Dizionario Biblico
Seguaci di un partito aristocratico religioso e politico che, forse, trae origine dal sommo sacerdote Sadoc ai tempi di Salomone. Oppositori dei farisei e di Gesù, si consideravano i veri custodi della legge, negavano, però, ogni insegnamento che non vi fosse espressamente affermato: a) la resurrezione dei morti; b) la presenza degli angeli; c) la tradizione orale e l’universalismo.
È un attributo fondamentale di Dio e, di conseguenza, del credente maturo. Dà alla mente umana la capacità di usare in modo utile e costruttivo la conoscenza che acquisisce, portando ad ascoltare e accrescere il sapere (Pr 1-21). Le qualità della saggezza sono anche i suoi obiettivi: la saggezza è pura, pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia (Gm 3:172). Dio la concede generosamente a chi la chiede (Gm 1:53) come fece con Salomone (1 Re 3:144, ►15-285%).
Proverbi 1:2 perché l'uomo conosca la saggezza, l'istruzione e comprenda i detti sensati;
Giacomo 3:17 La saggezza che viene dall'alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.
Giacomo 1:5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.
1Re 3:1 Salomone s'imparentò con il faraone, re d'Egitto. Sposò la figlia del faraone e la condusse nella città di Davide, finché egli avesse finito di costruire il suo palazzo, la casa del SIGNORE e le mura di cinta di Gerusalemme. 3:2 Intanto il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi, perché fino a quei giorni non era stata costruita una casa al nome del SIGNORE. 3:3 Salomone amava il SIGNORE e seguiva i precetti di Davide suo padre; soltanto offriva sacrifici e profumi sugli alti luoghi. 3:4 Il re si recò a Gabaon per offrirvi sacrifici, perché quello era il principale fra gli alti luoghi; e su quell'altare Salomone offrì mille olocausti. 3:5 A Gabaon, il SIGNORE apparve di notte, in sogno, a Salomone. Dio gli disse: «Chiedi ciò che vuoi che io ti conceda». 3:6 Salomone rispose: «Tu hai trattato con gran benevolenza il tuo servo Davide, mio padre, perché egli agiva davanti a te con fedeltà, con giustizia, con rettitudine di cuore a tuo riguardo; tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che siede sul trono di lui, come oggi avviene. 3:7 Ora, o SIGNORE, mio Dio, tu hai fatto regnare me, tuo servo, al posto di Davide mio padre, e io sono giovane, e non so come comportarmi. 3:8 Io, tuo servo, sono in mezzo al popolo che tu hai scelto, popolo numeroso, che non può essere contato né calcolato, tanto è grande. 3:9 Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?» 3:10 Piacque al SIGNORE che Salomone gli avesse fatto una tale richiesta. 3:11 E Dio gli disse: «Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto, 3:12 ecco, io faccio come tu hai detto; e ti do un cuore saggio e intelligente: nessuno è stato simile a te nel passato, e nessuno sarà simile a te in futuro. 3:13 Oltre a questo io ti do quello che non mi hai domandato: ricchezze e gloria; tanto che non vi sarà durante tutta la tua vita nessun re che possa esserti paragonato.3:14 Se cammini nelle mie vie, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide tuo padre, io prolungherò i tuoi giorni».
