Dizionario Biblico
Il nestorianesimo è l’eresia cristologica propugnata dal vescovo siriano Nestorio (381-451 d.C.), patriarca di Costantinopoli (428-432 d.C.). Tale eresia affermava la totale separazione delle due nature di Cristo. Affermava, infatti, che in Lui vi fossero due persone (Dio e l’uomo) unite nell’etica ma non nella sostanza. In pratica, l’umanità di Gesù fungeva da “contenitore” per la sua divinità, perciò ne negava la natura divina. Portato davanti al concilio di Efeso nel 341 d.C., fu condannato per eresia. Per il credente non vi sono dubbi, le Scritture hanno profetizzato a-(Is 9:5-61), dichiarato b-(Gv 1:1-142) e ribadito c-(Ro 1:3-4; Ga 4:4-6, Fl 2:6-8; Eb 1:4-53), senza ombra di dubbio, l’umanità e la deità di Gesù Cristo.
Isaia 9:5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, 9:6 per dare incremento all'impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti.
Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 1:2 Essa era nel principio con Dio. 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 1:5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta. 1:6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 1:7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 1:8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 1:9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 1:10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 1:11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 1:12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 1:13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio. 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
Romani 1:3 riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, 1:4 dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore, Galati 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 4:5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. 4:6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». Filippesi 2:5-10 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 2:6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 2:7 ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 2:9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 2:10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 2:11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Ebrei 1:4 Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro. 1:5 Infatti, a quale degli angeli ha mai detto: «Tu sei mio Figlio, oggi io t'ho generato»? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»?
Il New Age (Nuova Era), sorto negli U.S.A. negli anni ’70 è una forma di panteismo trasversale a più culture. Esso propone di cambiare il mondo portando l’uomo in armonia con la natura e il cosmo attraverso una fusione di elementi mitologici, culturali e dottrinali di varie religioni e filosofie. Ecco i suoi punti di forza: 1) – Non esiste realtà oggettiva; l’uomo, di per sé, è dio. 2) – Tutto è “uno” pertanto non vi è distinzione tra Creatore e creatura. 3) – Le basi morali sono insite più in ciò che l’individuo ritiene “bene” piuttosto che in leggi codificate. 4) - Rifiuta il concetto di peccato considerato solo un’ignoranza della propria divinità per cui non abbisogna della salvezza. 5) - Mancando tale concetto, rifiuta anche la figura di Satana e dell’inferno. 6) – Non accetta Cristo come Redentore. 7) – Sostiene la reincarnazione finalizzata, attraverso cicli di rinascita e morte, alla perfezione. 8) – Divinizzando la natura respinge quanto narrato nel libro della Genesi. Il dominio dato all’uomo sulla terra e sugli animali è considerato la fonte nefasta di tutti i problemi ambientali.
Il nichilismo è una dottrina filosofica che nega valore ed esistenza di qualsiasi verità significativa. In poche parole, negatività e disfattismo assoluti su senso, scopo, morale, obiettivi e valori della vita, della conoscenza e della divinità. Il filosofo tedesco Friedrich Wilhelm Nietzsche (1844 - 1900) ne è il più celebre esponente. Storica questa sua affermazione: “Dio è morto!”, riportata in uno dei suoi aforismi nell’opera “La gaia scienza”.
Seguaci di correnti gnostico-cristiane che avevano attecchito nelle comunità di Efeso e Pergamo. Rifiutavano le conclusioni del concilio di Gerusalemme - 50 d.C. - (At 15:28-291) per cui praticavano la dottrina di Baalam che prevedeva, in nome della libera scelta, una vita sessualmente licenziosa e il consumo cosciente di carni sacrificate agli idoli. Nel libro dell’Apocalisse sono apertamente condannati (Ap 2:6, 14-15; 2 Pt 2:1; 2:15; Giuda 1:112)
Atti 15:28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie: 15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani».
Apocalisse 2:6 Tuttavia hai questo, che detesti le opere dei Nicolaiti, che anch'io detesto. Apocalisse 2:14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d'Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare. 2:15 Così anche tu hai alcuni che professano similmente la dottrina dei Nicolaiti. 2Pietro 2:1 Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. Giuda 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.
Si termina la raccolta del lino; si comincia quello dell’orzo (Ru 1:22; 2:231); il frumento spiga. Si raccolgono ortaggi vari. Feste: 14 Capodanno religioso. 14 Pasqua; 15-21 Azzimi; Primizie: 1° giorno della settimana dopo il sabato pasquale (La 23:10-11; De 26:1-42). Eventi: il giorno 1 di Nisan è il compleanno di Mosè (Ge 8:133). Inizia l’esodo d’Israele dall’Egitto (Es 13:3-44). In questo mese, nel deserto di Sin, presso Cades, muore Maria, sorella di Mosè e Aaronne (Nu 20:15). Il 10 di Nisan: passaggio del Giordano con l’arca (Gs 4:1:236); il 14 di Nisan: prima Pasqua nelle pianure di Gerico (Gs 5:10-127) e capodanno religioso.
