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Ismaeliti: (1) (dal nome Ismaele - figlio di Abramo e Agar)

Gli Ismaeliti sono una fazione dell'Islam sciita e trovano origine nel 765 d.C., assieme ad altri gruppi, dopo la morte del sesto Imam Jaʿfar ibn Muhammad al-Ṣādiq. Non riconoscono, infatti, il successore Mūsà ibn Jaʿfar al-Kāẓim, bensì, anche se in minoranza, Muḥammad ibn Ismāʿīl come settimo Imam. La Parola ci dice che sono i discendenti di Ismaele, figlio di Abramo e di Agar, sua schiava, (Ge 16:15-16; 1 Cr 1:281). Sono divisi in 12 tribù (Ge 25:162) e sono presenti dallo Yemen all'India. Nella parola possiamo trovare la loro genealogia (Ge 25:13-15; 1 Cr 1:29-313).

Genesi 16:15 Agar partorì un figlio ad Abramo e Abramo chiamò Ismaele il figlio che Agar gli aveva partorito. 16 Abramo aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele. 1 Cronache 1:28 Figli di Abraamo: Isacco e Ismaele.

Genesi 25:16 Questi sono i figli di Ismaele, e questi i loro nomi, secondo i loro villaggi e i loro accampamenti. Furono i dodici capi dei loro popoli.

Genesi 25:13 Questi sono i nomi dei figli d'Ismaele, secondo le loro generazioni: Nebaiot, il primogenito di Ismaele; poi Chedar, Adbeel, Mibsam, 14 Misma, Duma, Massa, Cadad, Tema, Ietur, 15 Nafis e Chedma. 1 Cronache 1:29 Questi sono i loro discendenti: il primogenito di Ismaele fu Nebaiot; poi, Chedar, Adbeel, Mibsam, 30 Misma, Duma, Massa, Cadad, Tema, 31 Ietur, Nafis e Chedma. Questi furono i figli di Ismae-le.

Ismaeliti: (2) (dal nome Ismaele - figlio di Abramo e Agar)

Gli Ismaeliti, nella Bibbia, sono, chiamati tanto Hagareni, da Agar (1 Cr 5:10; Sl 83:61), quanto Arabi (Is 13:202). La Parola ci descrive i luoghi da loro abitati originariamente (Ge 25:183) e il come vi dimoravano (Is 13:204). Anche loro, come Israele, avevano dei re al governo (Gr 25:245). Nonostante la loro vita nomade possedevano molto bestiame (1 Cr 5:216), erano, in pratica, i mercanti del Levante (Ge 37:25; Ez 27:20-217) ed erano usi ornarsi con molti e preziosi monili d'oro (Gc 8:248). Si spostavano con imponenti carovane (Ge 37:25; Gb 6:199) e non disdegnavano la predoneria (Gr 3:210).

1 Cronache 5:10 Al tempo di Saul, i discendenti di Bela mossero guerra agli Agareni, che caddero nelle loro mani; ed essi si stabilirono nelle loro tende, su tutto il lato orientale di Galaad. Salmi 83:6 … le tende di Edom e gli Ismaeliti; Moab e gli Agareni;

Isaia 13:20 Essa non sarà mai più abitata, di generazione in generazione nessuno vi si stabilirà più; l'Arabo non vi pianterà più la sua tenda, né i pastori vi faranno più riposare le loro greggi,

Genesi 25:18 E i suoi figli abitarono da Avila fino a Sur, che è di fronte all'Egitto, andando verso l'Assiria. Egli si stabilì di fronte a tutti i suoi fratelli.

Isaia 13:20 Essa non sarà mai più abitata, di generazione in generazione nessuno vi si stabilirà più; l'Arabo non vi pianterà più la sua tenda, né i pastori vi faranno più riposare le loro greggi,

Geremia 25:24 … a tutti i re d'Arabia e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto;

1 Cronache 5:21 Essi presero il bestiame dei vinti: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini, e centomila persone;

Genesi 37:25 Poi si misero a sedere per mangiare e, alzando gli occhi, videro una carovana di Ismaeliti, che veniva da Galaad, con i suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto. Ezechiele 27:20 Dedan traffica con te in coperte da cavalcatura. 21 L'Arabia e tutti i prìncipi di Chedar fanno commercio con te, trafficando in agnelli, in montoni, in capri.