3:15 Salomone si svegliò, e capì che era un sogno; tornò a Gerusalemme, si presentò davanti all'arca del patto del SIGNORE e offrì olocausti, sacrifici di riconoscenza e fece un convito a tutti i suoi servitori. 3:16 Allora due prostitute vennero a presentarsi davanti al re. 3:17 Una delle due disse: «Permetti, mio signore! Io e questa donna abitavamo nella medesima casa, e io partorii mentre lei stava in casa. 3:18 Il terzo giorno dopo il mio parto, partorì anche questa donna. Noi stavamo insieme, e non c'erano estranei; non c'eravamo che noi due in casa. 3:19 Poi, durante la notte, il figlio di questa donna morì, perché lei gli si era coricata sopra. 3:20 Lei, alzatasi nel cuore della notte, prese mio figlio dal mio fianco, mentre la tua serva dormiva, e lo adagiò sul suo seno, e sul mio seno mise il figlio suo morto. 3:21 Quando mi sono alzata al mattino per allattare mio figlio, egli era morto; ma, guardandolo meglio a giorno chiaro, mi accorsi che non era il figlio che io avevo partorito». 3:22 L'altra donna disse: «No, il figlio vivo è il mio, e il morto è il tuo». Ma la prima replicò: «No, invece, il morto è il figlio tuo, e il vivo è il mio». Così litigavano in presenza del re. 3:23 Allora il re disse: «Una dice: Questo che è vivo è mio figlio, e quello che è morto è il tuo; e l'altra dice: No, invece, il morto è il figlio tuo, e il vivo è il mio». 3:24 Il re ordinò: «Portatemi una spada!» E portarono una spada davanti al re. 3:25 Il re disse: «Dividete il bambino vivo in due parti, e datene la metà all'una, e la metà all'altra». 3:26 Allora la donna, a cui apparteneva il bambino vivo, sentendosi commuovere le viscere per suo figlio, disse al re: «Mio signore, date a lei il bambino vivo, e non uccidetelo, no!» Ma l'altra diceva: «Non sia mio né tuo; si divida!» 3:27 Allora il re rispose: «Date a quella il bambino vivo, e non uccidetelo; lei è sua madre!» 3:28 Tutto Israele udì parlare del giudizio che il re aveva pronunziato, ed ebbero rispetto per il re perché vedevano che la sapienza di Dio era in lui per amministrare la giustizia.
Questi Salmi (25; 34; 37; 111; 112; 119; 145), nella composizione originale, erano particolari in quanto ogni loro singola strofa iniziava con una lettera dell’alfabeto ebraico e proseguiva con la successiva. Tale sistema era di grande aiuto per la memorizzazione. Il Salmo 119, vista la sua lunghezza, ne è un esempio classico.
Nel tempo, i quindici salmi (dal 120 al 134) si sono affermati come “il canto dei pellegrinaggi”. Su tale interpretazione non vi sono elementi inequivocabili ma è d’uso pensare che, nella maggior parte, proprio a causa del contenuto, fossero cantati durante i viaggi che ogni ebreo delle varie tribù israelite dei territori circostanti, doveva effettuare in direzione di Gerusalemme, per adorare il Signore e celebrare la Sua generosità tre volte all’anno (Es 23:14-171): in occasione della Pasqua (Pesach - in primavera), della festa delle settimane o della Pentecoste ebraica (Shavuot – in estate) e della festa delle capanne (Sukkoth – in autunno) (1 Sa 1:3; Sl 42:4; 122:4; Is 30:292).
Esodo Tre volte all'anno mi celebrerai una festa. 23:15 Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come te l'ho ordinato, al tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese tu uscisti dal paese d'Egitto. Nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote. 23:16 Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell'anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro. 23:17 Tre volte all'anno tutti gli uomini si presenteranno davanti al Signore vostro DIO
1Samuele 1:3 Quest'uomo, ogni anno, saliva dalla sua città per andare ad adorare il SIGNORE degli eserciti e offrirgli dei sacrifici a Silo; e là c'erano i due figli di Eli, Ofni e Fineas, sacerdoti del SIGNORE. Salmi 42:4 Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d'una moltitudine in festa. Salmi 122:1 Mi sono rallegrato quando m'hanno detto: «Andiamo alla casa del SIGNORE». 122:2 I nostri passi si sono fermati alle tue porte, o Gerusalemme; 122:3 Gerusalemme, che sei costruita come una città ben compatta, 122:4 dove salgono le tribù, le tribù del SIGNORE, secondo la legge imposta a Israele, Isaia 30:29 Allora intonerete dei canti, come la notte quando si celebra una festa; avrete la gioia nel cuore, come colui che cammina al suono del flauto per andare al monte del SIGNORE, alla Rocca d'Israele.