Rut 1:22 Così Naomi se ne tornò con Rut, la Moabita, sua nuora, venuta dalle campagne di Moab. Esse giunsero a Betlemme quando si cominciava a mietere l'orzo. 2:23 Lei rimase dunque con le serve di Boaz, a spigolare, fino alla conclusione della mietitura dell'orzo e del frumento. E abitava con sua suocera.
Levitico 23:10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta; 23:11 il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al SIGNORE, perché sia gradito per il vostro bene; l'agiterà il giorno dopo il sabato. Deuteronomio 26:1 Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità e lo possederai e lo abiterai, 26:2 prenderai delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, le metterai in un paniere e andrai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome. 26:3 Ti presenterai al sacerdote in carica in quei giorni, e gli dirai: «Io dichiaro oggi al SIGNORE tuo Dio che sono entrato nel paese che il SIGNORE giurò ai nostri padri di darci». 26:4 Il sacerdote prenderà il paniere dalle tue mani e lo deporrà davanti all'altare del SIGNORE tuo Dio,
Genesi 8:13 L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra e Noè scoperchiò l'arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta.
Esodo 13:3 Mosè disse al popolo: «Ricordate questo giorno, nel quale siete usciti dall'Egitto, dalla casa di schiavitù; perché il SIGNORE vi ha fatti uscire di là, con mano potente; non si mangi pane lievitato. 13:4 Voi uscite oggi, nel mese di Abib.
Numeri 20:1 Or tutta la comunità dei figli d'Israele arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Cades. Là morì e fu sepolta Maria.
Giosuè 4:1 Quando tutta la nazione ebbe finito di attraversare il Giordano, il SIGNORE disse a Giosuè: 4:2 «Scegliete tra il popolo dodici uomini, uno per tribù, 4:3 e date loro quest'ordine: "Prendete da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove i sacerdoti si sono fermati, dodici pietre; portatele con voi di là dal fiume, e collocatele nel luogo dove vi accamperete stanotte"». 4:4 Giosuè chiamò i dodici uomini che aveva designati tra i figli d'Israele, un uomo per tribù, 4:5 e disse loro: «Passate davanti all'arca del SIGNORE vostro Dio, in mezzo al Giordano, e ognuno di voi porti sulla spalla una pietra, secondo il numero delle tribù dei figli d'Israele, 4:6 affinché questo sia un segno in mezzo a voi. In avvenire, i vostri figli vi domanderanno: "Che cosa significano per voi queste pietre?" 4:7 Allora voi risponderete loro: "Le acque del Giordano furono tagliate davanti all'arca del patto del SIGNORE; quand'essa attraversò il Giordano, le acque del Giordano furono tagliate, e queste pietre sono per i figli d'Israele un ricordo per sempre"». 4:8 I figli d'Israele fecero dunque come Giosuè aveva ordinato; presero dodici pietre di mezzo al Giordano, come il SIGNORE aveva detto a Giosuè, secondo il numero delle tribù dei figli d'Israele; le portarono con sé di là dal fiume nel luogo dove avrebbero passato la notte, e là le collocarono. 4:9Giosuè fece rizzare pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca del patto, e vi sono rimaste fino ad oggi. 4:10 I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché tutto quello che il SIGNORE aveva comandato a Giosuè di dire al popolo fu eseguito, conformemente agli ordini che Mosè aveva dato a Giosuè, e il popolo si affrettò a passare. 4:11 Quando tutto il popolo ebbe concluso la traversata, passò anche l'arca del SIGNORE con i sacerdoti, in presenza del popolo. 4:12 I figli di Ruben, i figli di Gad e mezza tribù di Manasse attraversarono in armi davanti ai figli d'Israele, come Mosè aveva detto loro. 4:13 Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti al SIGNORE nelle pianure di Gerico, per andare a combattere. 4:14 In quel giorno, il SIGNORE rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele; ed essi lo temettero, come avevano temuto Mosè tutti i giorni della sua vita. 4:15 Poi il SIGNORE disse a Giosuè: 4:16 «Ordina ai sacerdoti che portano l'arca della testimonianza di salire dal Giordano». 4:17 Allora Giosuè diede quest'ordine ai sacerdoti: «Salite dal Giordano».4:18 E appena i sacerdoti che portavano l'arca del patto del SIGNORE furono saliti di mezzo al Giordano e le piante dei loro piedi si furono alzate e posate sull'asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto, e strariparono dappertutto, come prima. 4:19 Il popolo salì dal Giordano il decimo giorno del primo mese e si accampò a Ghilgal, all'estremità orientale di Gerico. 4:20 E Giosuè fece rizzare in Ghilgal le dodici pietre che essi avevano prese dal Giordano. 4:21 Poi parlò ai figli d'Israele e disse loro: «In avvenire, i vostri figli domanderanno ai loro padri: "Che cosa significano queste pietre?" 4:22Allora voi lo farete sapere ai vostri figli, e direte: "Israele attraversò questo Giordano all'asciutto". 4:23 Infatti il SIGNORE, il vostro Dio, ha prosciugato le acque del Giordano davanti a voi finché foste passati, come il SIGNORE, il vostro Dio, fece al mar Rosso che egli prosciugò finché fossimo passati,
Giosuè 5:10 I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico. 5:11 L'indomani della Pasqua, in quello stesso giorno, mangiarono i prodotti del paese: pani azzimi e grano arrostito. 5:12 E la manna cessò l'indomani del giorno in cui mangiarono i prodotti del paese; e i figli d'Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell'anno stesso, il frutto del paese di Canaan.
