Dizionario Biblico
Assieme all’immutabilità, infinità, eternità e onniscienza, l’onnipresenza è uno dei tanti attributi propri di Dio. Ubiquità significa essere, contemporaneamente, presente in ogni luogo (Ge 1:1-2; Is 45:18; Gv 1:1-31). È celebre la frase che Agostino riporta (1 Sentenze 22): “Dio è così diffuso che nel solo cielo è tutto, non è contenuto in nessun luogo, e sia in cielo, sia in terra è tutto in se stesso”. Dio, infatti, essendo infinito non ha alcuna limitazione, perciò esclude ogni limite di spazio e luogo (Gr 23:24; 1 Sa 2:32). È certo che Dio è la causa prima della creazione che regge con la Sua potenza e tutto vede e controlla con la Sua presenza (Eb 4:13; Sl 7:7; Sl 145:18-203). Paolo riassume l’interezza di questi concetti:(At 17:24-314).
Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. 1:2 La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. Isaia 45:18 Infatti così parla il SIGNORE che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita, non l'ha creata perché rimanesse deserta, ma l'ha formata perché fosse abitata: «Io sono il SIGNORE e non ce n'è alcun altro. Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 1:2 Essa era nel principio con Dio. 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
Gr 23:24 Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?», dice il SIGNORE. 1 Sa 2:3 Non parlate più con tanto orgoglio; non esca più l'arroganza dalla vostra bocca; poiché il SIGNORE è un Dio che sa tutto e da lui sono pesate le azioni dell'uomo. «Io non riempio forse il cielo e la terra?», dice il SIGNORE.
Ebrei 4:13 E non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto. Salmi 7:7 Tu hai decretato il giudizio. L'assemblea dei popoli ti circondi, e sali a sedere al di sopra d'essa in luogo elevato. Salmi 145:18 Il SIGNORE è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità. 145:19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva. 145:20 Il SIGNORE protegge tutti quelli che l'amano, ma distruggerà tutti gli empi.
Atti 17:24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo; 17:25 e non è servito dalle mani dell'uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; lui, che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa. 17:26 Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, 17:27 affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi. 17:28 Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza". 17:29 Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana. 17:30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, 17:31 perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».
Stato d’intossicazione acuta (Ge 9:20-21; 2 S 11:12-131) e vizio cronico di chi abusa senza ritegno di bevande alcoliche (Ro 13:132). Poiché inibisce il controll (Is 5:11; Os 4:113), la Parola invita alla moderazione (Ec 10:17-19; 1 Pt 4:34) ammonendo chi eccede (Lc 12:45-46; 1 Co 11:21-22; Ef 5:185) e chi istiga (Ac 2:15-166). Essendo un’opera della carne che esclude dal Regno di Dio (Ga 5:19-217), molti sono i moniti (Is 28:1-3; Gr 13:12-14; 25:27-28; Gl 1:5; Lc 21:34-368) e, per gli impenitenti, il castigo è assicurato (De 21:20-21; Mt 24:48-519).
Genesi 9:20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna 9:21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 2Samuele 11:12 Davide disse a Uria: «Trattieniti qui anche oggi, e domani ti lascerò partire». Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno seguente. 11:13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sé; lo ubriacò, e la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo lettuccio con i servi del suo signore, ma non scese a casa sua.
Romani 13:13 Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie;
Isaia 5:11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi! Osea 4:11 Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.
Ecclesiaste 10:17 Beato te, o paese, il cui re è di nobile stirpe e i cui prìncipi si mettono a tavola al tempo convenevole, per ristorare le forze e non per ubriacarsi! 10:18 Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa. 10:19 Il convito è fatto per gioire, il vino rende gaia la vita, e il denaro risponde a tutto. 1Pietro 4:3 Basta con il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.
Luca 12:45 Ma se quel servo dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 12:46 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell'ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli. 1Corinzi 11:21 poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre uno ha fame, l'altro è ubriaco.11:22 Non avete forse le vostre case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e umiliate quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Devo lodarvi? In questo non vi lodo. Efesini 5:18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,
Abacuc 2:15 Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! 2:16 Tu sarai saziato d'infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l'infamia coprirà la tua gloria.
Galati 5:19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 5:21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.
