Dizionario Biblico

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Corona di spine (dal latino corona(m) – corona)

Praticamente nulla ci è dato sapere sulla motivazione storica di questa tortura. Da simbolo di regalità e vittoria qual doveva essere, la corona regale par scaduta a dimostrazione di mera perfidia essendo studiata appositamente per infliggere sofferenza e irrisione. Gesù aveva affermato la Sua regalità (Gv 18:361), pertanto, questa era la beffa dei Suoi carnefici. Il manto di porpora, la canna, gli inchini e gli sberleffi (Mt 27:29; Mc 15:172) completarono l’opera.

Giovanni 18:36 Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui».

Matteo 27:29 intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!» Marco 15:17 Lo vestirono di porpora e, dopo aver intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo,

Corpo umano (dal latino corpus – corpo humanu(m) - umano da homo – uomo)

La formazione dell’uomo a immagine di Dio, fu l’atto culminante della creazione (Ge 1:26-271). Pur se tratto dalla polvere, Dio lo rese nobile con il Suo soffio vitale: l’anima (Ge 2:72), ma il peccato corruppe l’opera del Creatore consegnandolo alla sofferenza e alla morte (Ge 3:16-203). Questo dà luogo a un conflitto (Ga 5:16-174) che ci priva della nostra eredità (1 Co 15:505) ma grazie all’avvento di Gesù che ha dato il Suo corpo (Ro 6:66), ciò non è più (1 Co 15 42-45; 1 Co 6:19-207).

Genesi 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

Genesi 2:7 Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un essere vivente.

Genesi 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». 3:17 Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. 3:18 Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l'erba dei campi; 3:19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai». 3:20 L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché è stata la madre di tutti i viventi.

Galati 5:16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 5:17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste.

1Corinzi 15:50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

Romani 6:6 Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato;

1Corinzi 15:42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 15:43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 15:44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 15:45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 1Corinzi 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. 6:20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.

Cortigiana (der. da cortegiana in senso spregiativo)

Le cortigiane erano donne di liberi costumi, che frequentavano le corti dei potenti: in pratica erano prostitute “d’alto bordo”. Tale mestiere è una delle forme più degradanti della sessualità in quanto coinvolge un rapporto mercenario privo di sentimento ove il corpo della donna si svilisce nella dignità e diventa solo un mero oggetto di piacere. Se ne trovano tracce regolamentate fin dall’antichità nel codice di Hammurabi e nella Bibbia (Ge 34:31; 38:15, 211) con epiloghi non sempre completamente negativi (Eb 11:312). La Legge la vietava e puniva (Le 19:29: 21:7-9; De 23:173). Nell’A.T. era, anche, assimilata all’idolatria e alla perversione spirituale: Gerusalemme (Is 1:214); Israele (Is 57:3; Ez 16:35-365); Giuda (Gr 2:20: 5:76) e Babilonia (Ap 17:57).

 

 

Genesi 34:31 Ed essi risposero: «Nostra sorella dovrebbe forse essere trattata come una prostituta?» Genesi 38:15 Come Giuda la vide, la prese per una prostituta, perché ella aveva il viso coperto. Genesi 38:21 Interrogò la gente del luogo, dicendo: «Dov'è quella prostituta che stava a Enaim, sulla via?» Quelli risposero: «Qui non c'è stata nessuna prostituta».

Ebrei 11:31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.

Levitico 19:29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze. Levitico 21:7 Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio Deuteronomio 23:17 Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.

Isaia 1:21 Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!

Isaia 57:3 «Ma voi, avvicinatevi qua, figli della incantatrice, discendenza dell'adultero e della prostituta! Ezechiele 16:35 «"Perciò, prostituta, ascolta la parola del SIGNORE. 16:36 Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,

Geremia 2:20 «Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotto le tue catene, e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta. Geremia 5:7 «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono.Io li ho saziati ed essi si danno all'adulterio, si affollano nella casa della prostituta.

Apocalisse 17:5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.

Coscienza (dal latino conscientia(m) da conscire - essere conscio)

È il complesso dei valori morali che permettono all’uomo di avere coscienza decisionale dei propri atti e propositi. È detto che palesa le nostre responsabilità (Ro 2:151) facendo rimordere l’animo nel segreto (At 2:372) e che senza la luce del Vangelo è fonte d’ogni impurità e ribellione (1 Ti 4:2; Tt 1:153). Solo il sangue di Cristo può renderci il candore iniziale (Eb 10:2-104) e la gioia di una buona testimonianza (2 Co 1:125). È a questo che deve tendere ogni credente (1 Pt 3:166).

Romani 2:15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda.

Atti 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»

1Timoteo 4:2 sviati dall'ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Tito 1:15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure.

