Dizionario Biblico
Pensiero filosofico che non permette all’uomo, a causa della sua volubilità decisionale, di poter giungere al discernimento dell’inconfutabile verità restando “comodamente” prigioniero di una imperturbabile indecisione. L’incredulità è sempre stata tra i mali morali di sempre. Lo stesso Gesù rimproverò più volte le folle, i parenti e gli stessi discepoli per la loro incredulità (Mc 6:4-6; 16:141). Tramite la Parola “Elogiò” Abraamo per la sua speranza (Ro 4:18-202), “riconobbe” giusta l’esclusione da Canaan, degli antichi padri (Eb 3:18-193) e “giustificò” legittimo l’innesto dei Gentili nel cristianesimo (Ro 11:20-234) apportato da un peccatore pentito (1 Ti 1:12-135) il quale apertamente affermava che il Vangelo restava velato per l’incredulo (2 Co 4:3-47) mentre Giovanni era ancor più categorico (Ap 21:85). L’invito di Pietro, oltre che perentorio, è il massimo di una chiara promessa (1 Pt 2:1-98).
Marco 6:4 Ma Gesù diceva loro: «Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua». 6:5 E non vi potè fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarì. 6:6 E si meravigliava della loro incredulità. Marco 16:14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l'avevano visto risuscitato.
Romani 4:18 Egli, sperando contro speranza, credette, per diventare padre di molte nazioni, secondo quello che gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza». 4:19 Senza venir meno nella fede, egli vide che il suo corpo era svigorito (aveva quasi cent'anni) e che Sara non era più in grado di essere madre; 4:20 davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella sua fede e diede gloria a Dio,
Ebrei 3:18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? 3:19 Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.
Romani 11:20 Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. 11:21 Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. 11:22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. 11:23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo.
1Timoteo 1:12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me, 1:13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità;
2 Corinzi 4:3 Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione, 4:4 per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.
Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».
1 Pietro 2:1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell'ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, 2:2 come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, 2:3 se davvero avete gustato che il Signore è buono. 2:4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, 2:5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. 2:6 Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso». 2:7 Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, 2:8 pietra d'inciampo e sasso di ostacolo». Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;
Lo schernimento è l’atto del deridere qualcuno manifestando disprezzo. Su tale fatto la Parola ci ha messi in guardia (2 Pt 3:3; Gd 17-181). I malvagi, per natura, ne approfittano (Sl 73:8-92) ma non resteranno impuniti (Pr 17:5; 30:173). I giusti e i miseri alzano il loro lamentano (Sl 44:13; 119:51; 123:3-4; Pr 1:224) e supplicano giustizia (Sl 39:8; 79:4: 109:25-265). I credenti, di certo, ne hanno sofferto (At 2:13; Eb 11:366) ma che dovrebbe dire Gesù, consegnato ai carnefici per essere deriso, torturato e crocifisso (Mt 20:17-19; 27:27-31; Mc 10:33-34; 15:16-20; Lc 18:31-33: 22:63-64; 23:11, 36-377) al fine di acquisirci una salvezza eterna (Gv 3:14-16; Ga 1:3-4; Eb 5:8-9) ? Vedi anche Beffa*
2Pietro 3:3 Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi Giuda 18 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni».
Salmo 73:8 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere; parlano dall'alto in basso con arroganza. 73:9 Alzano la loro bocca fino al cielo, e la loro lingua percorre la terra.
Proverbi 17:5 Chi deride il povero oltraggia Colui che l'ha fatto; chi si rallegra dell'altrui sventura non rimarrà impunito. Proverbi 30:17 L'occhio di chi si beffa del padre e non si degna di ubbidire alla madre lo caveranno i corvi del torrente, lo divoreranno gli aquilotti
Salmi 44:13 Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini, alle beffe e allo scherno di chi ci sta intorno. Salmi 119:51 I superbi mi coprono di scherno, ma io non mi svio dalla tua legge. Salmi 123:3 Abbi pietà di noi, SIGNORE, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. 123:4 L'anima nostra è più che sazia dello scherno degli orgogliosi e del disprezzo dei superbi. Proverbi 1:22 «Fino a quando, ingenui, amerete l'ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?