Il termine ebraico Hallel significa lode. In questo termine si includono sei salmi, dal 113 al 118 che erano cantati nelle celebrazioni liturgiche ebraiche, specie nella commemorazione familiare della Pasqua. I primi due salmi (113-114) erano cantati prima di iniziare il banchetto ma dopo aver bevuto la seconda coppa e aver commemorato l’esodo dall’Egitto. L’essenza di questi salmi era quella di lodare l’Iddio eccelso che nella Sua santità guardava alla miseria dell’uomo e nonostante la sua insignificanza lo innalzava a “sedersi con i principi”. Un’espressione tipica era: lodare “… il nome del Signore …” (Sl 113:1-3; 116:4, 13, 171). Il canto del grande Hallel (Sl 136) chiudeva la cena. Gesù stesso e gli apostoli cantarono questi inni (Mt 26:302).
Salmi 113:1 Alleluia. Lodate, o servi del SIGNORE, lodate il nome del SIGNORE. 113:2 Sia benedetto il nome del SIGNORE, ora e sempre! 113:3 Dal sol levante fino al ponente sia lodato il nome del SIGNORE. Salmi 116:4 Ma io invocai il nome del SIGNORE: «SIGNORE, libera l'anima mia!» Salmi 116:13 Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del SIGNORE. Salmi 116:17 Io t'offrirò un sacrificio di lode e invocherò il nome del SIGNORE.
Matteo 26:30 Dopo che ebbero cantato l'inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
Alcuni fanno di questi salmi (Sl 11:1, 7; - 16:1-2, 9-10; - 23:1-4; - 27:1-3; - 62:1, 12; 63:1, 7; - 91:2, 14; - 123:3-4; - 125:1, 3; - 131:2-31) un corpo a parte dai salmi di supplica perché parlano dell’amore e della bontà di Dio, dell’attenzione e delle cure con cui circonda il Suo popolo ma, soprattutto, celebrano la fiducia di quanti ripongono in Lui ogni speranza a causa delle continue prove della vita; ogni consolazione desiderata nei momenti di sofferenza e abbattimento; ogni sicurezza per ciò che riserva un incerto futuro. Tutto ciò al fine di realizzare un completo abbandono in Lui.
Salmi 11:1 Io confido nel SIGNORE. Voi, come potete dire all'anima mia: «Fuggi al tuo monte come un uccello»? Salmi 11:7 Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto. Salmi 16:1 Proteggimi, o Dio, perché io confido in te. 16:2 Ho detto a Dio: «Tu sei il mio Signore; non ho bene alcuno all'infuori di te». Salmi 16:9 Perciò il mio cuore si rallegra, l'anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro; 16:10 poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione. Salmi 23:1 Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca. 23:2 Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. 23:3 Egli mi ristora l'anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome. 23:4 Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza. Salmi 27:1 Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il SIGNORE è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura? 27:2 Quando i malvagi, che mi sono avversari e nemici, mi hanno assalito per divorarmi, essi stessi hanno vacillato e sono caduti. 27:3 Se un esercito si accampasse contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; se infuriasse la battaglia contro di me, anche allora sarei fiducioso. Salmi 62:1 Solo in Dio trova riposo l'anima mia; da lui proviene la mia salvezza. Salmi 62:12 … a te pure, o Signore, appartiene la misericordia; perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni. Salmi 63:1 O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall'alba; di te è assetata l'anima mia, a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz'acqua. Salmi 63:7 Poiché tu sei stato il mio aiuto, io esulto all'ombra delle tue ali. Salmi 91:2 Poiché ho detto: «La tua bontà sussiste in eterno; nei cieli è fondata la tua fedeltà. Salmi 91:14 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, bontà e verità vanno davanti a te. Salmi 123:3 Abbi pietà di noi, SIGNORE, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. 123:4 L'anima nostra è più che sazia dello scherno degli orgogliosi e del disprezzo dei superbi. Salmi 125:1 Quelli che confidano nel SIGNORE sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno. Salmi 125:3 Lo scettro dell'empio non rimarrà per sempre sull'eredità dei giusti, affinché i giusti non tendano le loro mani verso il male. Salmi 131:2 In verità l'anima mia è calma e tranquilla. Come un bimbo divezzato sul seno di sua madre, così è tranquilla in me l'anima mia. 131:3 O Israele, spera nel SIGNORE, ora e per sempre
