Dizionario Biblico

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Shalom (deriva dall"ebraico shin-lamed-men - pace, prosperità, augurio di stare bene, arrivederci)

La pace con Dio è la condizione ottimale cui l’uomo deve tendere (Gb 22:211). Si manifesta con rapporti prosperi e di collaborazione tra nazioni (1 Re 5:122) e con slanci di bontà e comprensione tra singoli individui (Sl 29:113). Questo modo di vivere prospettato nelle Scritture cristiane, fa trasparire un chiaro messaggio di speranza e di completezza in ogni interazione (Ge 43:27; Es 4:184). Il credente deve ricercarla con intensità nella preghiera d’intercessione (Gr 29:7; Sl 122:65) ben sapendo che Cristo ne è il “distributore” (Ro 5:1; 2 Gv 36), il Principe promesso (Is 9:6; Mi 5:3-57) e il distruttore di chi la insidia (Ro 16:208).

Giobbe 22:21 Riconcìliati dunque con Dio; avrai pace, ti sarà resa la prosperità.

1Re 5:12 Il SIGNORE diede sapienza a Salomone, come gli aveva promesso; e ci fu pace tra Chiram e Salomone, e fecero alleanza tra di loro.

Salmi 29:11 Il SIGNORE darà forza al suo popolo; il SIGNORE benedirà il suo popolo dandogli pace.

Genesi 43:27 Egli domandò loro come stavano e disse: «Vostro padre, il vecchio di cui mi parlaste, sta bene? Vive ancora?» Esodo 4:18 Allora Mosè se ne andò, tornò da Ietro suo suocero e gli disse: «Lascia che io vada e ritorni dai miei fratelli che sono in Egitto, e veda se sono ancora vivi». Ietro disse a Mosè: «Va' in pace».

Geremia 29:7 Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene". Salmi 122:6 Pregate per la pace di Gerusalemme! Quelli che ti amano vivano tranquilli.

Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2Giovanni 3 grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e di Gesù Cristo, il Figlio del Padre, nella verità e nell'amore.

Isaia 9:6 per dare incremento all'impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti. Michea 5:3 Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE, con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra. 5:4 Sarà lui che porterà la pace. Quando l'Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto prìncipi del popolo. 5:5 Essi governeranno il paese dell'Assiro con la spada e la terra di Nimrod nelle sue proprie città; egli ci libererà dall'Assiro, quando questi verrà nel nostro paese, e metterà piede nei nostri confini.

Romani 16:20 Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.

Shalom aleichem (espressione ebraica equivalente a: “La pace sia con te!“)

Nell’A.T. è l’augurio che, in visione, “l’uomo vestito di lino” fa a Daniele riguardo al futuro del suo popolo (Da 10:191), mentre nel N.T. è la benedizione che troviamo nel mandato evangelistico di Gesù ai discepoli, nei confronti di chi li avrebbe accolti (Mt 10:12-132). L’apostolo Giovanni, invece, la utilizza come augurio e rispettoso elogio verso un “anonimo Gaio” che egli stima moltissimo (3 Gv 153).

Daniele 10:19 Egli disse: "Non temere, o uomo molto amato! La pace sia con te. Coraggio! Sii forte!" Alle sue parole ripresi forza e dissi: "Parla, o mio signore, perché tu mi hai fortificato".

Matteo 10:12 Quando entrerete nella casa, salutate. 10:13 Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi.

3Giovanni 15 La pace sia con te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici a uno a uno.

Shekinà (in aramaico significa: ciò che permane)

È quella luce sfolgorante che emanava dal tabernacolo del Santissimo e investiva Mosè e ogni sommo Sacerdote, unico uomo, a poter entrare una volta all’anno in quel luogo esclusivo. In pratica era la manifestazione della gloria di Yahweh che permaneva nel Tempio e così si rivelava all’uomo; il classico caso di antropomorfismo (Es 33:16-23 vedasi anche Mc 9:2-10; Lc 3:21-22; At 2: 1-4; ecc.1). Questo ne ha fatto uno dei nomi con cui è raffigurato Dio.

