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Umanesimo (dal latino humanista – insegnante di lettere)

Qualsiasi sistema di pensiero o azione ove predominano interessi, valori e dignità umani. Questa filosofia, ispirata al modello classico che comprende un metodo scientifico d’indagine, si sviluppò in Italia nei secoli XIII e XIV per poi diffondersi in tutta l’Europa. Gli studi umanistici, cercando di sviluppare le virtù umane in tutte le forme ed estesi a tutti i campi dell’esperienza umana, proposero l’approfondimento della poesia, retorica, storia e filosofia morale. Tra i maggiori esponenri: Giovanni Calvino, Martin Lutero, Hulrich Zwingl; Giordano Bruno,Tommaso Campanella, Tommaso Moro, "Kartesio" Descartes Renè; Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Leonardo Bruni ed Erasmo da Rotterdam.

Umanitŕ, natura umana (dal latino humanitâte(m) – natura umana)

È ciò che contraddistingue l’essere umano (1 Co 15:391), la sua natura (Sl 39:62), i suoi pregi (1 Co 13:113), limiti (Gb 11:124) e difetti (Sl 39:115). Dio ci conosce (Sl 103:13-146), sa qual sia la nostra vera radice (Sl 51:57) ma nonostante la nostra provenienza (Ef 2:38) ci ha riscattati (Lc 1:68; Ro 11:23-249). Questa natura, assolutamente manchevole (Sl 8:410), vede il suo riscatto nella perfetta umanità di Cristo Gesù (Gv 1:14; Ga 4:411): per nascita (Lc 2:712), crescita (Lc 2:5213), bisogni (Mt 4:1-214), tentazioni (Lc 4:1-1315), sentimenti (Gv 11:33-3616), sofferenze (Mt 26:67; Lc 22:4417) e morte (Mt 27:5018).

1Corinzi 15:39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci.

Salmi 39:6 Certo, l'uomo va e viene come un'ombra; certo, s'affanna per quel ch'è vanità; egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.

1Corinzi 13:11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

Giobbe 11:12 Ma l'insensato diventerà saggio, quando un puledro d'onagro diventerà uomo.

Salmi 39:11 Castigando la sua iniquità tu correggi l'uomo, distruggi come tarlo quel che ha di più caro; certo, ogni uomo non è che vanità.

Salmi 103:13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono. 103:14 Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere.

Salmi 51:5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato.

Efesini 2:3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri.

Luca 1:68 «Benedetto sia il Signore, il Dio d'Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, Romani 11:23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 11:24 Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

Salmi 8:4 che cos'è l'uomo perché tu lo ricordi? Il figlio dell'uomo perché te ne prenda cura?

Giovanni 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. Galati 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,

Luca 2:7 ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

Luca 2:52 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.

Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.

Luca 4:1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. 4:2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 4:3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». 4:4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"». 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 4:6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 4:7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 4:8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"». 4:9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; 4:10 perché sta scritto: "Egli ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; 4:11 ed essi ti porteranno sulle mani, perché tu non inciampi con il piede in una pietra"». 4:12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.

Giovanni 11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 11:34 «Dove l'avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» 11:35 Gesù pianse. 11:36 Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come l'amava!»

Matteo 26:67 Allora gli sputarono in viso e gli diedero dei pugni e altri lo schiaffeggiarono, Luca 22:44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.

Matteo 27:50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.

Umanitŕ, sentimento (dal latino humanitâte(m) – natura umana e sentimentu(m) da sentire - percepire)

Sentimento di solidale comprensione e benevolenza nei confronti di chi può essere profondamente toccato dalla sorte. È un frutto dello Spirito (Ga 5:221) e come credenti siamo chiamati a richiederla (Sl 31:16; 106:42) e applicarla (Ef 6:7; Co 3:123). Fin dall’antichità molti sono gli esempi in cui Dio la esercitò verso gli uomini (Ge 32:9-11; 1 R 3:6; Ed 9:94) e questi ultimi verso i loro simili (Ge 21:22-24; 2 S 10:25). Sappiamo che è decantata (Sl 30:4-5; 31:7; 36:56) e premiata (Eb 11:317) ma l’empio, purtroppo, la ricusa (2 Cr 24:22; Gb 34:7-98).

Galati 5:22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;

Salmi 31:16 Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto; salvami per la tua benevolenza. Salmi 106:4 O SIGNORE, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo; visitami quando lo salverai,

Efesini 6:7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini; Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.

