Dizionario Biblico
È considerato una branca dello spiritismo; in sostanza è il complesso delle attività e dei fenomeni che costituiscono l’operato di un medium. Il sensitivo sarebbe un tramite tra il mondo dei defunti evocati e quello dei viventi. Pratica ben conosciuta in Israele tant’è che più volte la Bibbia condanna gli evocatori di spiriti (1 Sa 28:3; 2 Re 23:24; 2 Cr 33:1-71). L’episodio più celebre c’è narrato in 1 Samuele quando Saul acquartierato a Ghilboa, si trovò ad affrontare i Filistei accampati a Sunem (1 Sa 28:7-252).
1Samuele 28:3 Or Samuele era morto; tutto Israele ne aveva fatto cordoglio, e lo avevano sepolto a Rama, nella sua città. Saul aveva scacciato dal paese gli evocatori di spiriti e gl'indovini. 2Re 23:24 Giosia fece anche sparire gli evocatori di spiriti e gli indovini, gli idoli domestici, gli idoli e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Chilchia aveva trovato nella casa del SIGNORE. 2Cronache 33:1 Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme.33:2 Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d'Israele. 33:3 Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, eresse altari ai Baali, fece degli idoli di Astarte, e adorò tutto l'esercito del cielo e lo servì. 33:4 Costruì pure altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE aveva detto: «In Gerusalemme sarà per sempre il mio nome!» 33:5 Costruì altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE. 33:6 Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innom; si diede alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria, e istituì degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira. 33:7 Mise l'immagine scolpita dell'idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre.
1Samuele 28:7 Allora Saul disse ai suoi servitori: «Cercatemi una donna che sappia evocare gli spiriti e io andrò da lei a consultarla». I servitori gli dissero: «A En-Dor c'è una donna che evoca gli spiriti». 28:8 Allora Saul si camuffò, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte dalla donna e Saul le disse: «Dimmi l'avvenire, ti prego, mediante l'evocazione di uno spirito, e fammi salire colui che ti dirò». 28:9 La donna gli rispose: «Ecco, tu sai quello che Saul ha fatto, com'egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gli indovini; perché dunque tendi un tranello alla mia vita per farmi morire?» 28:10 Saul le giurò per il SIGNORE, e disse: «Com'è vero che il SIGNORE vive, nessuna punizione ti toccherà per questo!» 28:11 Allora la donna gli disse: «Chi debbo farti salire?» Ed egli rispose: «Fammi salire Samuele».28:12 E quando la donna vide Samuele urlò e disse a Saul: «Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!» 28:13 Il re le disse: «Non preoccuparti; che vedi?» E la donna a Saul: «Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra». 28:14 Ed egli a lei: «Che forma ha?» Lei rispose: «È un vecchio che sale ed è avvolto in un mantello». Allora Saul comprese che era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostrò davanti. 28:15 Samuele disse a Saul: «Perché mi hai disturbato, facendomi salire?» Saul rispose: «Sono in grande angoscia, poiché i Filistei mi fanno guerra e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più mediante i profeti né tramite sogni; perciò ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere quello che devo fare». 28:16Samuele disse: «Perché consulti me, mentre il SIGNORE si è ritirato da te e ti è diventato avversario? 28:17 Il SIGNORE ha agito come aveva annunziato per mezzo di me; il SIGNORE ti strappa di mano il regno e lo dà a un altro, a Davide, 28:18perché non hai ubbidito alla voce del SIGNORE e non hai lasciato sfogare la sua ira ardente contro Amalec; perciò il SIGNORE ti tratta così oggi. 28:19 Assieme a te il SIGNORE darà anche Israele nelle mani dei Filistei, e domani tu e i tuoi figli sarete con me; il SIGNORE darà anche l'accampamento d'Israele nelle mani dei Filistei». 28:20 Allora Saul cadde di colpo lungo disteso per terra, spaventato dalle parole di Samuele; era inoltre senza forza perché non aveva preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte. 28:21 La donna si avvicinò a Saul e, vedendolo tutto atterrito, gli disse: «Ecco, la tua serva ha ubbidito alla tua voce. Ho messo a repentaglio la mia vita per ubbidire alle parole che mi hai dette. 28:22 Anche tu dunque, ascolta la voce della tua serva e permetti che io ti metta davanti un boccone di pane; mangia per prendere forza se vuoi metterti in viaggio». 28:23 Ma egli rifiutò e disse: «Non mangerò». I suoi servi, però, insistettero insieme alla donna ed egli si arrese alle loro pressioni; si alzò da terra e si mise seduto sul letto. 28:24 La donna aveva in casa un vitello ingrassato, che si affrettò ad ammazzare. Poi prese della farina, la impastò e ne fece dei pani senza lievito;28:25 mise quei cibi davanti a Saul e ai suoi servitori e quelli mangiarono. Poi si alzarono e ripartirono quella stessa notte.