Condizione dell’essere nudo. L’importanza della nudità la riscontriamo già fin dai primordi (Ge 3:7-211), ribadita nel caso di Noè con le relative conseguenze (Ge 9:20-272). Una delle leggi del Levitico trattava con estremo rigore il tema della nudità specie quella riguardante la sfera strettamente parentale (Le 18:7-18; 20:17-213). In ogni situazione, sia essa generale (Le 18:204) o strettamente personale (Le 18:19; 20:185) l’intimità del corpo era particolarmente protetta (Es 20:26; 28:426). Per le violazioni a questo comando era prevista la pena capitale (Le 18:26-297). Nel N. T. è additata come una condizione di prova cui resistere per essere perseveranti (Ro 8:35; 2 Co 11:278). “Scoprire le nudità” era una locuzione per additare a vergogna (Is 47:3; Na 3:5; Ac 2:16; Ap 3:189).
Genesi 3:7 Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s'accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. 3:8 Poi udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il SIGNORE fra gli alberi del giardino. 3:9 Dio il SIGNORE chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?» 3:10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto». 3:11 Dio disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato del frutto dell'albero, che ti avevo comandato di non mangiare?» 3:12 L'uomo rispose: «La donna che tu mi hai messa accanto, è lei che mi ha dato del frutto dell'albero, e io ne ho mangiato». 3:13 Dio il SIGNORE disse alla donna: «Perché hai fatto questo?» La donna rispose: «Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato».3: 14 Allora Dio il SIGNORE disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sarai il maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le bestie selvatiche! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 3:15 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno». 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». 3:17 Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. 3:18 Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l'erba dei campi; 3:19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai». 3:20 L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché è stata la madre di tutti i viventi. 3:21 Dio il SIGNORE fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
Genesi 9:20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna 9:21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 9:22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò a dirlo, fuori, ai suoi fratelli. 9:23 Ma Sem e Iafet presero il suo mantello, se lo misero insieme sulle spalle e, camminando all'indietro, coprirono la nudità del loro padre. Siccome avevano il viso rivolto dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. 9:24 Quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore e disse: 9:25 «Maledetto Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli!» 9:26 Disse ancora: «Benedetto sia il SIGNORE, Dio di Sem; e sia Canaan suo servo! 9:27 Dio estenda Iafet! e abiti nelle tende di Sem e sia Canaan suo servo!»
Levitico 18:7 Non disonorerai tuo padre, avendo rapporti sessuali con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità. 18:8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: disonoreresti tuo padre. 18:9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre e figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori. 18:10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché disonoreresti te stesso. 18:11 Non scoprirai la nudità della figlia della donna di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella. 18:12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre. 18:13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre. 18:14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, né di sua moglie: è tua zia. 18:15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità. 18:16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello. 18:17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto. 18:18 Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita. Levitico 20:17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un'infamia; tutti e due saranno tolti via sotto gli occhi dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà la pena della sua iniquità. 20:18 Se uno si corica con una donna che ha le mestruazioni e ha rapporti sessuali con lei, quel tale ha scoperto il flusso di quella donna, ed ella ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal mezzo del loro popolo. 20:19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa, vìola la sua stretta parente; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità. 20:20 Se uno si corica con la moglie di suo zio, vìola l'intimità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli. 20:21 Se uno prende la moglie di suo fratello, è una impurità; egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli.
Levitico 18:20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.
Levitico 18:19 Non ti avvicinerai a una donna per scoprire la sua nudità mentre è impura a causa delle sue mestruazioni. Levitico 20:18 Se uno si corica con una donna che ha le mestruazioni e ha rapporti sessuali con lei, quel tale ha scoperto il flusso di quella donna, ed ella ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal mezzo del loro popolo.
Esodo 20:26 E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso". Esodo 28:42 Farai loro anche delle mutande di lino per coprire la loro nudità; esse andranno dai fianchi alle cosce.
Levitico 18:26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi. 18:27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato. 18:28 Badate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi. 18:29 Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno eliminati dal mezzo del loro popolo
Romani 8:35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 2Corinzi 11:27 … in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità.
Isaia 47:3 Si scopra la tua nudità, si veda la tua vergogna; io farò vendetta e non risparmierò anima viva. Nahum 3:5 «Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io alzerò i lembi della tua veste fin sulla tua faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ai regni la tua vergogna; Habacuc 2:16 Tu sarai saziato d'infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l'infamia coprirà la tua gloria. Apocalisse 3:18 Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere.