Salmi 39:8 Liberami da tutti i miei peccati; non abbandonarmi agli scherni dello stolto. Salmi 79:4 Noi siamo diventati oggetto di derisione per i nostri vicini, oggetto di scherno e di derisione per quelli che ci circondano. Salmi 109:25 Sono diventato per loro un oggetto di scherno; quando mi vedono scuotono il capo. 109:26 Aiutami, o SIGNORE, mio Dio, salvami per la tua grazia,
Atti 2:13 Ma altri li deridevano e dicevano: «Sono pieni di vino dolce». Ebrei 11:36 … altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia
Matteo 20:17 Poi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da parte i dodici; e strada facendo, disse loro: 20:18 «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi; essi lo condanneranno a morte 20:19 e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà». Matteo 27:27 Allora i soldati del governatore portarono Gesù nel pretorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte. 27:28 E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto; 27:29 intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!» 27:30 E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo. 27:31 E, dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; poi lo condussero via per crocifiggerlo Marco 10:33 «Noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, 10:34 i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e l'uccideranno; ma, dopo tre giorni, egli risusciterà». Marco 15:16 Allora i soldati lo condussero nel cortile interno, cioè dentro il pretorio, e radunarono tutta la coorte. 15:17 Lo vestirono di porpora e, dopo aver intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo, 15:18 e cominciarono a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!» 15:19 E gli percotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, mettendosi in ginocchio, si prostravano davanti a lui. 15:20 Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero fuori per crocifiggerlo. Luca 18:31 Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell'uomo tutte le cose scritte dai profeti; 18:32 perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; 18:33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà». Luca 22:63 Gli uomini che tenevano Gesù lo schernivano percotendolo; 22:64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» Luca 23:11 Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato Luca 23:36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 23:37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!» [viii] Giovanni 3:14 «E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Galati 1:3 … grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, 1:4 che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre Ebrei 5:8 Benché fosse Figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì; 5:9 e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna
Che la schiavitù spirituale sia un laccio del diavolo è indiscutibile, la Parola stessa lo conferma (2 Ti 2:24-261) e ne descrive ampiamente i frutti (2 Ti 3:1-52). Da essa non può derivarne che peccato e morte (Gv 8:34; Ro 6:16-183). Dio, però, ci ha promesso la liberazione in Cristo (Is 42:1-7; Gv 8:30-36; Ro 6:17-18; 8:1-3; Ga 5:14), infatti, l’uomo può essere veramente libero solo per la fede posta in Lui (Ga 3:23-275). Questa è la grazia … (Ro 5:17-216)!
2Timoteo 2:24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 2:25Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità,2:26 in modo che, rientrati in sé stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.
2Timoteo 3:1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; 3:2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3:3 insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, 3:4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, 3:5aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!
Giovanni 8:34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Romani 6:16 Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia? 6:17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa; 6:18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.
Isaia 42:1 «Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni. 42:2 Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. 42:3 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità. 42:4 Egli non verrà meno e non si abbatterà finché abbia stabilito la giustizia sulla terra; e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge». 42:5Così parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c'è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano. 42:6 «Io, il SIGNORE, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l'alleanza del popolo, la luce delle nazioni, 42:7 per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre. Giovanni 8:30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. 8:31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».8:33 Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti d'Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Voi diverrete liberi"?» 8:34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.8:35 Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 8:36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. Romani 6:17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa; 6:18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. Romani 8:1 Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, 8:2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte. 8:3 Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, Galati 5:1 Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.
Galati 3:23 Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. 3:24 Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede. 3:25 Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; 3:26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 3:27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Romani 5:17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo.5:18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. 5:19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti. 5:20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 5:21 affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.