Genesi 32:9 Poi Giacobbe disse: «O Dio d'Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O SIGNORE, che mi dicesti: "Torna al tuo paese, dai tuoi parenti e ti farò del bene", 32:10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere. 32:11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli. 1Re 3:6 Salomone rispose: «Tu hai trattato con gran benevolenza il tuo servo Davide, mio padre, perché egli agiva davanti a te con fedeltà, con giustizia, con rettitudine di cuore a tuo riguardo; tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che siede sul trono di lui, come oggi avviene. Esdra 9:9 Noi infatti siamo schiavi; ma il nostro Dio non ci ha abbandonati nella nostra schiavitù. Anzi ci ha fatto trovare benevolenza verso i re di Persia, i quali ci hanno dato tanto sollievo da poter rialzare la casa del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e ci hanno concesso un luogo di riposo in Giuda e a Gerusalemme.

Genesi 21:22 In quel tempo Abimelec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abraamo, dicendo: «Dio è con te in tutto quello che fai. 21:23 Giurami dunque qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai me, né i miei figli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai abitato come straniero la stessa benevolenza che io ho usata verso di te». 21:24 Abraamo rispose: «Lo giuro». 2Samuele 10:2 Davide disse: «Voglio usare a Canun, figlio di Naas, benevolenza, come suo padre ne usò verso di me». Davide mandò i suoi servitori a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon,

Salmi 30:4 Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli, celebrate la sua santità. 30:5 Poiché l'ira sua è solo per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia. Salmi 31:7 Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza; poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell'anima mia, Salmi 36:5 O SIGNORE, la tua benevolenza giunge fino al cielo, la tua fedeltà fino alle nuvole.

Ebrei 11:31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.

2Cronache 24:22 Il re Ioas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Ieoiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figlio; il quale, morendo, disse: «Il SIGNORE lo veda e ne chieda conto Giobbe 34:7 Dov'è l'uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l'acqua, 34:8 cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati? 34:9 Infatti ha detto: "All'uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio".

Umiliazione (dal latino humiliatiône(m) da humiliâtus - umiliato)

È l’atto dell’infliggere o subire una grave mortificazione in cui chi ne è oggetto è costretto alla sottomissione. Dio può umiliare (Da 4:36-37; Is :2-111) per mettere alla prova (De 8:2-3, 15-162) o per punire (Gc 3:29-30; 8:28; Ne 9:243). Nel V.T. Dio l’applicava (2 Cr 12:5-7; 30:10:114) ma se ascoltato, riconsiderava il suo giudizio (2 R 22:18-19; 2Cr 12:10-125). Spesso il credente deve subirla (2 Co 6:86) e combatterla con la preghiera (Gb 22:29; Sl 55:17-197). In Cristo fu portata all’estremo (Is 53:3-7; At 8:32-338) ma Egli ne uscì vincitore (1 Co 15:559).

Daniele 4:36 In quel tempo la ragione tornò in me; la gloria del mio regno, la mia maestà e il mio splendore mi furono restituiti; i miei consiglieri e i miei grandi mi cercarono, io fui ristabilito nel mio regno e la mia grandezza fu superiore a quella che avevo prima. 4:37 Ora io, Nabucodonosor, lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono vere e le sue vie giuste, ed egli ha il potere di umiliare quelli che procedono con superbia. Isaia 2:11 Lo sguardo altero dell'uomo sarà umiliato, e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno.

Deuteronomio 8:2 Ricòrdati di tutto il cammino che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant'anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti. 8:3 Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provar la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per insegnarti che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che vive di tutto quello che procede dalla bocca del SIGNORE. Deuteronomio 8:15 che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima; 8:16 che nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non avevano mai conosciuta, per umiliarti e per provarti, per farti, alla fine, del bene.

Giudici 3:29 In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno. 3:30 Così, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese ebbe pace per ottant'anni. Giudici 8:28 Così Madian fu umiliato davanti ai figli d'Israele e non alzò più il capo; e il paese ebbe pace per quarant'anni, durante la vita di Gedeone. Neemia 9:24 I loro figli vi sono entrati e hanno preso possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro i Cananei che abitavano il paese, e li hai consegnati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché li trattassero come volevano.