Oltre a essere il libro delle statistiche (1:1-3, 49-54; 3:151) è chiamato anche il libro dei mormorii (11:1-6; 13:32-33; 14:1-2; 16:1-142; â–º20:2-5; 21:4-53). In esso si narrano le vicissitudini d’Israele nel deserto a causa della sua incredulità e, a ben guardare, ciò che Dio si aspettava dal Suo popolo dopo essere stati a un passo dalla terra promessa (14:6-94). La ribellione è una condanna per l’intera generazione (14:26-355) ma “il rimanente”, dopo essere nuovamente istruito e censito (26:46), si prepara per entrare nella promessa. Anche in questi scritti possiamo ravvisare vari modelli di Cristo (20:7-11; 21:6-9; 35:67).
Numeri 1:1 Il SIGNORE parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, e disse: 1:2 «Fate la somma di tutta la comunità dei figli d'Israele secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, 1:3 dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che in Israele possono andare in guerra; tu ed Aaronne ne farete il censimento, secondo le loro schiere. Numeri 1:49 «Soltanto della tribù di Levi non farai il censimento, e non ne unirai l'ammontare a quello dei figli d'Israele; 1:50 ma affida ai Leviti la cura del tabernacolo della testimonianza, di tutti i suoi utensili e di tutto ciò che gli appartiene. Essi porteranno il tabernacolo e tutti i suoi utensili, ne faranno il servizio e staranno accampati attorno al tabernacolo. 1:51 Quando il tabernacolo dovrà partire, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo dovrà accamparsi in qualche luogo, i Leviti lo rimonteranno; l'estraneo che gli si avvicinerà sarà messo a morte. 1:52 I figli d'Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere. 1:53 Ma i Leviti pianteranno le loro tende attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché la mia ira non si accenda contro la comunità dei figli d'Israele; i Leviti avranno la cura del tabernacolo della testimonianza». 1:54 I figli d'Israele fecero così, conformandosi in tutto agli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè. Numeri 3:15 «Fa' il censimento dei figli di Levi secondo la discendenza paterna, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su».
Numeri 11:1 Or il popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del SIGNORE. Come il SIGNORE li udì, la sua ira si accese, il fuoco del SIGNORE divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 11:2 Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il SIGNORE, e il fuoco si spense. 11:3 Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del SIGNORE aveva divampato in mezzo a loro. 11:4 L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne? 11:5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 11:6 E ora siamo inariditi; non c'è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna». Numeri 13:32 E screditarono presso i figli d'Israele il paese che avevano esplorato, dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo vista, è gente di alta statura; 13:33 e vi abbiamo visto i giganti, figli di Anac, della razza dei giganti. Di fronte a loro ci pareva di essere cavallette; e tali sembravamo a loro». Numeri 14:1 Allora tutta la comunità gridò di sgomento e alzò la voce; e il popolo pianse tutta quella notte. 14:2 Tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne, e tutta la comunità disse loro: «Fossimo pur morti nel paese d'Egitto! O fossimo pur morti in questo deserto! Numeri 16:1 Or Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre della tribù di Ruben, 16:2 insorsero contro Mosè con duecentocinquanta Israeliti autorevoli nella comunità, membri del consiglio, uomini rinomati; 16:3 e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all'ultimo, sono santi, e il SIGNORE è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell'assemblea del SIGNORE?» 16:4 Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; 16:5 poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il SIGNORE farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. 16:6 Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te; 16:7 domani li riempirete di fuoco e li coprirete d'incenso davanti al SIGNORE: colui che il SIGNORE sceglierà, sarà santo. Basta, figli di Levi!» 16:8 Mosè disse inoltre a Core: «Ora ascoltate, o figli di Levi! 16:9 Vi sembra poco che il Dio d'Israele vi abbia scelti in mezzo alla comunità d'Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per fare il servizio del tabernacolo del SIGNORE e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministero per lei? 16:10 Egli vi fa avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e pretendete anche il sacerdozio? 16:11 Per questo tu e tutta la gente che è con te avete fatto lega contro il SIGNORE! Poiché chi è Aaronne che vi mettete a mormorare contro di lui?» 16:12 E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo. 16:13 Ti sembra poco l'averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto? Vuoi elevarti su di noi come un capo? 16:14 E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorra il latte e il miele e non ci hai dato possesso di campi né di vigne! Credi forse di poter bendare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».
Numeri 20:2 Non c'era acqua per la comunità; perciò ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aaronne. 20:3 Il popolo si mise a contestare Mosè, e disse: «Fossimo pur morti quando morirono i nostri fratelli davanti al SIGNORE! 20:4 Perché avete condotto l'assemblea del SIGNORE in questo deserto per morire qui noi e il nostro bestiame? 20:5 Perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo luogo detestabile? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melograni e non c'è acqua da bere». Numeri 21:4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, andarono verso il mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; durante il viaggio il popolo si perse d'animo. 21:5 Il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, e disse: «Perché ci avete fatti salire fuori d'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua, e siamo nauseati di questo cibo tanto leggero».
Numeri 14:6 E Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, che erano tra quelli che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti 14:7 e parlarono così a tutta la comunità dei figli d'Israele: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, molto buono. 14:8 Se il SIGNORE ci è favorevole, ci farà entrare in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre il latte e il miele. 14:9 Soltanto, non vi ribellate al SIGNORE e non abbiate paura del popolo di quel paese, poiché ne faremo nostro pascolo; l'ombra che li proteggeva si è ritirata, e il SIGNORE è con noi; non li temete».
