Dizionario Biblico
La malattia è una disfunzione fisica che innesta, nel corpo un processo debilitativo o patologico che richiede una cura. Nella Bibbia, vi sono alcuni riferimenti alla medicina e correlati (Ge 50:2; 2 Cr 16:12; Gb 13:3-4; Gr 8:22; 30:13; Mt 9:12; Mc 5:26; Lc 4:23; Co 4:141) che la rendono legittima. Per quanto strano, però, alcuni cristiani considerano la malattia solo come una punizione voluta da Dio, su cui s’innestano molti perché (Ro 9:19-24; Ac 1:132), senza minimamente pensare che Egli la possa usare per la sua gloria (Gv 11:43). Costoro si rifanno alla giustizia di Dio che aborre il peccato (Gb 4:8-94). Ciò è assolutamente vero, però, Egli ama il peccatore e ne desidera la redenzione (Ro 6:22-235). La Parola ci rivela che, effettivamente, Dio ha usato la malattia come punizione (2 Cr 21:12-15,18-196), ha minacciato di infliggerla all’empio (De 28:58-61; 29:21; 32:24; Gr 16:4; Ac 3:5-67) abbandonandolo anche a perversioni maggiori (Ro 1:21, 24, 268) a causa della sua caparbietà ma ha, altresì, guarito (2 Re 20:4-79), promesso la guarigione (Es 23:25; De 7:1510) o istruito in merito (Gm 5;14-1511). Il Suo intento, comunque, è il ristabilimento (Gb 5:17-1812), infatti, sappiamo che il sacrificio della croce ci ha liberati (Mt 8:17; Co 2:14-1513) a patto di credere e impegnare la nostra fede nella preghiera di guarigione (At 3:16; 14:9-1014). Gesù non ha mai incoraggiato le sofferenze fisiche, anzi (Lc 4:18-1915)!!! Qualora Dio generalizzasse la malattia come punizione, la medicina sarebbe in netto contrasto con la Sua volontà. Gesù ha percorso le terre del tempo con uno spirito ben diverso (Mt 4:23; 8:16-17; 11:28; 15:30-31; Mc 1:32-34; 6:55-5616). La misericordia e la pietà erano parte del Suo intento (Is 53:4; Mt 9:11-1317)! Gesù, infatti, non fece del potere di guarire un uso esclusivo (Mt 10:8; Lc 9:1-218) ma lo affidò a tutti coloro che avessero creduto in Lui (Mc 16:17-18; Gv 14:12-13; Mc 6:13; Lc 9:1; 10:1719)] affinché il regno di Dio potesse trionfare (Lc 10:9; 1 Co 4:2020).
Genesi 50:2 Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele. 2Cronache 16:12 Il trentanovesimo anno del suo regno, Asa ebbe una malattia ai piedi; la sua malattia fu gravissima; e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al SIGNORE, ma ai medici. Giobbe 13:3 Ma io vorrei parlare con l'Onnipotente, ci terrei a ragionare con Dio; 13:4 poiché voi siete inventori di menzogne, siete tutti quanti medici da nulla. Geremia 8:22 Non c'è balsamo in Galaad? Non c'è laggiù nessun medico? Perché dunque la piaga della figlia del mio popolo non è stata medicata? Geremia 30:13 Nessuno difende la tua causa; per un'ulcera vi sono medicine, ma per te non c'è guarigione. Matteo 9:12 Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Marco 5:26 molto aveva sofferto da molti medici, e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata - Luca 4:23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso; fa' anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!"» Colossesi 4:14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.
Romani 9:19 Tu allora mi dirai: «Perché rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?» 9:20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 9:21 Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 9:22 Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione, 9:23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 9:24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? Abacuc 1:13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l'uomo che è più giusto di lui?
Giovanni 11:4 Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato».
Giobbe 4:8 Io per me ho visto che coloro che arano iniquità e seminano tormenti, ne mietono i frutti. 4:9 Al soffio di Dio essi periscono, dal vento della sua ira sono consumati.
