo, soprintendente)

È scritto che i magistrati erano investiti da Dio (Ro 13:11) quindi, suoi diretti ministri amministratori di giustizia (Ro 13:4,62). Furono chiamati per far onorare e rispettare la legge in ogni suo ambito (Ro 13:4; 1 Pt 2:143) e la loro funzione era degna di grande considerazione (At 23:54). In effetti, non erano le persone dabbene a doverli temere, quanto, invece, quelle che tramavano il male (Ro 13:35). Quanti erano preposti a selezionarli devono usare la massima avvedutezza proprio per le responsabilità di cui sarebbero stati investiti (Es 18:21; Ed 7:256). Tutto il popolo aveva l'obbligo d’intercedere affinché il Signore concedesse loro saggezza ed equità nel giudizio (1 Ti 2:1-27).

Romani 13:1 Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, perché non c'è autorità se non da Dio e le autorità che esistono sono istituite da Dio

Romani 13:4 … perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene, ma, se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano, infatti egli è un ministro di Dio, per infliggere una giusta punizione contro colui che fa il male. Romani 13:6 Poiché è anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché si tratta di ministri di Dio, i quali attendono continuamente a questo ufficio.

Romani 13:4 … perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene, ma, se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano, infatti egli è un ministro di Dio, per infliggere una giusta punizione contro colui che fa il male. 1 Pietro 2:14 … ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dare lode a quelli che fan-no il bene.

Atti 23:5 E Paolo disse: “Fratelli, io non sapevo che fosse sommo sacerdote, perché sta scritto: 'Non dirai male del principe del tuo popolo'”.

Romani 13:3 … poiché i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Vuoi non aver paura dell'autorità? Fa' il bene e riceverai lode da essa,

Esodo 18:21 … ma scegli fra tutto il popolo degli uomini capaci che temano Dio: degli uomini fidati, che detestino il guadagno illecito; e stabiliscili sul popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine; Esdra 7:25 E tu, Esdra, secondo la sapienza di cui il tuo Dio ti ha dotato, stabilisci dei magistrati e dei giu-dici che amministrino la giustizia a tutto il popolo di oltre il fiume, a tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e fatele voi conoscere a chi non le conosce.

1 Timoteo 2:1 Io esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 2 per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta, in ogni pietà e dignità.




 
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