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Torpore (dal latino torpôre(m) – da torpçre – restare intorpiditi)

Quello spirituale è paragonabile a una forma di pigrizia veramente pericolosa che porta a vivere adagiandosi sulle esperienze passate (Pr 6:101) impedendo il rinnovamento delle benedizioni divine (Pr 19:152). Non solo conduce alla povertà spirituale (Pr 6:6-113) ma ci espone maggiormente alla tentazione (Mt 26:40-414) e alla penetrazione delle preoccupazioni e dei piaceri mondani (Mt 4:16-195) privandoci della comunione con Dio (Gv 14:23; Eb 4:166) per tradursi, infine, con la perdita della salvezza (Gr 5:4; Mt 10:22; Eb 2:1-37).

Proverbi 6:10 Dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare...

Proverbi 19:15 La pigrizia fa cadere nel torpore, e la persona indolente patirà la fame.

Proverbi 6:6 Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! 6:7 Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; 6:8 prepara il suo nutrimento nell'estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura. 6:9 Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato? Quando ti sveglierai dal tuo sonno? 6:10 Dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare... 6:11 La tua povertà verrà come un ladro, la tua miseria, come un uomo armato.

Matteo 26:40 Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola? 26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

Matteo 4:16 il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte una luce si è levata». 4:17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino». 4:18 Mentre camminava lungo il mare della Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare, perché erano pescatori. 4:19 E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini».

Giovanni 14:23 Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. Ebrei 4:16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.

Geremia 5:4 Io dicevo: «Questi non sono che miseri, insensati che non conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro Dio»; Matteo 10:22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. Ebrei 2:1 Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. 2:2 Infatti, se la parola pronunziata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, 2:3 come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito,

Tracotanza (da tracotàre) vedi Insolenza,

Modo di comportarsi improntato sull’insolenza e sulla presunzione, qualità tipiche del malvagio (Sl 73:3-9; 2 Pt 2:101). È uno dei frutti dell’orgoglio (Is 16:62) e di uno sprezzante e falso senso di superiorità (Is 65:5; Sl 17:10; Pr 12:15-163). Il Signore condanna senza riserve tale comportamento (Is 13:11; Pr 8:13; 2 Pt 2:12, 174) specie se diretto verso il giusto (Sl 31:185), il Suo servo (De 17:12-136) o se sfrutta, presuntuosamente, la Sua autorità (De 18:20-227). Molti sono i moniti (1 Sa 2:3; Sl 12:3; Gm 4:13-178).

Salmi 73:3 Poiché invidiavo i prepotenti, vedendo la prosperità dei malvagi. 73:4 Poiché per loro non vi son dolori, il loro corpo è sano e ben nutrito. 73:5 Non sono tribolati come gli altri mortali, né sono colpiti come gli altri uomini. 73:6 Perciò la superbia li adorna come una collana, la violenza li avvolge come un manto. 73:7 Gli occhi escono loro fuori dalle orbite per il grasso;dal cuor loro traboccano i cattivi pensieri. 73:8 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere; parlano dall'alto in basso con arroganza. 73:9 Alzano la loro bocca fino al cielo, e la loro lingua percorre la terra. 2Pt 2:10 e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l'autorità.

Isaia 16:6 Noi conosciamo l'orgoglio di Moab, l'orgogliosissima, la sua alterigia, la sua superbia, la sua arroganza, il suo vantarsi senza fondamento!

Isaia 65:5 che dice: "Fatti in là, non ti avvicinare perché io sono più santo di te. Cose simili sono per me come un fumo nel naso, un fuoco che arde da mattina a sera. Salmi 17:10 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze, la loro bocca parla con arroganza. Proverbi 12:15 La via dello stolto è diritta ai suoi occhi, ma chi ascolta i consigli è saggio. 12:16 Lo stolto lascia scorger subito il suo cruccio, ma chi dissimula un affronto è uomo prudente.

Isaia 13:11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l'alterigia dei superbi e abbatterò l'arroganza dei tiranni. Proverbi 8:13 Il timore del SIGNORE è odiare il male; io odio la superbia, l'arroganza, la via del male e la bocca perversa. 2Pietro 2:12 Ma costoro, come bestie prive di ragione, destinate per natura a essere catturate e distrutte, dicono male di ciò che ignorano, e periranno nella propria corruzione, 2Pietro 2:17 Costoro sono fonti senz'acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre.

