Dizionario Biblico

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Redenzione (dal latino redemptione(m) – redenzione - redemptus – redento ) vedi Salvezza

Per il cristianesimo rappresenta la liberazione o il riscatto (Lc 4:18; 1 Ti 2:61) dell’uomo dalle terribili conseguenze del peccato originale (Ro 5:12; Ro 6:232). Tale atto è stato compiuto per mezzo dell’incarnazione, passione, morte e resurrezione del Cristo (Ro 8:32-34; 2 Ti 1:103) sulla croce (Ro 3:24; 2 Co 5:214), legata all’amore gratuito di Dio (Ro 5:5; 1 Gv 4:95) per la Sua creatura decaduta (Eb 10:4; Ro 5: 1-56).

Luca 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 1Timoteo 2:6 che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,

Romani 5:12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Romani 8:32 Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? 8:33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 8:34 Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. 2Timoteo 1:10 ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo,

Romani 3:24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 2Corinzi 5:21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

Romani 5:5 Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato. 1Giovanni 4:9  In questo si è manifestato per noi l'amore di Dio: che Dio ha mandato il suo unico Figlio nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo.

Ebrei 10:4 perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 5:2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; 5:3 non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, 5:4 la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. 5:5 Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.

Redenzione limitata

La redenzione limitata è una dottrina della teologia cristiana, riferita, in particolar modo, al movimento calvinista di cui, si può dire, è uno dei cinque fondamenti principali. In sostanza afferma che l’opera redentrice di Cristo sulla croce sia riservata unicamente a quanti Egli stesso abbia riservato la grazia o l’elezione della chiamata alla salvezza. Questo, quindi, significa che, non essendo essa ritenuta universale, non è alla portata di chiunque la desideri ma solo ai pochi eletti da Dio che, per questo, hanno la certezza della salvezza. La Parola, però, non pare affermare questo (Lc 19:10; 1:77; 1 Pt 1:9; Eb 5:9; 2:3; At 28:28; 4:121) e, dulcis in fundo (Gv 3:15-17; 6:40; At 10:43; Ro 10:11; 10:162).

Luca 19:10 perché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto». Luca 1:77 per dare al suo popolo conoscenza della salvezza mediante il perdono dei loro peccati, 1Pietro 1:9 ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime. Ebrei 5:9 e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna, Ebrei 2:3 come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito, Atti 28:28 Sappiate dunque che questa salvezza di Dio è rivolta alle nazioni; ed esse presteranno ascolto». Atti 4:12 In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati».

Giovanni 3:15 … affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Giovanni 6:40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno». Atti 10:43 Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome». Romani 10:11 Difatti la Scrittura dice: Chiunque crede in lui, non sarà deluso». Romani 10:16 Infatti non mi vergogno del vangelo

Regno di Dio (dal latino regnu(m) da rex – re e deu(m) – luminoso)

Dio è il Creatore; tutto gli appartiene e, come conseguenza delle Sue leggi, ogni cosa adempie un piano (Is 54:51). La salvezza dell’uomo è il fine ultimo dell’Agnello immolato (Eb 9:142) e il ravvedimento (Mc 1:153) è il mezzo per accedere al “regno di Dio”. Gesù usa diverse similitudini per identificarlo (Mc 4:3-9; 30:324; etc.) perché non ancora visibile (Gv 18:365) pur se in mezzo a noi (Lc 17:20-216). C’è dato di conoscerlo (Mt 13:117) ma, afferma, sarà solo dei più “forti” (Mt 11:128). C’invita, inoltre, a desiderarne l’adempimento con fiducia (Mt 6:9-139).

Isaia 54:5 Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti; il tuo salvatore è il Santo d'Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.

Ebrei 9:14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

Marco 1:15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo».

Marco 4:3 «Ascoltate: il seminatore uscì a seminare. 4:4 Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e la mangiarono. 4:5 Un'altra cadde in un suolo roccioso dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; 4:6 ma quando il sole si levò, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. 4:7 Un'altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto. 4:8 Altre parti caddero nella buona terra; portarono frutto, che venne su e crebbe, e giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno». 4:9 Poi disse: «Chi ha orecchi per udire oda». Marco 4:30 Diceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo? 4:31 Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 4:32 ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti i legumi; e fa dei rami tanto grandi, che all'ombra loro possono ripararsi gli uccelli del cielo».

Giovanni 18:36 Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui».

Luca 17:20 Interrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; né si dirà: 17:21 "Eccolo qui", o "eccolo là"; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi».

Matteo 13:11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato.

Matteo 11:12 Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.

Matteo 6:9 Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 6:10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. 6:11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 6:12 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 6:13 e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. [Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.]"

