Dizionario Biblico
Almeno fino all'editto dell'imperatore Teodosio (Spagna 347 – Milano 395) emanato nel 380 d.C. molteplici furono le persecuzioni per cui i cristiani furono, in un certo senso, costretti, a “mimetizzarsi” con consuetudine pagane per non essere scoperti. Adottarono così, la figura del pesce: due mezzi archi incrociati contenenti il lemma greco “ichthys” come acronimo di Iesus CHristòs THeu Yios Soter = Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, ideato dal vescovo di Serapoli Abercio (… - 167) e riportato sul suo cippo funebre.
Qualcuno ebbe a dire che nulla è più coinvolgente di un malizioso e intrigante pettegolezzo specie quando chi ne è l’oggetto, c’è particolarmente noto o si trova nelle immediate vicinanze e, stando a quanto afferma Paolo, in questo, le donne sembrerebbero maestre (1 Ti 5:131). Nonostante gli inviti ad astenerci (Pr 10:10; Ef 4:31; Co 3:8; 1 Ti 5:14; 1 Pt 2:12), spesso sottovalutiamo questo modo d’agire e non ci rendiamo conto che la maldicenza nasce dalla malizia del cuore umano (Mt 15:193) ed è l’ingresso che porta all’empietà (3 Gv 104). Ricordiamo, quindi, che sebbene possa sembrarci un “dolce miele”, ciò non sfugge al giusto occhio di Dio (Sl 7:14-165).
1Timoteo 5:13 Inoltre imparano anche a essere oziose, andando attorno per le case; e non soltanto a essere oziose, ma anche pettegole e curiose, parlando di cose delle quali non si deve parlare.
Proverbi 10:10 Chi ammicca con l'occhio causa dolore e chi ha le labbra stolte va in rovina. Efesini 4:31 Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria! Colossesi 3:8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene. 1Timoteo 5:14 Voglio dunque che le vedove giovani si risposino, abbiano figli, governino la casa, non diano agli avversari alcuna occasione di maldicenza; 1Pietro 2:1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell'ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza,
Matteo 15:19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
3Giovanni 10 Perciò, se vengo, io ricorderò le opere che fa, sparlando contro di noi con parole maligne; e non contento di questo, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a quelli che vorrebbero riceverli impedisce di farlo, e li caccia fuori dalla chiesa.
Salmi 7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. 7:15 Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata. 7:16 La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa.
Il pettorale, noto anche come hoshen, in ebraico, era una parte importante dell'abbigliamento usato dal Sommo Sacerdote nel compimento delle sue funzioni (Es 28:41). Era fatto con le offerte del popolo (Es 35:92) ed era tessuto con lino pregiato, intrecciato con fili d'oro e lana tinta con colori blu, viola e rosso scarlatto (Es 28:15; 39:83). La sua esecuzione era responsabilità di Bezalel figlio di Cur e Ooliab figlio di Aisamac, due dei personaggi rivestiti di saggezza e sapienza dal Signore per i lavori di costruzione del Santuario (Es 31:2-64). Il pettorale era di forma quadrata (c.a. 27 cm. di lato) e portava incastonate una serie di pietre preziose disposte in quattro file e, su ogni pietra, era inciso il nome di una delle 12 tribù d'Israele (Es 28:17-21; 30:10,145).
Esodo 28:4 Questi sono i paramenti che faranno: un pettorale, un efod, un manto, una tunica lavorata a maglia, un turbante e una cintura. Faranno dunque dei paramenti sacri per Aaronne tuo fratello e per i suoi figli, affinché esercitino l'ufficio di sacerdoti;
Esodo 35:9… pietre di onice, pietre da incastonare per l'efod e per il pettorale.
Esodo 28:15 Farai pure il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato; lo farai come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto. Esodo 39:8 Poi si fece il pettorale, artisticamente lavorato come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto.
