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Purezza (dal latino puritia(m) - purezza)    vedi: Castità Verginità Astinenza  Continenza  

La purezza è la qualità di chi o di ciò che è puro, integro, casto. La Parola afferma che ciò che ha valore agli occhi di Dio, è la purezza di uno spirito dolce e pacifico (Gb 2:3; 1 Pt 3:41) e a questo ci richiama al fine d’essere degli ottimi esempi d’integrità (Tt 2:72). Il giusto, infatti, è ricompensato secondo la giustizia delle sue mani (2 Sa22:21, 25; Sa 7:8: 18:20, 24; 25:213) cosa, che egli brama specie nei momenti di persecuzione (Sl 26:1; 41:12; 191:24) poiché chi ama la purezza del cuore, ha Dio per amico (Pr 22:115). Molti sono i proverbi che riguardano quest’argomento (Pr 10:9; 11:3; 13:6; 19:1; 20:7; 28:66). Vedi Castità*, Verginità*, Astinenza*, Continenza*

Giobbe 2:3 «Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n'è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, benché tu mi abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo». 1 Pt 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.

Ttito 2:7 presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell'insegnamento integrità, dignità,

2 Samuele 22:21 Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani 2 Sa 22:25 Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza davanti a lui. Sl 7:8 Il SIGNORE giudica i popoli; giudica me, o SIGNORE, secondo la mia giustizia e la mia integrità. Sl 18:20 Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani, Sl 18:24 Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la purezza delle mie mani in sua presenza. Sl 25:21 L'integrità e la rettitudine mi siano d'aiuto, perché spero in te.

Salmi 26:1 Fammi giustizia, o SIGNORE, perché io cammino nell'integrità e confido nel SIGNORE senza vacillare. Salmi 41:12 Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre. Salmi 91:2 Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!»

Proverbi 22:11 Chi ama la purezza del cuore e ha la grazia sulle labbra, ha il re per amico.

Proverbi 10:9 Chi cammina nell'integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto. Proverbi 11:3 L'integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina. Proverbi 13:6 La giustizia protegge chi cammina nell'integrità, ma l'empietà abbatte il peccatore. Proverbi 19:1 Meglio un povero che cammina nella sua integrità, che chi è perverso di labbra e anche stolto. Proverbi 20:7 I figli del giusto, che cammina nella sua integrità, saranno beati dopo di lui. Proverbi 28:6 Meglio il povero che cammina nella sua integrità, che il perverso che cammina nella doppiezza, ed è ricco.

Purgatorio (dal latino purgatus – purgato)

Secondo la Chiesa cattolica è un luogo di temporanea sofferenza dove i morti vanno per essere purgati dai peccati non ancora espiati. I patimenti possono essere alleviati tramite indulgenze (opere o doni fatti, messe, ecc.). È un dogma in netto conflitto con la Parola di Dio in quanto Gesù, dalla croce, dichiarò: «È compiuto!» (Gv 19:301) indicando, con questo termine “contabile”, che aveva saldato appieno il nostro debito e, di conseguenza, non vi era alcunché da aggiungere alle Sue sofferenze.

Giovanni 19:30 Quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

Purificazione (dal latino purificatione(m))

Indica  l’atto o il rito che ha lo scopo di eliminare, negli esseri viventi, cose o luoghi, ogni impurità che impedisca l’accesso al sacro. Purificazione di Israele (1 Co 10:21); dei sacerdoti (Es 29:42); dei lebbrosi (Le 14:8-93); dei recipienti (Gv 2:64). Solitamente era fatta con acqua o sangue. Importante per gli Ebrei (Gv 3:255), raffigura quella di Cristo (Eb 9:9-126) e la rigenerazione (Ef 5:267).

1Corinzi 10:2 furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare, per essere di Mosè;

Esodo 29:4 Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all'ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.

Levitico 14:8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà completamente i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 14:9 Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro.

Giovanni 2:6 C'erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure.

Giovanni 3:25 Nacque dunque una discussione sulla purificazione, tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo.

Ebrei 9:9 Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, 9:10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma. 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione, 9:12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna.