Numeri 14:26 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: 14:27 «Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d'Israele fanno contro di me. 14:28 Di' loro: "Com'è vero che io vivo, dice il SIGNORE, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. 14:29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; e voi tutti, quanti siete, di cui si è fatto il censimento, dall'età di vent'anni in su, e che avete mormorato contro di me, 14:30 non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare; salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun. 14:31 I vostri bambini, di cui avete detto che sarebbero preda dei nemici, quelli farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato. 14:32 Ma quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto. 14:33 I vostri figli andranno pascendo le greggi nel deserto per quarant'anni e porteranno la pena delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri non siano consumati nel deserto. 14:34 Come avete messo quaranta giorni a esplorare il paese, porterete la pena delle vostre iniquità per quarant'anni, un anno per ogni giorno, e saprete che cosa sia cadere in disgrazia presso di me". 14:35 Io, il SIGNORE, ho parlato: certo, così farò a tutta questa comunità malvagia, la quale si è riunita contro di me; in questo deserto saranno consumati e vi moriranno».
Numeri 26:4 «Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d'Egitto, dall'età di vent'anni in su, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele».
Numeri 20:7 Il SIGNORE disse a Mosè: 20:8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate la comunità e parlate a quella roccia, in loro presenza, ed essa darà la sua acqua; tu farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame». 20:9 Mosè dunque prese il bastone che era davanti al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva comandato. 20:10 Mosè e Aaronne convocarono l'assemblea di fronte alla roccia, e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; faremo uscire per voi acqua da questa roccia?» 20:11 E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero. Numeri 21:6 Allora il SIGNORE mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d'Israeliti morirono. 21:7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo. 21:8 Il SIGNORE disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un'asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita». 21:9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. Numeri 35:6 Fra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città.
Non è per timore del castigo che si deve obbedienza a Dio ma per fede nelle Sue promesse (De 13:3-4; Ec 12:15; Eb 11:5-9; 2 Co 7:11). Gesù è l’esempio dell’obbedienza perfetta (Ro 5:19; Fl 2:5-8; Eb 5:5-102) e il suo sacrificio ci chiama a comprovarla (1 Pt 1:1-2; At 4:17-20; 5:28-323) in maniera costante, secondo il Suo disegno (Fl 2:12-154). La preghiera è la condizione ideale per prepararvisi (Sl 119:33-355) sapendo di poter contare sulla Sua Parola (Es 23:23; 1 Sa 12:14-15; Is 1:17-19; Lc 1:27-286). Diversamente, ecco cosa ci attende (Is 1:207). Vedi Disciplina*, Ordine*
Deuteronomio 13:3 tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore, perché il SIGNORE, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate il SIGNORE, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra. 13:4Seguirete il SIGNORE, il vostro Dio, lo temerete, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, lo servirete e vi terrete stretti a lui. Ecclesiaste 12:15 Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l'uomo. Ebrei 11:5 Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. 11:6 Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano. 11:7 Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede. 11:8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 11:9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 2Corinzi 7:1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.
Romani 5:19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti. Filippesi 2:5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 2:6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 2:7 ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Ebrei 5:5 Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». 5:6 Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec». 5:7 Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà. 5:8 Benché fosse Figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì;5:9 e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna, 5:10 essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec.
1Pietro 1:1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia, 1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate. Atti 4:17 Ma, affinché ciò non si diffonda maggiormente tra il popolo, ordiniamo loro con minacce di non parlar più a nessuno nel nome di costui». 4:18 E, avendoli chiamati, imposero loro di non parlare né insegnare affatto nel nome di Gesù.4:19 Ma Pietro e Giovanni risposero loro: «Giudicate voi se è giusto, davanti a Dio, ubbidire a voi anziché a Dio. 4:20 Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite» Atti 5:28 dicendo: «Non vi abbiamo forse espressamente vietato di insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi il sangue di quell'uomo». 5:29 Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini 5:30 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo al legno 5:31 e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati. 5:32 Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono».
Filippesi 2:12 Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 2:13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo. 2:14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 2:15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo,
Salmi 119:33 Insegnami, o SIGNORE, la via dei tuoi statuti e io la seguirò sino alla fine. 119:34 Dammi intelligenza e osserverò la tua legge; la praticherò con tutto il cuore. 119:35 Guidami per il sentiero dei tuoi comandamenti, poiché in esso trovo la mia gioia.
Esodo 23:23 poiché il mio angelo andrà davanti a te e ti introdurrà nel paese degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, dei Cananei, degli Ivvei e dei Gebusei, e li sterminerò. 1Samuele 12:14 Se temete il SIGNORE, lo servite e ubbidite alla sua voce, se non siete ribelli al comandamento del SIGNORE, e tanto voi quanto il re che regna su di voi seguite il SIGNORE, il vostro Dio, bene; 12:15 ma, se non ubbidite alla voce del SIGNORE, se vi ribellate al comandamento del SIGNORE, la mano del SIGNORE sarà contro di voi, come fu contro i vostri padri. Isaia 1:17 imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova! 1:18 «Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE: «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana. 1:19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese; Luca 1:27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.1:28 L'angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te».