La camptocormìa è l’atteggiamento patologico che il tronco acquisisce piegandosi completamente in avanti nel corso di malattie psichiche con disturbi funzionali. Ha la particolarità di scomparire completamente durante il sonno. Questo era lo stato di una povera donna che da ben 18 anni soffriva di tale malattia (Lc 13:11-171). Nonostante fosse sabato, con tutte le complicanze che tale giorno comportava per la legge e si trovassero in una sinagoga, Gesù, “signore del sabato” (Lc 6:52), la guarì, affermando così la superiorità del bene della persona sulla sterilità delle norme (Mt 9:133).
Luca 13:11 Ecco una donna, che da diciotto anni era posseduta da uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. 13:12 Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». 13:13 Pose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddrizzata e glorificava Dio. 13:14 Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». 13:15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? 13:16 E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» 13:17 Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.
Luca 6:5 E diceva loro: «Il Figlio dell'uomo è signore del sabato».
Matteo 9:13 Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamar dei giusti, ma dei peccatori».
Lo scintoismo (la via degli dei), religione tipica del Giappone di cui l’imperatore è sacerdote e custode delle tradizioni cultuali, è una religione politeistica antichissima che individua le sue divinità nella natura. Privo di scritti dottrinali ed etici, dà grande importanza al nazionalismo, all’armonia naturale e alla venerazione degli antenati. L’uomo nasce con prerogative divine ed eterne, privo del concetto di peccato. La morte è solo un cambiamento di forma. I kami (le divinità), oltre a essere all’origine della creazione, sono i protettori degli esseri viventi e visitano i tre regni, simili al mondo terreno, in cui si trovano gli spiriti dei defunti che continuano a interagire con i rispettivi discendenti.
Lo sciocco è colui che è privo o quasi di giudizio, senno, intelligenza. La Parola ci offre molti aforismi in tal senso (Sl 92:6-7; Pr 13:16: 14:9; 15:5; 17:12; 20:31) e il Signore, nel costatarlo, se ne duole (Gr 4:222) e ci invita a riconoscere la nostra stoltezza (Sl 73:223) correndo ai ripari (Pr 9:4-64), pena l’instabilità (2 Cr 16:95) e l’abbandono al proprio destino (Pr 1:32; Ro 1:28-316). Purtroppo, nonostante i moniti (De 32:6; Lc 24:25; Ga 3:17) non sempre ciò avviene (Gb 11:128) per cui, al credente, è chiesto di evitarne il comportamento (Ef 5:3-4: 2 Ti 2:239) e, persino, la compagnia (Pr 13:2010).
Salmi 92:6 L'uomo insensato non conosce e lo stolto non intende questo: 92:7 che gli empi germogliano come l'erba e tutti i malfattori fioriscono per essere distrutti in eterno. Proverbi 13:16 Ogni uomo accorto agisce con conoscenza, ma l'insensato fa sfoggio di follia. Proverbi 14:9 Gli insensati si burlano del peccato, ma il favore del SIGNORE sta fra gli uomini retti. Proverbi 15:5 L'insensato disprezza l'istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diviene accorto. Proverbi 17:12 Meglio imbattersi in un'orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia. Proverbi 20:3 È una gloria per l'uomo l'astenersi dalle contese, ma chiunque è insensato mostra i denti.
Geremia 4:22 «Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; sono figli insensati, non hanno intelligenza; sono saggi per fare il male, ma il bene non lo sanno fare».
Salmi 73:21 Quando il mio cuore era amareggiato e io mi sentivo trafitto internamente, 73:22 ero insensato e senza intelligenza; io ero di fronte a te come una bestia.
Proverbi 9:4 «Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice: 9:5 «Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!» 9:6 Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell'intelligenza!
2Cronache 16:9 Infatti il SIGNORE percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre».
Proverbi 1:32 Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire; Romani 1:28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 1:29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati.
Deuteronomio 32:6 È questa la ricompensa che date al SIGNORE, o popolo insensato e privo di saggezza? Non è lui il padre che ti ha acquistato? Non è lui che ti ha fatto e stabilito? Luca 24:25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! Galati 3:1 O Galati insensati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?
Giobbe 11:12 Ma l'insensato diventerà saggio, quando un puledro d'onagro diventerà uomo.
