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Processo a Gesù (dal latino processu(m) - processo e Jesu(m) - Gesù, dall\\\\\\\'ebraico Yehoshua - Dio Salvatore)

Fu una vera e propria farsa per le molte regole e usanze violate. Accusato davanti al sinedrio di bestemmia dottrinale (Mt 9:2-31), Gesù si presenta ai suoi inquisitori come “Il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza” (Mt 26:63-66; Mr 14:61-64; Lc 22:67-712). È sentenziata la morte (Mt 26:66; Mc 14:643) ma la condanna per tale reato non può reggere in un processo romano per cui l’accusa è volta su un piano politico (Lc 23:2, 54). Il potere secolare non ravvisa colpa (Mt 27:24; Lc 23:4; Gv 18:385) ma la becera violenza popolare (Mt 27:256), ben sobillata, ne provoca la morte in croce (Mt 27:507).

Matteo 9:2 Ed ecco gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati». 9:3 Ed ecco alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia».

Matteo 26:63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». 26:64 Gesù gli rispose: «Tu l'hai detto; anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo». 26:65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: «Egli ha bestemmiato; che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la sua bestemmia; 26:66 che ve ne pare?» Ed essi risposero: «È reo di morte». Marco 14:61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?» 14:62 Gesù disse: «Io sono; e vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire sulle nuvole del cielo». 14:63 Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?14:64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?» Tutti lo condannarono come reo di morte. Luca 22:67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; 22:68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. 22:69 Ma da ora in avanti il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio». 22:70 E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono». 22:71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».

Matteo 26:66 che ve ne pare?» Ed essi risposero: «È reo di morte». Marco 14:64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?» Tutti lo condannarono come reo di morte.

Luca 23:2 E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest'uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a Cesare e diceva di essere lui il Cristo re». Luca 23:5 Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è giunto fin qui».

Matteo 27:24 Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi». Luca 23:4 Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». Giovanni 18:38 Pilato gli disse: «Che cos'è verità?» E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui.

Matteo 27:25 E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli».

Matteo 27:50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.

Processo/i, come erano svolti in Israele con procedimento ebraico

Nessun procedimento con motivazioni criminali poteva essere tenuto dal Sinedrio al di fuori del tempio (De 17:81). Lì avevano sede tre tribunali, uno all’ingresso, uno al portale del vestibolo, e il terzo nella sala delle pietre squadrate, sede del Gran Sinedrio e luogo dell’istanza finale (De 17:102). I processi comportanti la pena capitale dovevano essere esperiti solo tra le nove del mattino e le sedici pomeridiane con esclusione delle feste o delle vigilie. L’assoluzione doveva pronunciarsi il giorno stesso, la condanna, invece, il giorno successivo. La confessione non era motivo di condanna (De 17:6; 19:153). I testimoni (almeno due) dovevano essere oculari, attendibili e probanti. Il delitto di bestemmia era punibile con la morte (Le 24:15-164) mSanhedrin 7°.5 (una sezione della Mishnah* e del Talmud*). Maledire o bestemmiare Dio senza, però, pronunciarne il nome (Jahvè) comportava solo la fustigazione (bSanhedrin 56 A),

Deuteronomio 17:8 Quando il giudizio di una causa sarà troppo difficile per te, sia che si tratti di un omicidio o di una controversia o di un ferimento, ed è motivo di contestazione nella tua città, ti alzerai e salirai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto;

Deuteronomio 17:10 tu ti conformerai a quello che essi ti dichiareranno nel luogo che il SIGNORE avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti avranno prescritto.

Deuteronomio 17:6 Il condannato sarà messo a morte in base alla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte in base alla deposizione di un solo testimone. Deuteronomio 19:15 Un solo testimone non sarà sufficiente per condannare un uomo, qualunque sia il delitto o il peccato che questi ha commesso; il fatto sarà stabilito sulla deposizione di due o tre testimoni.

Levitico 24:15 Poi dirai ai figli d'Israele: "Chiunque maledirà il suo Dio porterà la pena del suo peccato. 24:16 Chi bestemmia il nome del SIGNORE dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del SIGNORE, sarà messo a morte.