Esodo 33:16 Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». 33:17 Il SIGNORE disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente». 33:18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!» 33:19 Il SIGNORE gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del SIGNORE davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà». 33:20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l'uomo non può vedermi e vivere». 33:21 E il SIGNORE disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 33:22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 33:23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere». Marco 9:2 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza; 9:3 le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun lavandaio sulla terra può dare. 9:4 E apparve loro Elia con Mosè, i quali stavano conversando con Gesù. 9:5 Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Rabbì, è bello stare qua; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». 9:6 Infatti non sapeva che cosa dire, perché erano stati presi da spavento. 9:7 Poi venne una nuvola che li coprì con la sua ombra; e dalla nuvola una voce: «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo». 9:8 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro più nessuno con loro, se non Gesù solo. 9:9 Poi, mentre scendevano dal monte, egli ordinò loro di non raccontare a nessuno le cose che avevano viste, se non quando il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti. 9:10 Essi tennero per sé la cosa, domandandosi tra di loro che significasse quel risuscitare dai morti. Luca 3:21 Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo, 3:22 e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto». Atti 2:1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. 2:2 Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti. 2:3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 2:4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

Sheol (forse dall’ebraico Shahat - pozzo o distruzione)    vedi: Ades  

È l’equivalente ebraico del greco Ades* ed è tradotto, solitamente, con “il soggiorno dei morti”. All’inizio era privo di connotazioni sia positive, sia negative, ma col passare dei secoli ha acquisito una nota sempre più tenebrosa. È usato per indicare: la tomba, la morte, le profondità. Indica spesso un luogo diviso in due “scomparti”: uno per chi è in attesa di raggiungere Dio tramite l’opera compiuta da Gesù sulla croce e l’altro preparato per gli empi in attesa del giudizio.

Sicomoro (dal greco sykómoros comp. di sykon – fico e móron - mora)

Grande albero delle moracee, dalla chioma imponente, alto, mediamente, 15–20 m. Produce dei piccoli fichi che ricordano il sapore dolciastro delle more del gelso, anche le foglie gli sono simili, per cui è chiamato anche fico-gelso. I fiori sono alloggiati all’interno del siconio e i frutti crescono a grappoli lungo il fusto dell’albero. È abbondante nella pianura di Sefela e nella depressione del Giordano. Nella Bibbia lo troviamo citato più volte (1 Re 10:27; 1 Cr 27:25-28; 2 Cr 1:15;  Sl 78:47; Am 7:12-151). Nel N.T. lo troviamo in rapporto alla fede (Lc 17:62) e al racconto di Zaccheo (Lc 19:1-103). Per questo fatto, la tradizione popolare, lo considera come simbolo di “redenzione”.

1Re 10:27 Durante il suo regno l'argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. 1Cronache 27:25 Azmavet, figlio di Adiel, era preposto ai tesori del re; Gionatan, figlio di Uzzia, ai tesori che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri; 27:26 Ezri, figlio di Chelub, ai lavoratori della campagna per la coltura del suolo; 27:27 Simei da Rama, alle vigne; Zabdi da Sefam, al prodotto dei vigneti per fornire le cantine; 27:28 Baal-Anan da Gheder, agli uliveti e ai sicomori nella pianura; Ioas, ai depositi dell'olio; 2Cronache 1:15 Il re [Salomone] fece in modo che l'argento e l'oro erano a Gerusalemme così comuni come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. Salmi 78:47 Distrusse le loro vigne con la grandine e i loro sicomori con i grossi chicchi d'essa. Amos 7:12 Poi Amasia disse ad Amos: «Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia il tuo pane laggiù e là profetizza; 7:13 ma a Betel non profetizzare più, perché è santuario del re e residenza reale». 7:14 Allora Amos rispose: «Io non sono profeta, né figlio di profeta; sono un mandriano e coltivo i sicomori. 7:15 Il SIGNORE mi prese mentre ero dietro al gregge e mi disse: "Va', profetizza al mio popolo, a Israele".