Salmi 31:18 Ammutoliscano le labbra bugiarde che parlano contro il giusto con arroganza, con alterigia e con disprezzo.

Deuteronomio 17:12 L'uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire il SIGNORE, il tuo Dio, o al giudice, quell'uomo morirà; così toglierai via il male da Israele, 17:13 e tutto il popolo udrà la cosa, temerà e non agirà più con presunzione.

Deuteronomio 18:20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte». 18:21 Se tu dici in cuor tuo: «Come riconosceremo la parola che il SIGNORE non ha detta?» 18:22 Quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere.

1Samuele 2:3 Non parlate più con tanto orgoglio; non esca più l'arroganza dalla vostra bocca; poiché il SIGNORE è un Dio che sa tutto e da lui sono pesate le azioni dell'uomo. Salmi 12:3 Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici, la lingua che parla con arroganza, Giacomo 4:13 E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; 4:14 mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. 4:15 Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro». 4:16 Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo. 4:17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

Tradimento (dal latino trâdere – consegnare - atto del tradire)

L’esempio classico è l’atto di Giuda Iscariote (Mt 26:47-50; Gv 18:1-61) che Gesù preannunciò (Mt 26:21-25; Gv 6:64; 13:21-272), stigmatizzò (Lc 22:47-48; Gv 13:10-113), condannò (Mt 26:24; Lc 22:224) e che neppure il rimorso cancellò (Mt 27:3-55). Ma grazie a quell’ignobile atto, oggi, possiamo gioire nel commemorarne l’opera conclusiva (1 Co 11:23-266). Purtroppo, è un’esperienza che anche la chiesa passerà (Mt 24:9-107), come altresì quanti, nel momento del bisogno, dopo aver abbandonato Dio, confideranno nella natura dell’uomo e del mondo (La 1:1-28).

Matteo 26:47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo. 26:48 Colui che lo tradiva, aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; prendetelo». 26:49 E in quell'istante, avvicinatosi a Gesù, gli disse: «Ti saluto, Maestro!» e gli diede un lungo bacio. 26:50 Ma Gesù gli disse: «Amico, che cosa sei venuto a fare?» Allora, avvicinatisi, gli misero le mani addosso e lo presero. Giovanni 18:1 Dette queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Chedron, dov'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. 18:2 Giuda, che lo tradiva, conosceva anche egli quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli. 18:3 Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi. 18:4 Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» 18:5 Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Gesù disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro. 18:6 Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.

Matteo 26:21 Mentre mangiavano, disse: «In verità vi dico: Uno di voi mi tradirà». 26:22 Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io, Signore?» 26:23 Ma egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 26:24 Certo, il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato». 26:25 E Giuda, il traditore, prese a dire: «Sono forse io, Maestro?» E Gesù a lui: «Lo hai detto». Giovanni 6:64 Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono». Gesù sapeva infatti fin dal principio chi erano quelli che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito. Giovanni 13:21 Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e, apertamente, così dichiarò: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà». 13:22 I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo di chi parlasse. 13:23 Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava. 13:24 Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale parlava. 13:25 Egli, chinatosi sul petto di Gesù, gli domandò: «Signore, chi è?» 13:26 Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 13:27 Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».

Luca 22:47 Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesù per baciarlo. 22:48 Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio? Giovanni 13:10 Gesù gli disse: «Chi è lavato tutto, non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è purificato tutto quanto; e voi siete purificati, ma non tutti». 13:11 Perché sapeva chi era colui che lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete netti».

Matteo 26:24 Certo, il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato». Luca 22:22 Perché il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!»

Matteo 27:3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, 27:4 dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c'importa? Pensaci tu». 27:5 Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.

1Corinzi 11:23 Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, 11:24 e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 11:25 Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 11:26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».

Matteo 24:9 Allora vi abbandoneranno all'oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. 24:10 Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda.

Lamentazioni 1:1 Come siede solitaria la città una volta tanto popolosa! È diventata simile a una vedova, lei che era grande fra le nazioni; è stata ridotta tributaria, lei che era principessa fra le provincie! 1:2 Essa piange, piange, durante la notte, le lacrime le rigano le guance; fra tutti i suoi amanti non ha chi la consoli; tutti i suoi amici l'hanno tradita, le sono diventati nemici.

