Dizionario Biblico
Nell’ambito della famiglia è il coniuge di sesso maschile cui, biblicamente, è affidato il comando della famiglia (Ge 2:21-24; Ge 3:16; 1 Co 11:3; Ef 5:231), la patria potestà (Le 19:3; Pr 1:8-9; Ef 6:2-4; Eb 12:92) e l’onere di provvedere al suo benessere (Ge 3:17-193). L’obbligo della fedeltà e del reciproco rispetto è insito nel concetto di famiglia (Ge 2:24; Ml 2:14-15; Mt 19:3-9; Cl 3:18-214), così pure la sua indissolubilità (Mc 10:6-95).
Genesi 2:21 Allora Dio il SIGNORE fece cadere un profondo sonno sull'uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d'essa. 2:22 Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all'uomo, formò una donna e la condusse all'uomo. 2:23 L'uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo». 2:24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. Genesi 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». 1Corinzi 11:3 Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l'uomo, e che il capo di Cristo è Dio. Efesini 5:23 ilglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. marito infatti è capo della mo
Levitico 19:3 Rispetti ciascuno sua madre e suo padre, e osservate i miei sabati. Io sono il SIGNORE vostro Dio. Proverbi 1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; 1:9 poiché saranno una corona di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo. Efesini 6:2 «Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa) 6:3 «affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra». 6:4 E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell'istruzione del Signore. Ebrei 12:9 Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita?
Genesi 3:17 Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. 3:18 Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l'erba dei campi; 3:19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».
Genesi 2:24 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. Malachia 2:14 Eppure dite: «Perché?» Perché il SIGNORE è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale agisci slealmente, sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto. 2:15 Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece così? E tuttavia, lo spirito rimase in lui. Ma perché quell'uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza. Matteo 19:3 Dei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?» 19:4 Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse: 19:5 "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne?" 19:6Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi». 19:7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» 19:8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così. 19:9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio». Colossesi 3:18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore. 3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro. 3:20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. 3:21Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.
Marco 10:6 ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina. 10:7 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne. 10:8 Così non sono più due, ma una sola carne. 10:9 L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».
Nella Chiesa primitiva i martiri erano coloro che, sottoposti a persecuzione, testimoniavano con la vita la loro fede piuttosto che abiurare il loro credo. Il primo a subire il martirio, e per questo è chiamato protomartire, fu il diacono Stefano (At 7:59-601) con il beneplacito di Saulo. Anche Giacomo, il fratello di Giovanni, conobbe il martirio per mano di Erode Antipa (At 12:1-22) ma il martire per eccellenza è stato il “Figlio dell’Uomo” venuto per dare la sua vita per noi (Mt 20:283), “testimone fedele”, primogenito dei morti (Ap 1:5-64).
Atti 7:59 E lapidarono Stefano che invocava Gesù e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 7:60 Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputar loro questo peccato». E detto questo si addormentò.
Atti 12:1 In quel periodo, il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; 12:2 e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni.
Matteo 20:28 appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Apocalisse 1:5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, 1:6 che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Il martirio è una sorta di tortura o supplizio fisico che sfocia nella morte della vittima (At 26:101). È posto in atto dal nemico che avversa la testimonianza dei figli di Dio (Ap 2:102). Il credente ne deve essere pienamente conscio (Mt 24:93) e, quindi, pronto a subirlo per amore della propria fede (Ap 20:44), sapendo che per esso vi è già predisposto un meraviglioso premio (Ap 6:10-115) e che, per giustizia, sarà imputato ai suoi autori (Lc 11: 49-51; Ap 18:21, 246).
Atti 26:10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l'autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti santi; e, quand'erano messi a morte, io davo il mio voto.
Apocalisse 2:10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.
Matteo 24:9 Allora vi abbandoneranno all'oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome.
Apocalisse 20:4 Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.
Apocalisse 6:10 Essi gridarono a gran voce: «Fino a quando aspetterai, o Signore santo e veritiero, per fare giustizia e vendicare il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?» 6:11 E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po' di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.
Luca 11:49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri", 11:50 affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin dall'inizio del mondo sia chiesto conto a questa generazione; 11:51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria che fu ucciso tra l'altare e il tempio; sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Apocalisse 18:21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata. Apocalisse 18:24 In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».
La masòra era un gruppo di scuole rabbiniche che tra il V e l’VIII secolo d.C. fissarono, in modo definitivo, la tradizione manoscritta e fonetica del testo biblico (Masorètico, testo*). Per estensione andarono a identificare le note (masòra magma, parva e finalis) che gli studiosi annotavano ai margini delle pagine.
I masoreti erano dei maestri rabbinici, molto colti, che, tra il VII e l’XI secolo d.C., con intenso lavoro, diedero vita alla masòra*. Riuniti nelle città di Tiberiade e Gerusalemme, gettarono le basi per un testo, quanto più possibile, privo di elementi spuri che avrebbero tolto affidabilità a quello che sarà chiamato: testo Masorètico, testo*.