Esodo 31:2 figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda; 3 e l'ho riempito dello Spirito di Dio, di abilità, di intelligenza e di conoscenza per ogni sorta di lavori, 4 per concepire opere d'arte, per lavorare l'oro, l'argento e il bronzo, 5 per incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori. 6 Ed ecco, gli ho dato come compagno Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan; e ho messo sapienza nella mente di tutti gli uomini abili, perché possano fare tutto quello che ti ho ordinato:
Esodo 28:17 E vi incastonerai una serie di pietre: quattro ordini di pietre; nel primo ordine sarà un sardonio, un topazio e uno smeraldo; 18 nel secondo ordine, un rubino, uno zaffiro, un calcedonio; 19 nel terzo ordine, un opale, un'agata, un'ametista; 20 nel quarto ordine, un crisolito, un'onice e un diaspro. Queste pietre saranno incassate nei loro castoni d'oro. 21 E le pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d'Israele, e saranno dodici, secondo i loro nomi; saranno incise come dei sigilli, ciascuna con il nome di una delle tribù d'Israele. Esodo 30:10 Aaronne farà una volta all'anno l'espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà l'espiazione una volta l'anno, di generazione in generazione. Sarà cosa san-tissima, sacra all'Eterno”. Esodo 30:14 Ognuno che sarà compreso nel censimento, dai vent'anni in su, darà questa offerta all'Eterno.
Il pettorale era solidamente unito all'efod, la veste sacerdotale, mediante quattro catenelle d'oro di cui due attraversavano due anelli d'oro posti agli angoli del pettorale, quindi alle spalline dell'efod. Le altre due, invece, venivano fissate, previo passaggio in altri due anelli d'oro, alla cintura (Es 28:22-28; 39:15-211). Il pettorale era confezionato in maniera doppia, per cui si presentava come una sorta di tasca nella quale erano riposti l'Urim e il Thummim, due pietre incastonate nell'argento, che servivano per interpretare la volontà di Dio su ciò che era aldilà della conoscenza umana (Es 28:30; Le 8:82).
Esodo 28:22 Farai pure sul pettorale delle catenelle d'oro puro, intrecciate come dei cordoni. 23 Poi farai sul pettorale due anelli d'oro, e metterai i due anelli alle due estremità del pettorale. 24 Fisserai i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale; 25 e attaccherai gli altri due capi dei due cordoni ai due castoni, e li metterai sulle due spalline dell'efod, davanti. 26 E farai due anelli d'oro, e li metterai alle altre due estremità del pettorale, sull'orlo interiore rivolto verso l'efod. 27 Farai due altri anelli d'oro, e li metterai alle due spalline dell'efod, in basso, davanti, vicino al punto dove avviene la giuntura, sopra la cintura artistica dell'efod. 28 E si fisserà il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale sia al di sopra della cintura artistica dell'efod, e non si possa staccare dall'efod. Esodo 39:15 Fecero pure sul pettorale delle catenelle d'oro puro, intrecciate come dei cordoni. 16 E fecero due castoni d'oro e due anelli d'oro, e misero i due anelli alle due estremità del pettorale. 17 E fissarono i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale; 18 e attaccarono gli altri due capi dei due cordoni d'oro ai due castoni, e li misero sulle due spalline dell'efod, sul davanti. 19 Fecero anche due anelli d'oro e li misero alle altre due estremità del pettorale, sull'orlo interiore rivolto verso l'efod. 20 E fecero altri due anelli d'oro, e li misero alle due spalline dell'efod, in basso, sul davanti, vicino al punto dove avveniva la giuntura, al di sopra della cintura artistica dell'efod. 21 E attaccarono il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale fosse al di sopra della banda artisticamente la-vorata dell'efod, e non si potesse staccare dall'efod; come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
Esodo 28:30 Metterai sul pettorale del giudizio l'Urim e il Tummim; e staranno sul cuore di Aaronne quando egli si presenterà davanti all'Eterno. Così Aaronne porterà il giudizio dei figli d'Israele sul suo cuore, davanti all'Eterno, per sempre. Levitico 8:8 Gli mise pure il pettorale, e sul pettorale pose l'Urim e il Tummim.
Il pettorale era portato dal Sommo Sacerdote come simbolo di rappresentanza per il popolo d'Israele durante le funzioni sacre (Es 28:29; Is 49:161). Il pettorale era simbolo del giusto giudizio di Cristo, cioè colui che, rivestito della corazza della giustizia ha l'autorità di portare la redenzione nel mondo (Is 59:172). Il riferimento non è alla giustificazione ottenuta nel momento della conversione, bensì alla giustizia santificante esercitata dal credente (Ef 6:143). Simile alla corazza che protegge gli organi vitali del soldato, è ciò che compiono la fede nei confronti dello spirito e l'amore cristiano verso il prossimo, infatti, chi ama Dio non può non amare le persone con cui interagisce (1 Te 5:84).