Giudici 8:24 Poi Gedeone disse loro: “Una cosa voglio chiedervi: che ciascuno di voi mi dia gli anelli del suo bottino” (i nemici avevano degli anelli d'oro perché erano Ismaeliti).

Genesi 37:25 Poi si misero a sedere per mangiare e, alzando gli occhi, videro una carovana di Ismaeliti, che veniva da Galaad, con i suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto. Giobbe 6:19 Le carovane di Tema li cercavano con lo sguardo, i viandanti di Seba vi contavano su,

Geremia 3:2 “Alza gli occhi verso le alture, e guarda: Dov'è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa l'Arabo nel deserto, hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.

Ismaeliti: (3) (dal nome Ismaele - figlio di Abramo e Agar)

Gli Ismaeliti si contrapposero molte volte a Israele (Sl 83:61) ma rimediarono delle sonore sconfitte, a opera di Gedeone a Carcor (Gc 8:10-242), dai Rubeniti, dai Gaditi (1 Cr 5:10,18-203) e da Uzzia (2 Cr 26:74). La Parola ci fa sapere che gli Ismaeliti portarono oro e argento al re Salomone (1 Re 10:15; 2 Cr 9:145) e molto bestiame a Giosafat (2 Cr 17:116). Vi sono diverse profezie che li riguardano: diverranno una moltitudine (Ge 16:10; 17:207) ma poco socievoli (Ge 1:128), bellicosi e predoni ma indipendenti (Ge 16:129).

Salmi 83:6 le tende di Edom e gli Ismaeliti; Moab e gli Agareni;

Giudici 8:10 Ora Zeba e Salmunna erano a Carcor con il loro esercito di circa quindicimila uomini, che era tutto quello che rimaneva dell'intero esercito dei figli dell'oriente, poiché centoventimila uomini che portavano la spada erano stati uccisi. 11 Gedeone salì per la via dei nomadi a oriente di Noba e di Iogbea, e sconfisse l'esercito che si credeva al sicuro. 12 E Zeba e Salmunna si diedero alla fuga; ma egli li inseguì, prese i due re di Madian, Zeba e Salmunna, e sbaragliò tutto l'esercito. 13 Poi Gedeone, figlio di Ioas, tornò dalla battaglia, per la salita di Cheres. 14 Mise le mani sopra un giovane della gente di Succot, e lo interrogò; ed egli gli diede per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot, che erano settantasette uomini. 15 Poi andò dalla gente di Succot, e disse: “Ecco Zeba e Salmunna, a proposito dei quali mi insultaste dicendo: 'Hai tu forse già nelle mani i polsi di Zeba e di Salmunna, che noi dobbiamo dare del pane alla tua gente stanca?'”. 16 E prese gli anziani della città, e con delle spine del deserto e con dei rovi castigò gli uomini di Succot. 17 E abbatté la torre di Penuel e uccise la gente della città. 18 Poi disse a Zeba e a Salmunna: “Come erano gli uomini che avete ucciso al Tabor?”. Quelli risposero: “Erano come te; ognuno di essi aveva l'aspetto di un figlio di re”. 19 Ed egli riprese: “Erano miei fratelli, figli di mia madre; come è vero che l'Eterno vive, se aveste risparmiato loro la vita, io non vi ucciderei!”. 20 Poi disse a Ieter, suo primogenito: “Alzati, uccidili!”. Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, essendo ancora un ragazzo. 21 E Zeba e Salmunna dissero: “Alzati tu stesso e dacci il colpo mortale; poiché qual è l'uomo tale è la sua forza”. E Gedeone si alzò e uccise Zeba e Salmunna, e prese le mezzelune che i loro cammelli portavano al collo. 22 Allora gli uomini d'Israele dissero a Gedeone: “Regna su di noi tu e tuo figlio e il figlio di tuo figlio, poiché ci hai salvati dalla mano di Madian”. 23 Ma Gedeone rispose loro: “Io non regnerò su di voi, né mio figlio regnerà su di voi; l'Eterno è colui che regnerà su di voi!”. 24 Poi Gedeone disse loro: “Una cosa voglio chiedervi: che ciascuno di voi mi dia gli anelli del suo bottino” (i nemici avevano degli anelli d'oro perché erano Ismaeliti).