Isaia 1:20 ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada»; poiché la bocca del SIGNORE ha parlato.
L’oblazione può essere un sinonimo generico di “offerta” ma, biblicamente, ha una maggiore valenza di “sacrificio”. Ve ne sono, principalmente di 3 tipi: 1) oblazione per il peccato (Es 29:12-14; Le 4:1-3; 4:22-31; 5:11; 12:6-81); ►14:13-312; ►15:25-30; Nu 28:22-30; 29:11-193); 2) oblazione per la colpa (Le 5:7-15; 6:7; 7:1-94) oblazione da bruciare (Ge 4:3-4; 8:20-21; Le 1:3-17; 6:7-115). Ovviamente, l’offerta doveva essere quanto di meglio disponibile (Le 3:16) anche se non sempre era così (Ml 1:7-8: Ml 3:8-97).
Esodo 29:12 Prenderai del sangue del toro e ne metterai col dito sui corni dell'altare e spargerai tutto il sangue ai piedi dell'altare. 29:13 Prenderai pure tutto il grasso che copre le interiora, la rete che è sopra il fegato, i due rognoni e il grasso che c'è sopra, e farai fumare tutto sull'altare. 29:14 Ma la carne del toro, la sua pelle e i suoi escrementi li brucerai con il fuoco fuori dell'accampamento: è un sacrificio di espiazione. Levitico 4:1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 4:2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando qualcuno avrà peccato per errore e avrà fatto qualcuna delle cose che il SIGNORE ha vietato di fare, 4:3 se colui che ha peccato è il sacerdote che ha ricevuto l'unzione e in tal modo ha reso colpevole il popolo, egli offrirà al SIGNORE, per il peccato commesso, un toro senza difetto, come sacrificio espiatorio. Levitico 4:22 «"Se uno dei capi ha peccato, facendo per errore qualcosa che il SIGNORE suo Dio ha vietato di fare e si è così reso colpevole, 4:23 quando gli sarà fatto conoscere il peccato che ha commesso, condurrà come sua offerta un capro, un maschio fra le capre, senza difetto. 4:24 Poserà la mano sulla testa del capro, e lo sgozzerà nel luogo dove si sgozzano gli olocausti, davanti al SIGNORE. È un sacrificio espiatorio. 4:25 Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue del sacrificio espiatorio, lo metterà sui corni dell'altare degli olocausti e spargerà il sangue del capro ai piedi dell'altare dell'olocausto; 4:26 farà poi fumare tutto il grasso del capro sull'altare, come ha fatto con il grasso del sacrificio di riconoscenza. Così il sacerdote farà l'espiazione per il suo peccato e gli sarà perdonato. 4:27 Se qualcuno del popolo pecca per errore e fa qualcosa che il SIGNORE ha vietato di fare, rendendosi colpevole, 4:28 quando gli sarà fatto conoscere il peccato che ha commesso, condurrà come sua offerta una capra, una femmina senza difetto, per il peccato che ha commesso. 4:29 Poserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà nel luogo dove si sgozzano gli olocausti. 4:30 Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue della capra, lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto e spargerà tutto il sangue della capra ai piedi dell'altare. 4:31 Il sacerdote toglierà tutto il grasso dalla capra, come si toglie il grasso dal sacrificio di riconoscenza e lo farà bruciare sull'altare come un profumo soave per il SIGNORE. Così il sacerdote farà l'espiazione per quel tale e gli sarà perdonato. Levitico 5:11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due giovani piccioni, porterà, come sua offerta per il peccato che ha commesso, la decima parte di un efa di fior di farina, come sacrificio espiatorio, senza mettervi sopra né olio né incenso, perché è un sacrificio espiatorio. Levitico 12:6 Quando i giorni della sua purificazione, per un figlio o per una figlia, saranno terminati, porterà al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, un agnello di un anno come olocausto, e un giovane piccione o una tortora come sacrificio per il peccato. 12:7 Il sacerdote li offrirà davanti al SIGNORE e farà l'espiazione per lei; così ella sarà purificata del flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna che partorisce un maschio o una femmina. 12:8 Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani piccioni: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio per il peccato. Il sacerdote farà l'espiazione per lei, ed ella sarà pura"».