Processo/i, come erano svolti in Israele sotto il dominio romano (dal latino processu(m) da procedere - procedere)

Il processo iniziava la sua fase dibattimentale (in iure – in diritto), solo dopo aver portato testimoni degni di fede ed estranei ai fatti, previo consenso del magistrato. L’escussione dei testi individuava il più attendibile che, sotto giuramento, formulava l’accusa. Dopo attento esame, il magistrato ne decretava la liceità e interrogava il reo. Riconosciuta la colpevolezza, si comminava la pena prevista. In caso di dubbio si richiedeva un supplemento d’indagini e tutto era rinviato al giorno successivo in due fasi (acta prima e secunda distanziate di un giorno). La durata delle arringhe e il numero dei testi erano prefissati da una legge di Pompeo. Al termine, i giudici si pronunciavano: “Non liquet!), per un supplemento d’indagini. “Liquet!”, se tutto era palese. Con voto segreto si emetteva la sentenza: “C” (condemno); “A” (absolvo). La maggioranza vincolava il risultato e, il reo, solo se cittadino romano poteva presentare appello (provocatio ad populum).

Prodigio vedi Miracolo
Profanazione (dal latino profanatiône(m) da profanâtus - profanato)

La profanazione è l’uso di cose o luoghi sacri per scopi non consoni senza tener conto della loro sacralità o dell’utilizzo per cui sono stati destinati. Il Signore ordina di non profanare il Suo nome (Le 22:32; Nu 18:321), condanna chi lo fa (Is 48:11; Ez 20:39; 39:7; 44:6-82) e colpisce con la Sua ira (Le 20:3; 22:9; Ez 22:24-31; Am 2:73). Chiama a profetizzare contro i falsi profeti (Ez 13:2-3, 8-94) e fa predire la profanazione del Tempio (Da 11:28:315). A tal proposito anche l’apostolo Paolo ne è stato, ingiustamente, accusato (At 24:5-96).

Levitico 22:32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d'Israele. Io sono il SIGNORE; io vi santifico Numeri 18:32 Così non vi sarà attribuito nessun peccato, giacché ne avrete messo da parte il meglio; e non profanerete le cose sante dei figli d'Israele, e non morirete"».

Isaia 48:11 Per amor di me stesso, per amor di me stesso io voglio agire; perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome? Io non darò la mia gloria a un altro. Ezechiele 20:39 «"A voi dunque, casa d'Israele, così parla DIO, il Signore: Andate, servite ognuno i vostri idoli, poiché non volete ascoltarmi! ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e con i vostri idoli! Ezechiele 44:6 Di' a questi ribelli, alla casa d'Israele: "Così parla DIO, il Signore: O casa d'Israele, basta con le vostre abominazioni! 44:7 Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni. 44:8 Voi non avete mantenuto l'incarico che avevate delle mie cose sante; ma ne avete fatti custodi quegli stranieri, nel mio santuario, al vostro posto.

Levitico 20:3 Anche io volgerò la mia faccia contro quell'uomo, e lo toglierò via dal mezzo del suo popolo, perché avrà sacrificato dei figli a Moloc per contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. Levitico 22:9 Osserveranno dunque ciò che ho comandato, affinché non portino la pena del loro peccato e muoiano per aver profanato le cose sante. Io sono il SIGNORE che li santifico. Ezechiele 22:24 «Figlio d'uomo, di' a Gerusalemme: "Tu sei una terra che non è stata purificata, che non è stata bagnata di pioggia in un giorno d'ira". 22:25 In lei i suoi profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei. 22:26 I suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro. 22:27 I suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia. 22:28 I loro profeti intonacano per loro tutto questo con malta che non regge: hanno visioni vane, pronosticano loro la menzogna, e dicono: Così parla DIO, il Signore, mentre il SIGNORE non ha parlato affatto. 22:29 Il popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l'afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni giustizia. 22:30 Io ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l'ho trovato. 22:31 Perciò, io riverserò su di loro il mio sdegno; io li consumerò con il fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice DIO, il Signore». Amos 2:7 perché desiderano veder la polvere della terra sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili, e figlio e padre vanno dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.

Ezechiele 13:2 «Figlio d'uomo, profetizza contro i profeti d'Israele che profetizzano, e di' a quelli che profetizzano secondo la propria volontà: "Ascoltate la parola del SIGNORE. 13:3 Così parla DIO, il Signore: Guai ai profeti stolti, che seguono il loro proprio spirito, e parlano di cose che non hanno viste! Ezechiele 13:8 Perciò, così parla DIO, il Signore: Poiché proferite cose vane e avete visioni bugiarde, eccomi contro di voi, dice DIO, il Signore. 13:9 La mia mano sarà contro i profeti dalle visioni vane e dalle divinazioni bugiarde; essi non saranno più nel consiglio del mio popolo, non saranno più iscritti nel registro della casa d'Israele, non entreranno nel paese d'Israele; voi conoscerete che io sono DIO, il Signore.