Efesini 5:3 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; 5:4 né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento. 2Timoteo 2:23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese.
Proverbi 13:20 Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo.
Separazione all’interno di una chiesa a causa di insanabili contrasti dottrinali sfocianti in un rifiuto dell’autorità riconosciuta e conseguente costituzione autonoma. I più noti furono: quello d’Occidente (1378-1417) con due obbedienze papali (Roma e Avignone) e quello d’Oriente (1054) tra la chiesa ortodossa orientale e la chiesa cattolica romana.
Metodo di studio usato nel Medioevo per sostenere gli insegnamenti della chiesa servendosi della ragione e della logica. La tipicità fu data dal rapporto fra la rivelazione religiosa e l’ambito scientifico. È noto anche come “scolastica araba” (confronto cultura filosofica scientifica e Corano) e “scolastica bizantina” (confronto tra l’insegnamento biblico e quello operato dai maestri bizantini). Tra i maggiori interpreti: Alberto Magno, Tommaso d’Aquino e Duns Scoto.
La sconfitta è l’insuccesso nei vari campi di competizione. In campo spirituale capita, purtroppo, di sperimentarla attraverso il peccato. Ovviamente errare è umano e la Parola lo evidenzia (Ro 3:231). Nel contempo, però, offre anche un rimedio preventivo: la consapevolezza dei propri limiti (Pr 11:2; 16:182) senza doversi, nei risultati, forzosamente, comparare agli altri (Ga 6:43) specie se è proprio da loro che arriva il giudizio (Gb 19:24). Davide e Pietro di errori ne hanno commessi (2 Sa 12:9; Lc 22:31-34, 60-625) ma si sono ripresi. La Parola, infatti, lo conferma (Pr 24:166), attenti, però, a non renderla uno stile di vita (Gr 18:127).
Romani 3:23 … tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio
Proverbi 11:2 Venuta la superbia, viene anche l'infamia; ma la saggezza è con gli umili. Proverbi 16:18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.
Galati 6:4 Ciascuno esamini invece l'opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri
Giobbe 19:2 «Fino a quando mi affliggerete e mi tormenterete con i vostri discorsi?
2Samuele 12:9 Perché dunque hai disprezzato la parola del SIGNORE, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto uccidere Uria, l'Ittita, hai preso per te sua moglie e hai ucciso lui con la spada dei figli di Ammon. Luca 22:31 «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 22:32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 22:33 Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». 22:34 E Gesù: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi». Luca 22:60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò. 22:61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 22:62 E, andato fuori, pianse amaramente.
Proverbi 24:16Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma gli empi sono travolti dalla sventura.
Geremia 18:12 Ma costoro dicono: "È inutile; noi vogliamo camminare seguendo i nostri pensieri, vogliamo agire ciascuno seguendo la caparbietà del nostro cuore malvagio"».
Lo scorpione non è un insetto, come molti credono, bensì un artropode (zampe articolate) della famiglia degli aracnidi (corpo distinto in due porzioni: cefalotorace e addome) provvisto di otto zampe, due robuste chele e di un pungiglione con ghiandola velenifera. Tipico dei luoghi desertici abbondava in Palestina (De 8:151). La Bibbia li accosta agli ostinati ribelli che rifiutano la parola di Dio (Ez 2:3:62) e al tormento che sarà loro dato nel succedersi dei tremendi giudizi di Dio sulla terra (Ap 9:3-103). Li usa, altresì per enfatizzare l’autorità sul male concessa a quanti portano la Buona Novella (Lc 10:194).
Deuteronomio 8:15 … che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima;
Ezechiele 2:3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 2:4 A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". 2:5 Sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro. 2:6 Tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli.
Apocalisse 9:3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra. 9:4 E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, né la verdura, né gli alberi, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 9:5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi con un dolore simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo. 9:6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro. 9:7 L'aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d'oro e la loro faccia era come viso d'uomo. 9:8 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. 9:9 Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia. 9:10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi.
Luca 10:19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male.