Isaia 28:1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino! 28:2 Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza. 28:3 La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata; Geremia 13:12 «Tu dirai loro questa parola: "Così parla il SIGNORE, Dio d'Israele: Ogni otre sarà riempito di vino"; e quando essi ti diranno: "Non lo sappiamo noi che ogni otre si riempie di vino?" 13:13 Allora tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme; 13:14 li sbatterò l'uno contro l'altro, padri e figli assieme", dice il SIGNORE; "io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m'impedirà di distruggerli"». Geremia 25:27 «Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi". 25:28 Se rifiutano di prendere dalla tua mano la coppa per bere, di' loro: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Voi berrete in ogni modo! Gioele 1:5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete! Lamentatevi tutti, bevitori di vino, per il vino nuovo che vi è tolto di bocca! Luca 21:34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; 21:35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 21:36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
Deuteronomio 21:20 e diranno agli anziani della sua città: «Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce, è senza freno e ubriacone»; 21:21 allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno a morte. Così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà. Matteo 24:48 Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; 24:49 e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, 24:50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta, nell'ora che non sa, 24:51 e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.
Gli uccelli sono animali bipedi, omeotermi (termoregolazione costante), ovipari, specializzati nel volo. Provvisti di un becco privo di denti, sono coperti di piume come isolante termico e di penne per il controllo del volo. Il guscio delle loro uova e fatto di carbonato di calcio. Le specie sono tantissime diffuse ovunque (Sl 50:11; 102:6; Is 14:29; 34:11,14,151). Nidificano sugli alberi (Sl 104:17; Ez 31:62), a terra (De 22:63), tra le rocce (Nu 24:21; Gr 48:284); nei luoghi abbandonati (Is 34:155) e sotto i tetti delle case (Sl 84:36). Alcuni migrano secondo le stagioni e le necessità (Gr 8:77).
Salmi 50:11 Io conosco tutti gli uccelli dei monti,e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. Salmi 102:6 Sono simile al pellicano del deserto, sono come il gufo dei luoghi desolati. Isaia 14:29 “Non ti rallegrare, o Filistia tutta quanta, perché la verga che ti colpiva è spezzata! poiché dalla radice del serpente uscirà una vipera, e il suo frutto sarà un drago volante. Isaia 34:11 Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; l'Eterno vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto. Isaia 34:14 Le bestie del deserto vi si incontreranno con i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là lo spettro notturno farà la sua abitazione e vi troverà il suo luogo di riposo. Isaia 34:15 Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà, e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l'uno chiamando l'altro.
Salmi 104:17 Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora; Ezechiele 31:6 Tutti gli uccelli del cielo si annidavano fra i suoi rami, tutte le bestie dei campi figliavano sotto i suoi ramoscelli, e tutte le grandi nazioni dimoravano alla sua ombra.
Deuteronomio 22:6 Quando, strada facendo, ti capiterà di trovare sopra un albero o per terra un nido di uccello con dei pulcini o delle uova e la madre che cova i pulcini o le uova, non prenderai la madre con i piccini;
Numeri 24:21 Vide anche i Chenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo: “La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia; Geremia 48:28 Abbandonate le città e andate a stare nelle rocce, o abitanti di Moab! Siate come le colombe che fanno il loro nido sull'orlo dei precipizi.
Isaia 34:15 Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà, e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l'uno chiamando l'altro. Ezechiele 31:6 Tutti gli uccelli del cielo si annidavano fra i suoi rami, tutte le bestie dei campi figlia-vano sotto i suoi ramoscelli, e tutte le grandi nazioni dimoravano alla sua ombra.
Salmi 84:3 Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini, presso i tuoi altari, o Eterno degli eserciti, Re mio, Dio mio!
Geremia 8:7 Anche la cicogna conosce nel cielo le sue stagioni; la tortora, la rondine e la gru osservano il tempo quando devono venire, ma il mio popolo non conosce quello che l'Eterno ha ordinato.