Una delle funzioni di Cristo è quella di Mediatore del “Nuovo Patto” fra Dio e l’uomo. Egli intercede presso il Padre in nostro favore (Ro 8:34; Gv 14:16; 1 Gv 2:1-2; Eb 7:25; 9:24; Gv 17:9, 201), anche attraverso lo Spirito Santo (Ro 8:26-27; Gv 14:26; 16:12-142). Nella Bibbia v’è un unico mediatore fra Dio e l’umanità: l’uomo Gesù Cristo (1 Ti 2:5; Eb 8:6; 9:15; 12:243), ruolo che può svolgere in virtù del Suo essere Dio (eternamente presso il Padre) e uomo (a pieno titolo uno di noi).
Romani 8:34 Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. 8:35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Giovanni 14:16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, 1Giovanni 2:1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 2:2 Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Ebrei 7:25 Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro. Ebrei 9:24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; Giovanni 17:9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; Giovanni 17:20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola:
Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; 8:27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio. Giovanni 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Giovanni 16:12 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 16:14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.
1Timoteo 2:5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, Ebrei 8:6 Ora però egli ha ottenuto un ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori promesse, del quale egli è mediatore. Ebrei 9:15 Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa. Ebrei 12:24 a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele.
La medicina è la scienza che studia le malattie oppure il medicamento, la cura o il rimedio per guarire. Pur se condita da pratiche magiche, anticamente, basava i medicamenti sull’osservazione delle interazioni con alcuni elementi della natura: pomate e impiastri (2 Re 20:71), decotti di foglie e piante (Ez 47:122), linimenti con olio e vino (Lc 10:33-34; 1 Ti 5:233) e balsami vari (Gr 46:114) specie quello di resina di storace (liquidambar orientalis) con spiccate proprietà antibatteriche. Soggetti a ripetute guerre avevano grande familiarità con i traumi e le ferite che ne derivavano.
2Re 20:7 Isaia disse: «Prendete un impiastro di fichi secchi!» Lo presero, e lo misero sull'ulcera, e il re guarì.
Ezechiele 47:12 Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall'altro, crescerà ogni specie d'alberi fruttiferi le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno; ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie di medicamento».
Luca 10:33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 10:34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 1Timoteo 5:23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.
Geremia 46:11 Sali a Galaad, prendi del balsamo, o vergine, figlia d'Egitto! Invano moltiplichi i rimedi; non c'è medicazione che valga per te.
Il medico è colui che si occupa della prevenzione, studio e cura delle malattie. Quest’arte, anticamente, pur se intrisa di forti connotazioni magiche, aveva anche competenze specifiche: ottica, chirurgia, ginecologia (Es 1:15-171), cura di piaghe e ferite (Es 21:18-19; Gr 8:22; 46:112), imbalsamazione compresa (Ge 50:23). Godeva di compensi e onori tali che solo i potenti o i ricchi potevano permettersi (2 Cr 16:2; Mc 5:264). La Parola ci conferma che anche Luca era un medico (Co 4:145) e Gesù stesso, anche se indirettamente, ce ne conferma la necessità (Mt 9:126).
Esodo 1:15 Il re d'Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua, e disse: 1:16 «Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere». 1:17 Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d'Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi.
Esodo 21:18 Se degli uomini litigano e uno percuote l'altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 21:19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta. Geremia 8:22 Non c'è balsamo in Galaad? Non c'è laggiù nessun medico? Perché dunque la piaga della figlia del mio popolo non è stata medicata? Geremia 46:11 Sali a Galaad, prendi del balsamo, o vergine, figlia d'Egitto! Invano moltiplichi i rimedi; non c'è medicazione che valga per te.
Genesi 50:2 Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.
2Cronache 16:2 Il trentanovesimo anno del suo regno, Asa ebbe una malattia ai piedi; la sua malattia fu gravissima; e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al SIGNORE, ma ai medici. Marco 5:26 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata,
Colossesi 4:14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.
