Dizionario Biblico

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Contentezza: (1) (dal latino contentu(m) - contento)    vedi: Gioia  Felicità  

La contentezza  è assolutamente un grande profitto ed è ben diversa dalla felicità. Infatti, è un sentimento molto profondo e di lunga durata, che unito, a detta di Paolo, alla sufficienza interiore provvista da Dio e non dalle circostanze materiali che ci attorniano, è assolutamente un grande profitto (Sl 37:16; 1 Ti 6:61). Il credente deve dimostrare che la sua condizione sociale è ben poca cosa di fronte all'eternità, mentre ciò che ha valore è il disporsi come servi di Cristo, per cui le proprie competenze materiali, non sono altro che un contributo cristiano al suo servizio per il bene del prossimo (1 Co 7:202). Vedi Gioia*, Felicità*

Salmi 37:16 Vale meglio il poco del giusto che l'abbondanza di molti empi. 1 Timoteo 6:6 La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno.

1 Corinzi 7:20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato.

Contentezza: (2) (dal latino contentu(m) - contento)    vedi: Gioia  Felicità  

La contentezza altresì, deve essere dimostrata e manifestata per ciò che il Signore ci ha, liberamente, dato e non dimostrare avidità per ciò che non si ha o si possiede in modesta quantità (Eb 13:51). Il credente deve usare ciò che ha avuto in dono dalla provvidenza divina in maniera assolutamente liberale e farlo in modo contento e alla gloria di Dio. I passeri e i gigli dei campi dovrebbero farci riflettere (Mt 6:26,28; 1 Ti 6:82). Altresì per il lavoro che svolgiamo, l'abbiamo cercato, magari con un po' d'ansia, trovato con soddisfazione, svolto con competenza ed ora ne riceviamo il compenso pattuito (Lc 3:143), dimostriamo la nostra contentezza! Vedi Felicità*, Gioia*

Ebrei 13:5 Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete, poiché egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò”.

Matteo 6:26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? Matteo 6:28 E, riguardo al vestire, perché siete ansiosi? Considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano e non filano, 1 Timoteo 6:8 … ma, avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.

Luca 3:14 Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: “E noi, che dobbiamo fare?”. Ed egli a loro: “Non fate estorsioni, né opprimete nessuno con false denunce e accontentatevi della vostra paga”.

Contentezza: (3) (dal latino contentu(m) - contento)    vedi: Gioia  Felicità  

La contentezza farà mai parte del bagaglio degli empi, infatti, la Parola ci enuncia che non dobbiamo arricchirci alle spese di altri (Is 5:8; Ec 4:101) e quand'anche possedessimo poco, dal punto di vista materiale, dobbiamo avere la consapevolezza di avere il Signore e il suo aiuto (Eb 13:52). Ecco alcuni esempi. Barzillai, il Galaadita, ormai ottantenne, a suo tempo fornitore di provviste alimentari per Davide fuggiasco, rifiutò per sé, in favore del figlio l'offerta, completamente gratuita, di trasferirsi a Gerusalemme. Davide comprese e accettò con grande contentezza (2 Sa 19:33-373). Vedi Gioia*, Felicità*

Isaia 5:8 Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese! Ecclesiaste 4:10 Poiché, se l'uno cade, l'altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senza avere un altro che lo rialzi!

Ebrei 13:5 Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete, poiché egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò”.

2 Samuele 19:33 Il re disse a Barzillai: “Vieni con me oltre il fiume; io provvederò al tuo sostentamento a casa mia a Gerusalemme”. 34 Ma Barzillai rispose al re: “Gli anni che mi restano da vivere sono troppo pochi perché io salga con il re a Gerusalemme. 35 Io ho adesso ottant'anni: posso ancora discernere ciò che è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia o ciò che beve? Posso io udire ancora la voce dei cantori e delle cantanti? E perché dunque il tuo servo dovrebbe essere di peso al re mio signore? 36 Il tuo servo andrebbe con il re, oltre il Giordano, soltanto per poco tempo; e perché il re vorrebbe ricompensarmi con un tale beneficio? 37 Ti prego, lascia che il tuo servo se ne ritorni indietro, che io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Chimam; passi lui con il re mio signore e fa' per lui quello che ti piacerà”.




 
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