1 Cronache 5:10 Al tempo di Saul, i discendenti di Bela mossero guerra agli Agareni, che caddero nelle loro mani; ed essi si stabilirono nelle loro tende, su tutto il lato orientale di Galaad. 1 Cronache 5:18 I figli di Ruben, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, che avevano degli uomini valorosi che portavano scudo e spada, tiratori d'arco e addestrati alla guerra, in numero di quarantaquattromilasette-centosessanta, adatti a combattere, 19 mossero guerra agli Agareni, a Ietur, a Nafis e a Nodab. 20 Furono soccorsi combattendo contro di loro, e gli Agareni e tutti quelli che erano con loro furono dati nelle loro mani, perché durante il combattimento essi gridarono a Dio, che li esaudì, perché avevano confidato in lui.

2 Cronache 26:7 E Dio gli diede aiuto contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a Gur-Baal, e contro i Maoniti.

1 Re 10:15 … oltre quello che egli percepiva dai mercanti, dal traffico dei negozianti, da tutti i re d'Arabia e dai governatori del paese. 2 Cronache 9:14 … oltre quello che percepiva dai trafficanti e dai negozianti che gliene portavano, da tutti i re d'Arabia e dai governatori del paese che portavano a Salomone dell'oro e dell'argento.

2 Cronache 17:11 Una parte dei Filistei portò a Giosafat dei doni e un tributo in argento; anche gli Arabi gli portarono del bestiame: settemilasettecento montoni e settemilasettecento capri.

Genesi 16:10 L'angelo dell'Eterno soggiunse: “Io moltiplicherò grandemente la tua progenie e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa”. Genesi 17:20 Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco, io l'ho benedetto, e farò che si moltiplichi e si ac-cresca grandissimamente. Egli genererà dodici prìncipi, e io farò di lui una grande nazione.

Genesi 1:12 E la terra produsse dei germogli, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie, e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono.

Genesi 16:12 … esso sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli”.

Ismaeliti: (4) (dal nome Ismaele - figlio di Abramo e Agar)

Degli Ismaeliti, stando alle profezie che li riguardano, è scritto che sarebbero stati una grande nazione (Ge 21:13,181), ma che anche loro avrebbero subito il giudizio come tutte le altre (Gr 25:23-252). Si sarebbero trovati a un passo dalla gloria ma avrebbero finito per essere duramente dominati (Is 21:13-173). La Parola dice, altresì, che si sarebbero sottomessi a Cristo (Sl 72:10,154), anche se non e specificato quando. L'apostolo Paolo, quando si trasferì in Arabia i suoi studi preparatori, molto probabilmente, portò loro l'Evangelo (Ga 1:175).

Genesi 21:13 Ma anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché è tua progenie”. Genesi 21:18 Alzati, prendi il ragazzo e tienilo per la mano, perché io farò di lui una grande nazione”.

Geremia 25:23 … a Dedan, a Tema, a Buz e a tutti quelli che si radono le tempie; 24 a tutti i re d'Arabia e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto; 25 a tutti i re di Zimri, a tutti i re di Elam,

Isaia 21:13 Profezia contro l'Arabia. Passerete la notte nelle foreste, in Arabia, o carovane dei Dedaniti! 14 Venite incontro all'assetato con dell'acqua, o abitanti del paese di Tema; portate del pane ai fuggiaschi. 15 Poiché essi fuggono davanti alle spade, davanti alla spada sguainata, davanti all'arco teso, davanti al furore della battaglia. 16 Poiché così mi ha parlato il Signore: “Fra un anno, contato come quello di un operaio, tutta la gloria di Chedar sarà venuta meno; 17 e ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Chedar sarà poca cosa; poiché l'Eterno, l'Iddio d'Israele, lo ha detto”.

Salmi 72:10 I re di Tarsis e le isole gli pagheranno il tributo, i re di Seba e di Saba gli offriranno doni; Salmi 72:15 Egli vivrà; e a lui sarà dato oro di Seba, la gente pregherà per lui tutto il giorno, lo benedirà sempre.

Galati 1:17 … e non salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma subito me ne andai in Arabia, quindi tornai di nuovo a Damasco.