La Bibbia divide gli uccelli in creature pure (Ge 8:8; Es 16:12; Is 38:14; Gr 17:11; Mt 10:29-31; 23:37; 26:341) e impure (Le 11:11,19; 1Re 10:222). Solo quelli considerati puri potevano essere offerti in sacrificio (Ge 8:203) o usati per l'alimentazione (Le 11:13-194) compresi i loro piccoli (De 22:6-75). La loro cattività è paragonata a una casa piena di frode (Gr 5:276), Spesso, purtroppo, l'intero creato ha sofferto per il peccato dell'uomo (Ge 6:7; Gr 12:47). È proibito, inoltre, adorare la loro immagine (De 4:13-17; Ro 1:238). Gli uccelli simboleggiano i potenti crudeli (Is 46:119), le nazioni ostili (Gr 12:910), le persone instabili (Is 16:211), il diavolo e i suoi emissari (Mt 13:4,1912).
Genesi 8:8 Poi mandò fuori la colomba, per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra. Esodo 16:12 “Io ho udito i mormorii dei figli d'Israele; parla loro, dicendo: 'Al tramonto mangerete della carne, e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l'Eterno, il vostro Dio'”. Isaia 38:14 Io stridevo come la rondine, come la gru, io gemevo come la colomba: i miei occhi erano stanchi di guardare in alto. O Eterno, mi si fa violenza; sii tu il mio garante'. Geremia 17:11 Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatto; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle, e quando arriva la sua fine, non è che uno stolto. Matteo 10:29 Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. 30 Ma quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. 31 Non temete dunque; voi valete più di molti passeri. Matteo 23:37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Matteo 26:34 Gesù gli disse: “In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte”.
Levitico 11:11 Sarà per voi un abominio; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti. Levitico 11:19 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello. 1Re 10:22 Infatti il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme alla flotta di Chiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.
Genesi 8:20 E Noè costruì un altare all'Eterno; prese di ogni specie di animali puri e di ogni specie di uccelli puri, e offrì olocausti sull'altare.
Levitico 11:13 Fra gli uccelli avrete in abominio questi, non se ne mangi, sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e l'aquila di mare; 14 il nibbio e ogni specie di falco; 15 ogni specie di corvo; 16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero; 17 il gufo, lo smergo, l'ibis; 18 il cigno, il pellicano, l'avvoltoio; 19 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello.
Deuteronomio 22:6 Quando, strada facendo, ti capiterà di trovare sopra un albero o per terra un nido di uccello con dei pulcini o delle uova e la madre che cova i pulcini o le uova, non prenderai la madre con i piccini; 7 avrai cura di lasciar andare la madre, prendendo per te i piccini; e questo affinché tu sia felice e prolunghi i tuoi giorni.
Geremia 5:27 Come una gabbia è piena di uccelli, così le loro case sono piene di frode; perciò diventano grandi e si arricchiscono.
Genesi 6:7 E l'Eterno disse: “Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti”. Geremia 12:4 Fino a quando farà cordoglio il paese, e si seccherà l'erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti, le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: “Egli non vedrà la nostra fine”.
Deuteronomio 4:13 Egli vi comunicò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti; e li scrisse su due tavole di pietra. 14 E a me, in quel tempo, l'Eterno ordinò di insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove state per passare per prenderne possesso. 15 Poiché, dunque, non vedeste nessuna figura il giorno che l'Eterno vi parlò in Oreb in mezzo al fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre, 16 affinché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, 17 la figura di un animale tra quelli che sono sulla terra, la figura di un uccello che vola nei cieli, Romani 1:23 e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Dio in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Isaia 46:11 chiamo dall'oriente un uccello da preda, e da una terra lontana l'uomo che effettui il mio disegno. Sì, io l'ho detto, e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e lo eseguirò.
Geremia 12:9 La mia eredità è stata per me come l'uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettano contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare!
Isaia 16:2 Come uccelli che fuggono, come una nidiata dispersa, così saranno le figlie di Moab ai guadi dell'Arnon.
Matteo 13:4 “Ecco, il seminatore uscì a seminare. E, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. Matteo 13:19 tutte le volte che uno ode la parola del Regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel suo cuore: questi è colui che ha ricevuto la semenza lungo la strada.
È la condizione di pari dignità e privilegio cui deve poter accedere ogni singolo individuo: nella giustizia (2 Cr 19:5-71), nella distribuzione dei pesi (2 Co 8:12-152) nelle responsabilità (Co 3:253) nella morte (Ec 8:84) e nel giudizio finale (Ec 3:175). Per Dio non vi sono distinzioni (Is 45:23; Ro 10:12-13; Ga 3:26-28; Co 3:116). Il Suo timore ci impone tale adempimento (1 Pt 1:177), infatti, la Parola ci chiama all’osservanza di questo principio (Gm 2:18).