I salmi di insediamento hanno la caratteristica di confermare tale azione e sono tipizzati da espressioni quali “Il Signore regna” (Sl 93:1; 96:10; 97:1; 99:1; 146:101); il Signore “… è re supremo …” (Sl 47:22) ; il Signore è “… un gran re …” (Sl 95:33); il Signore “… viene a governare …” (Sl 98:8-94). Purtroppo le interpretazioni riguardanti questi salmi non sono univoche, infatti, alcuni pensano che si riferissero a una festa annuale che commemorava il regno divino sulla terra; altri, che indicassero il regno del Signore su Israele e altri ancora propendono per un riferimento al regno universale di Dio. Comunque, il significato più pregnante è riferibile all’avvento del regno messianico e, una conferma la possiamo trovare in Isaia 52:75 (Dio regna) che parla del futuro del servo sofferente.
Salmi 93:1 Il SIGNORE regna; egli s'è rivestito di maestà; il SIGNORE s'è rivestito, s'è cinto di forza; il mondo quindi è stabile, e non sarà scosso. Salmi 96:10 Dite fra i popoli: «Il SIGNORE regna»; il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare; il SIGNORE giudicherà le nazioni con rettitudine. Salmi 97:1 Il SIGNORE regna; esulti la terra e gioiscano le numerose isole. Salmi 99:1 Il SIGNORE regna: tremino i popoli. Egli siede sui cherubini: la terra è scossa. Salmi 146:10 Il SIGNORE regna per sempre; il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età. Alleluia.
Salmi 47:2 Poiché il SIGNORE, l'Altissimo, è tremendo, re supremo su tutta la terra.
Salmi 95:3 Poiché il SIGNORE è un Dio grande, un gran Re sopra tutti gli dèi.
Salmi 98:8 I fiumi battano le mani, esultino insieme i monti davanti al SIGNORE. Poich'egli viene a governare la terra; 98:9 egli governerà il mondo con giustizia, e i popoli con rettitudine.
Isaia 52:7 Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annuncia la pace, che è araldo di notizie liete, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Il tuo Dio regna!»
Sono lamenti e richieste di aiuto a Dio nelle condizioni di distretta. Sono composti, per sommi capi, da: 1) una invocazione introduttiva; 2) un lamento che descrive la condizione, 3) una confessione di fiducia nel Signore, 4) una richiesta di soccorso; 5) e un’espressione di lode. Sono circa una sessantina. Ecco alcune frasi caratteristiche: “… fino a quando …?” (6:3; 13:1-2; 35:17; 74:10; 79:5; 80:41); “Abbi pietà di me Signore” (6:2-3; 9:13; 31:9; 41:4, 10; 83:62); “… salvami …” (3:7; 6:4; 7:1; 109:21, 26; 119:413). Altri lamenti personali sono espressi nei Salmi: (3:1-2; 22:1-2; 31:10; 39:2; 42:3; 57:4; 71:10-11; 120:5-6; 142:1-24) e, quelli collettivi, nei Salmi: (12:2; 44:9-11; 94:3-7; 137:45). Ovviamente ce ne sono altri ancora.
Salmi 6:3 Anche l'anima mia è tutta tremante; e tu, o SIGNORE, fino a quando?... Salmi 13:1 Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 13:2 Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me? Salmi 35:17 O Signore, fino a quando starai a guardare? Allontana l'anima mia dalla loro malvagità, l'unica mia, da quelle belve. Salmi 74:10 Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l'avversario? Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre? Salmi 79:5 Fino a quando, SIGNORE, sarai tu adirato? La tua gelosia arderà come fuoco per sempre? Salmi 80:4 SIGNORE, Dio degli eserciti, fino a quando sarai irritato contro la preghiera del tuo popolo?