Il testo masoretico (abbreviato TM) è la versione dell’A.T. attualmente in uso presso gli Ebrei. È questo il frutto di un lunghissimo lavoro di raggruppamenti, annotazioni e vocalizzazioni, essendo il testo solo consonantico, fatto da parte di un gruppo di tradizionalisti ebrei, chiamati masorèti*, tra il I e il IX secolo d.C. Il testo è, spesso, usato, vista la sua affidabilità, anche dagli studiosi cristiani. Alcuni frammenti ritrovati nelle grotte di Qumran, sono, in pratica, simili. Le lingue usate sono l’ebraico e l’aramaico. Le note (chiamate masora* magma, parva e finalis) poste ai margini delle pagine servivano per chiarire o evitare la trasmissione di errori da parte dei copisti. Tutti questi accorgimenti hanno permesso, nonostante il tempo e il numero, di poter, oggi, avere copie assolutamente affidabili.
È l’atto di procurarsi il piacere erotico senza servirsi dei naturali rapporti sessuali. Effettivamente la Bibbia non menziona questa pratica ma ci da numerosi suggerimenti sul perché evitarla (Ef 5:3; 1 Co 6:19-201). Non si può certo dire che questo venga dalla fede (Ro 14-232) e tantomeno che sia alla gloria di Dio (1 Co 10:313). Un tempo anche noi eravamo suoi schiavi (Tt 3:34) ma Dio ci ha chiamati a santificazione (1 Te 4:75) quindi dobbiamo far morire l’impurità (Co 3:56), perché ciò attira l’ira di Dio (Co 3:67). Rivestiamoci dunque della Sua potenza (Ro 13:148) e con queste promesse santifichiamoci (2 Co 7:19).
Efesini 5:3 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; 1Corinzi 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. 6:20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo
Romani 14:23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.
1Corinzi 10:31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.
Tito 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
1Tessalonicesi 4:7 Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione
Corinzi 3:5 Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.
Colossesi 3:6 Per queste cose viene l'ira di Dio [sui figli ribelli].
Romani 13:14 ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.
2Corinzi 7:1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.
Il materialismo è la dottrina filosofica che riduce tutta la realtà alla materia intesa come principio assoluto dell’universo. Il maggior esponente del materialismo storico è il filosofo ed economista Karl Marx (1818-1883). Egli, infatti, riteneva che le principali cause del progresso sociale erano, appunto, materiali. Dottrinalmente la materia è considerata contrapposta allo spirito, perciò questa filosofia riassume la tendenza alla ricerca dei beni e dei piaceri. Gli Epicurei* (quanti si ispiravano alla filosofia di Epicuro (341-271 a.C.) conducendo una vita da gaudenti) ne sono l’esempio classico (At 17:181) e tali eravamo noi un tempo (Tt 3:32).
Atti 17:18 E anche alcuni filosofi epicurei e stoici conversavano con lui. Alcuni dicevano: «Che cosa dice questo ciarlatano?» E altri: «Egli sembra essere un predicatore di divinità straniere», perché annunciava Gesù e la risurrezione.
Tito 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
Il matrimonio è quella relazione indissolubile (Mc 10:6-9; Ro 7:2-3; 1 Co 7:391) che volontariamente intercorre tra un uomo e una donna liberi, che intendono formare una famiglia (Ge 1:282), pubblicamente condizionati da un sentimento di amore (Ef 5:25, 28; 1 Pt 3:5, 73), partecipazione (Pr 31:10-314) e fedeltà reciproca (Eb 13:45) sul modello di Cristo e della Chiesa (Ef 5:22-336). Triste sarà la sorte di chi ignora tali obblighi (De 22:227). Per gli Ebrei vigeva una legge sul divorzio (De 24:18) ma solo per la durezza dei loro cuori (Mt 19:7-99).
Marco 10:6 ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina. 10:7 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne. 10:8 Così non sono più due, ma una sola carne. 10:9 L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito». Romani 7:2 Infatti la donna sposata è legata per legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, è sciolta dalla legge che la lega al marito. 7:3 Perciò se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sarà chiamata adultera; ma se il marito muore, ella è libera da quella legge; per cui non è adultera se diventa moglie di un altro uomo. 1Corinzi 7:39 La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore.
Genesi 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra
Efesini 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, Efesini 5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. 1Pietro 3:5 Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, 1Pietro 3:7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.