Daniele 11:28 Il re del settentrione tornerà al suo paese con grandi ricchezze; in cuor suo mediterà disegni ostili al patto santo e li eseguirà. Poi tornerà al suo paese. 11:29 Al tempo stabilito, egli marcerà di nuovo contro il mezzogiorno, ma quest'ultima volta non riuscirà come la prima; 11:30 poiché delle navi di Chittim verranno contro di lui ed egli si perderà d'animo. Poi riverserà la sua ira contro il patto santo, eseguirà i suoi disegni e ascolterà coloro che avranno abbandonato il patto santo. 11:31 Per suo ordine, delle truppe si presenteranno e profaneranno il santuario, la fortezza, sopprimeranno il sacrificio quotidiano e vi collocheranno l'abominazione della desolazione.

Atti 24:5 Abbiamo dunque trovato che quest'uomo è una peste, che fomenta rivolte fra tutti i Giudei del mondo, ed è capo della setta dei Nazareni. 24:6 Egli ha perfino tentato di profanare il tempio; perciò lo abbiamo preso; [e volevamo giudicarlo secondo la nostra legge; 24:7 ma il tribuno Lisia è intervenuto, e lo ha tolto con violenza dalle nostre mani, 24:8 ordinando che i suoi accusatori si presentassero davanti a te;] interrogandolo, potrai tu stesso aver piena conoscenza di tutte le cose di cui noi lo accusiamo». 24:9 I Giudei si unirono anch'essi nelle accuse, affermando che le cose stavano così.

Profeti maggiori

Il termine “profeti maggiori” fa riferimento ai quattro profeti che hanno scritto testi profetici di una certa lunghezza (da qui il nome “maggiori”), Isaia*, Geremia* (due libri, con Lamentazioni*), Ezechiele* e Daniele*, in un arco di tempo che va dal 740 a.C. ca. al periodo della cattività in Babilonia.

Profeti minori

Titolo coniato da Agostino (IV sec.) per indicare 12 libri profetici dell’AT, minori solo per la lunghezza della stesura, non per il contenuto. Sono compresi (con indicazione approssimativa di redazione): i profeti d’Israele pre-esilio – Giona* 780-850, Amos* 765-750, Osea* 755-715; i profeti di Giuda – Abdia* 840, Gioele* 835-796, Michea* 740-690, Naum* 630-612, Abacuc* 606-604, Sofonia* 625;  i profeti post-esilio – Aggeo* 520,Zaccaria* 515, Malachia* 430.

Profeti minori – contenuto

Il messaggio dei profeti, che parlavano a nome di Dio, elabora, principalmente, questi punti: l’avvertimento del giudizio che Dio sta per pronunciare contro il Suo popolo o altri; la descrizione dei peccati che li avevano resi colpevoli; l’annuncio del giudizio specifico che Dio stava per eseguire; un appello al ravvedimento; la promessa di una liberazione futura e accenni alla restaurazione finale d’Israele e alla seconda venuta di Gesù rivestito della Sua gloria e maestà.

Profezie messianiche e loro adempimento 1

Con la ribellione dei nostri genitori e la conseguente cacciata dall’Eden, Dio stabilì il tempo (Ge 49:10; Da 9;24-25; Lc 2:11), il luogo (Mi 5:1; Lc 2:4-52) e il modo (Is 7:14; Mt 1:22-233) per redimere l’uomo. Decise che Suo figlio (Sl 2:7; Lc 1:324) nascesse dalla stirpe di Davide (Sl 132:11; At 13:235) e che il Suo ministero fosse preceduto da una “voce che gridava ravvedimento” (Is 40:3; Mt 3:1-36). Decretò che fosse ripieno di Spirito Santo (Is 11:2; 61:1; Mt 3:16-177), profeta tra i profeti (De 18:17-19; At 3:20-228) e sacerdote dell’altissimo (Sl 110:4; Eb 5:5-69). Stabilì le motivazioni del Suo ministero (Is 61:1-3; Lc 4:16-2110). Vedi Profezie messianiche e loro adempimento 2*

Genesi 49:10 Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli. Daniele 9:24 Settanta settimane sono state fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la perversità, per mettere fine al peccato, per espiare l'iniquità e stabilire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo. 9:25 Sappi dunque e comprendi bene: dal momento in cui è uscito l'ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino all'apparire di un unto, di un capo, ci saranno sette settimane e sessantadue settimane; essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura, ma in tempi angosciosi. Luca 2:1 In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero.

Michea 5:1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Luca 2:4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 2:5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta.

Isaia 7:14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele. Matteo 1:22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: 1:23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

Salmi 2:7 Io annuncerò il decreto: Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t'ho generato. Luca 1:32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre.