2Cronache 12:5 Il profeta Semaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme all'avvicinarsi di Sisac, e disse loro: «Così dice il SIGNORE: "Voi avete abbandonato me, quindi anch'io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac"». 12:6 Allora i prìncipi d'Israele e il re si umiliarono, e dissero: «Il SIGNORE è giusto». 12:7 Quando il SIGNORE vide che si erano umiliati, la parola del SIGNORE fu così rivolta a Semaia: «Essi si sono umiliati; io non li distruggerò, ma concederò loro fra poco un mezzo di scampo, e la mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisac. 2Cronache 30:10 Quei corrieri dunque passarono di città in città nel paese di Efraim e di Manasse, e fino a Zabulon; ma la gente si faceva beffe di loro e li derideva. 30:11 Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a Gerusalemme.

2Re 22:18 Al re di Giuda che vi ha mandati a consultare il SIGNORE, direte questo: "Così dice il SIGNORE, Dio d'Israele, riguardo alle parole che tu hai udite: 22:19 «Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti al SIGNORE, udendo ciò che io ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che saranno cioè abbandonati alla desolazione e alla maledizione; poiché ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ti ho ascoltato», dice il SIGNORE. 2Cronache 12:10 Il re Roboamo li sostituì con degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re. 12:11 Ogni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE, quelli della guardia venivano, e li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia. 12:12 Così, perché egli si era umiliato, il SIGNORE allontanò da lui la sua ira, e non volle distruggerlo del tutto. Inoltre c'erano ancora delle cose buone in Giuda.

2Corinzi 6:8 nella gloria e nell'umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri;

Giobbe 22:29 Se viene l'umiliazione, tu pregherai per essere rialzato: Dio soccorre chi ha gli occhi a terra; Salmi 55:17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce. 55:18 Darà pace all'anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me. 55:19 Dio ascolterà e li umilierà, egli che siede da sempre sul suo trono; perché essi rifiutano di cambiare, e non temono Dio.

Isaia 53:3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. 53:7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. Atti 8:32 Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca. 8:33 Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra».

1Corinzi 15:55 «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?»

Umiltŕ, sentimento (dal latino humiltâte(m) – da humilis - umile)

Sentimento che si esprime in un atteggiamento riverente e modesto. Cristo ne è l’espressione (Mt 11:29; Fl 2:5-81) nell’incarnazione (Fl 2:72), nella sottomissione alla famiglia (Lc 2:513), nella povertà (2 Co 8:94), nel rifiuto degli onori umani (Gv 5:41; 6:155), nel lavare i piedi ai discepoli (Gv 13:56), nell’obbedienza al Padre (Gv 6:37-407), nei patimenti (Is 53:3-8; Mt26:36-408) e nella morte (Fl 2:89). È una caratteristica del credente (Sl 34:210), pertanto è innalzata (Pr 15:33; 18:1211) consigliata (So 2:312), raccomandata (Fl 2:3; Co 3:12; 1Pt 5:513) e vissuta (At 20:19; Ef 4:214).

Matteo 11:29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; Filippesi 2:5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 2:6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 2:7 ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

Filippesi 2:7 ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini;

Luca 2:51 Poi discese con loro, andò a Nazaret, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

2Corinzi 8:9 Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventar ricchi.

Giovanni 5:41 Io non prendo gloria dagli uomini; Giovanni 6:15 Gesù, quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo.

Giovanni 13:5 Poi mise dell'acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto.

Giovanni 6:37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 6:38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 6:39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. 6:40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».

Isaia 53:3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. 53:7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. 53:8 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo; e tra quelli della sua generazione chi rifletté che egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a causa dei peccati del mio popolo? Matteo 26:36 Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato». 26:37 E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato. 26:38 Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me». 26:39 E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi». 26:40 Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola?

Filippesi 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

Salmi 34:2 Io mi glorierò nel SIGNORE; gli umili l'udranno e si rallegreranno.

Proverbi 15:33 Il timore del SIGNORE è scuola di saggezza; e l'umiltà precede la gloria. Proverbi 18:12 Prima della rovina, il cuore dell'uomo s'innalza, ma l'umiltà precede la gloria.

Sofonia 2:3 Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l'umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira del SIGNORE.

Filippesi 2:3 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 1Pietro 5:5 Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili.

Atti 20:19 servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; Efesini 4:2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore,

Unitarianismo (dall’inglese unitarianism da unitarian - unitario) vedi Socinianesimo

Conosciuto anche come antitrinitarismo, trova le sue origini negli insegnamenti di Ario (m.335/6 d.C.), che negava la Trinità, ossia il Dio Trino. Afferma che ci sia una sola Persona che si rivela talvolta come Padre, talvolta come Figlio, talvolta come Spirito, per cui, secondo questo insegnamento non biblico, il Padre è il Figlio, il Figlio è lo Spirito, e lo Spirito è il Padre. Storicamente alcuni gruppi affermarono che solo il Padre è Dio.

