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Unzione (dal latino unctiö­ne(m) da unctus part. pass. di ungere)

L’unzione con olio era pratica molto antica tra gli Ebrei e rappresentava un segno di separazione e consacrazione al Signore (Es 30:30; Le 8:121). Si ungeva l’altare con tutti gli utensili (Es 40:10-11; Le 8:11; Nu 7:102), si ungeva il tabernacolo (Es 29:36-37; 40:9; Le 8:103), si consacravano, tramite, l’unzione, i sacerdoti (Es 29:7, 29; Es 40:13-15; Le 21:104), i Re (1 Sa 10:1; 16:13; 1 Re 19:15-165) e i profeti (1 Re 19:166). Gli stessi lebbrosi fruivano di questo servizio (Le 14:14-187). Anche Cristo fu unto a Betania (Mc 14:38) ma come “Unto di Dio” (Is 61:19) la Sua vera unzione era quella dello Spirito Santo (Lc 4:18; At 4:27; At 10: 3810).

Esodo 30:30 Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti. Levitico 8:12 Versò dell'olio dell'unzione sul capo d'Aaronne e unse Aaronne, per consacrarlo.

Esodo 40:10 Ungerai pure l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, consacrerai l'altare, e l'altare sarà santissimo. 40:11 Ungerai anche la conca con la sua base e la consacrerai. Levitico 8:11 Fece sette aspersioni sull'altare, lo unse con tutti i suoi utensili, la conca e la sua base, per consacrarli. Numeri 7:10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; la presentarono davanti all'altare.

Esodo 29:36 Ogni giorno offrirai un toro come sacrificio di espiazione, per fare l'espiazione; purificherai l'altare mediante questa tua espiazione, e lo ungerai per consacrarlo. 29:37 Per sette giorni farai l'espiazione dell'altare, lo santificherai e l'altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l'altare sarà santo. Esodo 40:9 Poi prenderai l'olio dell'unzione e ungerai il tabernacolo e tutto ciò che vi è dentro, lo consacrerai con tutti i suoi utensili e sarà santo. Levitico 8:10 Poi Mosè prese l'olio dell'unzione, unse il tabernacolo e tutte le cose che vi si trovavano e le consacrò.

Esodo 29:7 Poi prenderai l'olio dell'unzione, glielo spanderai sul capo e l'ungerai. Esodo 29:29 I paramenti sacri di Aaronne saranno, dopo di lui, per i suoi figli, che li indosseranno all'atto della loro unzione e della loro consacrazione. Esodo 40:13 Rivestirai Aaronne dei paramenti sacri, lo ungerai e lo consacrerai, perché mi serva come sacerdote. 40:14 Farai pure avvicinare i suoi figli, li rivestirai di tuniche 40:15 e li ungerai come avrai unto il loro padre, perché mi servano come sacerdoti; e la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, di generazione in generazione». Levitico 21:10 «"Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.

1Samuele 10:1 Allora Samuele prese un vasetto d'olio, lo versò sul capo di lui, baciò Saul e disse: «Il SIGNORE non ti ha forse unto perché tu sia capo della sua eredità? 1 Samuele 16:13 Allora Samuele prese il corno dell'olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo spirito del SIGNORE investì Davide. Poi Samuele si alzò e se ne tornò a Rama. 1 Re 19:15 Il SIGNORE gli disse: «Va', rifà la strada del deserto, fino a Damasco; e quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria; 19:16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d'Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto.

1Re 19:16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d'Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto.

Levitico 14:14 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 14:15 Poi il sacerdote prenderà dell'olio del log e lo verserà nella sua mano sinistra; 14:16 quindi intingerà il dito della sua destra nell'olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette aspersioni di quell'olio davanti al SIGNORE. 14:17 Del rimanente dell'olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa. 14:18 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; così il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti al SIGNORE.

Marco 14:3 Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo.

Isaia 61:1 Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri,

Luca 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, Atti 4:27 Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d'Israele, Atti 10:38 vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; e com'egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.

Unzione degli infermi

Un tempo, l’olio e il vino, erano i farmaci di base per curare le ferite (Lc 10:30-351). Anche se la malattia non è, necessariamente, sempre legata al peccato (Gv 9:1-32), al pari della morte, è eredità della condizione peccaminosa dell’umanità. Gesù, però, presentandosi come guaritore e salvatore (Is 53:4-63), le ha vinte entrambe sulla croce (Eb 2:144). I discepoli fecero largo uso dell’unzione guarendo molti infermi (Mc 6:12-135) tant’è che la stessa Chiesa primitiva la favoriva (Gm 5:146). È tuttora praticata dagli anziani, sempre su esplicita richiesta, con del semplice olio d’oliva e fervide preghiere. L’olio rappresenta lo Spirito Santo. Ovviamente non è l’olio in sé a guarire, bensì la fede di chi lo ministra e di chi lo riceve (Gm 5:157).