Efesini 5:26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola,

Puritanesimo (dall’inglese puritanism da puritan - puritano)

Movimento religioso sorto in Inghilterra intorno alla seconda metà del XVI secolo per opera di più teologi e che intendeva riformare la chiesa inglese sui principi del calvinismo. Nel loro modo di intendere la purezza ecclesiale, rifiutavano ogni ingerenza dello stato e delle sue gerarchie. Respingevano, altresì l’organizzazione anglicana, accostandosi, piuttosto, al sistema presbiteriano. Trovò in O. Cromwell un insperato paladino. Sbarcato in Nord America (1620) in seguito alla persecuzione di re Giacomo, fiorì in prospere colonie.

Quadriga (dal latino quadiga(m) – carro a quattro tiri. comp. da quadri quattro e giogo)    vedi: Interpretazione delle Scritture  

Metodo utilizzato nel medioevo per l’interpretazione della bibbia, suddiviso in quatto branchie: 1) letterale (espone i fatti); 2) allegorico (ciò che bisogna credere); 3) morale (ciò che è necessario fare); 4) analogico (la meta cui tendere).

Quartodecimani (der. dal latino quartusdecImus - quattordicesimo)

I Quartodecimani erano una componente cristiana medio-orientale che commemorava il sacrificio di Cristo secondo la cadenza pasquale ebraica (Pesach*) (Es 12:24-27; Le 23:51) e cioè il 14 di Nisan* (marzo-aprile) e non alla domenica successiva, giorno della resurrezione. Tale usanza si spense verso la metà IV secolo per l’opposizione del mondo cristiano romano, del concilio di Arles (314 d.C.) e quello di Nicea I (325 d.C.) convocato dall’imperatore Costantino (274 - 337). Nel XX secolo tale computo fu ripristinato dalle chiese restaurazioniste (Avventisti* e Battisti del settimo giorno*, Testimoni di Geova* e Mormoni*).

Esodo 12:24 Osservate dunque questo come un'istituzione perenne per voi e per i vostri figli. 12:25 Quando sarete entrati nel paese che il SIGNORE vi darà, come ha promesso, osservate questo rito. 12:26 Quando i vostri figli vi diranno: "Che significa per voi questo rito?" 12:27 risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del SIGNORE, il quale passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case"». Il popolo s'inchinò e adorò. Levitico 23:5 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull'imbrunire, sarà la Pasqua del SIGNORE;

Quercia curiosità: (1) (dal latino quercu(m) - quercia)

Sembra alquanto strano ma, nella Bibbia, in diversi passi gli autori scambiano la quercia (Quercus calliprinos) o albero di alon, con il terebinto (pistacia palaestinia) o albero di elah. Pur appartenendo a famiglie diverse, hanno molto in comune, tant'è che non è così automatico distinguerli. L'albero di alon o quercia di kermes parrebbe essere il primo albero incontrato da Abramo (Ge 12:61) al suo ingresso nella terra di Canaan per giungere a More, una località di Sichem (oggi Nablus, non molto distante da Gerusalemme. Sotto uno di essi, fu sepolta Debora (Ge 35:82).

Genesi 12:6 E Abramo traversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. A quel tempo i Cananei erano nel paese.

Genesi 35:8 Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia, che fu chiamata Allon-Bacut.

Quercia curiosità: (2) (dal latino quercu(m) - quercia)

L'albero di elah o terebinto è laddove Giacobbe seppellì gli idoli di Labano (Ge 35:41) e sotto il quale sedeva l'angelo inviato a Gedeone per confortarlo e istruirlo sul suo compito (Gc 6:11-242) Nell'omonima valle ripiena di tali piante, si svolse la battaglia tra il giovane Davide e Goliath, il gigante filisteo (1 Sa 17:2-43). Non ci è dato sapere se tale equivoco fosse generato dalla comune radice ebraica (el) o da una qualche ripugnanza dovuta alle usanze dei popoli vicini (Os 4:12-134). Da quest'ultimo riferimento, però, risulterebbe ne conoscessero la diversità

Genesi 35:4 Ed essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; e Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem.