Romani 6:22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
2Cronache 21:12 E gli giunse uno scritto da parte del profeta Elia, che diceva: «Così dice il SIGNORE, Dio di Davide tuo padre: "Poiché tu non hai camminato per le vie di Giosafat, tuo padre, e per le vie di Asa, re di Giuda, 21:13 ma hai camminato per la via dei re d'Israele; poiché hai spinto alla prostituzione Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, come la casa di Acab vi ha spinto Israele, e perché hai ucciso i tuoi fratelli, membri della famiglia di tuo padre, che erano migliori di te, 21:14 ecco, il SIGNORE colpirà con un gran flagello il tuo popolo, i tuoi figli, le tue mogli, e tutto quello che ti appartiene. 21:15 Tu avrai una grave malattia, una malattia intestinale, che si aggraverà di giorno in giorno, finché gli intestini ti vengano fuori per effetto del male"». 2Cronache 21:18 Dopo tutto questo il SIGNORE lo colpì con una malattia intestinale incurabile. 21:19 E, con l'andar del tempo, verso la fine del secondo anno, gli intestini gli vennero fuori, in seguito alla malattia; morì in mezzo ad atroci sofferenze; il suo popolo non bruciò profumi in suo onore, come aveva fatto per i suoi padri.
Deuteronomio 28:58 Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio, 28:59 il SIGNORE renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e i tuoi discendenti: piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e persistenti. 28:60 Farà tornare su di te tutte le malattie d'Egitto, davanti alle quali tu tremavi, ed esse si attaccheranno a te. 28:61 Anche le numerose malattie e le numerose piaghe non menzionate nel libro di questa legge, il SIGNORE le farà venire su di te, finché tu sia distrutto. Deuteronomio 29:21 La generazione futura, i vostri figli che verranno dopo di voi e lo straniero che verrà da un paese lontano, anzi tutte le nazioni, quando vedranno le piaghe di questo paese e le malattie con le quali il SIGNORE lo avrà afflitto; Deuteronomio 32:24 Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre e da malattie mortali; manderò contro di loro le zanne delle belve, e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere. Geremia 16:4 «Essi moriranno consumati dalle malattie, non saranno rimpianti, e non avranno sepoltura; serviranno di letame sulla faccia della terra; saranno consumati dalla spada e dalla fame, e i loro cadaveri saranno pasto per gli uccelli del cielo e per le bestie della terra». Abacuc 3:5 Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi. 3:6 Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremar le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo.
Romani 1:21 perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato. Romani 1:24 Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; Romani 1:26 Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura;
2Re 20:4 Isaia non era ancora giunto al centro della città, quando la parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini: 20:5 «Torna indietro, e di' a Ezechia, principe del mio popolo: "Così parla il SIGNORE, Dio di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; fra tre giorni salirai alla casa del SIGNORE. 20:6 Aggiungerò alla tua vita quindici anni, libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria, e proteggerò questa città per amor di me stesso, e per amor di Davide mio servo"». 20:7 Isaia disse: «Prendete un impiastro di fichi secchi!» Lo presero, e lo misero sull'ulcera, e il re guarì.
Esodo 23:25 Servirete il SIGNORE, il vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; io allontanerò la malattia di mezzo a te. Deuteronomio 7:15 Il SIGNORE allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d'Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.
Giacomo 5:14 C'è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore: 5:15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
Giobbe 5:17 «Beato l'uomo che Dio corregge! Tu non disprezzare la lezione dell'Onnipotente; 5:18 perché egli fa la piaga, ma poi la fascia; egli ferisce, ma le sue mani guariscono.
Matteo 8:17 affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie». 2Corinzi 2:14 Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza. 2:15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione;
Atti 3:16 E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest'uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti. Atti 14:9-10 Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito, 14:10 disse ad alta voce: «Àlzati in piedi». Ed egli saltò su, e si mise a camminare.
Luca 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 4:19 e a proclamare l'anno accettevole del Signore».
Matteo 4:23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo. Matteo 8:16 Poi, venuta la sera, gli presentarono molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati, 8:17 affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie». Matteo 11:28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Matteo 15:30 e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, e Gesù li guarì. 15:31 La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d'Israele. Marco 1:32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 1:33 tutta la città era radunata alla porta. 1:34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano. Marco 6:55 corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse. 6:56 Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne, portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.
Isaia 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Matteo 9:11 I farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?» 9:12 Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 9:13 Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamar dei giusti, ma dei peccatori».
Matteo 10:8 Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Luca 9:1 Gesù, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. 9:2 Li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire i malati.