Ispirazione della bibbia (dal latino ispiratus ispirato)

Illuminazione, tramite rivelazione divina, della mente degli autori, da parte dello Spirito Santo, che garantisce la verità lasciando, però, gli stessi, liberi di esprimersi secondo origini e cultura del singolo (2 Ti 3:16; Mt 22:43; Mt 16:17; 1 Pt 1:121). L’ ispirazione garantisce la rivelazione* e l’autenticità delle Scritture, infatti, porta ad affermare che la Bibbia è infallibile e inerrante. Poiché Dio non può sbagliare così è per ogni parola pronunciata.

2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, Matteo 22:43 Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo: Matteo 16:17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 1Pietro 1:12 E fu loro rivelato che non per sé stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Ispirazione dello Spirito nelle Sacre Scritture (dal latino ispiratione(m) - ispirazione)

L'ispirazione dello Spirito Santo è una particolarità di tutta la Sacra Scrittura (2 Ti 3:161) che ne garantisce l'eternità (Lc 16:172). Proprio perché è un'opera divina irreversibile, preparata per coloro che amano Dio (1 Co 2:9-123), tutti coloro che hanno collaborato alla sua stesura, sotto il diretto controllo dello Spirito di Dio (1 Pt 1:10-124), sono posti al riparo dalla corruttibilità. Questo per rendere possibile che le verità divine fossero rese disponibili senza errori e malintesi (1 Co 2:9-125). Lo stesso Gesù ha testimoniato in loro favore della loro attendibilità proprio perché sono insopprimibili (Gv 10:356), soprannaturali (Mt 5:187), eterne (Lc 16:178) e salvifiche (Lc 16:279).

2 Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,

Luca 16:17 È più facile che passino il cielo e la terra, che cada un solo apice della legge”.

1 Corinzi 2:9 Ma, com'è scritto: “Le cose che occhio non ha visto, e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per coloro che l'amano”. 10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio. 11 Infatti chi, fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. 12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio,

1 Pietro 1:10 Questa salvezza è stata oggetto delle ricerche e delle investigazioni dei profeti che profetizzarono della grazia a voi destinata. 11 Essi indagavano quale fosse il tempo e quali le circostanze a cui accennava lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguire. 12 E fu loro rivelato che non per sé stessi ma per voi ministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano guardare bene dentro.

1 Co 2:9-12 Ma, com'è scritto: “Le cose che occhio non ha visto, e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per coloro che l'amano”. 10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio. 11 Infatti chi, fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio,

Giovanni 10:35 Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata),

Matteo 5:18 Poiché io vi dico in verità che, finché non siano passati il cielo e la terra, neppure uno iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto.

Luca 16:17 È più facile che passino il cielo e la terra, che cada un solo apice della legge”.

Luca 16:27 Ed egli disse: 'Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre,

Issacar: (1) (dall\'ebraico Yissakhar - c"è una ricompensa o uomo mercenario)

Issacar era una delle dodici tribù d'Israele. Il suo capostipite Issacar era il quinto figlio di Giacobbe e Lea (Ge 30:17-181). Giunti nella terra di Canaan vi si stabilirono 232;sua parte settentrionale bagnata dal fiume Giordano. Questa tribù è descritta come potente, valorosa e saggia con buone conoscenze astronomiche. A tale proposito, vi sono studiosi che pensano possano aver parte nella formazione del calendario ebraico basato sul ciclo astronomico del sole e della luna.

Genesi 30:17 Dio esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. 18 E lei disse: “Dio mi ha dato la mia ricompensa, perché diedi la mia serva a mio marito”. E lo chiamò Issacar.

Issacar: (2) (dall"ebraico Yissakhar - c"è una ricompensa o uomo mercenario)

Issacar, afferma la Parola, era il quinto figlio di Giacobbe e a suo riguardo vi sono delle specifiche profezie (Ge 49:14-15; De 33:18-191). Poco più di un anno dalla fuoriuscita dall'Egitto, trovandosi il nel deserto del Sinai, il Signore ordinò a Mosè di censire il popolo per conoscerne il numero effettivo. Furono scelti dei rappresentanti per quel compito (Nu 1:82), altri per esplorare il paese (Nu 13:73) ed altri ancora, per spartirlo (Nu 34:264). Il censimento diede i suoi risultati e così si poté conoscere la situazione demografica della tribù (Nu 1:28-29; 2:65).