Esodo 28:29 Così Aaronne porterà i nomi dei figli d'Israele incisi nel pettorale del giudizio, sul suo cuore, quando entrerà nel santuario, per conservarne sempre il ricordo davanti all'Eterno. Isaia 49:16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura stanno sempre davanti ai miei occhi.
Isaia 59:17 … egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, si è messo in capo l'elmo della salvezza, ha indossato gli abiti della vendetta, si è avvolto di gelosia come in un manto.
Efesini 6:14 State dunque saldi, avendo preso la verità a cintura dei fianchi, essendovi rivestiti della corazza della giustizia
1 Tessalonicesi 5:8 … ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore, e preso per elmo la speranza della salvezza.
Con questo termine si esprime l’affetto personale (Gv 20:2; 21.171), tra fratelli e sorelle, per esempio, l’amicizia (Gv 11:3, 362), l’amore filiale, l’amore che si può avere per l’umanità, l’amore che una moglie offre al marito e ai figli, un amore che incoraggia ad amare (Tt 2:43), etc. Bisogna, però, affermare che tale sentimento può sussistere solo se contraccambiato. Da questo termine deriva il nome della città di Filadelfia (Ap 3:74) il cui significato è “amore fraterno”, situata nella Lidia a 50 Km dalla città di Sardi (Ap 3:1, 45)
Giovanni 20:2 Allora corse verso Simon Pietro e l'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo». Giovanni 21:17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore.
Giovanni 11:3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». Giovanni 11:36 Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come l'amava!»
Tito 2:4 per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli,
Apocalisse 3:7 «All'angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre:
Apocalisse 3:1 «All'angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. 3:4 Tuttavia a Sardi ci sono alcuni che non hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno con me in bianche vesti, perché ne sono degni.
La Parola afferma che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio (Gm 4:1-41) poiché il piacere e le ricchezze non sono altro che vanità (Ec 2:3-112) e chi le ama proverà l’indigenza (Pr 21:173). La corruzione degli ultimi tempi sarà grande (2 Ti 3:1-54), infatti, si perseguiranno le lusinghe del piacere (Pr 7:16-185) ma ciò che brama la carne è morte (Ro 8:5-86). Dio, un giorno, chiederà conto di tutto (Ec 12:17) ma, intanto, ripagherà con la stessa moneta (Is 66:3-48). Noi sappiamo che il mondo giace sotto il potere del maligno (1 Gv 5;199) e le esortazioni a non conformarci ai suoi piaceri sono tante (Ro 12:1-2; Co 3:5; 1 Gv 2:15-1710). Nonostante tutto, però, Dio si compiace di avere misericordia (Mi 7:1811) e se faremo morire le opere della carne (Ro 8:1312), in cambio, avremo la vita eterna (Gv 12:2513).
Giacomo 4:1 Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra? 4:2 Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; 4:3 domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri. 4:4 O gente adultera, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
Ecclesiaste 2:3 Io presi in cuor mio la decisione di abbandonare la mia carne alle attrattive del vino e, pur lasciando che il mio cuore mi guidasse saggiamente, di attenermi alla follia, per vedere ciò che è bene che gli uomini facciano sotto il cielo, durante il numero dei giorni della loro vita. 2:4 Io intrapresi grandi lavori; mi costruii case; mi piantai vigne; 2:5 mi feci giardini, parchi, e vi piantai alberi fruttiferi di ogni specie; 2:6 mi costruii stagni per irrigare con essi il bosco dove crescevano gli alberi; 2:7 comprai servi e serve, ed ebbi dei servi nati in casa; ebbi pure greggi e armenti, in gran numero, più di tutti quelli che erano stati prima di me a Gerusalemme; 2:8 accumulai argento, oro, e le ricchezze dei re e delle provincie; mi procurai dei cantanti e delle cantanti e ciò che fa la delizia dei figli degli uomini, cioè donne in gran numero. 2:9 Così divenni grande e superai tutti quelli che erano stati prima di me a Gerusalemme; la mia saggezza rimase essa pure sempre con me. 2:10 Di tutto quello che i miei occhi desideravano io nulla rifiutai loro; non privai il cuore di nessuna gioia; poiché il mio cuore si rallegrava di ogni mia fatica, ed è la ricompensa che mi è toccata d'ogni mia fatica. 2:11 Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevan fatte, e la fatica che avevo sostenuto per farle, ed ecco che tutto era vanità, un correre dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole.