Luca 17:6 Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: "Sràdicati e trapiàntati nel mare", e vi ubbidirebbe.

Luca 19:1 Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. 19:2 Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, 19:3 cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. 19:4 Allora per vederlo, corse avanti, e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via. 19:5 Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». 19:6 Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. 19:7 Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!» 19:8 Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo». 19:9 Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d'Abraamo; 19:10 perché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».

Sicurezza (da sicuro)

La sicurezza è la condizione di chi o ciò che è al sicuro. La Parola di Dio è uno sprone che garantisce sicurezza (Fl 3:11) all’oppresso che in essa confida (Sl 119:1222) e il timore di Dio ne è garanzia (Pr 14:26-273). Poiché vi è certezza nelle Sue promesse (De 12:10; Sl 34:7; Ro 8:374), il giusto non teme e si abbandona alla loro evidenza (Sl 91:10-11; 121:3; Pr 1:33; 12:21; Is 32:185) e quand’anche dovesse camminare nell’ombra della valle della morte, non ne avrebbe timore alcuno (Sl 23:46). Il giusto sa perfettamente che pur essendo pronto alla battaglia, la vittoria sarà sempre del Signore (Pr 21:317) perché Egli sarà il suo rifugio (Sl 91:48). Il mondo ignora cosa sia la sicurezza e quando crederà di averla raggiunta … (1 Te 5:39).

Filippesi 3:1 Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ciò è garanzia di sicurezza per voi.

Salmi 119:122 Garantisci sicurezza al tuo servo e non lasciare che i superbi mi opprimano.

Proverbi 14:26 C'è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme. 14:27 Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte.

Deuteronomio 12:10 Voi dunque passerete il Giordano e abiterete il paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà in eredità; avrete pace da tutti i vostri nemici che vi circondano e vivrete nella sicurezza. Salmi 34:7 L'angelo del SIGNORE si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera. Ro 8:37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.

Salmi 91:10-11 nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda. 10:11 Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie. Salmi 121:3 Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. Proverbi 1:33 ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male». Proverbi 12:21 Nessun male colpisce il giusto, ma gli empi sono pieni di guai. Isaia 32:18 Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo.

Salmi 23:4 Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.

Pr 21:31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene al SIGNORE.

Salmi 91:4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sar&agravSalmi 91:4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.e; scudo e corazza.

1Tessalonicesi 5:3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.

Sigillo (dal latino sigillu(m) da signum segno)

Matrice negativa di varia fattura (Et 3:10; 8-101) e materiale (Es 28:21; 28:362) usata come ideogramma identificativosu materie duttili (Gb 38:143) per riconoscere l’emittente (Ge 38:12-25; 1 Re 21:5-84; â–ºEt 3:10-12; 8:10; 1 Co 9:2; 2 Ti 2:195), garantirne la proprietà (Ge 38:25; Gr 32:10-12; Ca 4:12; 8:6; 2 Co 1:22; Ef 1:11-14; 4:306), l’autenticità (Ne 9:38; Ez 28:12; Ag 2:237), la validità (Gr 32:9-12; Et 8:88), la sicurezza (Da 6:17, Mt 27:66; Ap 20:39) e la segretezza (Da 9:24; 12:9; Ap 5:1-910).

Ester 3:10 Allora il re si tolse di mano l'anello con il sigillo, e lo diede ad Aman l'Agaghita figlio di Ammedata, e nemico dei Giudei. Ester 8:10 Si scrisse dunque in nome del re Assuero, si sigillarono le lettere con l'anello reale e si mandarono per mezzo di corrieri che cavalcavano cavalli veloci, usati per il servizio del re, nati da stalloni reali.