2Cronache 19:5 Stabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città, e disse ai giudici: 19:6 «Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia, non per servire un uomo ma per servire il SIGNORE, il quale sarà con voi negli affari della giustizia. 19:7 Ora, il timor del SIGNORE sia in voi; agite con prudenza, poiché presso il SIGNORE, nostro Dio, non c'è perversità, né favoritismi, né si prendono regali».
2Corinzi 8:12 La buona volontà, quando c'è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 8:13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza;n 8:14 nelle attuali circostanze, la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 8:15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco, non ne ebbe troppo poco».
Colossesi 3:25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.
Ecclesiaste 8:8 Non c'è uomo che abbia potere sul vento per poterlo trattenere, o che abbia potere sul giorno della morte; non c'è congedo in tempo di guerra, e l'iniquità non può salvare chi la commette.
Ecclesiaste 3:17 e ho detto in cuor mio: «Dio giudicherà il giusto e l'empio poiché c'è un tempo per il giudizio di qualsiasi azione e, nel luogo fissato, sarà giudicata ogni opera».
Isaia 45:23 Per me stesso io l'ho giurato; è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata: Ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento. Romani 10:12 Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 10:13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. Galati 3:26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 3:27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 3:28 Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. Colossesi 3:11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
1Pietro 1:17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno;
Giacomo 2:1 Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi.
L'ulivo è un albero sempreverde delle oleacee che da frutto (Gr 11:161). È molto longevo (ci sono esemplari che hanno più di un millennio). Ha foglie coriacee, piccoli fiori biancastri che talvolta perdono (Gb 15:332) e frutti a drupa (frutto carnoso con buccia sottile e nocciolo ligneo). Pare essere originario dell'Asia Minore e della Siria. Diffuso fin dall'antichità in tutto il bacino del Mediterraneo sia allo stato selvatico (Ro 11:73), che nella coltivazione (1 Sa 8:144). Ama i pendii (Mt 21:15) e i terreni rocciosi (De 32:136). Canaan e l'Assiria ne erano ricche (De 6:11; 8:8; 2 Re 18:327). Anche Israele ne coltivava molti (1 Cr 27:288).
Geremia 11:16 L'Eterno ti aveva chiamato con il nome di Ulivo verdeggiante bello, con frutti squisiti. Al rumore di un gran tumulto, egli vi appiccherà il fuoco, e i suoi rami saranno distrutti.
Giobbe 15:33 Sarà come una vite da cui si strappa l'uva ancora acerba, come l'ulivo da cui si scuote il fiore.
Romani 11:7 Che dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava, ma gli eletti l'hanno ottenuto, e gli altri sono stati induriti,
1Samuele 8:14 Prenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri oliveti, i migliori che avete, per darli ai suoi servi.
Matteo 21:1 Ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme Quando furono vicini a Gerusalemme, giunti a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli,
Deuteronomio 32:13 Egli l'ha fatto cavalcare sulle alture della terra, perché potesse mangiare il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele dalla roccia e l'olio dalla roccia di silice,
Deuteronomio 6:11 e case piene di ogni bene che tu non hai riempito, pozzi scavati che tu non hai scavato, e vigne e uliveti che tu non hai piantato; quando dunque avrai mangiato e ti sarai saziato, Deuteronomio 8:8 un paese di frumento e di orzo, di vigne, di fichi e di melograni, un paese di ulivi da olio e di miele; 2Re 18:32 finché io non venga per condurvi in un paese simile al vostro, paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne, paese di ulivi, di olio e di miele; e voi vivrete e non morirete". Non date dunque ascolto ad Ezechia che cerca d'ingannarvi, dicendo: "L'Eterno ci libererà.".
1Cronache 27:28 Baal-Hanan di Gheder era preposto agli uliveti e ai sicomori che erano in pianura; Joash era preposto ai depositi d'olio;
L’ulivo, nella Bibbia, è descritto come “bello e fragrante” (Gr 11:16; Os 14:61), ricco e oleoso (Gc 9:9; Ro 11:172), dal frutto ottimo (Gm 3:123), produttore di un olio eccellente (Es 27:20; De 8:84), il cui uso si è reso utile e necessario per molte situazioni (Gc 9:95). Talvolta può essere colpito dalla piaga delle locuste (Am 4:96) e perdere il frutto (De 28:407) cosa molto grave (Ac 3:17-188). La raccolta del frutto, quando maturo (Is 17:69), avviene per scuotimento della pianta (De 24:2010) e il raccolto, schiacciato (Mi 6:15; Ag 2:1211), produce l'olio.