Ebrei 10:2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro che rendono il culto, una volta purificati, avessero sentito la loro coscienza sgravata dai peccati? 10:3 Invece in quei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei peccati; 10:4 perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. 10:5 Ecco perché Cristo, entrando nel mondo, disse: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta ma mi hai preparato un corpo; 10:6 non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. 10:7 Allora ho detto: "Ecco, vengo" (nel rotolo del libro è scritto di me) "per fare, o Dio, la tua volontà"». 10:8 Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici, né offerte, né olocausti, né sacrifici per il peccato» (che sono offerti secondo la legge), 10:9 aggiunge poi: «Ecco, vengo per fare la tua volontà». Così, egli abolisce il primo per stabilire il secondo. 10:10 In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.

2Corinzi 1:12 Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio.

1Pietro 3:16 Ma fatelo con mansuetudine e rispetto, e avendo la coscienza pulita; affinché quando sparlano di voi, rimangano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo.

Creazione (dal latino creatione(m) da creare – creare)

È l’insieme di ciò che, dal nulla, è stato chiamato a esistere dalla Parola di Dio (Ge 1:1; Cl 1:16; Eb 11:31). Ogni cosa sussiste per la Sua gloria e per un preciso scopo (Sl 19:1; Pr 16:42). Dio fece ogni cosa in sei giorni (Es 20:113); si compiacque (Ge 1:314) per quanto fatto e il settimo si riposò benedicendolo (Ge 2:2-35). Tutto era stato fatto in funzione della Sua creatura migliore, l’uomo (Ge 1:26-316) ma il veleno del peccato (Ge 3:67) contaminò ogni cosa (Ge 3:16-19; Ro 8:20-228).

Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Colossesi 1:16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Ebrei 11:3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Salmi 19:1 I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani. Proverbi 16:4 Il SIGNORE ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l'empio, per il giorno della sventura.

Esodo 20:11 poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.

Genesi 1:31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

Genesi 2:2 Il settimo giorno, Dio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. 2:3 Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta.

Genesi 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 1:29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 1:30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 1:31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.

Genesi 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». Romani 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 8:22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio;

Creazione, la nuova (dal latino creatiône(m) - l’insieme delle cose create)

Parlando di nuova creazione ci si riferisce all’atto riparatore di Dio (Ro 8:18-201), o meglio, alla trasformazione della prima, ormai contaminata dall’ingiustizia dalla ribellione e dal peccato proprio per riportarla in uno stato primitivo purificata da ogni contaminazione (1 Ti 4:4-52).  L’avvento di Cristo ha, in effetti, rinnovato completamente l’uomo (2 Co 5:17; Ga 6:153). Lo stesso Paolo, non solo concorda appieno (Ro 8:18-234) ma lo afferma specificatamente (Ef 2:105), quindi, se Cristo ci ha reso uomini nuovi, in Lui siamo anche resi giusti (Ro 5:16), santi (1 Co 6:117) e glorificati (Ro 8:308).

[i] Romani 8:18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta,

[ii] 1Timoteo 4:4 Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie; 4:5 perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

[iii] 2Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. Galati 6:15 Infatti, tanto la circoncisone che l'incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura.

[iv] Romani 8:18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 8:22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 8:23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo.

[v] Efesini 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

[vi] Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,

[vii] 1Corinzi 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

[viii] Romani 8:30 e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.

Creazionismo (dal latino creatiône(m) - creazione da creâre - creare)

Dottrina teologica cristiana che vede il creato come risultato della specifica volontà di Dio così come enunciato nel racconto biblico. Alla luce di sempre più recenti scoperte scientifiche, senza per questo scadere nell’evoluzionismo*, si è cercato di approfondire molte lecite domande ma poiché questo pensiero presuppone una disamina alla luce della fede, la contrapposizione si è fatta serrata. Per i fautori, cedere anche in un sol punto, equivarrebbe a un misconoscimento dottrinale.

Credo (dal latino credo – io credo)

È l’insieme dei fondamenti di una religione cristiana specificamente rivelata e ne definisce la fede. È, da tutti gli appartenenti, condiviso e riassume tutte le verità dogmatiche di ciascuna confessione. I più noti sono il “credo apostolico (Credo in Dio, in Gesù Cristo e nello Spirito Santo) e quello Niceno che include un ulteriore sviluppo sulle figure di Gesù Cristo e dello Spirito Santo.

Cristallo terapia

La cristalloterapia è un metodo di cura, molto usato in India, che, al fine di ottenere uno sviluppo armonico del sistema psico-fisico della persona, utilizza l’interazione vitalizzante, purificante e riorganizzatrice di diversi tipi di cristalli minerali per riequilibrare i campi energetici scompensati dal malessere e, pertanto, non più in linea con l’energia divina dell’intero creato. Ovviamente, come la gran parte delle cure alternative orientali imperniate sul concetto del taoismo, sfrutta, amplificandoli, gli effetti dell’autosuggestione. Di per sé non è pericolosa per il fisico, ma diventa destabilizzante per l’anima qualora un cristiano volesse, anche solo per curiosità, approdarvi. Vedi Olistica, terapia* e correlati.




 
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