Giudici 6:11 Poi venne l'angelo dell'Eterno e si sedette sotto il terebinto d'Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nello strettoio, per metterlo al sicuro dai Madianiti. 12 L'angelo dell'Eterno gli apparve e gli disse: “L'Eterno è con te, o uomo forte e valoroso!”. 13 E Gedeone gli rispose: “Ahimè, signor mio, se l'Eterno è con noi, perché ci è avvenuto tutto questo? e dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrato dicendo: 'L'Eterno non ci trasse forse fuori dall'Egitto?'. Ma ora l'Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian”. 14 Allora l'Eterno si rivolse a lui, e gli disse: “Va' con questa tua forza, e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando?”. 15 Ed egli a lui: “Ah, signor mio, con che salverò io Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre”. 16 L'Eterno gli disse: “Perché io sarò con te, tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo”. 17 E Gedeone a lui: “Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta, e te la metta davanti”. E l'Eterno disse: “Aspetterò finché tu ritorni”. 19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto, e glielo offrì. 20 E l'angelo di Dio gli disse: “Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia, e versaci su il brodo”. Ed egli fece così. 21 Allora l'angelo dell'Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e salì dalla roccia un fuoco, che consumò la carne e le focacce azzime; e l'angelo dell'Eterno scomparve dalla vista di lui. 22 E Gedeone vide che era l'angelo dell'Eterno, e disse: “Misero me, o Signore, o Eterno! poiché ho visto l'angelo dell'Eterno faccia a faccia!”. 23 E l'Eterno gli disse: “Sta' in pace, non temere, non morirai!”. 24 Allora Gedeone costruì un altare all'Eterno e lo chiamò “l'Eterno pace”. Esso esiste anche al giorno d'oggi a Ofra degli Abiezeriti.

1Samuele 17:2 Anche Saul e gli uomini d'Israele si radunarono, si accamparono nella valle dei terebinti e si schierarono in battaglia contro i Filistei. 3 I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele stava sul monte dall'altra parte; fra loro c'era la valle. 4 Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione, un guerriero di nome Goliat di Gat, alto sei cubiti e un palmo.

Osea 4:12 Il mio popolo consulta il suo legno e il suo bastone gli dà delle istruzioni; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, egli si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio. 13 Sacrificano sulla cima dei monti, bruciano incenso sui colli, sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono e le vostre nuore commettono adulterio.12 Il mio popolo consulta il suo legno e il suo bastone gli dà delle istruzioni; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, egli si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio. 13 Sacrificano sulla cima dei monti, bruciano incenso sui colli, sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono e le vostre nuore commettono adulterio.

Quercia: (1) (dal latino quercu(m) - quercia)

La quercia è uno splendido albero secolare sempreverde della famiglia delle fagaeae. con foglie a margine lobato, fiori pendenti i cui frutti sono le ghiande: Può raggiungere i 30 m. di altezza e vivere dai 2 ai 3 secoli. Predilige i luoghi collinari o montagnosi ove forma degli ombreggianti boschetti. Produce un ottimo legno impiegato nel settore edilizio (1 Re 6:91), nautico (Ez 27:62) e oggettistico (Is 44:143). Anticamente era molto diffusa nel bacino mediterraneo, in particolare nella regione di Basan (Is 2:134) a est del Giordano ove formava delle rigogliose foreste.

1Re 6:9 Dopo aver finito di costruire la casa, Salomone la coprì di travi e di assi di legno di cedro.

Ezechiele 27:6 hanno fatto i tuoi remi di quercia di Basan, hanno fatto i ponti del tuo naviglio di avorio incastonato in larice, portato dalle isole di Chittim.

Isaia 44:14 Si tagliano dei cedri, si prendono dei cipressi, delle querce, si fa la scelta fra gli alberi della foresta, si piantano dei pini che la pioggia fa crescere.