Esodo 28:21 Le pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d'Israele, saranno dodici, secondo i loro nomi; saranno incise come dei sigilli, ciascuna con il nome di una delle tribù d'Israele. Esodo 28:36 «Farai anche una piastra d'oro puro, e su essa inciderai, come s'incide sopra un sigillo: Santo al SIGNORE.

Giobbe 38:14 La terra si trasfigura come cretasotto il sigillo e appare come vestita di un ricco manto;

Genesi 38:12 Passarono molti giorni e la figlia di Sua, moglie di Giuda, morì; e, dopo che Giuda si fu consolato, salì da quelli che tosavano le sue pecore a Timna: c'era con lui il suo amico Chira, l'Adullamita. 38:13 Tamar ne fu informata. Le dissero: «Ecco, tuo suocero sale a Timna a tosare le sue pecore». 38:14 Allora ella si tolse le vesti da vedova, si coprì d'un velo, se ne avvolse tutta e si mise seduta alla porta di Enaim che è sulla via di Timna; infatti, aveva visto che Sela era cresciuto, e tuttavia lei non gli era stata data in moglie. 38:15 Come Giuda la vide, la prese per una prostituta, perché ella aveva il viso coperto. 38:16 Avvicinatosi a lei sulla via, le disse: «Lasciami venire da te!» Infatti non sapeva che quella fosse sua nuora. Lei rispose: «Che mi darai per venire da me?» 38:17 Egli le disse: «Ti manderò un capretto del mio gregge». E lei: «Mi darai un pegno finché tu me lo abbia mandato?» 38:18 Ed egli: «Che pegno ti darò?» L'altra rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Egli glieli diede, andò da lei ed ella rimase incinta di lui. 38:19 Allora Tamar si alzò e se ne andò; si tolse il velo e si rimise le vesti da vedova. 38:20 Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico, l'Adullamita, al fine di ritirare il pegno dalle mani di quella donna, ma egli non la trovò. 38:21 Interrogò la gente del luogo, dicendo: «Dov'è quella prostituta che stava a Enaim, sulla via?» Quelli risposero: «Qui non c'è stata nessuna prostituta».38:22 Egli se ne tornò da Giuda e gli disse: «Non l'ho trovata e, per di più, la gente del luogo mi ha detto: "Qui non c'è stata nessuna prostituta"». 38:23 Giuda disse: «Si tenga pure il pegno, e non esponiamoci agli scherni! Ecco, io ho mandato questo capretto e tu non l'hai trovata». 38:24 Circa tre mesi dopo, vennero a dire a Giuda: «Tamar, tua nuora, si è prostituita e, per di più, eccola incinta in seguito alla sua prostituzione». Giuda disse: «Portatela fuori e sia bruciata!» 38:25Mentre la portavano fuori, mandò a dire al suo suocero: «Sono incinta dell'uomo al quale appartengono queste cose». E disse: «Riconosci, ti prego, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone». 1Re 21:5 Allora Izebel, sua moglie, andò da lui e gli disse: «Perché hai lo spirito così abbattuto, e non mangi?» 21:6 Acab le rispose: «Perché ho parlato a Nabot d'Izreel e gli ho detto: "Dammi la tua vigna per il denaro che vale; o, se preferisci, ti darò un'altra vigna invece di quella"; ed egli m'ha risposto: "Io non ti darò la mia vigna!"» 21:7 Izebel, sua moglie, gli disse: «Sei tu, sì o no, che eserciti la sovranità sopra Israele? Àlzati, mangia, e sta' di buon animo; la vigna di Nabot d'Izreel te la farò avere io». 21:8 Scrisse delle lettere a nome di Acab, le sigillò con il sigillo di lui, e le mandò agli anziani e ai notabili che abitavano nella città di Nabot. 21:9 In quelle lettere scrisse così: «Bandite un digiuno, e fate sedere Nabot in prima fila davanti al popolo;