Proverbi 31:10 Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. 31:11 Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste. 31:12 Lei gli fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita. 31:13 Si procura lana e lino, e lavora gioiosa con le proprie mani. 31:14 È simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano. 31:15 Si alza quando ancora è notte, distribuisce il cibo alla famiglia e il compito alle sue serve. 31:16 Posa gli occhi sopra un campo, e l'acquista; con il guadagno delle sue mani pianta una vigna. 31:17 Si cinge di forza i fianchi e fa robuste le sue braccia. 31:18 Sente che il suo lavoro rende bene; la sua lucerna non si spegne la notte. 31:19 Mette la mano alla rocca, e le sue dita maneggiano il fuso. 31:20 Tende le palme al misero, e porge le mani al bisognoso. 31:21 Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita di lana rossa. 31:22 Si fa dei tappeti, ha vesti di lino finissimo e di porpora. 31:23 Suo marito è rispettato alle porte della città, quando si siede tra gli anziani del paese. 31:24 Fa delle tuniche e le vende e delle cinture che dà al mercante. 31:25 Forza e dignità sono il suo manto, e lei non teme l'avvenire. 31:26 Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà. 31:27Sorveglia l'andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia. 31:28 I suoi figli si alzano e la proclamano beata, e suo marito la loda, dicendo: 31:29 «Molte donne si sono comportate da virtuose, ma tu le superi tutte!» 31:30 La grazia è ingannevole e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme il SIGNORE è quella che sarà lodata. 31:31 Datele del frutto delle sue mani, e le opere sue la lodino alle porte della città.
Ebrei 13:4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.
Efesini 5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 5:23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 5:24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, 5:26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola,5:27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. 5:29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, 5:30 poiché siamo membra del suo corpo. 5:31 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. 5:32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 5:33Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
Deuteronomio 22:22 Quando si troverà un uomo coricato con una donna sposata, tutti e due moriranno: l'uomo che si è coricato con la donna, e la donna. Così toglierai via il male di mezzo a Israele.
Deuteronomio 24:1 Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole più, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via.
Matteo 19:7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» 19:8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così.19:9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».
Matteo, gabelliere pubblicano (10:31) al servizio dei romani, profondo conoscitore dei costumi e della religiosità palestinese, rivolgendosi agli Ebrei (10:5-6; 15:242), avvalla la discendenza davidica di Gesù descrivendone la genealogia (1:1-173). Incentra, spesso, il suo messaggio sull’adempimento delle profezie messianiche (1:23; 2:6, 15; 3:3; 4:1-10, 15-16; 8:17; 10:34-36; 11:10; 12:17-21; 21:4-5, 42; 27:9-104). Da ampio spazio alle parole di Gesù e lo definisce “giudice del mondo” (16:27-28; 19:28-29; 24:30; 25:31-335). È l’unico a esprimere il concetto di “Chiesa” (16:13-20; 18:15-186). Pare scritto intorno al 50 d.C..
Matteo 10:3 Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo d'Alfeo e Taddeo;
Matteo 10:5 Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, 10:6 ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'Israele. Matteo 15:24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele».
Matteo 1:1 Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo. 1:2 Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli; 1:3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram; 1:4 Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon; 1:5 Salmon generò Boos da Raab; Boos generò Obed da Rut; Obed generò Iesse, 1:6 e Iesse generò Davide, il re. Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria; 1:7 Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa; 1:8 Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Uzzia; 1:9 Uzzia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia; 1:10 Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Giosia; 1:11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia. 1:12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabel; 1:13 Zorobabel generò Abiud; Abiud generò Eliachim; Eliachim generò Azor; 1:14 Azor generò Sadoc; Sadoc generò Achim; Achim generò Eliud; 1:15 Eliud generò Eleàzaro; Eleàzaro generò Mattan; Mattan generò Giacobbe; 1:16 Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo. 1:17 Così, da Abraamo fino a Davide sono in tutto quattordici generazioni; da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.
Matteo 1:23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi». Matteo 2:6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"». Matteo 2:15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d'Egitto chiamai mio figlio». Matteo 3:3 Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"». Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». 4:5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 4:6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"». 4:7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 4:9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"». Matteo 4:15 «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani, 4:16 il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte una luce si è levata». Matteo 8:17 affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie». Matteo 10:34 Non pensate che io sia venuto a metter pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 10:35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 10:36 e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua. Matteo 11:10 Egli è colui del quale è scritto: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero per preparare la tua via davanti a te". Matteo 12:17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia: 12:18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti. 12:19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze. 12:20 Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. 12:21 E nel nome di lui le genti spereranno». Matteo 21:4 Questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta: 21:5 «Dite alla figlia di Sion: "Ecco il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un'asina, e un asinello, puledro d'asina"». Matteo 21:42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri"? Matteo 27:9 Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d'Israele, 27:10 e li diedero per il campo del vasaio, come me l'aveva ordinato il Signore».
Matteo 16:27 Perché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua. 16:28 In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il Figlio dell'uomo venire nel suo regno». Matteo 19:28 E Gesù disse loro: «Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele. 19:29 E chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la vita eterna. Matteo 24:30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 25:32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 25:33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Matteo 16:13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?» 16:14 Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 16:15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16:16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 16:17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 16:18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno dei morti non la potranno vincere. 16:19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli». 16:20 Allora ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo. Matteo 18:15 «Se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; 18:16 ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. 18:17 Se rifiuta d'ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d'ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. 18:18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.