Marco 16:17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 16:18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno». Giovanni 14:12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 14:13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Marco 6:13 scacciavano molti demòni, ungevano d'olio molti infermi e li guarivano. Luca 9:1 Gesù, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. Luca 10:17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome».
Luca 10:9 guarite i malati che ci saranno e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi". 1Corinzi 4:20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.
La maldicenza è il vizio di diffondere chiacchere malevoli e calunniose nei confronti di altri. L’origine e certamente dettata dall’orgoglio (1 Ti 6:41) padre di tutti i vizi, infatti è dal cuore che nascono le discordie (Mt 15:192). Calunniare è certamente da stolti (Pr 10:83), però, non bisogna mai offrire il fianco alla maldicenza (1 Ti 5:144) anche se si confida nell’opera di Dio (Sl 31:205). Il Suo popolo, infatti, può esserne soggetto (Ez 36:3; Sl 31:136) e, a volte persino autore (Gr 6:28; 2 Co 12:207). È terribile costatare che le calunnie arrivino dalle persone più fidate (Gr 9:48), infatti, la Parola le definisce: “… una sinagoga di Satana” (Ap 2:99). Sbarazziamocene (1 Pt 2:110)! Vedi Calunnia*, Menzogna*, Falsità*, Diffamazione*, Bugia*, Inganno*, Ipocrisia*, Malafede*
1Timoteo 6:4 … è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti,
Matteo 15:19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
Proverbi 10:8 Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.
1Timoteo 5:14 Voglio dunque che le vedove giovani si risposino, abbiano figli, governino la casa, non diano agli avversari alcuna occasione di maldicenza;
Salmi 31:20Tu li nascondi all'ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini; tu li custodisci in una tenda, al riparo dalla maldicenza.
Ezechiele 36:3 Così parla il Signore, DIO: "Sì, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente, Salmi 31:13Perché odo le calunnie di molti, tutto m'incute spavento intorno a me, mentr'essi si consigliano a mio danno e meditano di togliermi la vita.
Geremia 6:28 Essi sono tutti ribelli incalliti, seminano calunnie; sono bronzo e ferro, tutti corrotti. 2Corinzi 12:20Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei, e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini;
Geremia 9:4«Si guardi ciascuno dal suo amico, nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ogni amico va spargendo calunnie.
Apocalisse 2:9 "Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana.
1Pietro 2:1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell'ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza,
La malignità è la disposizione a pensare o a giudicare male con l’intento di nuocere. Geremia, nell’osservare la nazione di Giuda, concluse che tutti si comportavano da ribelli insensibili al richiamo di Dio (Gr 6:281) al punto da affermare che non ci si poteva fidare neppure del fratello (Gr 9:4-52). La Parola asserisce che chi sparge calunnie è uno stolto (Pr 10:183) mentre il puro non scende a tali compromessi (Sl 15:2-34), pur soffrendone le conseguenze (Sl 31:135). L’invito a rinunciare a tale pratica è pressante (Co 3:86) proprio a causa della nostra natura (Mc 7:20-227), perciò il castigo sarà consono (Ro 1:28-328). Vedi Perfidia*
Geremia 6:28 Essi sono tutti ribelli incalliti, seminano calunnie; sono bronzo e ferro, tutti corrotti.
Geremia 9:4 «Si guardi ciascuno dal suo amico, nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ogni amico va spargendo calunnie. 9:5 L'uno inganna l'altro, non dice la verità, esercitano la loro lingua a mentire, si affannano a fare il male.
Proverbi 10:18 Chi dissimula l'odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.
Salmi 15:2-3 Colui che è puro e agisce con giustizia, e dice la verità come l'ha nel cuore; 15:3 che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo vicino, né insulta il suo prossimo.
Salmi 31:13 Perché odo le calunnie di molti, tutto m'incute spavento intorno a me, mentr'essi si consigliano a mio danno e meditano di togliermi la vita.
Colossesi 3:8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.
Marco 7:20 Diceva inoltre: «È quello che esce dall'uomo che contamina l'uomo; 7:21 perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, 7:22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza.
Romani 1:28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 1:29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 1:32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.