Ester 3:10 Allora il re si tolse di mano l'anello con il sigillo, e lo diede ad Aman l'Agaghita figlio di Ammedata, e nemico dei Giudei. 3:11 Il re disse ad Aman: «Tieni pure il denaro e fa' di quel popolo quello che vuoi». 3:12 Il tredicesimo giorno del primo mese furono chiamati i segretari del re, che scrissero, seguendo in tutto gli ordini di Aman, ai satrapi del re, ai governatori di ogni provincia e ai capi di ogni popolo, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e a ogni popolo nella sua lingua. Lo scritto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo reale. Ester 8:10 Si scrisse dunque in nome del re Assuero, si sigillarono le lettere con l'anello reale e si mandarono per mezzo di corrieri che cavalcavano cavalli veloci, usati per il servizio del re, nati da stalloni reali. 1Corinzi 9:2 Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore. 2Timoteo 2:19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronunzia il nome del Signore».

Genesi 38:25 Mentre la portavano fuori, mandò a dire al suo suocero: «Sono incinta dell'uomo al quale appartengono queste cose». E disse: «Riconosci, ti prego, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone». Geremia 32:10 Scrissi tutto questo in un documento, lo sigillai, chiamai i testimoni, e pesai il denaro nella bilancia. 32:11Poi presi l'atto d'acquisto, quello sigillato contenente i termini e le condizioni, e quello aperto, 32:12 e consegnai l'atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto d'acquisto, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione. Cantico 4:12 O mia sorella, o sposa mia, tu sei un giardino serrato, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. Cantico 8:6 Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente. 2Corinzi 1:22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori. Efesini 1:11 In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, Efesini 1:12 per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 1:13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, 1:14 il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria. Efesini 4:30 Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.

Neemia 9:38 A motivo di tutto questo, noi abbiamo fatto un patto stabile, lo abbiamo messo per iscritto; e i nostri capi, i nostri Leviti e i nostri sacerdoti vi hanno applicato il loro sigillo. Ezechiele 28:12 «Figlio d'uomo, pronunzia un lamento sul re di Tiro e digli: "Così parla DIO, il Signore: Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta; Aggeo 2:23 Quel giorno", dice il SIGNORE degli eserciti, "io ti prenderò, Zorobabel, figlio di Sealtiel, mio servo", dice il SIGNORE, "e ti terrò come un sigillo, perché io ti ho scelto", dice il SIGNORE degli eserciti».

Geremia 32:9 Io comprai da Canameel, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatot, e gli pesai il denaro, diciassette sicli d'argento. 32:10 Scrissi tutto questo in un documento, lo sigillai, chiamai i testimoni, e pesai il denaro nella bilancia. 32:11Poi presi l'atto d'acquisto, quello sigillato contenente i termini e le condizioni, e quello aperto, 32:12 e consegnai l'atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto d'acquisto, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione. Ester 8:8 Scrivete dunque, in favore dei Giudei, come vi parrà meglio, nel nome del re, e sigillate con l'anello reale; perché ciò che è scritto in nome del re e sigillato con l'anello reale, è irrevocabile».

Daniele 6:17 Poi fu portata una pietra e fu messa sull'apertura della fossa; il re la sigillò con il suo anello e con l'anello dei suoi grandi, perché nulla fosse mutato riguardo a Daniele. Matteo 27:66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia. Apocalisse 20:3 e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di tempo.

Daniele 9:24 Settanta settimane sono state fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la perversità, per mettere fine al peccato, per espiare l'iniquità e stabilire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo. Daniele 12:9 Egli rispose: «Va' Daniele; perché queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della fine. Apocalisse 5:1 Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.5:2 E vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?» 5:3 Ma nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo. 5:4 Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro, e di guardarlo.5:5 Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli». 5:6 Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. 5:7 Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.5:8 Quand'ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.5:9 Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,

Silenzio (dal latino silentiu(m) da silere - tacere)