Isaia 2:13 contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan;

Quercia: (2) (dal latino quercu(m) - quercia)

La quercia, nella Bibbia è descritta come un albero molto forte (Am 2:9)1, ricco di folti rami (2 Sa 18:9; Ez 6:132) anche se d'inverno perde parte del fogliame (Is 6:133). Anticamente i nostri progenitori erano soliti sdraiarvisi sotto e godere della sua ombra e della sua frescura (Gc 6:11,19; 1 Re 13:144), ci informa, altresì, che vi inumavano le spoglie degli avi (Ge 35:8; 1 Cr 10:125) e vi erigevano monumenti (Gs 24:266). Giacobbe, ci è detto, vi seppellì gli idoli familiari (Ge 35:47), mentre Absalom, nella sua fuga da Davide, vi rimase impigliato e fu ucciso (2 Sa 18:8-158).

Amos 2:9 Eppure, io distrussi davanti a loro l'Amoreo, la cui statura era come l'altezza dei cedri e che era forte come le querce; io distrussi il suo frutto in alto e le sue radici in basso.

2Samuele 18:9 Absalom si imbatté nella gente di Davide. Absalom cavalcava il suo mulo; il mulo entrò sotto i rami intrecciati di un grande terebinto e la testa di Absalom si impigliò nel terebinto, in modo che egli rimase sospeso fra il cielo e la terra; mentre il mulo, che era sotto di lui, passava oltre. Ezechiele 6:13 Voi conoscerete che io sono l'Eterno quando i loro morti saranno in mezzo ai loro idoli, attorno ai loro altari, sopra ogni alto colle, su tutte le cime dei monti, sotto ogni albero verdeggiante, sotto ogni quercia dal folto fogliame, là dove essi offrivano profumi di odore soave a tutti i loro idoli.

Isaia 6:13 E se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alla quercia, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa”.

Giudici 6:11 Poi venne l'angelo dell'Eterno e si sedette sotto il terebinto d'Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nello strettoio, per metterlo al sicuro dai Madianiti. Giudici 6:19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto, e glielo offrì. 1Re 13:14 andò dietro all'uomo di Dio, e lo trovò seduto sotto un terebinto, e gli disse: “Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?”. Egli rispose: “Sono io”.

Genesi 35:8 Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia, che fu chiamata Allon-Bacut. 1Cronache 10:12 e tutti gli uomini valorosi si alzarono, presero il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli, e li portarono a Iabes; seppellirono le loro ossa sotto alla tamerice di Iabes, e digiunarono per sette giorni.

Giosuè 24:26 Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; e prese una gran pietra e la eresse là sotto la quercia che era presso il luogo consacrato all'Eterno.

Genesi 35:4 Ed essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; e Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem.

2Samuele 18:8 La battaglia si estese su tutta la contrada; e in quel giorno la foresta divorò molta più gente di quella che non avesse divorato la spada. 9 Absalom si imbatté nella gente di Davide. Absalom cavalcava il suo mulo; il mulo entrò sotto i rami intrecciati di un grande terebinto e la testa di Absalom si impigliò nel terebinto, in modo che egli rimase sospeso fra il cielo e la terra; mentre il mulo, che era sotto di lui, passava oltre. 10 Un uomo vide questo e andò a riferirlo a Ioab, dicendo: “Ho visto Absalom appeso a un terebinto”. 11 Ioab rispose all'uomo che gli portava la notizia: “Come! tu lo hai visto? E perché non lo hai steso morto al suolo sul posto? Io non avrei mancato di darti dieci sicli d'argento e una cintura”. 12 Ma quell'uomo disse a Ioab: “Anche se mi fossero messi in mano mille sicli d'argento, io non metterei la mano addosso al figlio del re, poiché noi abbiamo udito l'ordine che il re ha dato a te, ad Abisai e a Ittai dicendo: 'Badate che nessuno tocchi il giovane Absalom!'. 13 Se io avessi perfidamente attentato alla sua vita, siccome nulla rimane segreto al re, tu stesso saresti insorto contro di me!”. 14 Allora Ioab disse: “Io non voglio perdere tempo con te in questo modo”. Prese in mano tre lance e le conficcò nel cuore di Absalom, che era ancora vivo in mezzo al terebinto. 15 Poi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Absalom e lo finirono con i loro colpi.




 
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