Propensione dell’animo umano all’uso della disonestà e dell’ingiustizia per ottenere tornaconti personali. La bibbia ci presenta continui moniti in tal senso (Pr 11:6; Pr 12:21) perché la considera la porta dell’empietà (Gb 15:35; Sl 7:14-162), infatti, chi trama il male è chiamato “esperto in malizia” (Pr 24:83). Tanto Gesù (Mt 22:16-214), quanto Paolo la condannarono aspramente (At 13:6-115). La Parola ci invita costantemente a rifuggirla perché non proviene da Dio (Gm 1:21; 1 Pt 2:166).
Proverbi 11:6 La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia. Proverbi 12:2 L'uomo buono ottiene il favore del SIGNORE, ma il SIGNORE condanna l'uomo pieno di malizia.
Giobbe 15:35 L'empio concepisce malizia e partorisce rovina; egli prepara l'inganno». Salmi 7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. 7:15 Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata. 7:16 La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa.
Proverbi 24:8 Chi pensa a fare il male sarà chiamato esperto in malizia.
Matteo 22:16 E gli mandarono i loro discepoli con gli erodiani a dirgli: «Maestro, noi sappiamo che sei sincero e insegni la via di Dio secondo verità, e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all'apparenza delle persone. 22:17 Dicci dunque: Che te ne pare? È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?» 22:18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?22:19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un denaro. 22:20 Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» 22:21 Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».
Atti 13:6 Poi, attraversata tutta l'isola fino a Pafo, trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesù, 13:7il quale era con il proconsole Sergio Paolo, uomo intelligente. Questi, chiamati a sé Barnaba e Saulo, chiese di ascoltare la Parola di Dio. 13:8 Ma Elima, il mago (questo è il significato del suo nome), faceva loro opposizione cercando di distogliere il proconsole dalla fede. 13:9 Allora Saulo, detto anche Paolo, pieno di Spirito Santo, guardandolo fisso, gli disse: 13:10 «O uomo pieno d'ogni frode e d'ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore? 13:11 Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole». In quell'istante, oscurità e tenebre piombarono su di lui; e andando qua e là cercava chi lo conducesse per la mano.
Giacomo 1:21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre. 1Pietro 2:16 Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.
La malvagità è la natura di chi o di ciò che è perfido o maligno. Poiché per natura l’indole dell’uomo è malvagia (Sl 51:5; Mc 7:21-231), Dio maledice tale comportamento (De 28:202) riprovandolo anche nelle leggi morali mosaiche (Es 23:73). Ezechiele ben descrive l’amarezza dell’Eterno per l’infedeltà del Suo popolo (Ez 16:22-254). La Parola accerta che tale peccato sarà sempre perseguito (Is 13:115). Molte sono le invocazioni in favore dei giusti (Sl 28:13; 35:17; 55:106) o a danno degli empi (Sl 7:9; 10:13-14; 28:14; 55:15; 56:7; 94:23; Pr 24:27), infatti la purificazione (Is 1:168) e il ravvedimento (At 8:229) sono giustificati proprio dalla natura della nostra lotta (Ef 6:1210).
Salmi 51:5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. Marco 7:21 … perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, 7:22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza. 7:23 Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l'uomo».
Deuteronomio 28:20 Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato.
Esodo 23:7 Rifuggi da ogni parola bugiarda; e non far morire l'innocente e il giusto; perché io non assolverò il malvagio. 23:8 Non accettare nessun regalo; perché il regalo acceca quelli che ci vedono, e corrompe le parole dei giusti.
Ezechiele 16:22 In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue. 16:23 Ora dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te!", dice il Signore, DIO, 16:24 "ti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica: 16:25 hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.
Ezechiele 16:22 In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue. 16:23 Ora dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te!", dice il Signore, DIO, 16:24 "ti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica: 16:25 hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.
Salmi 28:13 Perché l'empio disprezza Dio? Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto? 28:14 Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusi Salmi 35:17 O Signore, fino a quando starai a guardare? Allontana l'anima mia dalla loro malvagità, l'unica mia, da quelle belve. Salmi 55:10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; ingiustizia e malvagità sono dentro di essa.
Salmi 7:9 Fa' che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto; poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e i reni. Salmi 10:13 Perché l'empio disprezza Dio? Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto?» 10:14 Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusi Salmi 55:15 Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v'è che malvagità. Salmi 56:7 Retribuiscili secondo la loro malvagità! O Dio, abbatti i popoli nella tua ira! Salmi 94:23 Egli farà ricadere su di essi la loro malvagità e li distruggerà per la loro malizia; il SIGNORE, il nostro Dio, li distruggerà. Proverbi 24:1 Non portare invidia ai malvagi, non desiderare di stare con loro, 24:2 perché il loro cuore medita rapine, le loro labbra emettono malvagità.