Geremia 11:16 L'Eterno ti aveva chiamato con il nome di Ulivo verdeggiante bello, con frutti squisiti. Al rumore di un gran tumulto, egli vi appiccherà il fuoco, e i suoi rami saranno distrutti. Osea 14:6 I suoi rami si estenderanno, la sua bellezza sarà come quella dell'ulivo, la sua fragranza come quella del Libano.
Giudici 9:9 Ma l'ulivo rispose loro: 'Dovrei rinunciare al mio olio che Dio e gli uomini onorano in me, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?'. Romani 11:17 Sebbene alcuni rami sono stati troncati e tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al posto loro e sei divenuto partecipe della radice e della grassezza dell'ulivo,
Giacomo 3:12 Può, fratelli miei, un fico fare olive o una vite fichi? Neppure una fonte salata può dare acqua dolce.
Esodo 27:20 L'olio per le lampade Ordinerai ai figli d'Israele che ti portino dell'olio puro, di olive schiacciate, per il candelabro, per tenere le lampade continuamente accese. Deuteronomio 8:8 paese di frumento, di orzo, di vigne, di fichi e di melograni; paese di ulivi da olio e di miele;
Giudici 9:9 Ma l'ulivo rispose loro: 'Dovrei rinunciare al mio olio che Dio e gli uomini onorano in me, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?'.
Amos 4:9 “Io vi ho colpito con ruggine e con carbonchio; le locuste hanno divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi, i vostri ulivi; ma voi non siete tornati a me”, dice l'Eterno.
Deuteronomio 28:40 Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio ma non ti ungerai di olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.
Abacuc 3:17 Poiché il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno più buoi nelle stalle; 18 ma io mi rallegrerò nell'Eterno, esulterò nell'Iddio della mia salvezza.
Isaia 17:6 Vi rimarrà qualcosa da spigolare, come quando si scuote l'ulivo restano due o tre olive nelle cime più alte, quattro o cinque nei rami più carichi”, dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele.
Deuteronomio 24:20 Quando scuoterai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassare le olive rimaste sui rami; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova.
Michea 6:15 Tu seminerai, ma non raccoglierai; spremerai le olive, ma non ti ungerai con l'olio; farai colare il mosto, ma non berrai il vino. Aggeo 2:12 se uno porta nel lembo della sua veste della carne consacrata, e con quel suo lembo tocca del pane, una vivanda cotta, del vino, dell'olio o qualsiasi altro cibo, quelle cose diventeranno forse consacrate?'”. I sacerdoti risposero e dissero: “No”.
La Bibbia ci dice che le olive rimaste dopo la raccolta principale erano destinate ai poveri (De 24:201), cosa che avveniva anche durante l'anno sabbatico (Es 23:192). Il legno dell’ulivo è stato usato per scolpire i cherubini del tempio (1 Re 6:233) e per farne le porte a due battenti (1 Re 6:31-334). Se ne usavano i rami per costruire le capanne (Ne 8:185) nella festa dei tabernacoli. L'innesto dell'ulivo (Ro 11:246) è un'allusione alla relazione tra gli Ebrei e i Gentili, mentre la potatura (Ro 11:18-197) descrive la troncatura delle radici antiche per innestane di nuove.
Deuteronomio 24:20 Quando scuoterai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassare le olive rimaste sui rami; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova.
Esodo 23:19 Porterai alla casa dell'Eterno tuo Dio, le primizie dei primi frutti della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
1Re 6:23 Fece nel santuario due cherubini di legno di ulivo, dell'altezza di dieci cubiti ciascuno.
1Re 6:31 All'ingresso del santuario fece una porta a due battenti, di legno di ulivo; la sua inquadratura, con gli stipiti, occupava la quinta parte della parete. 32 I due battenti erano di legno di ulivo. Egli vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati, e li ricoprì d'oro, stendendo l'oro sui cherubini e sulle palme. 33 Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno di ulivo, che occupavano il quarto della larghezza del muro,
Neemia 8:18 Esdra fece la lettura del libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo all'ultimo; la festa si celebrò durante sette giorni, e l'ottavo ci fu una solenne assemblea, com'è prescritto.