Genesi 49:14 Issacar è un asino robusto, sdraiato fra gli ovili. 15 Egli ha visto che il riposo è buono, e che il paese è gradevole; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è diventato un servo forzato al lavoro. Deuteronomio 33:18 Poi disse di Zabulon: “Rallegrati, o Zabulon, nel tuo uscire, e tu, Issacar, nelle tue tende! 19 Essi chiameranno i popoli al monte, e là offriranno sacrifici di giustizia; poiché succhieranno l'ab-bondanza del mare e i tesori nascosti nella sabbia”.

Numeri 1:8 … di Issacar: Netaneel, figlio di Suar;

Numeri 13:7 per la tribù di Issacar: Igal, figlio di Giuseppe;

Numeri 34:26 Per la tribù dei figli di Issacar: il principe Paltiel, figlio di Azzan.

Numeri 1:28 Figli di Issacar, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dall'età di vent'anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra: 29 il censimento della tribù di Issacar diede la cifra di cinquantaquattromilaquattrocento. Numeri 2:6 … e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantaquattromilaquattrocento uomini.

Issacar: (3) (dall"ebraico Yissakhar - c"è una ricompensa o uomo mercenario)
Issacar, nel deserto, accampò le sue tende sotto le insegne della tribù di Giuda, a oriente del tabernacolo (Nu 2:51) e così faceva anche nei trasferimenti collettivi (Nu 10:14-152). Le tribù presentarono delle offerte per la dedicazione del tabernacolo alle quali aderì anche Issacar (Nu 7:18-233). Al momento di entrare in Canaan si conosceva l'esatto numero delle sue famiglie (Nu 26:254). Quando arrivò il momento di attraversare il Giordano, Mosè pose degli uomini di Issacar, tra gli altri, sul monte Cherizim per benedire il popolo quando lo avrebbe guadato (De 27:125).

Numeri 2:5 Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il principe dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar,

Numeri 10:14 La bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab, comandava l'esercito di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava l'esercito della tribù dei figli d'Issacar,

Numeri 7:18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, principe di Issacar, presentò la sua offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un bacino d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina intrisa con olio, per l'oblazione; 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un montone, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio per il peccato, 23 e, per il sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Questa fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar.

Numeri 26:25 Tali sono le famiglie di Issacar secondo il loro censimento: sessantaquattromilatrecento.

Deuteronomio 27:12 “Quando avrete passato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino;

Issacar: (4) (dall"ebraico Yissakhar - c"è una ricompensa o uomo mercenario)

Issacar, come ogni altra tribù d’Israele, ebbe la sua parte di territorio nella terra promessa (Gs 19:17-231). Il tempo passò altalenando guerra e pace, finché venne il momento in cui furono i Giudici a guidare il popolo. Uno di essi, la profetessa Debora, mentre celebrava la vittoria contro i Cananei, elogiò la tribù di Issacar per la sua alleanza e per il suo comportamento in battaglia (Gc 5:152) cose che, se ben orchestrate, avrebbero portato a ottimi risultati. Issacar è menzionato quando Davide ci fornisce un elenco dettagliato degli ufficiali cui aveva affidato l'esercito (1 Cr 27:183), cosa peraltro fatta pure da Salomone (1 Re 4:174). Da notare che alcuni della tribù di Issacar erano presenti all'incoronazione di Davide (1 Cr 12:325).

Giosuè 19:17 La quarta parte tirata a sorte toccò a Issacar, ai figli di Issacar, secondo le loro famiglie. 18 Il loro territorio comprendeva: Izreel, Chesullot, Sunem, 19 Cafaraim, Scion, Anaarat, 20 Rabbit, Chision, Abes, 21 Remet, En-Gannim, En-Cadda e Bet-Pases. 22 Poi il confine giungeva a Tabor, Saasim e Bet-Semes, e terminava al Giordano: sedici città e i loro villaggi. 23 Questa fu l'eredità della tribù dei figli d'Issacar, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.

Giudici 5:15 I prìncipi di Issacar furono con Debora; quale fu Barac, tale fu Issacar, si slanciò nella valle sulle orme di lui. Presso i ruscelli di Ruben, grandi furono le risoluzioni del cuore!

1 Cronache 27:18 Di Giuda: Eliù, dei fratelli di Davide. Di Issacar: Omri, figlio di Micael.

1 Re 4:17 Giosafat, figlio di Parna, in Issacar;

1 Cronache 12:32 Della mezza tribù di Manasse, diciottomila che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.




 
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