Traditore vedi Tradimento
Tradizione (dal latino tradizione(m) – tradizione – traditus – tradito)

È il complesso di testimonianze, usi o costumi giunti a noi elaborati, completati e tramandati nel tempo. Per il Cristianesimo è l’eredità lasciataci dagli apostoli sulla corretta interpretazione della Bibbia. Tale fonte costituisce, per la chiesa, uno dei motivi di certezza sulla fedeltà dell’insegnamento giuntoci.

Tranello (da tranare - trainare) vedi Inganno

L’anticristo ne è il maestro (2 Te 2:9-101) e l’empio il discepolo (Sl 10:2; 37:12; Pr 12:6; 12:20; 26:24; 2 Pt 2:132) che, con perfidia, persiste nel perpetrarlo (Gr 8:5; 9:5-6; Mt 26:6; Lc 11:53-543) ma alla fine perirà (Ro 11:9; Ap 21:84). Apparentemente neppure la chiesa sfugge a questa insidia (Gr 5:26; 23:25-26; Ro 3:10-135). Molti sono gli ammonimenti (Pr 14:27; Ef 6:11; Co 2:4, 8; 2 Te 2:9-10; Eb 3:12-13; 1 Pt 2:1; 3:106) ma la difesa è la preghiera (Sl 140:4-5; 141:8-97) che ci fa guardare con speranza al futuro (Is 29:19-21; Sl 32:2; Pr 3:268) perché Cristo è morto per liberarci (Ef 4:149).

2Tessalonicesi 2:9 La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2:10 con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati.

Salmi 10:2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi: Salmi 37:12 L'empio tende insidie al giusto e digrigna i denti contro di lui. Proverbi 12:6 Le parole degli empi insidiano la vita, ma la bocca degli uomini retti procura la liberazione. Proverbi 12:20 L'inganno è nel cuore di chi trama il male, ma per chi nutre propositi di pace c'è gioia. Proverbi 26:24 Chi odia parla con dissimulazione; ma, dentro, medita l'inganno; 2Pietro 2:13 ricevendo il castigo come salario della loro iniquità. Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; sono macchie e vergogne; godono dei loro inganni mentre partecipano ai vostri banchetti.

Geremia 8:5 Perché dunque questo popolo di Gerusalemme si svia di uno sviamento perenne? Essi persistono nella malafede e rifiutano di convertirsi. Geremia 9:5 L'uno inganna l'altro, non dice la verità, esercitano la loro lingua a mentire, si affannano a fare il male. 9:6 La tua abitazione è in mezzo alla malafede; per malafede costoro rifiutano di conoscermi», dice il SIGNORE. Matteo 26:6 Mentre Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso, Luca 11:53 E quando fu uscito di là gli scribi e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a farlo parlare su molte cose; tendendogli insidie, 11:54 per cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca.

Romani 11:9 E Davide dice: «La loro mensa sia per loro una trappola, una rete, un inciampo e una retribuzione. Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».

Geremia 5:26 Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini. Geremia 23:25 «Io ho udito ciò che dicono i profeti che profetizzano menzogne nel mio nome, dicendo: "Ho avuto un sogno! ho avuto un sogno!" 23:26 Fino a quando durerà questo? Hanno essi in mente, questi profeti che profetizzano menzogne, questi profeti dell'inganno del loro cuore, Romani 3:10 com'è scritto: «Non c'è nessun giusto, neppure uno. 3:11 Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio. 3:12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno». 3:13 «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c'è un veleno di serpenti».

Proverbi 14:27 Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte. Efesini 6:11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo; Colossesi 2:4 Dico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti; Colossesi 2:8 Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; 2Tessalonicesi 2:9 La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2:10 con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. Ebrei 3:12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente; 3:13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s'indurisca per la seduzione del peccato. 1Pietro 2:1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell'ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, 1Pietro 3:10 Infatti: «Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso;

Salmi 140:4 Preservami, SIGNORE, dalle mani dell'empio, proteggimi dall'uomo violento: essi hanno tramato per farmi cadere. 140:5 I superbi hanno predisposto per me lacci e funi, mi hanno teso una rete sull'orlo del sentiero, hanno preparato tranelli per me. [Pausa] Salmi 141:8 A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l'anima mia. 141:9 Salvami dal laccio che mi hanno teso e dalle insidie dei malfattori.