Religione (dal latino religiône(m) - religione)

Eticamente la religione è il complesso delle convinzioni, dei comportamenti e delle espressioni cultuali che legano la creatura al sentimento di dipendenza dal divino. Può presentarsi in varie forme: 1) – monoteistica (riconoscente un unico Dio: cristianesimo, ebraismo e islam); 2) – politeistica (fondata su una pluralità di rappresentazioni divine: animismo, confucianesimo, shintoismo e taoismo); 3) – panteistica (riconoscente divinità all’intero universo: induismo, new age, sufi, unitarismo); ateistica (che nega l’esistenza di una divinità: buddismo). Il mondo non sa più come districarsi in questo guazzabuglio di credi, filosofie e idee strane, perciò si chiede qual sia la vera religione; ecco la risposta (Gm 1:271)!

Giacomo 1:27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.

Religiosità (dal latino religiositate(m) da religiôsus - religioso)

A prescindere dalla religione, la religiosità è il senso soggettivo che lega l’uomo a ciò che ritiene sacro. Ciò è condizionato, ovviamente, dal carattere e dalla cultura ma non è ciò, che salva, anzi … (Co 2:20-231)!

Colossesi 2:20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali: 2:21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» 2:22 cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 2:23 Quelle cose hanno, è vero, una parvenza di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne.

Religiosità popolare (dal latino religiositate(m) da religiôsus – religioso e populare(m) da populus – popolo)

È questo un fenomeno vasto e complesso che s’identifica nell’espressione di tradizioni e forme di pietà, ormai consolidate, sia nel tempo, sia nel tessuto sociale di un determinato ambiente. Si esprime con manifestazioni legate più all’appariscenza che a una fede vera. A livello popolare può anche esprimere dei valori, magari forti, ma che, difficilmente, si connotano con la teologia ufficiale. La Chiesa cattolica la identifica come una “fede radicata” nel popolo di Dio. Presente in tutti i continenti offre un variegato colorito di riti, credenze, superstizioni, immagini, statue, reliquie, santuari, pellegrinaggi e tradizioni varie legate, oltremodo, all’ignoranza religiosa e amplificate non tanto dalla ricerca di Dio, quanto dal folclorismo religioso. È evidente che la Bibbia non può che condannarla (Es 20:4-6; At 4:12; Ro 1:16-17; Ro 3:19-20; Ga 2:161).

Esodo 20:4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 20:5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 20:6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. Atti 4:12 In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». Romani 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco; 1:17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: «Il giusto per fede vivrà». Romani 3:19 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; 3:20 perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato. Galati 2:16 sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.

Reliquia (dal latino reliquiae – reliquia – da reliquus- restante)

Per la chiesa cattolica le reliquie sono resti corporali o di oggettistica appartenuti a un “santo” che, tramite esse, si venera con un culto di dulia*. La Bibbia pone in guardia il credente (Dt 4:15-16, 23-24; 5:7-101) e bolla tal evento come idolatria (Es 20:4-52). Il Signore le considera vanità (Is 44:93), contaminazione (Is 30:224) e il castigo con cui retribuisce è tremendo (Gr 51:52; Mi 1:7; Nu 1:145) perché si imbratta la gloria di Dio (Ro 1:236). Cristo è il solo mediatore (At 4:12; 1 Ti 2:5-67) e ciò che si rende alle reliquie è reso al diavolo (1 Co 10:19-228).

Deuteronomio 4:15 Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il SIGNORE vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, 4:16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna, Deuteronomio 4:23 Guardatevi dal dimenticare il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi una scultura che sia immagine di qualsiasi cosa che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha proibita. 4:24 Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, è un fuoco che divora, un Dio geloso. Deuteronomio 5:7 Non avere altri dèi oltre a me. 5:8 Non farti scultura, immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5:9 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 5:10 e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Esodo 20:4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 20:5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,

Isaia 44:9 Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanità; i loro idoli più cari non giovano a nulla; i loro testimoni non vedono, non capiscono nulla, perché essi siano coperti di vergogna.

Isaia 30:22 Considererete come cose contaminate le vostre immagini scolpite, ricoperte d'argento, e le vostre immagini fuse, rivestite d'oro; le getterete via come una cosa impura, «Fuori di qui!» Direte loro.

Geremia 51:52 «Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io farò giustizia delle sue immagini scolpite e in tutto il suo paese gemeranno i feriti a morte. Michea 1:7 Tutte le sue immagini scolpite saranno infrante, tutte le sue offerte agli idoli saranno arse con il fuoco, io ridurrò tutti i suoi idoli in desolazione, perché sono offerte raccolte come salario di prostituzione e torneranno a essere salario di prostituzione». Na 1:14 Quanto a te, il SIGNORE ha dato quest'ordine: «Che non ci sia più discendenza con il tuo nome; io eliminerò dalla casa delle tue divinità le immagini scolpite e le immagini fuse; io ti preparerò la tomba perché sei diventato spregevole».

Romani 1:23 e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 1:24 Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; 1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.

Atti 4:12 In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». 1Timoteo 2:5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 2:6 che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,

1Corinzi 10:19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 10:20 Tutt'altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; or io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 10:21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 10:22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?