Isaia 1:16 Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;
Atti 8:22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore.
Efesini 6:12 … il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
Questo termine definisce tutto ciò che può essere, a qualunque titolo, ricchezza e il conseguente piacere che ne può derivare. L’uomo la brama senza pensare che è ingannevole (Mt 13:221), vana (1 Pt 1:182) e fonte di ribellione (Ne 9:25-263). Molti sono i moniti che ci sono rivolti (So 1:18; Mc 10:23-25; 1 Ti 6:9-104), infatti, può portarci a dimenticare Dio (De 8:13-145) proprio perché nessuno può servire due padroni (Mt 6:246). Gli sviluppi di una parabola possono aprirci gli occhi (Lc 16: 19:267).
Matteo 13:22 Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa.
1Pietro 1:18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri,
Neemia 9:25 Essi sono diventati padroni di città fortificate e di una terra fertile, hanno posseduto case piene d'ogni bene, cisterne già scavate, vigne, oliveti, alberi fruttiferi in abbondanza; hanno mangiato, si sono saziati, sono ingrassati e sono vissuti in delizie, per la tua gran bontà. 9:26 Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente.
Sofonia 1:18 Né il loro argento né il loro oro potrà liberarlim nel giorno dell'ira del SIGNORE; ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia; poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese». Marco 10:23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 10:24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile per quelli che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio! 10:25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 1Timoteo 6:9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 6:10 Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.
Deuteronomio 8:13 dopo che avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento, il tuo oro e abbondare ogni tua cosa, 8:14 che il tuo cuore si insuperbisca e tu dimentichi il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù;
Matteo 6:24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.
Luca 16:19 «C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; 16:20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, 16:21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 16:22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 16:23 E nel soggiorno dei morti, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 16:24 ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma". 16:25 Ma Abraamo disse: "Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 16:26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi".
Manasse, Re di Giuda e figlio di Ezechia, ancora dodicenne, salì al trono e vi regnò dal 687 a.C. al 643 a.C. Fece ciò che non è buono agli occhi del Signore riportando in auge il sincretismo* religioso del culto di Baal erigendo altari persino nel tempio di Gerusalemme, introducendovi la prostituzione sacra. Praticò la magia, la divinazione e lo spiritismo. Immolò al dio Moloc almeno uno dei sui figli (2 Re 21:1-71) e, stando alla tradizione, parrebbe che Isaia sia stato da lui martirizzato. Fatto prigioniero dal re di Assira si pentì del male fatto e chiese aiuto al Signore che lo esaudì ristabilendolo sul trono. Grato, riattivò il culto al vero Dio (2 Cr 33:15-162).
2 Re 21:1 Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba. 2 Egli fece ciò che è male agli occhi dell'Eterno, seguendo le abominazioni delle nazioni che l'Eterno aveva scacciato davanti ai figli d'Israele. 3 Egli ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva distrutto, eresse altari a Baal, fece un idolo di Astarte, come aveva fatto Acab re d'Israele, adorò tutto l'esercito del cielo e lo servì. 4 Costruì pure degli altari ad altri dèi nella casa dell'Eterno, riguardo alla quale l'Eterno aveva detto: “In Gerusalemme io porrò il mio nome”. 5 Costruì altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa dell'Eterno. 6 Fece passare per il fuoco suo figlio, si diede alla magia e agli incantesimi, e istituì quelli che evocavano gli spiriti e predicevano il futuro; si abbandonò interamente a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno, provocandolo a ira. 7 Mise l'idolo di Astarte che aveva fatto, nella casa riguardo alla quale l'Eterno aveva detto a Davide e a Salomone suo figlio: “In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelto fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre;
2 Cronache 33:15 … tolse dalla casa dell'Eterno gli dèi stranieri e l'idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruito sul monte della casa dell'Eterno e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città. 16 Poi ristabilì l'altare dell'Eterno e vi offrì sopra dei sacrifici di ringraziamento e di lode, e ordinò a Giuda che servisse l'Eterno, l'Iddio d'Israele.