Universalismo (dal latino universâle(m) da universus – universo)

L’insegnamento che, alla fine, tutti saranno salvati indipendentemente dalla fede professata o dal rapporto con Gesù, non è biblico. Alcuni universalisti ritengono che anche Satana sarà riconciliato con Dio. La Bibbia insegna che chi non riconosce Gesù subirà una pena eterna (Ap 14:111) e che non c’è alcuna redenzione per le forze demoniache. Da un lato l’universalismo accentua l’amore di Dio, dall’altro trascura la Sua giustizia. Questi attributi si conciliano solo nell’opera redentrice di Cristo (Ro 4-52).

Apocalisse 14:1 Poi guardai e vidi l'Agnello che stava in piedi sul monte Sion e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulla fronte.

Romani 4:5 mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.

Unzione (dal latino unctiö­ne(m) da unctus part. pass. di ungere)

L’unzione con olio era pratica molto antica tra gli Ebrei e rappresentava un segno di separazione e consacrazione al Signore (Es 30:30; Le 8:121). Si ungeva l’altare con tutti gli utensili (Es 40:10-11; Le 8:11; Nu 7:102), si ungeva il tabernacolo (Es 29:36-37; 40:9; Le 8:103), si consacravano, tramite, l’unzione, i sacerdoti (Es 29:7, 29; Es 40:13-15; Le 21:104), i Re (1 Sa 10:1; 16:13; 1 Re 19:15-165) e i profeti (1 Re 19:166). Gli stessi lebbrosi fruivano di questo servizio (Le 14:14-187). Anche Cristo fu unto a Betania (Mc 14:38) ma come “Unto di Dio” (Is 61:19) la Sua vera unzione era quella dello Spirito Santo (Lc 4:18; At 4:27; At 10: 3810).

Esodo 30:30 Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti. Levitico 8:12 Versò dell'olio dell'unzione sul capo d'Aaronne e unse Aaronne, per consacrarlo.

Esodo 40:10 Ungerai pure l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, consacrerai l'altare, e l'altare sarà santissimo. 40:11 Ungerai anche la conca con la sua base e la consacrerai. Levitico 8:11 Fece sette aspersioni sull'altare, lo unse con tutti i suoi utensili, la conca e la sua base, per consacrarli. Numeri 7:10 I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; la presentarono davanti all'altare.

Esodo 29:36 Ogni giorno offrirai un toro come sacrificio di espiazione, per fare l'espiazione; purificherai l'altare mediante questa tua espiazione, e lo ungerai per consacrarlo. 29:37 Per sette giorni farai l'espiazione dell'altare, lo santificherai e l'altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l'altare sarà santo. Esodo 40:9 Poi prenderai l'olio dell'unzione e ungerai il tabernacolo e tutto ciò che vi è dentro, lo consacrerai con tutti i suoi utensili e sarà santo. Levitico 8:10 Poi Mosè prese l'olio dell'unzione, unse il tabernacolo e tutte le cose che vi si trovavano e le consacrò.

Esodo 29:7 Poi prenderai l'olio dell'unzione, glielo spanderai sul capo e l'ungerai. Esodo 29:29 I paramenti sacri di Aaronne saranno, dopo di lui, per i suoi figli, che li indosseranno all'atto della loro unzione e della loro consacrazione. Esodo 40:13 Rivestirai Aaronne dei paramenti sacri, lo ungerai e lo consacrerai, perché mi serva come sacerdote. 40:14 Farai pure avvicinare i suoi figli, li rivestirai di tuniche 40:15 e li ungerai come avrai unto il loro padre, perché mi servano come sacerdoti; e la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, di generazione in generazione». Levitico 21:10 «"Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.

1Samuele 10:1 Allora Samuele prese un vasetto d'olio, lo versò sul capo di lui, baciò Saul e disse: «Il SIGNORE non ti ha forse unto perché tu sia capo della sua eredità? 1 Samuele 16:13 Allora Samuele prese il corno dell'olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo spirito del SIGNORE investì Davide. Poi Samuele si alzò e se ne tornò a Rama. 1 Re 19:15 Il SIGNORE gli disse: «Va', rifà la strada del deserto, fino a Damasco; e quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria; 19:16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d'Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto.

1Re 19:16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d'Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto.