Matteo 9:12 Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
La meditazione è una profonda riflessione atta a ricercare verità, ragione o senso di qualche cosa. La Parola afferma che è beato l’uomo che medita sulla legge di Dio (Sl 1:1-21). Molti, infatti, sono gli inviti a farlo (Gs 1:8; 1 Cr 16:8-9; Sl 105:22), cosa che il giusto ama (Sl 119:97-983), desidera (Sl 119:274) si propone (Sl 49:3; 77:12; 119:15, 47-485), afferma (Sl 119:16, 23-246), ne ricorda le meraviglie (Sl 145:57), riflettendo (Sl 143:58) e spera possa essergli gradita (Sl 19:149). Guai, però, a quanti meditano iniquità (Mi 2:110) e inganni (Sl 38:1211) perché il loro cuore è rapace (Pr 24:212).
Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; 1:2 ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte.
Giosuè 1:8 Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. 1Cronache 16:8 «Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli. 16:9 Cantategli, salmeggiategli, meditate su tutte le sue meraviglie. Salmi 105:2 Cantate e salmeggiate a lui, meditate su tutte le sue meraviglie.
Salmi 119:97 Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno. 119:98 I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici; perché sono sempre con me.
Salmi 119:27 Fammi comprendere la via dei tuoi precetti, e io mediterò sui tuoi prodigi.
Salmi 49:3 La mia bocca dirà parole sagge, il mio cuore mediterà pensieri intelligenti. Salmi 77:12 … mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta. Salmi 119:15 Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri. Salmi 119:47 Troverò gioia nei tuoi comandamenti, perché li amo. 119:48 Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo e mediterò sui tuoi statuti.
Salmi 119:16 Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola. Salmi 119:23 Quando i potenti si siedono a sparlare di me, il tuo servo medita i tuoi statuti. 119:24 Le tue testimonianze sono la mia gioia; esse sono i miei consiglieri.
Salmi 145:5 Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue opere meravigliose.
Salmi 143:5 Ricordo i giorni antichi; medito su tutte le tue azioni; rifletto sull'opera delle tue mani.
Salmi 19:14 Gioisco seguendo le tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze. 19:15 Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri. 19:16 Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.
Michea 2:1 Guai a quelli che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro letti, per eseguirlo allo spuntar del giorno, quando ne hanno il potere in mano!
Salmi 38:12 Tende lacci chi desidera la mia morte, dice cose cattive chi mi augura del male, e medita inganni tutto il giorno.
Proverbi 24:2 … perché il loro cuore medita rapine, le loro labbra emettono malvagità.
Il melograno è un albero delle punicacee con foglie lanceolate opposte, fiori rossi e frutti commestibili. Raggiunge un'altezza di 3,5 - 4,5 m. Sui rami novelli presenta, alle volte, delle spine. Abbondava sia in Egitto (Nu 20:51) sia in Palestina (Nu 13:23-24; De 8:8; 1 Sa 14:22). Era coltivato nei giardini (Cc 4:133) e il suo succo era considerato una delizia (Cc 8:24). Il favore di Dio si evidenziava nella sua fruttuosità (Ag 2:195) tant'è che, la sua perdita, era reputata cosa assai grave (Gl 1:12)6. Appariva sul vestito del sommo sacerdote (Es 39:24-267) e sulle colonne del tempio (1 Re 7:18-208). Rappresentava la Chiesa (Cc 4:139) e le sue grazie (Cc 4:3; 6:710) ed era simbolo di benedizione (Cc 6:11; 7:1311).
Numeri 20:5 E perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melagrane, e non c'è acqua da bere”.
Numeri 13:23 E giunsero fino alla valle d'Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche delle melagrane e dei fichi. 24 Quel luogo fu chiamato valle d'Escol a motivo del grappolo d'uva che i figli d'Israele vi tagliarono. Deuteronomio 8:8 paese di frumento, di orzo, di vigne, di fichi e di melograni; paese di ulivi da olio e di miele; 1Samuele 14:2 Saul stava allora all'estremità di Ghibea sotto il melograno di Migron, e la gente che aveva con sé ammontava a circa seicento uomini;
Cantico 4:13 I tuoi germogli sono un giardino di melograni e di alberi di frutti deliziosi, di piante di cipro e di nardo;
Cantico 8:2 Ti condurrei, ti introdurrei in casa di mia madre, tu mi ammaestreresti e io ti darei da bere del vino aromatico, del succo del mio melograno.
Aggeo 2:19 C'è forse ancora del grano nel granaio? La stessa vigna, il fico, il melograno, l'ulivo, nulla producono! Da questo giorno io vi benedirò'”.
Gioele 1:12 La vite è secca, il fico è inaridito; il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna sono secchi; la gioia è scomparsa tra i figli degli uomini.
Esodo 39:24 E all'orlo inferiore del manto fecero delle melagrane di colore violaceo, porporino e scarlatto, di filo ritorto. 25 E fecero dei sonagli d'oro puro; e posero i sonagli in mezzo alle melagrane all'orlo inferiore del manto, tutto intorno, fra le melagrane: 26 un sonaglio e una melagrana, un sonaglio e una melagrana, sull'orlatura del manto, tutto intorno, per fare il servizio, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè
1Re 7:18 Fece due ordini di melagrane intorno a uno di quei reticolati, per coprire il capitello che era in cima all'una delle colonne; lo stesso fece per l'altro capitello. 19 I capitelli che erano in cima alle colonne nel portico erano fatti a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti. 20 I capitelli posti sulle due colonne erano circondati da duecento melagrane, in alto, vicino alla sporgenza che era al di là del reticolato; vi erano duecento melagrane disposte attorno al primo, e duecento intorno al secondo capitello.
Cantico 4:13 I tuoi germogli sono un giardino di melograni e di alberi di frutti deliziosi, di piante di Cipro e di nardo;
Cantico 4:3 Le tue labbra somigliano a un filo di scarlatto e la tua bocca è graziosa; le tue gote, dietro il tuo velo, sono come un pezzo di melagrana. Cantico 6:7 le tue gote, dietro al tuo velo, sono come un pezzo di melagrana.
Cantico 6:11 Io sono scesa nel giardino dei noci a vedere le piante verdi della valle, a vedere se le viti mettevano le loro gemme, se i melograni erano in fiore. Cantico 7:13 Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore si apre, se i melograni fioriscono. Là ti darò le mie carezze.
Il mendicante è colui che vive chiedendo l’elemosina. La Parola di Dio afferma che chi dona al povero presta a Dio (Pr 19:171) e sarà chiamato beato (Sl 41:12). Ai tempi di Gesù era usuale incontrarli alle porte delle grandi città (Mc 10:463) o nei pressi di edifici importanti (At 3:1-24). Queste occasioni, apparentemente senza speranza, hanno visto grandi miracoli (Gv 9:1-9; At 3:1-85). Mendicanti, storpi e ciechi sono spesso citati nelle parabole (Lc 16:19-316) o negli insegnamenti di Gesù (Lc 14:12-147). La condizione di chi è costretto a mendicare è, di certo, terribile, ma la Parola offre una grande speranza (Sl 9:188).
Proverbi 19:17 Chi ha pietà del povero presta al SIGNORE, che gli contraccambierà l'opera buona.
Salmi 41:1 Beato chi ha cura del povero! Nel giorno della sventura il SIGNORE lo libererà.
Marco 10:46 Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada.
Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona, 3:2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l'elemosina a quelli che entravano nel tempio.
Giovanni 9:1 Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. 9:2 I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» 9:3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. 9:4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 9:5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». 9:6 Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco, 9:7 e gli disse: «Va', làvati nella vasca di Siloe» (che significa «mandato»). Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva. 9:8 Perciò i vicini e quelli che l'avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l'elemosina?» 9:9 Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io». Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona, 3:2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l'elemosina a quelli che entravano nel tempio. 3:3 Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l'elemosina. 3:4 Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 3:5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 3:6 Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» 3:7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell'istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 3:8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Luca 16:19 «C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; 16:20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, 16:21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 16:22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 16:23 E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 16:24 ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma". 16:25 Ma Abraamo disse: "Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 16:26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi". 16:27 Ed egli disse: "Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 16:28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento". 16:29 Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli". 16:30 Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno". 16:31 Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"».
Luca 14:12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 14:13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; 14:14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».
Salmi 9:18 Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.
Movimento religioso sorto in Olanda nel 1540 ad opera di Menno Simons (1496-1561) un ex sacerdote turbato dal mistero della transustanziazione*. Non trovando il minimo appiglio scritturale, abbracciò il movimento anabattista di cui divenne uno dei maggiori leader moderati. Dal 1865 il movimento ebbe largo successo in nord America a opera di uomini come John Funk (1835-1930), John Coffman (1848-1899), Daniel Kauffman (1865-1944) e Harold Bender (1897-1962). Fautori dell’antischiavismo, sostenevano la libertà di coscienza, rifiutando il servizio militare.