Remissione: ( dal latino remissione(m) da remissus - condonato)

La remissione è l’atto di condonare in parte o in toto una colpa, un’offesa, un debito. Con tale pratica il creditore rinuncia al proprio diritto di riscossione estinguendo, in tal modo, l’obbligazione della parte debitrice (Lc 7:41-421). Questo è ciò che è stato fatto, una volta per sempre, tramite il sacrificio di Gesù sulla croce (Eb 9:12; 10:102). Diventando peccato per noi (2 Co 5:213), ha sparso il Suo sangue lavandoci dai nostri misfatti (1 Gv 1:7 Ef 1:74), dispensandoci dalla condanna che ci spettava (Ro 6:235). È questa l’immeritata grazia che l’Iddio nostro ha voluto, gratuitamente, concedere all’umanità, unica condizione: accettare Cristo (Ro 3:21-246) come unico Signore (Ro 1:1-47), Redentore (1 Pt 1:18-198) e Mediatore tra l’uomo e Dio (1 Ti 2:5-69).

Luca 7:41 «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta. 7:42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?»

Ebrei 9:12 … è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. Ebrei 10:10 In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.

2Corinzi 5:21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

1Giovanni 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Efesini 1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia

Romani 6:23 … perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Romani 3:21 Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: 3:22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono - infatti non c'è distinzione: 3:23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio – 3:24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù

Romani 1:1 Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio, 1:2 che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture 1:3 riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, 1:4 dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore,

Pietro 1:18 … sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 1:19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia

1Timoteo 2:5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 2:6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,

Rendimento di grazie vedi Ringraziamento
Resurrezione dei morti (dal latino resurrectio­ne(m) da resurgere - risorgere e morire - morire)

Questa concezione, pur se in parte contestata (Mt 22:23; At 23:6-81), era conosciuta e attesa già nel’A.T. (Sl 16:9-10; 49:15; Da 12:2; Gv 11:242), ma nel nuovo, nonostante alcune opposizioni (1 Co 15:12; 2 Ti 2:16-183), è diventata una formulazione d’importanza centrale e imprescindibile (1 Co 15:12-224). Gesù stesso l’ha affermata (Mt 22:23-32; Gv 5:25-305) e posta in atto (Mt 9:24-25; Lc 7:12-15; Gv 11:43-446), persino indirettamente (Mt 27:51-537) comprovandola con la Sua (Gv 10:17-19; Ef 1:208). Giungerà, infine, il momento in cui … (1 Co 15:50-559).

Matteo 22:23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: Atti 23:6 Or Paolo, sapendo che una parte dell'assemblea era composta di sadducei e l'altra di farisei, esclamò nel Sinedrio: Fratelli, io son fariseo, figliuol di farisei; ed è a motivo della speranza e della risurrezione del morti, che son chiamato in giudizio. 23:7 Appena ebbe detto questo, nacque contesa tra i farisei e i sadducei, e l'assemblea si trovò divisa.23:8 Perché i sadducei dicono che non vi è risurrezione, né angelo, né spirito; mentre i farisei affermano l'una e l'altra cosa.

Salmi 16:9 Perciò il mio cuore si rallegra, l'anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro; 16:10 poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione. Salmi 49:15 Ma Dio riscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé. [Pausa] Daniele 12:2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia. Giovanni 11:24 Marta gli disse: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell'ultimo giorno».

1Corinzi 15:12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c'è risurrezione dei morti? 2Timoteo 2:16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà 2:17 e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, 2:18 uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.

Matteo 9:24 «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. 9:25 Ma quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la bambina per la mano ed ella si alzò. Luca 7:12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei. 7:13 Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»7:14 E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!» 7:15 Il morto si alzò e si mise seduto, e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre. Giovanni 11:43 Detto questo, gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!» 11:44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».

1Corinzi 15:12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c'è risurrezione dei morti? 15:13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 15:14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15:15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 15:16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 15:17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 15:18 Anche quelli che sono morti in Cristo, sono dunque periti. 15:19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini. 15:20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. 15:21 Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. 15:22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati;

Matteo 22:23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 22:24 «Maestro, Mosè ha detto: "Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello". 22:25 Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello. 22:26 Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo. 22:27 Infine, dopo tutti, morì anche la donna. 22:28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l'hanno avuta». 22:29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 22:30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli. 22:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 22:32 "Io sono il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe"? Egli non è il Dio dei morti, ma dei vivi». Giovanni 5:25 In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno. 5:26 Perché come il Padre ha vita in sé stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in sé stesso; 5:27 e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo. 5:28 Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; 5:29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 5:30 Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

Matteo 27:51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,27:52 le tombe s'aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; 27:53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.

Giovanni 10:17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. 10:18 Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal Padre mio».10:19 Nacque di nuovo un dissenso tra i Giudei per queste parole. Efesini 1:20 Questa potente efficacia della sua forza egli l'ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo,

1Corinzi 15:50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità. 15:51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 15:52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 15:53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. 15:54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria». 15:55«O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?»




 
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