Proverbi 21:17 Chi ama godere sarà bisognoso, chi ama il vino e l'olio non arricchirà.
2 Timoteo 3:1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; 3:2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3:3 insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, 3:4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, 3:5 aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!
Proverbi 7:16 Ho abbellito il mio letto con morbidi tappeti; con coperte ricamate con filo d'Egitto; 7:17 l'ho profumato di mirra, di aloè e di cinnamomo. 7:18 Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino, sollazziamoci in amorosi piaceri;
Romani 8:5 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. 8:6 Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 8:7 infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8:8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.
Ecclesiaste 12:1 Rallégrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio!
-Isaia 66:3 Chi scanna un bue è come se uccidesse un uomo; chi sacrifica un agnello, come se accoppasse un cane; chi presenta un'offerta, come se offrisse sangue di porco; chi fa un profumo d'incenso, come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le proprie vie e prendono piacere nelle loro abominazioni, 66:4 così sceglierò io la loro sventura, e farò piombare loro addosso ciò che temono; poiché io ho chiamato, e nessuno ha risposto; ho parlato, ed essi non hanno dato ascolto; ma hanno fatto ciò che è male agli occhi miei e hanno preferito ciò che mi dispiace».
1 Giovanni 5:19\ Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.
Romani 12:1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. Colossesi 3:5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. 1 Giovanni 2:15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 2:16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 2:17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Michea 7:18 Quale Dio è come te, che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia.
Romani 8:13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete;
Giovanni 12:25 Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna.
I piagnoni, così identificati dagli avversari politici per la loro continua protesta contro la corruzione e la licenziosità dei costumi, erano i seguaci del frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498). I cittadini di Firenze, stanchi del pesante giogo dei Medici, si ribellarono e si organizzarono in una repubblica teocratica (1494) guidata dal Savonarola. Il frate, scomunicato nel 1497 per eresia, fu arso al rogo l’anno successivo. Nelle alterne fortune i piagnoni lo difesero lottando anche dopo il reintegramento dei Medici, giungendo e ristabilire una nuova repubblica nel 1527. Il movimento si estinse nel 1530 con la formazione del ducato di Alessandro de’Medici.
Il pianto può dar sfogo a molte motivazioni. Si può piangere per l’afflizione (Lc 9:41-441), dolore (Lc 23:28; Gv 11:312), gioia (Ge 45:14-15; 46:293), tristezza (Gv 11:33-354), malinconia (At 20:375), lutto (Mc 5:38-39; 16:9-10; Lc 8:52; At 9:396), angoscia (Et 4:37), compassione (Ro 12:158), pentimento (1 Sa 24:179), sgomento (Ap 18:9-1610), sconcerto (Gv 20:11-1511), vergogna (Mc 14:72; Mt 26:7512), pentimento (Lc 7:37-3813), amarezza (1 Sa 1:10-1114). fatica (Sl 126:5-615), implorare misericordia (Sl 6:6-816), risentimento (Gc 14:16-1717), per un invito al ravvedimento (Gl 2:12; Gm 4;8-918), come minaccia (Lc 6:24-2519) e giudizio (Mt 8:12; 13:42; 22:12-1420). La Parola, infatti, afferma che nella vita c’è un tempo anche per piangere (Ec 3:421). cosa che fece persino Gesù (Gv 11:32-3522)!
Luca 19:41 Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo: 19:42 «Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi. 19:43 Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte; 19:44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata».
Luca 23:28 Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. Giovanni 11:31 Quando dunque i Giudei, che erano in casa con lei e la consolavano, videro che Maria si era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere.
Genesi 45:14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui. 45:15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui. Genesi 46:29 Giuseppe fece attaccare il suo carro e salì in Goscen a incontrare Israele, suo padre; gli si presentò, gli si gettò al collo e pianse a lungo sul suo collo.
Giovanni 11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 11:34 «Dove l'avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» 11:35 Gesù pianse.
Atti 20:37 Tutti scoppiarono in un gran pianto; e si gettarono al collo di Paolo, e lo baciarono, 20:38 dolenti soprattutto perché aveva detto loro che non avrebbero più rivisto la sua faccia; e l'accompagnarono alla nave.
Marco 5:38 Giunsero a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 5:39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». Marco 16:9 [Or Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 16:10 Questa andò ad annunziarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. Luca 8:52 Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». Atti 9:39 Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva, mentre era con loro.