Luca 10:30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 10:31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 10:32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 10:33 Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 10:34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 10:35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno".

Giovanni 9:1 Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. 9:2 I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» 9:3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.

Isaia 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

Ebrei 2:14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 2:15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita.

Marco 6:12 E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi; 6:13 scacciavano molti demòni, ungevano d'olio molti infermi e li guarivano.

Giacomo 5:14 C'è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore: 5:15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.

Giacomo 5:15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.

Ûrîm e Tûmmîm (in ebraico pare significassero: rivelazione e verità)

Erano oggetti che, secondo gli antichi ebrei, permettevano, tramite una specie di ordalia, (pericolosa prova fisica, spesso particolarmente cruenta cui era sottoposto un accusato e dal cui esito, ritenuto giudizio divino, dipendeva la dichiarazione d’innocenza o colpevolezza) di comprendere quale fosse la volontà divina (1 Sa 14:41-45; Ed 2:63; Ne 7:651). Non se ne conosce l’esatta fattura e l’uso ma sembrerebbe trattarsi di due pietre, finemente lavorate, che si celavano nel pettorale (Es 28:30; Le 8:82) dell’efod* indossato dal sommo sacerdote (Dt 33:83).

1Samuele 14:41 Saul disse al SIGNORE: «Dio d'Israele, fa' conoscere la verità!» Gionatan e Saul furono designati dalla sorte, e il popolo ne uscì salvo. 14:42 Poi Saul disse: «Tirate a sorte fra me e Gionatan mio figlio». E Gionatan fu designato. 14:43 Allora Saul disse a Gionatan: «Dimmi quello che hai fatto». Gionatan glielo confessò, e disse: «Sì, io assaggiai un po' di miele, con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi qui: morirò!» 14:44 Saul disse: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se non morirai, Gionatan!» 14:45 Ma il popolo disse a Saul: «Gionatan, che ha compiuto questa grande liberazione in Israele, dovrebbe forse morire? Non sarà mai! Com'è vero che il SIGNORE vive, non cadrà in terra un capello del suo capo; poiché oggi egli ha operato con Dio!» Così il popolo salvò Gionatan, che non fu messo a morte. Esdra 2:63 E il governatore disse loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l'urim e il tummim. Neemia 7:65 e il governatore disse loro di non mangiare offerte sacre finché non si presentasse un sacerdote per consultare Dio per mezzo degli urim e dei tummim.

Esodo 28:30 Metterai sul pettorale del giudizio l'urim e il tummim; essi staranno sul cuore d'Aaronne quando egli si presenterà davanti al SIGNORE. Così Aaronne porterà sempre il giudizio dei figli d'Israele sul suo cuore, davanti al SIGNORE. Levitico 8:8 Gli mise pure il pettorale, e sul pettorale mise l'urim e il tummim.

Deuteronomio 33:8 Poi disse di Levi: «I tuoi tummim e i tuoi urim appartengono all'uomo fedele che ti sei scelto, che tu mettesti alla prova a Massa, e con il quale contestasti alle acque di Meriba.

Usura (dal latino usura(m) – godimento dell’uso di un capitale)

Prestito di denaro a tassi di molto superiori a quelli legali o di mercato posto in atto per arricchirsi.  Pratica, purtroppo, molto antica che, nel compendio delle leggi divine, l’autore dell’Esodo e del Levitico ha condannato (Es 22:25; Le 25:35-371). I consigli a non praticarla (Sl 15:4-5; Pr 28:8; Ez 18:7-9, 14-172) e i castighi (Ez 18:10-133) non sono pochi. Neemia la rimproverò ai notabili del paese (Ne 5:1-134) e il Signore stesso rinfacciò a Gerusalemme questo peccato (Ez 22:1-165).

Esodo 22:25 Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è presso di te, non ti comporterai con lui da usuraio; non gli imporrai interesse. Levitico 25:35 Se uno dei vostri diventa povero e privo di mezzi, tu lo sosterrai, come sosterrai lo straniero e l'avventizio, affinché possa vivere presso di te. 25:36 Non prendere da lui interesse, né usura; ma temi il tuo Dio e il tuo prossimo viva presso di te. 25:37 Non gli presterai il tuo denaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un'usura.