Isaia 29:19 gli umili avranno abbondanza di gioia nel SIGNORE e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d'Israele; 29:20 poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più, e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità, 29:21 che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla. Salmi 32:2 Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità e nel cui spirito non c'è inganno! Proverbi 3:26 perché il SIGNORE sarà la tua sicurezza, e preserverà il tuo piede da ogni insidia.

Efesini 4:14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore;

Transustanziazione (o transubstanziazione) ( dal latino transubstantiatus – transustanziato)

Dottrina che afferma che le parole di Gesù: “Questo è il mio corpo” e “questo è il mio sangue” (Mt 26:26-281) sono da interpretare letteralmente piuttosto che figurativamente. Si rifiuta quest’idea per molti motivi: la Bibbia vieta in modo categorico il mangiare carne e sangue umani; Gesù parlava spesso con un linguaggio figurativo (“Io sono la porta”); è scritto che il Suo corpo non vedrà la decomposizione (At 2:272); tale presenza non sarebbe più né per fede né per grazia.

Matteo 26:26 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». 26:27 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 26:28 perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati.

Atti 2:27 perché tu non lascerai l'anima mia nel soggiorno dei morti, e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione.

Trascendente (dal latino trascendente(m) da trascendere – al di là di ogni conoscenza) vedi Immanente (contrario)

È trascendente ciò che è al di là dei limiti di ogni conoscenza possibile. Dio è trascendente in quanto nessuna mente umana potrebbe neppure concepire la Sua vera natura e dimensione se non Si fosse rivelato Lui agli uomini. L'argomento trascendentale per l'esistenza di Dio sostiene che senza l'esistenza di Dio non si può dimostrare nulla, perché, nel mondo ateo, non si possono giustificare o spiegare le leggi universali, quali, p.e., quelle della logica e della moralità.

Trasfigurazione (dal latino transfiguratiône(m)– atto del trasfigurarsi)

Questo evento narrato dai sinottici (Mt 17:1-8; Mc 9:2-8; Lc 9:28-361), si svolge, secondo la tradizione, sul monte Tabor, un colle alto 600 m. c.a. situato nella pianura di Esdrelon in Galilea. Nello splendore della trasfigurazione si può scorgere un’anticipazione della gloria divina di Gesù, attestata dalla voce del Padre, in contrasto con ciò che sta per avvenire attraverso la Sua passione. La nuvola, che tutto avvolge, rappresenta la potenza dello Spirito Santo; mentre Mosè ed Elia, rispettivamente la legge e i profeti. I tre apostoli raffigurano l’umanità sbigottita da tale fulgore (Mt 17:2; 2 Pt 1:182) che, proponendo le tende, desidera dimorare vicino all’Eterno come sul Sinai.

Matteo 17:1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. 17:2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 17:3 E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. 17:4 E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende; una per te, una per Mosè e una per Elia». 17:5 Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo». 17:6 I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore. 17:7 Ma Gesù, avvicinatosi, li toccò e disse: «Alzatevi, non temete». 17:8 Ed essi, alzati gli occhi, non videro nessuno, se non Gesù tutto solo. Marco 9:2 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza; 9:3 le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun lavandaio sulla terra può dare. 9:4 E apparve loro Elia con Mosè, i quali stavano conversando con Gesù. 9:5 Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Rabbì, è bello stare qua; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». 9:6 Infatti non sapeva che cosa dire, perché erano stati presi da spavento. 9:7 Poi venne una nuvola che li coprì con la sua ombra; e dalla nuvola una voce: «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo». 9:8 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro più nessuno con loro, se non Gesù solo. Luca 9:28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte a pregare. 9:29 Mentre pregava, l'aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 9:30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 9:31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme. 9:32 Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e, quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. 9:33 Come questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 9:34 Mentre parlava così, venne una nuvola che li avvolse; e i discepoli temettero quando quelli entrarono nella nuvola. 9:35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo». 9:36 Mentre la voce parlava, Gesù si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto.

Matteo 17:2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 2Pietro 1:18 E noi l'abbiamo udita questa voce che veniva dal cielo, quando eravamo con lui sul monte santo.

Trasgressione vedi Peccato

 

 




 
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