Salmi 6:2 Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono sfinito; risanami, o SIGNORE, perché le mie ossa sono tutte tremanti. 6:3 Anche l'anima mia è tutta tremante; e tu, o SIGNORE, fino a quando?... Salmi 9:13 Abbi pietà di me, o SIGNORE! Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano, o tu che mi fai risalire dalle porte della morte, Salmi 31:9 Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono tribolato: l'occhio mio, l'anima mia, le mie viscere si consumano di dolore. Salmi 41:4 Io ho detto: «O SIGNORE, abbi pietà di me; guarisci l'anima mia, perché ho peccato contro di te». Salmi 41:10 Ma tu, o SIGNORE, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano. Salmi 83:6
Salmi 3:7 Ergiti, o SIGNORE, salvami, Dio mio; poiché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia, hai rotto i denti agli empi. Salmi 6:4 Ritorna, o SIGNORE, liberami; salvami, per la tua misericordia. Salmi 7:1 O SIGNORE, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami; Salmi 109:21 Ma tu, o SIGNORE, Dio, intervieni in mio favore, per amor del tuo nome; salvami, perché la tua misericordia è benevola. Salmi 109:26 Aiutami, o SIGNORE, mio Dio, salvami per la tua grazia, Salmi 119:41 Mi raggiunga la tua bontà, o SIGNORE, e salvami, secondo la tua parola;
Salmi 3:1 O SIGNORE, quanto sono numerosi i miei nemici! Molti sono quelli che insorgono contro di me, 3:2 molti quelli che dicono di me: «Non c'è più salvezza per lui presso Dio!» Salmi 22:1 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito! 22:2 Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione. Salmi 31:10 La mia vita vien meno per l'affanno, i miei anni svaniscono nel pianto; la forza m'è venuta a mancare per la mia afflizione, si logorano tutte le mie ossa. Salmi 39:2 Come un muto sono stato in silenzio, ho taciuto senz'averne bene; anzi, il mio dolore s'è inasprito. Salmi 42:3 Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?» Salmi 57:4 L'anima mia è in mezzo a leoni; dimoro tra gente che vomita fiamme, in mezzo a uomini i cui denti sono lance e frecce, e la cui lingua è una spada affilata. Salmi 71:10 Perché i miei nemici sparlano di me, e quelli che spiano l'anima mia tramano insieme, 71:11 dicendo: «Dio l'ha abbandonato; inseguitelo e prendetelo, perché non c'è nessuno che lo liberi». Salmi 120:5 Misero me che soggiorno in Mesec e abito fra le tende di Chedar! 120:6 L'anima mia troppo a lungo ha dimorato con chi odia la pace! Salmi 142:1 Io grido con la mia voce al SIGNORE; con la mia voce supplico il SIGNORE. 142:2 Sfogo il mio pianto davanti a lui, espongo davanti a lui la mia tribolazione.
-Salmi12:2 Ciascuno mente parlando con il prossimo; parla con labbro adulatore e con cuore doppio. Salmi 44:9 Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna e non marci più alla testa dei nostri eserciti. 44:10 Tu permetti che voltiamo le spalle davanti al nemico, quelli che ci odiano ci depredano. 44:11 Ci hai svenduti come pecore destinate al macello, ci hai dispersi tra le nazioni. Salmi 94:3 Fino a quando gli empi, o SIGNORE, fino a quando gli empi trionferanno? 94:4 Fanno discorsi arroganti, tutti i malfattori si vantano. 94:5 Schiacciano il tuo popolo, o SIGNORE, e opprimono la tua eredità. 94:6 Uccidono la vedova e lo straniero, ammazzano gli orfani. 94:7 Dicono: «Il SIGNORE non vede, il Dio di Giacobbe non se ne preoccupa». Salmi 137:4 Come potremmo cantare i canti del SIGNORE in terra straniera?