Levitico 14:13 Poi sgozzerà l'agnello nel luogo dove si sgozzano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, vale a dire nel luogo sacro, poiché il sacrificio per la colpa appartiene al sacerdote, come quello per il peccato: è cosa santissima. 14:14 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 14:15 Poi il sacerdote prenderà dell'olio del log e lo verserà nella sua mano sinistra; 14:16 quindi intingerà il dito della sua destra nell'olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette aspersioni di quell'olio davanti al SIGNORE. 14:17 Del rimanente dell'olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa. 14:18 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; così il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti al SIGNORE. 14:19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per colui che si purifica della sua impurità; quindi scannerà l'olocausto. 14:20 Il sacerdote offrirà l'olocausto e l'oblazione sull'altare; farà per quel tale l'espiazione, ed egli sarà puro. 14:21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire in sacrificio per la colpa, come offerta agitata, per fare l'espiazione per lui, un solo decimo di un efa di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione, e un log d'olio. 14:22 Prenderà anche due tortore o due giovani piccioni, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato, e l'altro per l'olocausto. 14:23 L'ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE. 14:24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio per la colpa e il log d'olio e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE. 14:25 Poi scannerà l'agnello del sacrificio per la colpa. Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa, lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 14:26 Il sacerdote verserà di quell'olio nella sua mano sinistra, 14:27 e con il dito della sua mano destra aspergerà l'olio, che avrà nella mano sinistra, sette volte davanti al SIGNORE. 14:28 Poi il sacerdote metterà dell'olio che avrà in mano sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, nel luogo dove ha messo del sangue del sacrificio per la colpa. 14:29 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al SIGNORE. 14:30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni che ha potuto procurarsi. 14:31 Delle vittime che ha potuto procurarsi, una l'offrirà come sacrificio per il peccato e l'altra come olocausto, insieme all'oblazione; così il sacerdote farà l'espiazione davanti al SIGNORE per colui che si purifica».
Levitico 15:25 La donna che avrà un flusso di sangue per parecchi giorni, fuori del tempo delle sue mestruazioni, o che avrà questo flusso oltre il tempo delle sue mestruazioni, sarà impura per tutto il tempo del flusso, come durante le sue mestruazioni. 15:26 Ogni letto sul quale si coricherà durante tutto il tempo del suo flusso sarà per lei come il letto sul quale si corica quando ha le sue mestruazioni; ogni mobile sul quale si sederà sarà impuro, come l'impurità delle sue mestruazioni. 15:27 Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:28 Quando ella sarà purificata del suo flusso, conterà sette giorni e poi sarà pura. 15:29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno. 15:30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto; il sacerdote farà per lei, davanti al SIGNORE, l'espiazione del flusso che la rendeva impura. Numeri 28:22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 28:23 Offrirete questi sacrifici oltre all'olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano. 28:24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all'olocausto quotidiano con la sua libazione. 28:25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 28:26 «"Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un'oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete, nessun lavoro ordinario. 28:27 Offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, due tori, un montone e sette agnelli dell'anno; 28:28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; tre decimi per ciascun toro, due decimi per ogni montone 28:29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 28:30 e offrirete un capro per fare l'espiazione per voi. Numeri 29:11 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre al sacrificio espiatorio, l'olocausto quotidiano con la sua oblazione e la sua libazione. 29:12 «"Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del SIGNORE per sette giorni. 29:13 E offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 29:14 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per ciascuno dei tredici tori, due decimi per ciascuno dei due montoni, 29:15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 29:16 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 29:17 Il secondo giorno offrirete dodici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 29:18 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 29:19 e un capro come sacrificio per il peccato oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.
Levitico 5:7 Se non ha mezzi per procurarsi una pecora, porterà al SIGNORE, come sacrificio per la colpa, per il peccato che ha commesso, due tortore o due giovani piccioni: uno come sacrificio espiatorio, l'altro come olocausto. 5:8 Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima il sacrificio espiatorio, tagliandogli la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla del tutto; 5:9poi spargerà del sangue del sacrificio espiatorio sopra uno dei lati dell'altare e il resto del sangue sarà fatto colare ai piedi dell'altare. Questo è un sacrificio espiatorio. 5:10 Dell'altro uccello farà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato che ha commesso e gli sarà perdonato. 5:11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due giovani piccioni, porterà, come sua offerta per il peccato che ha commesso, la decima parte di un efa di fior di farina, come sacrificio espiatorio, senza mettervi sopra né olio né incenso, perché è un sacrificio espiatorio.5:12 Porterà la farina al sacerdote; il sacerdote ne prenderà una manciata piena come ricordo e la farà fumare sull'altare sopra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE. È un sacrificio espiatorio. 5:13 Così il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato, che quello ha commesso in uno di quei casi, e gli sarà perdonato. Il resto della farina sarà per il sacerdote, come si fa nell'oblazione"». 5:14 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse: 5:15 «Quando qualcuno commetterà un'infedeltà e peccherà involontariamente riguardo a ciò che dev'essere consacrato al SIGNORE, porterà al SIGNORE, come sacrificio per la colpa, un montone senza difetto, preso dal gregge, in base alla tua valutazione in sicli d'argento secondo il siclo del santuario, come sacrificio per la colpa. Levitico 6:7 «"Questa è la legge dell'oblazione. I figli di Aaronne l'offriranno davanti al SIGNORE, di fronte all'altare. Levitico 7:1 «"Questa è la legge del sacrificio per la colpa; è cosa santissima. 7:2 Nel luogo dove si sgozza l'olocausto, si sgozzerà la vittima del sacrificio per la colpa; e se ne spargerà il sangue sull'altare da ogni lato; 7:3 si offrirà tutto il grasso, la coda, il grasso che copre le interiora, 7:4 i due rognoni, il grasso che c'è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato che si staccherà vicino ai rognoni. 7:5 Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull'altare, come un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE. Questo è un sacrificio per la colpa. 7:6 Soltanto i maschi delle famiglie dei sacerdoti ne potranno mangiare; lo si mangerà in luogo santo; è cosa santissima. 7:7 Il sacrificio per la colpa è come il sacrificio espiatorio; la stessa legge vale per entrambi; la vittima sarà del sacerdote che farà l'espiazione. 7:8 Il sacerdote che offrirà l'olocausto per qualcuno avrà per sé la pelle della vittima che avrà offerta. 7:9 Così pure ogni oblazione, cotta nel forno, o preparata in padella, o sulla piastra, sarà del sacerdote che l'ha offerta.