Levitico 14:14 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro. 14:15 Poi il sacerdote prenderà dell'olio del log e lo verserà nella sua mano sinistra; 14:16 quindi intingerà il dito della sua destra nell'olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette aspersioni di quell'olio davanti al SIGNORE. 14:17 Del rimanente dell'olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa. 14:18 Il resto dell'olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; così il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti al SIGNORE.

Marco 14:3 Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo.

Isaia 61:1 Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri,

Luca 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, Atti 4:27 Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d'Israele, Atti 10:38 vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; e com'egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.

Unzione degli infermi

Un tempo, l’olio e il vino, erano i farmaci di base per curare le ferite (Lc 10:30-351). Anche se la malattia non è, necessariamente, sempre legata al peccato (Gv 9:1-32), al pari della morte, è eredità della condizione peccaminosa dell’umanità. Gesù, però, presentandosi come guaritore e salvatore (Is 53:4-63), le ha vinte entrambe sulla croce (Eb 2:144). I discepoli fecero largo uso dell’unzione guarendo molti infermi (Mc 6:12-135) tant’è che la stessa Chiesa primitiva la favoriva (Gm 5:146). È tuttora praticata dagli anziani, sempre su esplicita richiesta, con del semplice olio d’oliva e fervide preghiere. L’olio rappresenta lo Spirito Santo. Ovviamente non è l’olio in sé a guarire, bensì la fede di chi lo ministra e di chi lo riceve (Gm 5:157).

Luca 10:30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 10:31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 10:32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 10:33 Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 10:34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 10:35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno".

Giovanni 9:1 Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. 9:2 I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» 9:3 Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.

Isaia 53:4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

Ebrei 2:14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 2:15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita.

Marco 6:12 E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi; 6:13 scacciavano molti demòni, ungevano d'olio molti infermi e li guarivano.

Giacomo 5:14 C'è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore: 5:15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.

Giacomo 5:15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.

Urim e Tummim (in ebraico pare significassero: rivelazione e veritďż˝)

Erano oggetti che, secondo gli antichi ebrei, permettevano, tramite una specie di ordalia, (pericolosa prova fisica, spesso particolarmente cruenta cui era sottoposto un accusato e dal cui esito, ritenuto giudizio divino, dipendeva la dichiarazione d’innocenza o colpevolezza) di comprendere quale fosse la volontà divina (1 Sa 14:41-45; Ed 2:63; Ne 7:651). Non se ne conosce l’esatta fattura e l’uso ma sembrerebbe trattarsi di due pietre, finemente lavorate, che si celavano nel pettorale (Es 28:30; Le 8:82) dell’efod* indossato dal sommo sacerdote (De 33:83).

1Samuele 14:41 Saul disse al SIGNORE: «Dio d'Israele, fa' conoscere la verità!» Gionatan e Saul furono designati dalla sorte, e il popolo ne uscì salvo. 14:42 Poi Saul disse: «Tirate a sorte fra me e Gionatan mio figlio». E Gionatan fu designato. 14:43 Allora Saul disse a Gionatan: «Dimmi quello che hai fatto». Gionatan glielo confessò, e disse: «Sì, io assaggiai un po' di miele, con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi qui: morirò!» 14:44 Saul disse: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se non morirai, Gionatan!» 14:45 Ma il popolo disse a Saul: «Gionatan, che ha compiuto questa grande liberazione in Israele, dovrebbe forse morire? Non sarà mai! Com'è vero che il SIGNORE vive, non cadrà in terra un capello del suo capo; poiché oggi egli ha operato con Dio!» Così il popolo salvò Gionatan, che non fu messo a morte. Esdra 2:63 E il governatore disse loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l'urim e il tummim. Neemia 7:65 e il governatore disse loro di non mangiare offerte sacre finché non si presentasse un sacerdote per consultare Dio per mezzo degli urim e dei tummim.

Esodo 28:30 Metterai sul pettorale del giudizio l'urim e il tummim; essi staranno sul cuore d'Aaronne quando egli si presenterà davanti al SIGNORE. Così Aaronne porterà sempre il giudizio dei figli d'Israele sul suo cuore, davanti al SIGNORE. Levitico 8:8 Gli mise pure il pettorale, e sul pettorale mise l'urim e il tummim.

Deuteronomio 33:8 Poi disse di Levi: «I tuoi tummim e i tuoi urim appartengono all'uomo fedele che ti sei scelto, che tu mettesti alla prova a Massa, e con il quale contestasti alle acque di Meriba.




 
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