Questi salmi, principalmente, non hanno l’obiettivo di un resoconto del soccorso ricevuto bensì d’innalzare dei veri e propri inni di lode a Dio. La loro struttura consiste in: 1) un invito a lodare Dio; 2) la descrizione per cui è degno di essere lodato; 3) in conclusione un ulteriore appello alla lode. Un cantico di lode può essere innalzato a Dio per l’intera creazione (Sl 8:3-4; 19:7; 104:5-6; 148:5-61), per la protezione, i benefici e le cure usate verso il Suo popolo (Sl 66:6; 100;3; 111:5-6; 114:1-3; 149:22), per come ha operato nella storia in ogni campo (Sl 33:5-9; 103:3-7; 113:5-9; 117:2; 145:6-7: 147:2-63). Questi ultimi sei salmi sono dei perfetti esempi descrittivi del Suo intervento.
Salmi 8:3 Quand'io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte, 8:4 che cos'è l'uomo perché tu lo ricordi? Il figlio dell'uomo perché te ne prenda cura? Salmi 19:7 La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice. Salmi 104:5 Egli ha fondato la terra sulle sue basi: essa non vacillerà mai. 104:6 Tu l'avevi coperta dell'oceano come d'una veste, e acque si erano fermate sui monti.
Salmi 148:5 Tutte queste cose lodino il nome del SIGNORE, perch'egli comandò, e furono create; 148:6 ed egli le ha stabilite in eterno; ha dato loro una legge che non sarà trasgredita. Salmi 66:6 Egli cambiò il mare in terra asciutta; il popolo passò il fiume a piedi; perciò esultiamo in lui. Salmi 100:3 Riconoscete che il SIGNORE è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi; siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura. Salmi 111:5 Egli dà cibo a quanti lo temono e si ricorda in eterno del suo patto. 111:6 Egli ha mostrato al suo popolo la potenza delle sue opere, gli ha dato l'eredità delle nazioni. Salmi 114:1 Quando Israele uscì dall'Egitto e la casa di Giacobbe da un popolo di lingua straniera, 114:2 Giuda divenne il santuario del SIGNORE e Israele suo dominio. 114:3 Il mare lo vide e fuggì, il Giordano si volse indietro. Salmi 149:2 Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figli di Sion nel loro re.
Salmi 33:5 Egli ama la giustizia e l'equità; la terra è piena della benevolenza del SIGNORE. 33:6 I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca. 33:7 Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio; rinchiuse gli oceani in serbatoi. 33:8 Tutta la terra tema il SIGNORE; davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo. 33:9 Poich'egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve. Salmi 103:3 Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità; 103:4 salva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni; 103:5 egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l'aquila. 103:6 Il SIGNORE agisce con giustizia e difende tutti gli oppressi. 103:7 Egli fece conoscere le sue vie a Mosè e le sue opere ai figli d'Israele. Salmi 113:5 Chi è simile al SIGNORE, al nostro Dio, che siede sul trono in alto, 113:6 che si abbassa a guardare nei cieli e sulla terra? 113:7 Egli rialza il misero dalla polvere e solleva il povero dal letame, 113:8 per farlo sedere con i prìncipi, con i prìncipi del suo popolo. 113:9 Fa abitare la sterile in famiglia, quale madre felice tra i suoi figli. Alleluia. Salmi 117:2 Poiché la sua bontà verso di noi è grande, e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre. Alleluia. Salmi 145:6 Gli uomini parleranno della potenza dei tuoi atti tremendi e io racconterò la tua grandezza. 145:7 Essi proclameranno il ricordo della tua gran bontà e canteranno con gioia la tua giustizia. Salmi 147:2 Il SIGNORE ricostruisce Gerusalemme, raccoglie i dispersi d'Israele; 147:3 egli guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe. 147:4 Egli conta il numero delle stelle, le chiama tutte per nome. 147:5 Grande è il nostro Signore, e immenso è il suo potere; la sua intelligenza è infinita. 147:6 Il SIGNORE sostiene gli umili, ma abbassa gli empi fino a terra.