Genesi 4:3 Avvenne, dopo qualche tempo, che Caino fece un'offerta di frutti della terra al SIGNORE. 4:4 Abele offrì anch'egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il SIGNORE guardò con favore Abele e la sua offerta, Genesi 8:20 Noè costruì un altare al SIGNORE; prese animali puri di ogni specie e uccelli puri di ogni specie e offrì olocausti sull'altare. 8:21 Il SIGNORE sentì un odore soave; e il SIGNORE disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, poiché il cuore dell'uomo concepisce disegni malvagi fin dall'adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. Levitico 1:3 Se la sua offerta è un olocausto di bestiame grosso, offrirà un maschio senza difetto: l'offrirà all'ingresso della tenda di convegno, per ottenere il favore del SIGNORE. 1:4 Poserà la mano sulla testa dell'olocausto, e il SIGNORE lo accetterà come espiazione. 1:5 Poi sgozzerà il vitello davanti al SIGNORE e i sacerdoti, figli d'Aaronne, offriranno il sangue e lo spargeranno sull'altare, da ogni lato, all'ingresso della tenda di convegno. 1:6 Poi scuoierà l'olocausto e lo taglierà a pezzi. 1:7 I figli del sacerdote Aaronne metteranno del fuoco sull'altare e disporranno della legna sul fuoco. 1:8 Poi i sacerdoti, figli d'Aaronne, disporranno quei pezzi, la testa e il grasso, sulla legna messa sul fuoco che è sull'altare; 1:9 ma laverà con acqua le interiora e le zampe, e il sacerdote farà fumare ogni cosa sull'altare, come olocausto, sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE. 1:10 Se la sua offerta è un olocausto di bestiame minuto, pecore o capre, offrirà un maschio senza difetto. 1:11 Lo sgozzerà dal lato settentrionale dell'altare davanti al SIGNORE; i sacerdoti, figli d'Aaronne, ne spargeranno il sangue sull'altare da ogni lato. 1:12 Poi lo taglierà a pezzi e, insieme con la testa e il grasso, il sacerdote li disporrà sulla legna messa sul fuoco sopra l'altare. 1:13 Ma laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote offrirà ogni cosa e la brucerà sull'altare. Questo è un olocausto, un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE. 1:14 «"Se la sua offerta al SIGNORE è un olocausto di uccelli, offrirà delle tortore o dei giovani piccioni. 1:15 Il sacerdote offrirà in sacrificio l'uccello sull'altare, gli staccherà la testa, la brucerà sull'altare, e il sangue sarà fatto colare sopra uno dei lati dell'altare. 1:16 Poi gli toglierà il gozzo con quel che contiene, e lo getterà sul lato orientale dell'altare, nel luogo delle ceneri. 1:17 Spaccherà quindi l'uccello per le ali, senza però dividerlo in due, e il sacerdote lo brucerà sull'altare, sulla legna messa sopra il fuoco. Questo è un olocausto, un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE. Levitico 6:7 «"Questa è la legge dell'oblazione. I figli di Aaronne l'offriranno davanti al SIGNORE, di fronte all'altare. 6:8 Si prenderà una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l'incenso che è sull'oblazione, e si farà bruciare ogni cosa sull'altare come sacrificio di profumo soave, come un ricordo per il SIGNORE. 6:9 Aaronne e i suoi figli mangeranno quello che rimarrà dell'oblazione; lo si mangerà azzimo, in luogo santo; lo mangeranno nel cortile della tenda di convegno. 6:10Non lo si cocerà con lievito; è la parte che ho data loro dei sacrifici per me, consumati dal fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio espiatorio e come il sacrificio per la colpa. 6:11 Ogni maschio tra i figli d'Aaronne ne potrà mangiare. È la parte dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, assegnata a voi per sempre di generazione in generazione. Chiunque toccherà quelle cose sarà santificato"». SIGNORE.
Levitico 3:1 «"Quando uno offrirà un sacrificio di riconoscenza, se offre bestiame grosso, un maschio o una femmina, l'offrirà senza difetto davanti al SIGNORE.
Malachia 1:7 Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: "In che modo ti abbiamo contaminato?" L'avete fatto dicendo: "La tavola del SIGNORE è spregevole". 1:8 Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male? Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?» dice il SIGNORE degli eserciti. Malachia 3:8 L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?" Nelle decime e nelle offerte. 3:9 Voi siete colpiti da maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione!