Dizionario Biblico

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Rimprovero    vedi: Riprensione  
Ringraziamento: (da ringraziare comp. di r(i) – di nuovo e ingraziare – rendere bene accetto)

Giustamente deve essere un’espressione di profonda gratitudine, sia per la vita che ci è stata data (Ge 2:71), sia, per ciò che c’è del continuo provveduto (At 27:35; Ef 5:20; 1 Te 5:182) ma in particolare per quell’atto d’amore immeritato di cui siamo stati oggetto (Co 2:12-14; Ro 5:8-113) e che ci permette di entrare nel regno che Dio ha stabilito (Lc 22:28-30; Gm 2:5; Ap 11:17-184). L’intercessione, la lode, il ringraziamento e la preghiera devono essere, sempre, un tutt’uno nella vita del credente (1 Ti 2:1-6; Fl 4:6-7; Eb 13:155).

Genesi 2:7 Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un essere vivente.

Atti 27:35 Detto questo, prese del pane e rese grazie a Dio in presenza di tutti; poi lo spezzò e cominciò a mangiare. Efesini 5:20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; 1Tessalonicesi 5:18 in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

Colossesi 2:12 siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 2:13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati; 2:14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; Romani 5:8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 5:9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira. 5:10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 5:11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

Luca 22:28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 22:29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 22:30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele. Giacomo 2:5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? Apocalisse 11:17 «Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno. 11:18 Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».

1Timoteo 2:1 Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 2:2 per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. 2:3 Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, 2:4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità. 2:5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 2:6 che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo, Filippesi 4:6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 4:7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. Ebrei 13:15 Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome.

Rinnegamento della fede (da rinnegare comp. di rin - ripetizione e negare e dal latino fǐde(m) - fede)    vedi: Lapsi  Apostasia   

Il cristianesimo, religione monoteistica, contrariamente al culto politeista romano, ha subito, specie nei primi tre secoli, numerose persecuzioni. Tramite la prigionia, la tortura o la “damnatio ad bestias”, molti imperatori romani (Nerone, Decio, Valeriano, Diocleziano, ecc.) fecero il possibile per ottenere pubbliche abiure. Cipriano ed Eusebio ci narrano di numerosi martiri (Pietro, Paolo e tanti altri) ma, altresì, di moltissimi rinnegati che, pur di salvare la vita, sacrificarono all’imperatore, salvo poi chiedere la reintegrazione a cessato pericolo (lapsi*). Questo creò grandi tensioni nelle comunità giustificando numerosi concili a Cartagine. Vedi Lapsi*, Apostasia*

Rinnegamento di Cristo (da rinnegare comp. di rin - ripetizione e negare e dal greco Chriatós - da chriein -ungere)

Rinnegare la fede significa, in pratica, ripudiare Dio (Eb 11:61) e, di conseguenza, Cristo e la Sua opera di redenzione (Mt 20:28; Eb 9:11-12; 1 Co 1:28-312). Rigettare quest’opera salvifica, dopo averne avuta conoscenza, pone una grave ipoteca sul futuro (Mc 8:36-383) e spalanca la porta al peccato contro lo Spirito Santo (Mt 12:31-32; At 7:51; Ef 4:304) precludendo ogni possibilità di perdono e salvezza proprio perché è lo Spirito che convince di peccato (Gv 16:7-155). Mancando quest’opera non vi può essere redenzione (1 Pt 1:18-21; Ro 6:236).

Ebrei 11:6 Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Matteo 20:28 appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti». Ebrei 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione, 9:12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 1Corinzi 1:28 Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, 1:29 perché nessuno si vanti di fronte a Dio. 1:30 Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, ossia giustizia, santificazione e redenzione; 1:31 affinché com'è scritto: «Chi si vanta, si vanti nel Signore».

Marco 8:36 E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua? 8:37 Infatti, che darebbe l'uomo in cambio della sua anima? 8:38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

Matteo 12:31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 12:32 A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro. Atti 7:51 «Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d'orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. Efesini 4:30 Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.

Giovanni 16:7 Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. 16:8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 16:9 Quanto al peccato, perché non credono in me; 16:10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 16:11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. 16:12 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 16:14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. 16:15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà.

1Pietro 1:18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 1:19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.1:20 Già designato prima della creazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 1:21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio. Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Riposo festivo (dal latino repausâre – riposare e festîvu(m) da festa - festa)

Il lavoro, di sicuro, costa sudore e fatica all’uomo (Ge 3:191), ma è proprio nel riposo festivo che è racchiusa l’essenza della sua dignità (Ge 2:2-3; Es 20:8-112). Del Creatore è scritto che, dopo aver visto che quanto aveva fatto “… era molto buono … il settimo giorno … si riposò …” istituendo, così, un patto perenne con l’uomo (Es 23:12; 31:14-17; Le 19:303). Questo è il giorno dedicato al Signore (Le 23:3; De 5:12-14; Is 58:13-14; At 13:14-15, 27, 44; 15:21; 16:134) e tale deve restare (Mt 5:17-185).

Genesi 3:19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».

Genesi 2:2 Il settimo giorno, Dio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. 2:3 Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta. Esodo 20:8 Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. 20:9 Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, 20:10 ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 20:11 poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.

Esodo 23:12 Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato. Esodo 31:14 Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà escluso dal suo popolo. 31:15 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. 31:16 I figli d'Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. 31:17 Esso è un segno perenne tra me e i figli d'Israele; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò"». Levitico 19:30 Osservate i miei sabati, e portate rispetto al mio santuario. Io sono il SIGNORE.

Levitico 23:3 Per sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete. Deuteronomio 5:12 Osserva il giorno del riposo per santificarlo, come il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha comandato. 5:13 Lavora sei giorni, e fa' tutto il tuo lavoro, 5:14 ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te. Isaia 58:13 Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause, 58:14 allora troverai la tua delizia nel SIGNORE; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre», poiché la bocca del SIGNORE ha parlato. Atti 13:14 Essi, passando oltre Perga, giunsero ad Antiochia di Pisidia; ed entrati di sabato nella sinagoga, si sedettero.13:15 Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dir loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela». Atti 13:27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. Atti 13:44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per udire la Parola di Dio. Atti 15:21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato». Atti 16:13 Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e sedutici parlavamo alle donne là riunite.

Matteo 5:17 «Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. 5:18 Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto.

Riprensione (dal latino reprehensione(m) – rimprovero, biasimo)

Molte sono le motivazioni che possono giustificare una riprensione, ma tutte, di base, sono generate dalla durezza di un cuore indisciplinato (Mt 17:17-20; Mc 8:15-21; 16:12-14; 1 Te 5:141). Con simile certezza possiamo dire che, in genere, il suo scopo nasce e volge a fin di bene (Sl 141:5; Pr 3:11; 10:17; 12:1; 13:18; 15:5; 15:31-32; 27:5-6; 29:15; Ec 7:52). Il credente ha per precettori l’autorità proveniente dalla Parola di Dio (Sl 19:7-11; Ap 3:19III) e l’amore dei fratelli (Pr 9:8; 28:23; Mt 18:15; Ga 2:11-14; 2 Ti 4:2; Tt 2:154).

Matteo 17:17 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me». 17:18 Gesù sgridò il demonio e quello uscì dal ragazzo, che da quel momento fu guarito.17:19 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché non l'abbiamo potuto cacciare noi?» 17:20Gesù rispose loro: «A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: "Passa da qui a là", e passerà; e niente vi sarà impossibile. Marco 8:15 Egli li ammoniva dicendo: «Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!»  8:16 Ed essi si dicevano gli uni agli altri: «È perché non abbiamo pane». 8:17 Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete il cuore indurito? 8:18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? 8:19 Quando io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi raccoglieste?» Essi dissero: «Dodici». 8:20 «Quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?» Essi risposero: «Sette». 8:21 E diceva loro: «Non capite ancora?» Marco 16:12 Dopo questo, apparve in modo diverso a due di loro che erano in cammino verso i campi; 16:13 e questi andarono ad annunziarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero. 16:14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l'avevano visto risuscitato. 1Tessalonicesi 5:14 Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti.

Salmi 141:5 Mi percuota pure il giusto; sarà un favore; mi riprenda pure; sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Io continuo a pregare mentre fanno il male. Proverbi 3:11 Figlio mio, non disprezzare la correzione del SIGNORE, non ti ripugni la sua riprensione; Proverbi 10:17 Chi tiene conto della correzione, segue il cammino della vita; ma chi non fa caso della riprensione, si smarrisce. Proverbi 12:1 Chi ama la correzione ama la scienza, ma chi odia la riprensione è uno stupido. Proverbi 13:18 Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato. Proverbi 15:5 L'insensato disprezza l'istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diviene accorto. Proverbi 15:31 L'orecchio attento alla riprensione che conduce alla vita, abiterà tra i saggi. 15:32 Chi rifiuta l'istruzione disprezza sé stesso, ma chi dà retta alla riprensione acquista senno. Proverbi 27:5 Meglio riprensione aperta, che amore nascosto. 27:6 Chi ama ferisce, ma rimane fedele; chi odia dà abbondanza di baci. Proverbi 29:15 La verga e la riprensione danno saggezza; ma il ragazzo lasciato a sé stesso, fa vergogna a sua madre. Ecclesiaste 7:5 Vale più udire la riprensione del saggio, che udire la canzone degli stolti.