I salmi di ringraziamento sono espressioni di gioia rivolte a Dio per l’aiuto e il soccorso ricevuti. Anch’essi sono composti da cinque parti; 1) una proclamazione di lode rivolta al Signore; 2) una breve introduzione su ciò che Egli ha fatto; 3) l’esposizione della liberazione ricevuta; 4) una riconfermata promessa di lode; 5) una lode diretta a Dio con un’esortazione a farlo anche alle altre persone che ne hanno avuto conoscenza. Sono sia un’espressione di gratitudine personale (Sl 18:1-2; 30:4-5; 32:11; 34:3-4; 40;16; 66;15; 92:4-5; 116:1-2; 118:19-21; 138:1-31), sia un ringraziamento in forma collettiva (Sl 65:1-2; 67:3-5; 75:1, 9; 107:8-9: 124:1-3; 136:1-42). I Salmi 30, 32 e 40 hanno la forma descrittiva classica.
Salmi 18:1 «Io ti amo, o SIGNORE, mia forza! 18:2 Il SIGNORE è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio. Salmi 30:4 Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli, celebrate la sua santità. 30:5 Poiché l'ira sua è solo per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia. Salmi 32:11 Rallegratevi nel SIGNORE ed esultate, o giusti! Gioite, voi tutti che siete retti di cuore! Salmi 34:3 Celebrate con me il SIGNORE, esaltiamo il suo nome tutti insieme. 34:4 Ho cercato il SIGNORE, ed egli m'ha risposto; m'ha liberato da tutto ciò che m'incuteva terrore. Salmi 40:16 Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il SIGNORE è grande!» Salmi 66:15 Ti offrirò olocausti di bestie grasse, e il profumo di montoni; sacrificherò buoi e capri. Salmi 92:4 Poiché tu m'hai rallegrato con le tue meraviglie, o SIGNORE; io canto di gioia per le opere delle tue mani. 92:5 Come sono grandi le tue opere, o SIGNORE! Come sono profondi i tuoi pensieri! Salmi 116:1 Io amo il SIGNORE perché ha udito la mia voce e le mie suppliche. 116:2 Poiché ha teso l'orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la mia vita. Salmi 118:19 Apritemi le porte della giustizia; io vi entrerò, e celebrerò il SIGNORE. 118:20 Questa è la porta del SIGNORE; i giusti entreranno per essa. 118:21 Ti celebrerò perché mi hai risposto e sei stato la mia salvezza. Salmi 138:1 Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, davanti agli dèi salmeggerò a te. 138:2 Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà; poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama. 138:3 Nel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto, mi hai accresciuto la forza nell'anima mia.
Salmi 65:1 A te spetta la lode, o Dio che dimori in Sion! A te il compimento delle promesse. 65:2 A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura. Salmi 67:3 Ti lodino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti lodino! 67:4 Le nazioni gioiscano ed esultino, perché tu governi i popoli con giustizia, sei la guida delle nazioni sulla terra. 67:5 Ti lodino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti lodino! Salmi 75:1 Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo; quelli che invocano il tuo nome proclamano le tue meraviglie. Salmi 75:9 Ma io racconterò sempre queste cose, salmeggerò al Dio di Giacobbe. Salmi 107:8 Celebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! 107:9 Poich'egli ha ristorato l'anima assetata e ha colmato di beni l'anima affamata. Salmi 124:1 Se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore, - lo dica pure Israele - 124:2 se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore, quando gli uomini ci assalirono, 124:3 essi ci avrebbero inghiottiti vivi, talmente erano furiosi contro di noi; Salmi 136:1 Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno. 136:2 Celebrate il Dio degli dèi, perché la sua bontà dura in eterno. 136:3 Celebrate il Signor dei signori, perché la sua bontà dura in eterno. 136:4 Colui che solo opera grandi prodigi, perché la sua bontà dura in eterno.