Salmi 132:11 Il SIGNORE ha fatto a Davide questo giuramento di verità, e non lo revocherà: «Io metterò sul tuo trono un tuo discendente. Atti 13:23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio ha suscitato a Israele un salvatore nella persona di Gesù.

Isaia 40:3 La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del SIGNORE, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! Matteo 3:1 In quei giorni venne Giovanni il battista, che predicava nel deserto della Giudea, e diceva: 3:2 «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino». 3:3 Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».

Isaia 11:2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui: Spirito di saggezza e d'intelligenza, Spirito di consiglio e di forza, Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE. Isaia 61:1 Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri, Matteo 3:16 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 3:17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Deuteronomio 18:17 Il SIGNORE mi disse: «Quello che hanno detto, sta bene; 18:18 io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò. 18:19 Avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle mie parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Atti 3:20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, 3:21 che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti. 3:22 Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.

Salmi 110:4 Il SIGNORE ha giurato e non si pentirà: «Tu sei Sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec». Ebrei 5:5 Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». 5:6 Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec».

-Isaia 61:1 Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri, 61:2 per proclamare l'anno di grazia del SIGNORE, il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti; 61:3 per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione del SIGNORE per mostrare la sua gloria. Lc 4:16 Si recò a Nazaret, dov'era stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere, 4:17 gli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'era scritto: 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, 4:19 per proclamare l'anno accettevole del Signore». 4:20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 4:21 Egli prese a dir loro: «Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite».

Profezie messianiche e loro adempimento 2

Il Padre Lo volle povero tra i poveri (Is 53:2-3; Lc 9:581), mite e compassionevole (Is 42:2-3; Mt 12:18-21; Eb 4:152), privo d’ogni frode (Is 53:9; 1 Pt 2:223), ripieno di potenza (Is 35:5-6; Mt 11:4-64), pietra d’intoppo per gli Ebrei (Is 8:14; Ro 9:32-335). Odiato e rigettato (Is 49:7; Sl 69:8; Gv 15:24-25; Gv 7:56) sarebbe stato, per 30 sicli d’argento, (Za 11:12; Mt 26:157) tradito da uno degli intimi (Sl 41:9; Gv 13:18-218). Insultato (Sl 22:6; Ro 15:39), percosso e disprezzato (Mi 5:1; Is 52:14; Mt 27:30; Gv 19:510), non volle che reagisse alle afflizioni (Is 50:6; Mc 14:65; Gv 19:111). Vedi Profezie messianiche e loro adempimento 3*

Isaia 53:2 Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci. 53:3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. Luca 9:58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».

Isaia 42:2 Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. 42:3 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità. Matteo 12:18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti. 12:19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze. 12:20 Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. 12:21 E nel nome di lui le genti spereranno». Eb 4:15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.

Isaia 53:9 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato con il ricco, perché non aveva commesso violenze né c'era stato inganno nella sua bocca. 1Pietro 2:22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno.

Isaia 35:5 Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi; 35:6 allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia; perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari; Matteo 11:4 Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete: 11:5 i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono purificati e i sordi odono; i morti risuscitano e il vangelo è annunciato ai poveri. 11:6 Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»

Isaia 8:14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d'intoppo, un sasso d'inciampo per le due case d'Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme. Romani 9:32 Perché? Perché l'ha ricercata non per fede ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d'inciampo, 9:33 come è scritto: «Ecco, io metto in Sion un sasso d'inciampo e una pietra di scandalo; ma chi crede in lui non sarà deluso».

-Isaia 49:7 Così parla il SIGNORE, il Redentore, il Santo d'Israele, a colui che è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione, schiavo dei potenti: «Dei re lo vedranno e si alzeranno; dei prìncipi pure e si prostreranno, a causa del SIGNORE che è fedele, del Santo d'Israele che ti ha scelto». Salmi 69:8 Sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre. Giovanni 15:24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 15:25 Ma questo è avvenuto affinché sia adempiuta la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo". Giovanni 7:5 Poiché neppure i suoi fratelli credevano in lui.

Zaccaria 11:12 Io dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare». Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento. Matteo 26:15 … e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d'argento

Salmi 41:9 Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me. Giovanni 13:18 «Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma, perché sia adempiuta la Scrittura: "Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno". 13:19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono. 13:20 In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato». 13:21 Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e, apertamente, così dichiarò: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà».

Salmi 22:6 Ma io sono un verme e non un uomo, l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo. Romani 15:3 Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».

Michea 5:1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Isaia 52:14 Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d'uomo), Matteo 27:30 E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo. Giovanni 19:5 E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.

-Isaia 50:6 Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi. Marco 14:65 Alcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: «Indovina, profeta!» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo. Giovanni 19:1 Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare.




 
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