Salmi 19:7 La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice. 19:8 I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi. 19:9 Il timore del SIGNORE è puro, sussiste per sempre; i giudizi del SIGNORE sono verità, tutti quanti son giusti,19:10 son più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo; son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.19:11 Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v'è gran ricompensa a osservarli. Apocalisse 3:19 Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti.

Proverbi 9:8 Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio, e ti amerà. Proverbi 28:23 L'uomo che corregge sarà, alla fine, più accetto di chi lusinga con la sua lingua. Matteo 18:15 «Se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; Galati 2:11 Ma quando Cefa venne ad Antiochia, gli resistei in faccia perché era da condannare. 2:12 Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi. 2:13 E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia. 2:14 Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi gli stranieri a vivere come i Giudei?» 2Timoteo 4:2 predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Tito 2:15 Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.

Riprovazione (dal latino reprobatione(m) da reprobare - disapprovare)

La riprovazione è un aspro giudizio di biasimo usato in particolar modo sul piano morale. La Parola, riferendosi al comportamento cristiano, è ricca di ammonimenti in tal senso (Ro 14:161) al fine d’essere preziosa testimonianza a quanti ci stanno accanto (Fl 2:15: 1 Te 2:102) specie nell’amministrazione del bene comune (2 Co 8:20-213) senza tema d’essere giudicati (1 Co 10:304) ma, altresì, senza incorrere nella superficialità (Gb 6:265). Ricordiamo che per seguire il bene è necessario detestare il male (Ne 10:29-296) sapendo che, a Dio, ripugnano il peccato e la ribellione (Gr 42:18; Gr 44:127).

Romani 14:16 Ciò che è bene per voi non sia dunque oggetto di biasimo;

Filippesi 2:15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 1Tessalonicesi 2:10 Voi siete testimoni, e Dio lo è pure, del modo santo, giusto e irreprensibile con cui ci siamo comportati verso di voi che credete;

2Corinzi 8:20 Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest'abbondante colletta che noi amministriamo; 8:21 perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini.

1Corinzi 10:30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?

Giobbe 6:26 Volete dunque biasimare delle parole? Ma le parole di un disperato se le porta il vento!

Neemia 10:28 Il resto del popolo, i sacerdoti, i Leviti, i portinai, i cantori, i Netinei e tutti quelli che si erano separati dai popoli dei paesi stranieri per aderire alla legge di Dio, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, tutti quelli che avevano discernimento e intelligenza, 10:29 si sono uniti ai loro fratelli più ragguardevoli, e si sono impegnati con esecrazioni e giuramenti a camminare nella legge di Dio data mediante Mosè servo di Dio, a osservare e mettere in pratica tutti i comandamenti del SIGNORE nostro Dio, le sue prescrizioni e le sue leggi,

Geremia 42:18 Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: "Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, così il mio furore si riverserà su di voi, quando sarete entrati in Egitto; sarete abbandonati all'esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all'infamia; non vedrete mai più questo luogo". Geremia 44:12 Prenderò i superstiti di Giuda che si sono ostinati a venire nel paese d'Egitto per abitarvi, e saranno tutti consumati; cadranno nel paese d'Egitto; saranno consumati dalla spada e dalla fame, dal più piccolo al più grande; periranno per la spada e per la fame; saranno abbandonati all'esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all'infamia.

Ripudio    vedi: Divorzio  
Riscatto    vedi: Redenzione  
Rivelazione (dal latino revelatus – rivelato)    vedi: Teofania  

È l’atto di rivelare o del rivelarsi, equivalente al manifestarsi di Dio all’uomo (Mt 4:4; Lc 11:28; Gv 12:381), la cui verità (Gv 17:17; Ro 10:172), contenuta in una tradizione orale (Lc 1:23), è rivelata  attraverso un testo scritto: la Bibbia (Ro 16:25-26; Lc 1:37; 8:11; 21:154), Nel cristianesimo il vertice di tale manifestazione è Gesù Cristo stesso (Ga 1:12; Eb 1:3; Gv 17:65).

Matteo 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». Luca 11:28 «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!» Giovanni 12:38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»

Giovanni 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità. Romani 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.

Luca 1:2 come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola,

Romani 16:25 A colui che può fortificarvi secondo il mio vangelo e il messaggio di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti, 16:26 ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture profetiche, per ordine dell'eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede, Luca 1:37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace». Luca 8:11 Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. Luca 21:15 perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire.

Galati 1:12 perché io stesso non l'ho ricevuto né l'ho imparato da un uomo, ma l'ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo. Ebrei 1:3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi. Giovanni 17:6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.




 
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