La tribù di Manasse è una delle 12 tribù di Israele, discendente di Giacobbe attraverso il figlio Giuseppe e l'egiziana Aseneth, figlia del sacerdote Potifera. Il gruppo era talmente numeroso che fu giocoforza spartirlo in due al momento dell'assegnazione delle terre prima dell'entrata in Canaan; una a occidente del Giordano, confinando con la tribù di Efraim a sud e con quella di Issacar a nord. L'altra parte si dispose a oriente dello stesso fiume da Maanaim fino al monte Ermon a Nord. Per un certo periodo mantenne la sua autonomia ma, visti i pericoli prodotti dai Filistei, si unì al regno di Saul e successivamente a quello di Davide, re di Giuda. Con l'ascesa di Roboamo nel 930 a.C. si separò per formare il Regno del Nord che a seguito della conquista da parte dell'Assiria, subì la deportazione nel 723 a.C. Da quel fatto la tribù è stata ritenuta una delle 10 tribù disperse di Israele.
Visto il gran numero della gente nel deserto, Mosè, su diretto ordine di Dio, chiese ai vari capi tribù di effettuare un accurato censimento della popolazione. Per la tribù di Manasse lo effettuò Gamaliet, figlio di Pedazur (Nu 1:101). Nel contempo ne prepose altre per osservare il territorio e gli eventuali pericoli presenti: “per la tribù di Manasse: Gaddi figlio di Susi” (Nu 13:112) e, nel contempo, dividere e assegnare le terre del paese alle varie tribù. Fu scelto “per la tribù dei figli di Manasse, il principe Canniel, figlio di Efod” (Nu 34:233). Il censimento rese noto il suo numero: “Figli di Manasse, loro discendenti … contando i nomi dall'età di vent'anni in su … il censimento della tribù di Manasse diede la cifra di trentaduemiladuecento” (Nu 1:34-354).
Numeri 1:10 … dei figli di Giuseppe: di Efraim: Elisama, figlio di Ammiud; di Manasse: Gamaliel, figlio di Pedasur;
Numeri 13:11 … per la tribù di Giuseppe, cioè, per la tribù di Manasse: Gaddi figlio di Susi;
Numeri 34:23 Per i figli di Giuseppe: per la tribù dei figli di Manasse, il principe Canniel, figlio di Efod;
Numeri 1:34 Figli di Manasse, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 35 il censimento della tribù di Manasse diede la cifra di trentaduemiladuecento.
Durante gli spostamenti nel deserto, la tribù di Manasse occupava il terzo grande gruppo di tende in cui era suddiviso il popolo d'Israele, ponendosi sotto le insegne di Efraim: “Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere … Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava l'esercito della tribù dei figli di Manasse” (Nu 10:22-231) bivaccando nella parte occidentale del tabernacolo: “Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse” (Nu 2:18-202. Anche la tribù di Manasse, al momento della consacrazione del tabernacolo da parte di Mosè, portò la sua offerta: “L'ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, principe dei figli di Manasse” (Nu 7:54-593). Come per le altre tribù anche in quella di Manasse furono censiti i gruppi familiari (Nu 26:29-334), il cui numero fu reso noto: “le persone censite [i maschi dai vent’anni in su] furono cinquantaduemilasettecento” (Nu 26:345).
Numeri 10:22 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava l'esercito di Efraim. 23 Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava l'esercito della tribù dei figli di Manasse,
Numeri 2:18 A occidente starà la bandiera del campo di Efraim con le sue schiere; il principe dei figli di Efraim è Elisama, 19 figlio di Ammiud, e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantamilacinquecento uomini. 20 Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il principe dei figli di Manasse è Gamaliel, figlio di Pedasur,
Numeri 7:54 L'ottavo giorno fu Gamaliel, figlio di Pedasur, principe dei figli di Manasse. 55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio per il peccato, 59 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedasur.
Numeri 26:29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Galaad. Da Galaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: Iezer, da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Chelec, da cui discende la famiglia degli Chelechiti; 31 Asriel, da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem, da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida, da cui discende la famiglia dei Semidaiti; Chefer, da cui discende la famiglia degli Cheferiti. 33 Ora Selofead, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Selofead furono: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
Numeri 26:34 Tali sono le famiglie di Manasse; le persone censite furono cinquantaduemilasettecento.