Salmi 15:4 Agli occhi suoi è spregevole il malvagio, ma egli onora quelli che temono il SIGNORE. Se anche ha giurato a suo danno, non cambia; 15:5 non dà il suo denaro a usura, né accetta regali a danno dell'innocente. Chi agisce così non sarà mai smosso. Proverbi 28:8 Chi accresce i suoi beni con gli interessi e l'usura, li accumula per colui che ha pietà dei poveri. Ezechiele 18:7 se non opprime nessuno, se restituisce al debitore il suo pegno, se non commette rapine, se dà il suo pane a chi ha fame e copre di vesti chi è nudo, 18:8 se non presta a interesse e non dà a usura, se allontana la sua mano dall'iniquità e giudica secondo verità fra uomo e uomo, 18:9 se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni agendo con fedeltà, egli è giusto; certamente vivrà, dice DIO, il Signore. Ezechiele 18:14 Ma se egli ha generato un figlio, il quale, dopo aver visto tutti i peccati che suo padre ha commesso, vi riflette e non fa tali cose: 18:15 non mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli della casa d'Israele, non contamina la moglie del suo prossimo, 18:16 non opprime nessuno, non prende pegni, non commette rapine, ma dà il suo pane a chi ha fame, copre di vesti chi è nudo, 18:17 non fa pesare la mano sul povero, non prende interesse né usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi, questo figlio non morrà per l'iniquità del padre; egli certamente vivrà.

Ezechiele 18:10 Ma se ha generato un figlio che è un violento, che sparge il sangue e fa a suo fratello qualcuna di queste cose 18:11 che il padre non commette affatto): mangia sui monti, e contamina la moglie del suo prossimo, 18:12opprime l'afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni,18:13 presta a interesse e dà a usura, questo figlio vivrà forse? No, non vivrà! Egli ha commesso tutte queste abominazioni, e sarà certamente messo a morte; il suo sangue ricadrà su di lui.

Neemia 5:1 Ci fu un grande lamento tra gli uomini del popolo e le loro mogli contro i Giudei loro fratelli. 5:2 Alcuni dicevano: «Noi, i nostri figli e le nostre figlie siamo numerosi; dateci del grano perché possiamo mangiare e vivere!» 5:3Altri dicevano: «Impegniamo i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per assicurarci del grano durante la carestia!»5:4 Altri ancora dicevano: «Noi abbiamo preso del denaro ipotecando i nostri campi e le nostre vigne per pagare il tributo del re. 5:5 Ora la nostra carne è come la carne dei nostri fratelli, i nostri figli sono come i loro figli; ed ecco che dobbiamo sottoporre i nostri figli e le nostre figlie alla schiavitù, e alcune delle nostre figlie sono già ridotte schiave; e noi non possiamo farci nulla, perché i nostri campi e le nostre vigne sono in mano d'altri». 5:6 Quando udii i loro lamenti e queste parole, fui molto indignato. 5:7 Dopo aver molto riflettuto, rimproverai aspramente i notabili e i magistrati, e dissi loro: «Come! Voi prestate a interesse ai vostri fratelli?» Convocai contro di loro una grande assemblea, 5:8 e dissi loro: «Noi, secondo la nostra possibilità, abbiamo riscattato i nostri fratelli giudei che si erano venduti ai pagani; e voi stessi vendereste i vostri fratelli, ed è a noi che essi sarebbero venduti!» Allora quelli tacquero, e non seppero che rispondere. 5:9 Dissi ancora: «Quello che voi fate non è ben fatto. Non dovreste piuttosto camminare nel timore del nostro Dio per non essere oltraggiati dai pagani nostri nemici? 5:10 Anch'io, i miei fratelli e i miei servi abbiamo dato loro in prestito denaro e grano. Vi prego, condoniamo loro questo debito! 5:11 Restituite oggi i loro campi, le loro vigne, i loro uliveti e le loro case, e la percentuale del denaro, del grano, del vino e dell'olio, che avete ottenuto da loro come interesse». 5:12 Quelli risposero: «Restituiremo tutto, e non domanderemo loro più nulla; faremo come tu dici». Allora chiamai i sacerdoti, e in loro presenza li feci giurare che avrebbero mantenuto la promessa. 5:13 Poi, agitando il mio mantello, dissi: «Così Dio scuota dalla sua casa e dai suoi beni chiunque non avrà mantenuto questa promessa, e sia egli scosso e resti senza nulla!» Tutta l'assemblea disse: «Amen!» Poi celebrarono il SIGNORE. E il popolo mantenne la promessa.

Ezechiele 22:1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 22:2 «Ora, figlio d'uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni 22:3 e di': "Così parla DIO, il Signore: O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti!22:4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all'insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.22:5 Quelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d'infamia e piena di disordine! 22:6 Ecco, i prìncipi d'Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te;22:7 in te si disprezza il padre e la madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l'orfano e la vedova. 22:8Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati. 22:9 In te c'è gente che calunnia per spargere il sangue; in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze. 22:10 In te si viola l'intimità del proprio padre, in te si violenta la donna impura per le sue mestruazioni; 22:11 in te l'uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l'altro contamina con incesto la propria nuora, l'altro violenta sua sorella, figlia di suo padre. 22:12 In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice DIO, il Signore. 22:13 Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso in mezzo a te. 22:14 Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il SIGNORE, ho parlato e lo farò. 22:15 Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza; 22:16tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il SIGNORE"».




 
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