Attestare il falso è, certamente, proibito per il popolo di Dio (Es 20:16 ; Le 19:11-12; Pr 12:22; Cl 3:9-101) perché Satana essendo padre della menzogna (Gv 8:442) consiglia e persuade alla falsità (At 5:1-103). Il credente confida nella preghiera per respingerla (Sl 119:294), sapendo che Dio gioisce nella verità (1 Co 3:65) e che la Sua ira si riverserà su chi la soffoca (Ro 1:18, 256) adottando il giusto castigo con l’esclusione dalla città celeste (Ap 22:157) e la distruzione nel fuoco eterno della morte seconda (Ap 21:88). Vedi Calunnia*, Maldicenza*, Falsità*, Diffamazione*, Bugia*, Inganno*, Ipocrisia*, Malafede*
Esodo 20:16 Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Levitico 19:11 «"Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri. 19:12 Non giurerete il falso, usando il mio nome; perché profanereste il nome del vostro Dio. Io sono il SIGNORE. Proverbi 12:22 Le labbra bugiarde sono un abominio per il SIGNORE, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi. Colossesi 3:9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere 3:10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato.
Giovanni 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
Atti 5:1 Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, 5:2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un'altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. 5:3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? 5:4 Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio». 5:5 Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che udirono queste cose. 5:6 I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono. 5:7 Circa tre ore dopo, sua moglie, non sapendo ciò che era accaduto, entrò. 5:8E Pietro, rivolgendosi a lei: «Dimmi», le disse, «avete venduto il podere per tanto?» Ed ella rispose: «Sì, per tanto». 5:9Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche te». 5:10 Ed ella in quell'istante cadde ai suoi piedi e spirò. I giovani, entrati, la trovarono morta; e, portatala via, la seppellirono accanto a suo marito.
Salmi 119:29 Tieni lontana da me la via della menzogna e, nella tua grazia, fammi comprendere la tua legge.
1Corinzi 3:6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere;
RRomani 1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. Romani 1:18 L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia;
Apocalisse 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».
Il merito è il diritto al riconoscimento delle qualità intrinseche o acquisite di una persona. Spiritualmente parlando l’uomo non può vantare alcun merito davanti a Dio in quanto è per grazia che otteniamo tutto ciò che usiamo (Sl 24:11) e a Lui solo, al momento opportuno (Ap11:182), spetta la retribuzione (Is 40:10; Ap 22:123) secondo le opere compiute (Is 61:8; 1 Co 3:8, 144), sia nel bene (Mt 10:41-42; Mc 9:41; Ef 6:8; Co 3:245), sia nel male (Sl 28:4; Is 59:18; Ap 16:66). La Parola afferma che non c’è merito alcuno nell’amare chi ci ama (Lc 6:32-347), tantomeno nell’apparire (Mt 6:18), però, ci assicura che chi opera per il Regno è degno di ricompensa (Lc 10:7; Ro 4:49) e il suo premio sarà grande in cielo (Lc 6:22-23, 35; Mt 5:1210).
Salmi 24:1 Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti.
Apocalisse 11:18 Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».
Isaia 40:10 Ecco il Signore, DIO, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede. Apocalisse 22:12 «Ecco, io vengo presto e con me avrò la mia ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere.
Isaia 61:8 Poiché io, il SIGNORE, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d'iniquità; io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno. 1Corinzi 3:8 Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica. 1Corinzi 3:14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa;
Matteo 10:41 Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto. 10:42 E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio». Marco 9:41 Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d'acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa. Efesini 6:8 … sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia. Colossesi 3:24 … sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!
Salmi 28:4 Ripagali secondo le loro opere, secondo la malvagità delle loro azioni; retribuiscili secondo l'opera delle loro mani; da' loro ciò che si meritano. Isaia 59:18 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici; alle isole darà la loro retribuzione. Apocalisse 16:6 Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano».
Luca 6:32-34 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto.
Matteo 6:1 «Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.
Luca 10:7 Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno del suo salario. Romani 4:4 Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito;
Luca 6:22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell'uomo. 6:23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti. Luca 6:35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi Matteo 5:12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.