Romani 11:24 Poiché, se tu sei stato tagliato dall'ulivo per sua natura selvatico e sei stato contro natura innestato nell'ulivo domestico, quanto più essi, che sono dei rami naturali, saranno innestati nel loro proprio ulivo.
Romani 11:18 non ti insuperbire contro i rami, ma, se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: “Sono stati troncati dei rami perché io fossi innestato”.
L'ulivo è il simbolo di Cristo (Ro 11:17; Za 4:3,121) e del popolo d'Israele (Gr 11:162; è, altresì, considerato il simbolo dei giusti (Os 14:63) e l'immagine applicata ai figli, educati secondo la Parola, da genitori responsabili e pii (Sl 128:34). L'albero selvatico è il simbolo dei Gentili innestati nel tronco (Ro 11:17-215). L'ulivo, o meglio, due ulivi, rappresentano, assieme ai due candelabri, che stanno davanti a Dio, i due “testamenti”, cioè la testimonianza della Chiesa dell’antico patto e di quello nuovo (Ap 11:3-46). La spigolatura era simbolo del residuo d'Israele salvato per grazia (Is 17:6; 24:137). Pare altresì, che, dal racconto, l'ulivo sia stato assunto come simbolo di pace (Ge 8:118).
Romani 11:17 Sebbene alcuni rami sono stati troncati e tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al posto loro e sei divenuto partecipe della radice e della grassezza dell'ulivo, Zaccaria 4:3 vicino al candelabro stanno due ulivi; uno a destra del vaso e l'altro alla sua sinistra”. Zaccaria 4:12 Per la seconda volta io presi a dire: “Che significano questi due ramoscelli di ulivo che stanno accanto ai due condotti d'oro per cui scorre l'olio dorato?”.
Geremia 11:16 L'Eterno ti aveva chiamato 'Ulivo verdeggiante, adorno di bei frutti'. Al rumore di un grande tumulto, egli vi appicca il fuoco e i rami sono distrutti.
Osea 14:6 I suoi rami si estenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell'ulivo e la sua fragranza come quella del Libano.
Salmi 128:3 La tua moglie sarà come una vigna fruttifera all'interno della tua casa; i tuoi figli come piante d'ulivo intorno alla tua tavola.
Romani 11:17 Sebbene alcuni rami sono stati troncati e tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al posto loro e sei divenuto partecipe della radice e della grassezza dell'ulivo, 18 non ti insuperbire contro i rami, ma, se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: “Sono stati troncati dei rami perché io fossi innestato”. 20 Bene: sono stati troncati per la loro incredulità e tu sussisti per la fede; non ti insuperbire, ma temi. 21 Perché, se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te.
Apocalisse 11:3 Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare ed essi profetizzeranno per milleduecentosessanta giorni, vestiti di cilicio. 4 Questi sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra.
Isaia 17:6 Vi rimarrà qualcosa da spigolare, come quando si scuote l'ulivo restano due o tre olive nelle cime più alte, quattro o cinque nei rami più carichi”, dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele. Isaia 24:13 Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, quello che avviene quando si scuotono gli ulivi, quando si racimola dopo la vendemmia.
Genesi 8:11 E la colomba tornò a lui, verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia fresca d'ulivo; così Noè capì che le acque erano diminuite sopra la terra.
Qualsiasi sistema di pensiero o azione ove predominano interessi, valori e dignità umani. Questa filosofia, ispirata al modello classico che comprende un metodo scientifico d’indagine, si sviluppò in Italia nei secoli XIII e XIV per poi diffondersi in tutta l’Europa. Gli studi umanistici, cercando di sviluppare le virtù umane in tutte le forme ed estesi a tutti i campi dell’esperienza umana, proposero l’approfondimento della poesia, retorica, storia e filosofia morale. Tra i maggiori esponenri: Giovanni Calvino, Martin Lutero, Hulrich Zwingl; Giordano Bruno,Tommaso Campanella, Tommaso Moro, "Kartesio" Descartes Renè; Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Leonardo Bruni ed Erasmo da Rotterdam.