Il silenzio è l’assenza di suoni, rumori e voci. Un vecchio proverbio recita così: “Se la parola è d’argento, il silenzio è d’oro, infatti, nella Parola troviamo scritto che vi è un tempo per ogni cosa (Ec 3:71). Zittirsi in presenza del Signore è un ordine perentorio (Za 2:13; Sl 37:72), specie nei tempi malvagi (Am 5:133). Le prove possono far scaturire un grido di sconforto al giusto (Sl 39:24) o di resa davanti a Dio (Sl 31:17; Gb 6:245). Alziamo, perciò il nostro grido di ringraziamento (Sl 94:176) e attendiamo similmente la nostra salvezza (La 3:267), poiché quando in nostro Dio verrà non se ne starà in silenzio (Sl 50:38) e il giudizio sarà terribile (Is 47:59).

Ecclesiaste 3:7 … un tempo per tacere e un tempo per parlare;

Zaccaria 2:13 Ogni creatura faccia silenzio in presenza del SIGNORE, perché egli si è destato dalla sua santa dimora». Salmi 37:7 Sta' in silenzio davanti al SIGNORE, e aspettalo; non adirarti per chi prospera nelle sue imprese, per l'uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.

Amos 5:13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi.

Salmi 39:2 Come un muto sono stato in silenzio, ho taciuto senz'averne bene; anzi, il mio dolore s'è inasprito.

Salmi 31:17 O SIGNORE, fa' ch'io non sia confuso, perché t'invoco; siano confusi gli empi, sian ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti. Giobbe 6:24 Ammaestratemi, e starò in silenzio; fatemi capire in che cosa ho errato.

Salmi 94:17 Se il SIGNORE non fosse stato il mio aiuto, a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.

- Lamentazioni 3:26 È bene aspettare in silenzio la salvezza del SIGNORE.

Salmi 50:3 Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio; lo precede un fuoco divorante, intorno a lui infuria la tempesta.

Isaia 47:5 Siediti in silenzio e va' nelle tenebre, figlia dei Caldei, poiché non sarai più chiamata la signora dei regni.

Simbologia (dal greco symbolon – contrassegno e logia – studio)

La simbologia è lo studio dei simboli. Un simbolo è un segno che può ingenerare nella mente una particolare realtà e il cui valore è determinato dall’importanza assunta dall’esperienza cui si associa. Ciò che a noi interessa sono i simboli teofanici (teofanie*), quelli cioè, che manifestano la divinità o il divino, un qualcosa che va dall’alto verso il basso, il soprannaturale che si rivela. Questa categoria, pur riguardando ciò che è esterno al soggetto, porta a una coscienza del trascendente* e, quindi, riguarda l’intelligenza*. La Bibbia evoca un’infinità di simboli che spaziano dall’acqua al fuoco, dall’ulivo al fico, dai monti al mare, dal sole alle stelle, dalla morte alla vita e che vanno sempre esaminati alla luce del contesto in cui sono espressi.

Similitudine (dal latino em>similitudine(m) da similis – simile)

Una similitudine indica semplicemente che una cosa è “simile a” o “come” qualcos’altro. Secondo il testo può rappresentare una somiglianza precisa (Sl 106:20; Ro 5:141, ecc.), oppure la stessa forma di … (Nu 12:8; De 4:12-162). Ne è caratteristica la descrizione del regno di Dio che è simile a … un seme, un granello di senape, al lievito*, a un tesoro nascosto, a un mercante che …, ecc. (Mc 4:26; 10:143). In pratica è una figura retorica di paragone.

Salmi 106:20 così sostituirono la gloria di Dio con la figura d'un bue che mangia l'erba. Romani 5:14 Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.

Numeri 12:8 Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del SIGNORE. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?» Deuteronomio 4:12 E dal fuoco il SIGNORE vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce. 4:13 Egli vi annunziò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. 4:14 A me, in quel tempo, il SIGNORE ordinò d'insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove ora entrerete per prenderne possesso. 4:15 Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il SIGNORE vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, 4:16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna,

Mc 4:26 «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno Mc 10:14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loroDiceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno




 
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