Ester 4:3 In ogni provincia, dovunque giungevano l'ordine del re e il suo decreto, ci fu grande angoscia tra i Giudei: digiunavano, piangevano, si lamentavano, e a molti facevano da letto il sacco e la cenere.
Romani 12:15 Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono.
1 Samuele 24:17 Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: «È questa la tua voce, figlio mio, Davide?» E Saul alzò la voce e pianse.
Apocalisse 18:9 I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei. 18:10 Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!" 18:11 I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci: 18:12 oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, rame, ferro, marmo, 18:13 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini. 18:14 I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai più. 18:15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: 18:16 "Ahi! ahi! La gran città ch'era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta".
Giovanni 20:11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 20:12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a capo e l'altro ai piedi, lì dov'era stato il corpo di Gesù. 20:13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto». 20:14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 20:15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse l'ortolano, gli disse: «Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò».
Marco 14:72 E subito, per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto. Matteo 26:75 Pietro si ricordò delle parole di Gesù che gli aveva dette: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, pianse amaramente.
Luca 7:37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 7:38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio.
1 Samuele 1:10 Lei aveva l'anima piena di amarezza e pregò il SIGNORE dirottamente. 1:11 Fece un voto e disse: «O SIGNORE degli eserciti, se hai riguardo all'afflizione della tua serva e ti ricordi di me, se non dimentichi la tua serva e dai alla tua serva un figlio maschio, io lo consacrerò al SIGNORE per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sulla sua testa»
Salmi 126:5 Quelli che seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia. 126:6 Se ne va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni.
Salmi 6:6 Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte inondo di pianto il mio letto e bagno di lacrime il mio giaciglio. 6:7 L'occhio mio si consuma di dolore, invecchia a causa di tutti i miei nemici. 6:8 Via da me, voi tutti malfattori; poiché il SIGNORE ha udito la voce del mio pianto.
Giudici 14:16 La moglie di Sansone si mise a piangere presso di lui e a dirgli: «Tu non hai per me che dell'odio e non mi ami; hai proposto un enigma ai figli del mio popolo, e non me l'hai spiegato!» Egli a lei: «Ecco, non l'ho spiegato né a mio padre né a mia madre e lo spiegherei a te?» 14:17 Lei pianse presso di lui, per i sette giorni che durava il convito; il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava; e lei spiegò l'enigma ai figli del suo popolo. 14:18 Gli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il sole, dissero a Sansone: «Cos'è più dolce del miele? e chi è più forte del leone?» Egli rispose loro: «Se non aveste arato con la mia giovenca, non avreste indovinato il mio enigma».
Gioele 2:12 «Nondimeno, anche adesso», dice il SIGNORE, «tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti!» Giacomo 4:8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d'animo! 4:9 Siate afflitti, fate cordoglio e piangete! Sia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegria in tristezza!
Luca 6:24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. 6:25 Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Matteo 8:12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». Matteo 13:42 e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti. Matteo 22:12 E gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?" E costui rimase con la bocca chiusa. 22:13 Allora il re disse ai servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti". 22:14 Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».
Ecclesiaste 3:4 un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare;
Giovanni11:32 Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto». 11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 11:34 «Dove l'avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» 11:35 Gesù pianse.
Con questa espressione s’indica la fine della lunga attesa d’Israele, il compimento, quindi, delle profezie relative al Messia, il Salvatore della nazione, il Liberatore dal duro giogo romano; questo era ciò che molti speravano e credevano. Cristo sarà sì il Redentore ma non nel senso sperato da molti e il giogo da cui libererà, sarà quello della schiavitù del peccato. Quello della venuta di Cristo è un concetto molto caro all’apostolo Paolo (Ga 4:3-5; Eb 9:261) e non solo a lui (Mc 1:15; Eb 1:1-2; 1 Pt 1:202) Al Suo ritorno, invece, si riferiscono: (At 1:6-7; 1 Co 10-11; Ef 1:9-103).
Galati 4:3 Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitù dagli elementi del mondo; 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 4:5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. Ebrei 9:26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio.
Marco 1:15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo». Ebrei 1:1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, 1:2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato l'universo. 1Pietro 1:20 Già designato prima della creazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi;
Atti 1:6 Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» 1:7 Egli rispose loro: «Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. 1Corinzi 10:11 Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. Efesini 1:9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 1:10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra.